giovedì 26 marzo 2015

L'umorismo è attività seria: primo video di Attilio Saletta.


mercoledì 25 marzo 2015

I PENSIERI NATURALI E LA TIRANNIDE


 Se gli Dei esaudissero tutti i desideri dell’umanità, sarebbe dissolta a causa del male che gli uomini nuocciono l’un con l’altro.
Epicuro.
Chi non applica nuovi rimedi deve essere pronto a nuovi mali; perché il tempo è il più grande degli innovatori.
Francis Bacone, Saggi.
Il motivo del perché ho inserito loro due è semplice: entrambi hanno dato molta importanza ai pensieri ed alle azioni naturali, al significato delle parole ed alla funzione della logica penetrante; ma ciascuno dei due più discusso quando non era più in vita che da vivo Per Epicuro un elemento in più: della sua vita si conosce pochissimo a parte il suo testamento, gran parte delle sue opere sono andate completamente perdute per sempre e di esse non c’è alcuna traccia, questo dimostra quanto sapere noi non conosciamo per effetto di sapere completamente andato distrutto per varie cause; la gran parte per opera dell’uomo e le sue follie verbali che poi hanno generato pensieri tossici ed azioni dello stesso genere uno più disastroso dell’altro come oggi ovviamente
Quanti sono incoraggiati dal successo: possono perché tutti pensano che possono.
Virgilio, Eneide.
Quando la riconoscenza d’un gran numero per uno solo perde ogni pudore, allora nasce la gloria.
Friedrich Nietzsche, La Gaia Scienza.
Le dieci del mattino sono passate da qualche minuto, il cielo è sereno ma la temperatura è bassa, in una piazza si stanno smontando stand che hanno dato vita a tutto il periodo natalizio ma gli affari non sono andati bene a differenza delle gioiellerie di qualche luogo malfamato a testimoniare come i ricchi diventano sempre più ricchi ed il resto sulla via ariosa descritta abilmente da Victor Hugo ne : I Miserabili; ci sarà tempo e modo di analizzare il perché del fenomeno che naturalmente nessun analista si guarda bene da mettere sotto osservazione, forse è lui il primo che andrebbe analizzato, possibilmente dentro una Campana di Vetro.
L’innalzamento della temperatura della crosta terrestre dipende dal raffreddamento della mente umana.
Gwenkalon,  Fragment de une ruine tranquillité calme.

