lunedì 16 febbraio 2015

UNA FRASE ADATTA PER GLI ALFIERI DELLA VIOLENZA.

Il mio primo contatto con l’omicidio avvenne all'età
d’undici anni. Era il 1944, nel corso degli scontri tra induisti e mussulmani che hanno preceduto l’indipendenza indiana. Kader Mia era un mussulmano, e per gli spietati criminali indù che lo avevano aggredito quella era l’unica identità importante. La violenza settaria oggi non è meno rozza. E’ una grossolana brutalità che poggia su una gran confusione concettuale riguardo alle identità degli individui, capace di trasformare esseri umani multidimensionali in creature ad un’unica dimensione.


. Amartya Sen: dal suo libro  Identità e Violenza.

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