Epicuro osserva una giostra per infanti girare, a bordo piccoli esseri umani; chissà se avranno più diritti dei loro genitori che già ora ne hanno ben pochi ed il libero arbitrio del potere imperversare come il solito. Bacone pare avere le stesse percezioni;  è l’uomo vissuto in epoche più recenti rispetto al suo amico ad iniziare mentre si leva una bava di vento gelida, non occorre descriverli: avete mai visto descrivere uno spirito libero? Normalmente c’è solo spazio per i pregiudizi e la cecità legalizzata.
- Mio caro amico, inizierei dalla tua frase che qualcuno ha posto all’inizio del nostro imperversare: Se gli Dei esaudissero tutti i desideri dell’umanità, sarebbe dissolta a causa del male che gli uomini nuocciono l’un con l’altro. Allora che dire in proposito Epicuro: il nuocere è oggi diventato una legge divina, per contrastarlo si pensa di emettere ordinamenti, forze dissuasive, interventi decisi; la maniera migliore per mantenere in vita tali attività nocive giacché non mutano la sostanza delle cose.
- Già: tali attitudini tutte umane sarebbero assai minori se uno non evade il fisco ad esempio perché teme sanzioni o essere beccato; bensì per attitudini sociali e comportamentali verso il vivere in una comunità d’esseri  liberi comprendendo bene il Paradosso della Libertà, quindi capendo che se dichiari al fisco di avere incassato ottocento euro l’anno mentre possiedi beni per trecentomila euro, quello è un crimine che provoca il privare di risorse prima ancora che monetarie, cerebrali, la società perché non ci arrivi da solo a comprendere i danni che provochi al tuo prossimo e deve intervenire qualche altro a fartelo osservare.
- Certo: gli stessi che si lamentano di tale andazzo, si guardano bene dall’attaccare la menzogna nella vita sociale e chi la ricerca è pericoloso perché non analizzano le anatomie dei fenomeni e come agiscono da un punto di vista cerebrale, si limitano ai fatti eclatanti che s’osservano mentre i fattori più importanti sono gli approcci mentali che li hanno messo in movimento e teorie false e criminali che poi determinano tutto il resto.
I delitti sono proporzionati alla purezza di coscienza, e quello che per certi è un errore, per alcune anime candide assume le proporzioni di un delitto.
Honoré de Balzac, La storia dei tredici.
I due vanno in giro per questa falsa epoca contemporanea dove l’incomunicabilità pare la nota dominante usando i migliori mezzi per comunicare e troppi credono di avere la verità assoluta assieme al fatto che pochissimi esseri umani cercano leggi causali per la vita dei tanti soggetti che vivono sul Pianeta Terra; la maggior parte aspira a diventare Re di Persia, guardandosi bene dallo svolgere la prima attività.
In Italia la metà della popolazione è a capo di qualcosa, guai se cerchi di sminuire la sfera d’incompetenza di qualcuno anche se fosse a capo delle scope di uno sgabuzzino; del resto nessuno è responsabile di nulla e se accade qualche disgrazia è sempre colpa del fato, certo che se le scope senza comando alcuno iniziassero ad agire avrebbero solo l’imbarazzo della scelta a quale deretano indirizzarsi.
Gwenkalon, Fragment d’une ruine tranquillité calme.
Epicuro introduce la frase iniziale di Bacone che qualcuno ha posto in cima, la piazza vede all’opera pattinatori su ghiaccio rimanere in piedi; un’arte sgradevole da sempre usata dalle classi dirigenti che mai cadono sotterrati dalle loro bestialità; preferiscono che sia il loro prossimo ad essere sotterrato e loro regalare qualche coccarda ai familiari dei caduti.
- La tua frase che qualcuno ha posto in cima dice: Chi non applica nuovi rimedi deve essere pronto a nuovi mali; perché il tempo è il più grande degli innovatori mi pare quanto mai attuale rispetto a ciò che abbiamo potuto vedere e percepire della Banalità del Potere ed i suoi effetti Pressappochisti in ogni dove.
- Già, pratiche lassiste legalizzate, la formula del rinvio sistematico, ecco che allora un frammento d’armonia viene ad essere sostituito dal suo opposto: una terra prima fertile distrutta per far posto alle cementificazioni selvagge, l’eco sistema, le difese che la natura aveva eretto per l’uomo, dissolte dall’uomo stesso e le malattie oncologiche aumentano in maniera verticale sull’altare del far denaro nella maniera più bieca possibile.
- Certo: ma se accade una tragedia, naturalmente è colpa della pioggia, del fato, del destino avverso, degli astri non benevoli; non applicando alcun rimedio che inizia ad agire dalla corteccia cerebrale d’ogni singolo individuo, non andando lungo la dorsale dei fatti per capire perché prima tali rovine non accadevano ed adesso sì, diventa un meccanismo che più metafisico e relativista non potrebbe essere e naturalmente senza un millimetro d’atteggiamento causale sulle situazioni proprio perché il pensiero critico non ha diritto di cittadinanza in questa finta modernità che è spesso ostentazione e quasi mai d’utilità per penetrare lungo la dorsale dei fatti.
- Già: ci si limita alla pratica degenere dello scarico barile, quello ha avuto la colpa di quel fatto, non è vero, è l’altro e via con tale orripilante commedia come se andando a dare colpa a qualcuno si risolvesse la situazione, mentre è quando vai dentro i precetti mentali che hanno generato tali delitti che hai la possibilità mettendo in discussione l’intero schema di agire eliminando dal vocabolario delle lingue parlate il termine problema, sostituendolo con sfida cerebrale.
- Credo che qualcuno nel corso di questo percorso fornirà esempi a manetta su come la politica rallenti la mente umana attraverso il meccanismo del consenso e del tatticismo insito nelle classi dirigenti. Vedi ora i conti dello stato fuori controllo, la corruzione, la strafottenza di chi dice d’operare per il bene comune, l’evasione fiscale, la rapina di stato, l’orda di razziatori, la devastazione di un intero paese. Sono figli degeneri delle pratiche lassiste di mezzo secolo di bestialità e cecità mentali legalizzate, di rinvii sistematici d’affrontare questioni strutturali non affrontate semplicemente perché non portavano consenso.
- Sì: invece il consenso è la tolleranza verso la menzogna nella vita sociale, un a piccola emergenza non affrontata, ben peggio disconosciuta, non confrontata, la politica finita nelle mani dell’ostentazione e delle arti oratorie quindi a parole qualsiasi dato di fatto può essere cancellato con le doti verbali e la disonestà intellettuale ovviamente. Allora ecco che una piccola anomalia diventa una malattia degenerativa perché affrontandola, questo o quel partito perderà consensi, potere, sete di possesso, così i mali e le patologie sociali s’accomunano l’un con l’altro, la vita sociale diventa un sistematico autoscontro caotico e deforme senza un millimetro d’armonia e capacità prospettica.
- Già: le decisioni drammatiche si sprecano, i punti di non ritorno a decine, la precarietà del vivere per l’uomo la costante; ma dietro tutto ciò c’è il ruolo nefasto delle classi dirigenti che per ottenere consenso hanno fatto ogni genere d’atto criminale per togliere di mezzo qualsiasi riforma cerebrale del vivere in una società degna di tale nobile termine con lo strumento dell’ostentazione, facendola passare per utile per l’uomo.
- Allora ecco che il più grande degli innovatori che è il tempo agisce non permettendo più il tergiversare sulle cose, girare al largo dai punti d’attacco ai fatti, mette in gioco tutto a partire dall’attività cerebrale che ha reso possibile tale occlusione ai dati di fatto sistematica di mezzo secolo di pressappochismo legalizzato a tutti i livelli ed è per questo che chi non possiede né usa profondità d’analisi, pensiero critico, far sbattere dati, predisposizione cerebrale alla messa in discussione di tutto non può mettere un singolo alluce su questioni sociali che hanno assunto un tale intreccio di concause che non osservandone una soltanto si creano disastri immani. Velocizzare la mente umana per far sì di riagganciare il treno delle situazioni è una pura esigenza di sopravvivenza umana; le classi dirigenti d’oggi hanno dimostrato di non saperlo fare per eccesso di superbia, ostentazione, la macchina del consenso e lo stato franoso in cui versano tutti i loro teoremi che sembrano essere usciti dal laboratorio d’alchimista di Cagliostro.
Un’Autorità ha una smisurata stima di se stesso detestando i suoi rimorsi di coscienza ma amando la sua doppiezza al punto di baciarsi quando è creduto nonostante che faccia tutto il possibile per disilludere il suo prossimo sull’utilizzo di certe facoltà umane.
Gwenkalon, Fragment d’une ruine tranquillité calme.
Dopo un frugale pranzo i due ascoltano le solite frasi di uomini e donne esercitare l’arte dell’asservimento verso chi dirige il vapore, ma anche verso chi getta il carbone; in altre parole loro stessi a tal punto che se uno aprisse un libro di Storia, leggendo la prima pagina non avrebbe la necessità di andare oltre perché il ritornello sarebbe praticamente uguale lungo tutte le epoche: uno che comanda, qualche bella frase ad effetto, masse ansiose di farsi sacrificare in nome suo, pile di cadaveri, anniversari e statue, su qualche terrazza, qualcuno osserva qualche bella carneficina felice che dopo un suo discorso scoppiano tumulti, reggimenti che si contrappongono, ciascuno ha i suoi eroi da venerare, nemici inesistenti da immolare, i loquaci sempre in primo piano ad intessere doti oratorie e trovar appigli per generare genocidi, massacri, olocausti ed assassinio legalizzato usando la depravazione delle parole per far caricare a pieno ritmo fucili, mitragliatori, cannoni, bombe, mortai e armi chimiche; quando cessano le armi ritornano i loquaci a parlare di pacificazione che è un altro mezzo per non far cessar mai la guerra.
Il maggior pericolo non è la tendenza del collettivo a comprimere la persona, ma la tendenza della persona a precipitarsi ad annegarsi nel collettivo.
Simone Weil, Ibid.
Davanti ad un ristorante mai aperto Bacone introduce il tema della menzogna assunta a divinità pagana per le classi dirigenti.
- Platone cosa disse a proposito della menzogna? Che tu giustamente citasti quando eri in vita? Dobbiamo servirci della menzogna per governar; pochi governano con la menzogna, molti imbrogliati dalle parole. Le ultime due frasi tue così veritiere ed attuali naturalmente.
- Ora c’è questo piccolo fatto irrilevante: le società sono forse nate sulla base della menzogna, il sotterfugio, l’inganno, la doppiezza e le furbizie verbali oratorie? E’ così difficile mio amico inglese capire che sono sorte agli antipodi di tali degenerazioni umane, ma se al loro posto l’ipocrisia prende il posto della ricerca verso la verità non è difficile capire perché le società crollano perché le fondamenta della casa sono state sistematicamente tolte di mezzo con mezzi sempre più raffinati come il democraticismo ad esempio.
- Certo: ogni disastro che avviene nella vita sociale ha la genesi nella menzogna e nella pratica del sotterfugio; credi che se la strada verso la verità fosse aperta le città sarebbero alla mercé della prima pioggia autunnale? Ovviamente No, si sarebbe investito in prevenzione che è giocar a far prima, creato lavoro e risorse economiche, spalancando le porte al pensiero critico e leggi causali, frutto della libera ricerca di menti libere; questo dimostra che il pensiero critico è la forma migliore e rapida di creare benessere economico in ogni dove, ma naturalmente non crea consenso, visibilità, forse il giallo morale potrebbe innescarsi su tale meccanismo e la dicotomia giusto e sbagliato smettere d’essere così fumosa e contorta, penetrando nella corteccia cerebrale delle situazioni, andando dentro gli approcci mentali dei diversi scenari che è possibile osservare, senza perdersi nel ginepraio del giustificazionismo
Non c’è grande conquistatore che non sia un grande politico. Un conquistatore è uno la cui testa si serve, con meravigliosa abilità del braccio altrui.
Voltaire, Saggi sui costumi.
Epicuro cita forse il lavoro più cospicuo del suo amico inglese; la giornata va avanti ma ora i temi che i due affronteranno saranno ben più incisivi.
-  Tu lavorasti come forse io al tema degli approcci naturali alle questioni, poi il tema della razionalità, il significato delle parole, la ricerca e l’analisi delle passioni umane.
- Sì: cosa c’è di più naturale di quello del non avere opinioni o idee da combattere giacché la vita è tutta un divenire, nessun frammento è mai fermo ed irremovibile e chi contrasta tale meccanismo semplice, sostenendo che ci sarebbero schemi fissi, premesse indiscusse e tali idiozie legalizzate è il motivo principale dei disastri commessi dall’uomo che invece di ricercare il nesso delle cose dentro se stesso, ha cercato scorciatoie di cui i cimiteri sono un manifesto perenne di tali cecità legalizzate.
- Già: la superbia ed il considerarsi migliore degli altri è un modo d’essere tossico d’agire e di pensare ed è fuori dal codice genetico dell’uomo stesso. Pensa a quanti hanno detto: il popolo mi ama così tanto che s’ammazzerebbe per me, non vuole vedermi triste, uccido perché Dio mi ha ordinato d’assassinare il mio prossimo.
- Infatti, così continua ad accadere ma con migliori mezzi che se hai un amico che disgraziatamente è una mente libera, stai certo che se fai parte di un gruppo, associazione, reggimento o battaglione, costui dovrà essere depennato dall’elenco dei tuoi amici perché l’infimo essere non è soldato di nessun reggimento e meno che mai gli interessa essere rappresentato da chicchessia.
Un anticonformista è semplicemente un conformista d’altro genere; ma se uno svolge le sue ricerche da solo, bastando a se stesso troverà sotto casa file di conformisti che hanno sempre bisogno d’eroi e idoli per vivere e trovano insensato che qualcuno non senta la necessità d’averli.
Gwenkalon, Fragment d’une ruine tranquillité calme.
- Mio amico inglese, il tema della razionalità, quante follie si sono attuate defraudando tale termine per far diventare razionale l’omicidio e non nuocere al tuo prossimo irrazionale, l’etica e la morale, un freno allo sviluppo, la politicizzazione della morale, un bene, il semaforo che segna rosso per gli umili bipedi e verde per gli ingordi che possono fare ogni crimine allo stato di diritto con lo strumento proprio degli ingordi: il libero arbitrio.
- Avendo l’intenzione d’osservare l’ovvio: quanta irrazionalità e deviazioni del pensiero umano sono in grado d’osservare oggi ben maggiore delle nostre epoche? Non c’è denaro per la scuola, la ricerca, la cultura, le situazioni sociali; sembra un fatto ineluttabile o peggio normale concausa di fenomeni quando c’è solo una macchina statale che è l’emblema dell’irrazionalità e dell’insania. E’ così difficile da capire che se gli ingordi si pappano tutto, chi possiede rendite enormi paga tasse da indigenti poi non ci sono risorse per la società civile che prima che essere finanziarie, sono sistematici blocchi a qualsiasi mutamento cerebrale del vivere in una società e poi qualcuno si stupisce che c’è la crisi, ma le vendite di auto di lusso e i gioielli sono in crescita siderale, ma nessuno va dentro ad indagare.
Dalla conchiglia, si può capire il mollusco e  della casa  l’inquilino.
Victor Hugo, I Burgravi, Prefazione.
La sera ha fatto la sua comparsa, esseri umani infreddoliti, due uomini semplici vanno avanti nel loro peregrinare, Epicuro ad affrontare un tema cruciale: la depravazione del significato delle parole che ha generato ancor più oggi, ogni sorta di crimine perpetuato da falsi esseri cerebrali che hanno fatto degli stati una struttura chiusa, oscura ed ipocrita con esseri che sono stati educati a gettare sul loro prossimo il massimo di sotterfugi, finzioni e commedie deliranti allo stato delle cose; poi però i fatti mordono ma non chi s’arrampica sugli specchi, purtroppo.
- Ci sarà modo e tempo mio amico inglese di fare esempi attraverso l’analisi logica di frasi, smontare artifici e finzioni senza un millimetro di profondità d’analisi, ma guarda, prova ad ascoltare uno che dice di interessarsi dell’arte del risolvere i problemi; pensi che se i sondaggi d’opinione vanno bene usando la cecità e il disinganno metterà mai in discussione nulla, se grazia a non farlo i sondaggi d’opinione sono buoni?
- Già: quante volte uno di costoro e la sua manovalanza usa la parola democrazia avendo cura di sottrarla all’uomo stesso convincendolo che agisce così per il suo bene? Pensando che la democrazia si svolgerebbe in qualche luogo austero invece, è come affronti la vita tu come individualità singola, come usi le tue facoltà mentali e se puoi guadagnarci la vita con tali prerogative, la tua insoddisfazione di progetto, in che maniera ci guadagni il contatto diretto e senza mediazioni di alcunché con il meccanismo del vivere.
- Sì: senza dover convincere nessuno, né tanto meno dover usare doti oratorie per esibire come giri al largo dalle questioni, fornendo quelle belle frasi rassicuranti che non serve mettere in discussione nulla; hai mai sentito un Alto Papavero affermare che ha sbagliato qualcosa o non piuttosto dire che non ha mai sbagliato nulla? Posso fidarmi di gente simile? No!
Osservare un telegiornale consiste in quest’esercizio: dalle cose che non dicono sei in grado di capire cosa è accaduto e dalle cose che dicono monitori all’istante quante ore hanno passato nei loro laboratori d’alchimista per dirle.
Gwenkalon, Fragment d’une ruine tranquillité calme.
Intorno alle nove serali Epicuro introduce il tema dell’analisi delle passioni umane e come con tali mezzi usandole al peggio, la disarmonia ha prodotto carneficine attizzate dai loquaci per generare il massimo d’azioni contro sopravvivenza e la manovalanza svolgere il lavoro più bieco in apparenza, ma il peggiore da sempre da chi agisce dietro le quinte e che mai appare in primo piano per quello che è ma per quello che cerca di far sembrare agli occhi del suo prossimo: un benefattore per chi gli crede ed uno sponsor benefico per gli esseri cimiteriali, il Carro del Sole continua insomma a far danni ed al loro interno gli alfieri delle tenebre. Certo che se un giorno la mediocrità fosse considerata un reato, quanti Spin Doctors potrebbero far di meglio che far vincere una disputa dialettica a qualche loro assistito? Farsi una bella passeggiata per scoprire i pensieri naturali che sgorgano dall’osservazione dell’ovvio? In fondo essere spontanei non è così difficile; basta interessarsi dei fattori del vivere anziché intestardirsi su interpretazioni di sillabe e magari percepire che se uno non ha di che vivere e altri vivere negli agi e sollazzi, allora per ogni dettaglio basterebbe vedere le immagini di qualche piramide egizia e fare comparazioni di quanti sono stati ammazzati per costruirla a beneficio di uno solo e l’attività di quegli Stregoni che sono chiamati Storicisti.
- Allora mio amico inglese: ai miei tempi usare le passioni umane andava di gran moda per generare omicidi, la tanto mitizzata Agorà che cos’era in realtà? Una forma apparentemente colta di pugilato a mani nude, lotta .libera, ferocia senza uguali; ma finita la disputa era certo che la loro bile poi produceva popolani che finivano morti ammazzati perché dovettero partire in guerra per le dispute dialettiche dentro l’Agorà. Sono certo che gli umili bipedi temevano quel luogo come un carro funebre; è ancora così, se due potenti bisticciano, stai certo che ci va di mezzo, chi ha la sfortuna di viverci in questo o quel paese e le follie ideologiche che abbiamo visto oggi, sono ben peggiori dei miei tempi.
- Già: chissà perché in certi paesi quando la china è discendente l’uomo è portato al desiderio di avere l’uomo forte, teutonico, dominato dalla bile, le passioni peggiori, gli scatti d’ira, le urla, gli insulti, le frasi pompose, lo schierarsi per uno o per l’altro, il maggior livello della depravazione del significato delle parole, il dominio dell’illogica; ma anche qui nel corso di questo percorso qualcuno fornirà esempi ad iosa usando l’analisi logica di frasi dette da un branco di zoticoni divertendosi usando l’analisi logica che non è per nulla una materia seria, all’opposta divertentissima e gioiosa.
- In altre parole mio amico analizzando le passioni umane smontandole pezzo per pezzo per scoprire che possono essere analizzate una per una e vederne le anatomie e genesi con gli effetti che esse producono. Pensa ai danni che provocano: un uomo al potere che fa pesare al suo prossimo le sue mancanze etiche, istiga al crimine, al sotterfugio, alla menzogna, dando colpa a chi ha ricevuto il danno dalle sue palesi assenze di moralità e lui si ritiene un povero vessato, emana leggi che sono ordinamenti che sono un’apertura al crimine legalizzato, folle che amano il tipo alla follia.
- Sì: i danni alla vita civile agiscono immediatamente perché un intero paese fa gli interessi di un solo individuo, qualcuno pensa che sia utile farlo; poi ecco che le devastazioni sono così palesi che anche le Verginelle sono costrette a vederlo ed allora ecco che forse c’è la necessità della mitezza, l’analisi dei dati, la semplicità, qualche uomo che evita le frasi ad effetto, il rigore, l’etica inizia a far capolino.
L’asservimento volontario è uno dei più grandi misteri dell’umanità e delle tragedie ordite in nome del popolo per farne fuori a milioni con il consenso delle vittime e i despoti e falsi colti increduli a che punto di bassezza può arrivare un uomo in nome delle passioni umane; è così forte che se uno in un discorso non citasse un nemico da combattere, possibilmente inventato, il popolo rimarrebbe deluso. Sarà per questo che uno spirito libero ha sempre tanti fonti d’ispirazione a cui attingere, ma ultimamente i notes  vanno infittendosi di troppe annotazioni.
Gwenkalon, Fragment d’une ruine tranquillité calme.
Il mattino seguente Epicuro e Bacone osservano il titolo di un giornale che dice: C’è la crisi ma aumentano le vendite d’auto di lusso e i cingolati; i due sorridono ironici a proposito della frase capendo che non c’è la necessità di fare tanti giri di parole del perché i poveri aumentano di numero e i ricchi diventano sempre più ingordi ed insulsi con la fine miserevole delle qualità cerebrali di costoro ma anche di chi dovrebbe analizzare tale dato, ma si limita a descrivere il fenomeno guardandosi bene da entrare dentro l’aspetto cerebrale della situazione e passanti che leggono il titolo del giornale con noncuranza; quasi che sia un fatto ineluttabile e logica concausa di fattori.
Non ho niente contro le persone contente, finché se ne stanno tranquille. Ma per amor del cielo non se ne vadano attorno a pavoneggiarsi come amano tanto fare, e gridando che sono i modelli della specie.
Jeronne K. Jeronne, Pensieri e azioni di un ozioso.
Bacone introduce un tema molto caro al suo amico vissuto molto tempo prima di lui: il benessere dell’anima.
- Mio caro amico: tu indicasti con semplicità che i mali non sono quelli fisici del corpo, bensì quelli dell’anima e se l’anima soffre, l’uomo fa scelte sbagliate il corpo allora subisce gli effetti di tali artifici.
- Già semplice cosa mio caro: se l’attività cerebrale è elevata, predisposizione al pensiero critico, insofferente a chi non dimostra profondità d’analisi, abituato a mettere in discussione tutto, capacità d’eliminare dal suo perimetro mentale artifici e scorciatoie aride, sa cosa mangia perché il cibo è solo una sostanza atta a dare energia al corpo e niente altro. Quando mangia conosce ogni effetto che produce sul suo corpo ed i meccanismi su ogni parte dei suoi organi, toglie di mezzo artificio, droghe che non sono solo quelle che i contemporanei sanno.
- Sì: allora ecco i piaceri dell’anima che derivano dalla coerenza cerebrale, la penetrazione nella dorsale dei fatti, velocizzare la mente umana perché diventi insofferente alle parole più usate, sacrosante crisi di rigetto, l’etica, un sacrosanto diritto e se ti è impedito d’usarla per guadagnarci da vivere è il segno che esiste lo Stato delle Tenebre.
- Vero: questa è vera disubbidienza civile, perché è sacrosanta contrapposizione alle teorie generali ma senza bisogno di convincere nessuno. Agisci in prima persona; prendi benefiche direzioni individuali tue frutto di tua ricerca personale e spirito libero evitando nella maniera più assoluta di farlo sotto ordine di chicchessia perché è sacrosanto individualismo altruistico. Certo, avrai voti bassi in vita sociale; ma la cosa proprio non t’interessa, preferendo velocizzare la tua mente ed allora ecco la tua salute ci guadagna, depuri e togli di mezzo qualsiasi aspetto della tua vita che non è adatta ai tuoi parametri che innalzi continuamente.

- Già: non è certo andando ad un comizio o parteggiando per uno o per l’altro che velocizzi la tua mente, tanto meno accendendo la televisione o stupendoti che adesso c’è più calma mentre prima era una canea immonda; ma prendendo strade individuali badando a te stesso usando l’etica come diritto e non un dovere perché è l’aspetto più bello e sano vivere in tale prospettiva anche se vivi in un mondo che più anti etico non potrebbe essere per chi vive in questa sfortunata epoca dove l’illegalità e la sistematica violazione dei diritti umani, sono la costante assieme a decine d’integralismi che combattono  tra loro e le pile dei morti ammazzati salgono ovviamente, orditi da chi non spara mai un colpo di pistola fornendo le motivazioni per farlo.
E’ improbabile che la morte della democrazia sia un assassinio perpetrato mediante un’imboscata. Sarà piuttosto una lenta estinzione per apatia, indifferenza e sotto nutrizione.
Robert Maynard Hutchins, Great Books.





lunedì 23 marzo 2015

ARIA DI PRIMAVERA, ARIA D'AMORE.

                                                             Aria di Primavera, Aria d’Amore.
E’ iniziata la primavera: la stagione degli amori e della emancipazione dell’uomo, anche se viviamo in un’epoca che non ha certamente come architrave l’auto determinismo di egli; casomai l’opposto, come testimoniano la follia della società che funziona per reggimenti e acculturati fare a pezzi la cultura ed il passato con l’annientamento dell’uomo stesso attraverso gli spasmi delle ideologie e la brutalità politica assieme alle dotte discussioni su come far cessar tutto ciò, domandandoti dove siano gli esecutori ed i mandanti e le vittime, celate da una marea di parole.
Allora scrivo una breve storia d’amore con un finale bello, sperando che anche chi scrive possa un giorno sperimentarlo e non solo attraverso i suoi personaggi, magari con un incontro casuale che possa determinare una vita causale, unicamente con gli occhi di una donna…
Un uomo che non ha nulla di speciale, nessun manierismo da esibire, magari per ottener consenso… cammina per le vie di una città, osserva ogni cosa senza farsi notare, annota molti attori sulla scena, passando inosservato, felice di esserlo, anziché farsi notare per non osservar ciò che gli sta attorno e quindi, diventare subito popolare ed esempio da seguire…
Il suo girovagare è intenso e da solo; ma qualcosa sta per accadere…
Ha appena messo i suoi arti inferiori all’interno di una libreria…una donna dagli sguardi indagatori, un vestito primaverile coraggioso dalle tinte bluastre ed indossando un paio di guanti di seta, color turchese e capelli rossastri sciolti, ha visto un uomo entrare in una libreria; entra anche lei.
In pochi istanti lo scorge, ma cerca di passar inosservata agli occhi dell’uomo che intanto, sfoglia pagine di sapienza orientale e i suoi occhi s’illuminano mentre qualcuno parla di politica…il cielo si annuvola improvvisamente e l’essere curioso legge brani tratti dal “Tartufo” di Moliere e poi chi parla di politica, quindi una donna con dei guanti di seta color turchese.  Procede nel suo divagar tra libri ed immagini.
Entrambi sono nella zona che qualcuno ancora si ostina a identificarle come opere umoristiche e la donna lancia l’amo.
Mi sai dire perché non ridi leggendo quelle opere che dovrebbero far ridere?
L’uomo: con un certo stupore vedendola vicino a lui.
Se rido, è attività interiore non esibita, sei davanti alle opere più serie dell’intera letteratura.
L’uomo fa qualche passo, si siede ed apre il suo computer ed inizia a scrivere; osserva la donna che sta per arrivare dove lui è…fa finta di non badarci.
La donna siede accanto a lui; l’uomo scrive con apparente noncuranza… la donna.
Di cosa stai scrivendo? Chissà quante cose sai.
L’uomo con un filo d’ironia, mentre sembra perso, osservando gli occhi di una donna ed i suoi guanti e lei percepisce i suoi sguardi.
Io non conosco nulla, se scrivo è per riuscire a far breccia nella mia ignoranza…per ora, mi accontento di far breccia nei tuoi occhi nonostante che faccia di tutto per non sembrar interessante… a differenza dei libri che parlano di politica là sotto.
La donna.
Quindi dovrebbero essere messe nelle farse tragiche degli spazi di vita dell’uomo…quelli seri… le opere sull’ipocrisia e mettere alla berlina la logica delle idee…assieme ai servitori della gleba…i massimi adoratori, secondo i quali…se parli dei fatti…essi si quietano…un menù che dura da solamente trenta secoli.
L’uomo appare divertito: stringe le mani della donna, l’accarezza con dolcezza, chiude il computer; esce dalla libreria…la donna lo segue con uno sguardo allegro, incrocia un uomo con un sigaro in bocca e molti giornali sottobraccio…i due l’osservano con commiserazione e poi sorridono, imitando le pose di due buffoni. Il tipo è adirato: entra nella libreria e s’ode il suo vocione.
I due innamorati sono in un parco: l’uomo.
Casualmente questa è la mia casa.
La donna.
Casualmente adesso ci baciamo, essendo arrivata a casa tua.
L’uomo dopo l’attività umana tra le più amate.
Ho scritto diverse opere che finivano così…ma solo per i due protagonisti…mai per chi, azionando dei polpastrelli, le ha determinate sullo schermo di un mezzo informatico; vuoi dire che adesso pure io avrò dei bei finali senza dover inventarmi nulla?
Qualche giorno è passato: nella loro casa con muri, finestre e mobili…scrivono assieme un libro con i loro due strumenti informatici…la donna.
Hai ancora bisogno di trovar finali degni per te stesso?
L’uomo l’abbraccia e spegne il suo computer nonostante che sia abbracciato alla donna; lei fa lo stesso…un colpo di vento fa aprir una finestra ed un raggio di sole intenso irradia la casa.
Aria di Primavera, Aria d’Amore.







venerdì 20 marzo 2015

L'INTRECCIO.

Vedo che come il solito non sai cosa sia l’ira! L’uomo che amo è stato accusato di fare ciò che gli pare dello Stato di Diritto usando il mio voto! E’ un’infamia! Io gli ho dato il mio voto proprio per fare quello che gli pare! Così poi per fare lo stesso con il mio prossimo prendendo una bella fetta di cupidigia da lui! Ieri ho fumato a volontà, preso tre flaconi di psicofarmaci, tre litri di bevanda alcolica, assistito a sette ore di programmi televisivi ripieni di bile; alle quattro del mattino ho acceso il televisore per vedere se vi era ancora rimasta della bile in frigo!

 -Sai: sono strana…non riesco ad arrabbiarmi mai, non vado in escandescenze, né faccio gesti scurrili, né dico parole sconce…deve essere che sono una donna strana; magari asociale.
-Credi di fare qualcosa di diverso…essere e cercare la tua anima? Io per fortuna ho rinchiuso la mia dignità in un posto chiuso; così ora c’è solo spazio per l’insensibilità verso i miei simili! Vorresti non avere nemici? Cercare di non annientare il tuo vicino di casa perché ha osato farti un sorriso un po’ pietistico ieri mattina? Non avere la tua bella coda di paglia da far crescere?
-Sai: io parlo molto meno di te, non ho bisogno di parlare di libertà, vive dentro di me, perché cammini come un ossesso; forse perché non hai mai un momento di spontaneità nella tua vita?
-Brutta donna intelligente e ricca di spirito specie nell’osservare: la bile bellissima, vado in ufficio e litigo con tutti, gli altri non aspettano altro, in auto insulto i miei simili, vado al supermercato e mi arrabbio perché non mi fanno passare davanti a tutti, arrivo a casa me la prendo con il mio vicino di casa. Arrivi tu che non sei capace di usare la bile, ma solo la tua capacità di osservare! Credi forse che siamo tutti dei perfetti imbecilli! Un conto sta nel tenertelo per te; è vero! Un altro sta nel non dirlo, ma guardandomi mentre parlo!
-Chissà perché se uno scopre qualcosa è calmo, sereno, determinato nel ricercare, aprendo spazi d’ignoranza di cui prima non era a conoscenza; forse aveva ragione Mark Twain, quando disse: la bugia fa a tempo a girare mezzo mondo, mentre la verità si sta ancora allacciando le scarpe...Sei uscito da qualche opera di Ionesco?
-Come fai a vivere senza vedere programmi dove l’insulto alla dignità umana è la norma in cui quando c’è un delitto efferato non si capisce se l’autore è stato chi ha sparato o quello che ha armato la sua mente; vale a dire la televisione...di cosa mai potrei parlare con te!  Forse in grado d’essere libero dai miei feticci? I miei eroi? Potrei non passare la mia vita in un cimitero tra un anniversario e l’altro?  Addirittura potrei cercare di togliere il velo degli alibi alle varie forze in campo?  Così sotto casa mia ci sarebbero una marea di conformisti che vorrebbero farmi la pelle; uno ha da parteggiare per qualcuno, meno che se stesso! Vorresti che andassi a votare senza abbassare i miei parametri al livello nullo dei candidati?   Così non sarei intossicato da dati falsi; ci sarebbe il rischio che le classi dirigenti dovessero alzare i loro parametri alla tua altezza, quindi non ci sarebbe più la necessità di credere in qualcuno, ma ad esempio alla mia mente, nessuno farebbe più politica! Non ci sarebbe più nessuna tratta degli schiavi da mettere in piedi!
La donna con grazia, e passo dello stesso tenore.
Il contribuente è un tipo speciale di smemorato, ha molti diritti, ma appena vede un’Autorità dimentica di averli.






mercoledì 18 marzo 2015

REGNI AMBITI

IL REGNO DELLE TESTE VUOTE, PARTE PRIMA.


Il dialogo parte, si fa per dire…inizia il primo nano mentale, poi sarà la volta dell’atro idiota; ma per dare un tocco di classe…sono vestiti da clochard… quante tra le classi dirigenti dovrebbero vivere così?
-Vedi: il mio Leader di riferimento ha appena comprato una villa costruita in zona vincolata, così è diventato ancora più ricco; il tuo invece non è così Orco come il mio!
-Non è vero! Guarda questa rivista! Ha vinto alla lotteria! Dice che partirà per le Maldive…donerà parte della vincita ai Proletari del Villaggio Turistico...prenderà in cambio di nulla una villa e tre giovani che non faranno domande facendogli aria nelle ore più calde!
-Beh allora il mio...ha comprato con i soldi pubblici dieci aerei per trasportarci donne dagli abiti succinti per il suo sollazzo usando chi fa i salti mortali per arrivare alla fine del mese; lui invece farà i salti mortali tra una festa e l’altra, poi parlerà pure di decenza, moralità e lotta agli sprechi, non è magnifico?
- Insomma...il mio allora…ha fatto costruire un Villaggio Turistico per comunisti nostalgici…con i soldi dei contribuenti…pensa che ci sarà pure un modello del Muro di Berlino e finti nemici del popolo; così i nostalgici potranno sparare a loro  vestiti da agenti della Stasi!
-Che cosa cercherai di mangiare stasera?
-Pane raffermo, tre biscotti e due cucchiaiate di marmellata.
-Io invece pane raffermo, tre biscotti e due cucchiaiate di marmellata.
-Sai una cosa?
-Sarebbe.
-Non diciamo in giro che viviamo di stenti, i nostri amati Leader possono avere rimorsi di coscienza…con  il rischio della diminuzione   di cupidigia.
-Senza contare che poi dovremmo occuparci delle nostre vite, non pensare a chi occupandosi degli altri si occupa di se stesso attraverso far vivere di stenti il suo prossimo; mentre lui vive come Luigi XIV. Non come Re Sole, in certi ambienti non penetra neanche nelle latrine del palazzo; figuriamoci nelle menti degli usurpatori dello stato di diritto.
-Di cui noi siamo l’immagine degli sfrattati.
Forse un minimo di vitalità mentale è entrato, qualche decennio in un Mausoleo vedendo Mausolei viventi passare nelle loro vicinanze deve averli convinti che forse con la mente uno può farci di meglio; ad esempio fare tabula rasa di Mausolei e Anniversari.

IL REGNO DELLE TESTE VUOTE, PARTE SECONDA.


-Guarda cara. Il prezzo dei pomodori è salito di tre centesimi il chilo! Uno scandalo!  Senza contare noi due…come faremo ad andare avanti facendo arretrare i nostri simili? Mia cara per fortuna esiste l’opinione pubblica.
-Hai ragione mia cara! Pensa che mio marito avrebbe l’intenzione di comprarsi un Panfilo da ottanta metri, ma con il rincaro del prezzo dei pomodori; diventa più complicato!
-Immagino che farà passare la spesa…come aiuto umanitario per qualche popolazione che va lamentandosi di non poter vivere con almeno ventimila euro il giorno dando la colpa ad altri che la vedono solo in fotografia, nella seconda parte dei telegiornali, nella prima i discorsi umanitari dei noti Emarginati Sociali; in pratica i nostri mariti.
-Beh sai ciascuno ha la propria croce...noi costretti a vivere nel lusso per fare andare avanti il paese, altri a vederne gli effetti; vale a dire la nostra abilità a raccontar menzogne.
-Oh certo mia cara…pagando tasse…quando ci va di pagarle, da bottega rionale, mentre possediamo ricchezze da Nababbi, ma per fortuna che c’è chi paga tasse da Sultani possedendo botteghe rionali, impediti da noi a non dimenticare di pagare le tasse; invogliati a farlo da noi che spesso ci dimentichiamo di pagarle, ma per fortuna noi possiamo avere amnesie, altri no, non è magnifico essere ingordi mia cara? Il cannibalismo è stato solo tolto da qualche tempo, ma potrebbe ritornare, basta un po’ di bicarbonato.
- Mia cara! La colpa risiede nei poverinon ci danno consigli su come vivere…o meglio…non riusciamo a sentirli…passiamo sei ore il giorno dal parrucchiere…come facciamo a sentirli se abbiamo il casco in testa?
Dai! Mia cara! Sono così stupidi! Capaci di imitarci a parole…passano in rassegna le nostre ville…dentro i servizi delle riviste adatte ai ciechiquelle che cercano la dignità umana dentro tali riviste.
-Oh sì! Sono così incapaci di vedere le riviste per vedenti!   Le loro vere vite! Quelle reali
-Oh certo: noi siamo così poco capaci a vedere le loro difficoltà…o meglio…ci cibiamo dei loro disagi parlando poi che lottiamo contro gli sprechi, la corruzione, facendo credere che abbiamo slanci umanitari; mentre il nostro unico slancio è la nostra smisurata ambizione!
-Cosa mangi stasera mia cara?
-Oh Sai il solito pasto spartano…non ci facciamo mancare mai nulla, mangiamo interi cinghiali, verdure a volontà, frutta esotica e dolci d’ogni genere…pensa: troviamo pure il tempo di parlare che qualcuno che non riesce ad arrivare alla fine del mese; guardiamo il muso del cinghiale, ridiamo immaginando le facce dei nostri simili, ma per il momento per questioni d’opportunità non ci diamo al cannibalismo.
-Beh mia cara…adesso non esageriamo… presto potremo sempre far pagare una tassa a chi verrà ad annusare le nostre cucine.
-Vedi cara: adesso anche i peperoni sono saliti di prezzo, invece la manovalanza ha un costo sempre più…hai presente gli inizi della Rivoluzione Industriale?
-Sai per dare l’esempio...faremo dei sacrifici.
-Quali?
-Farli pagare a chi tira sempre la cinghia.





lunedì 16 marzo 2015

The Soul Missing Land: primo percorso di Attilio Saletta.

Sabato scorso è uscito un mio libro come il titolo del post.
Uscito sulle linee d Amazon e su Kindle in particolare su formato elettronico.

Qui vi fornisco l'inizio che è una traccia ironica e quindi seria della mia opera.

                                                                        Capitolo primo.
Oggi è il 19 febbraio del 2015, sono le tre pomeridiane ed inizio un racconto dalle dimensioni estese, anche se sarò tacciato di raccontar l’ovvio che non fa parte del dialogo tra le persone e quindi troppo difficile e complesso, con troppo uso del nonsenso visto che oggi è tutto così lineare e coerente…in particolare il legame parole e fatti…l’uomo ed i suoi spazi di vita così ben garantiti, ovviamente porte spalancate al senso critico, l’uso dei sensi mette sempre sotto controllo le passioni ed è garantito non incontrar maschere durante il giorno, vivendo in un’epoca che fa della trasparenza, il menù quotidiano e la menzogna, ostacolata dall'uomo stesso in un mondo che è il paradiso della decenza, il decoro, il rispetto e l’etica dominar in ogni dove e la vita per le menti libere che amano indagar e farsi domande, non potrebbe essere più bella e priva d’ostacoli e quindi guadarci la vita con le tue scoperte, anche da un punto di vista economico

Quindi inizio a raccontar i tratti di questo magnifico mondo come quello odierno con tante belle frasi tranquillizzanti e personaggi dir che non c’è bisogno di mettere in discussione nulla, vivendo in un clima paradisiaco per gli spazi dell’uomo e l’ambiente circostante; l’antidoto contro la menzogna non serve, è presente in ogni essere umano ed agisce per il meglio.

Un libro breve fatto di undici capitoli e corto in ogni caso.

Qui altri riferimenti.

http://www.amazon.it/missing-primo-percorso-Attilio-Saletta-ebook/dp/B00UNS2SYA/ref=sr_1_fkmr0_2?s=books&ie=UTF

http://www.amazon.it/Scrivo-legittima-difesa-Attilio-Saletta-ebook/dp/B00PMOO9HY



















sabato 14 marzo 2015

L'uscita di un mio nuovo libro.

Ieri,attraverso Amazon, nel circuito Kindle, è uscito un mio nuovo libro.

"The Soul Missing Land"

Un libro formato elettronico, contenente undici capitoli.

Vi lascio il link dell'opera con molti dati e come averlo.

http://www.amazon.it/missing-primo-percorso-Attilio-Saletta-ebook/dp/B00UNS2SYA/ref=sr_1_3?s=books&ie=UTF8&qid=

Attilio Saletta.




giovedì 5 marzo 2015

Ma c'è ancora posto per chi ama farsi domande?

Intanto un uomo osserva la degenerazione della razza umana: non fa domande, osserva, non trae conclusioni, mette assieme dati, non ascolta gente che parla, ma come loro muovono le loro mimiche facciali, elabora scene ideali contrapponendole a ciò che vede, passa inosservato per poter essere più percettivo possibile, scopre, poi ha un maggior numero di domande da farsi;conosce che la scienza non ha la funzione di dare risposte, ma quella di porre le giuste domande. Intanto il business del noir va avanti con decisione: stuoli di giornalisti a far domande, curiosi a non curiosare dentro di loro stessi, sembra di stare in un parco dei divertimenti, ma di divertente non c’è nulla agli occhi di un uomo che sta per ripartire verso le Galapagos, osserva quella giornalista  piantona in quel portone come  uno sgherro o un untore, capisce che se c’è stato progresso mai è stato opera degli untori, solo da parte degli appestati ma solo quelli che avevano a cuore l’etica e la moralità come vertici del  vivere.
L’uomo in partenza per altri lidi inizia a fare qualche analisi critica mentre osserva vari scenari, ma quando uno osserva difficilmente qualcuno nota la sua azione; a quel punto inizia indisturbato ad agire. Si pone all’esterno di una piazza per vedere tutti gli attori presenti sulla scena cercando di individuare per ciascuno quale parte sta recitando.Inizia:
-Mi domando perché  così tanti omicidi dalla caratura così folle, anche se uccidere un tuo simile è già di per sé sinonimo di follia oltre ad essere la forma più efferata di negazione di te stesso, giovani esseri umani strappati alle loro famiglie ed al loro diritto di far camminare progetti, speranze e vitalità mentali da mettere in azione, non sono corpi  uccisi, ma menti  tolte di mezzo, idee che mai potranno avere la possibilità di emergere, microcosmi di società che saranno impediti dal creare benefici a tutto tondo, magari l’assassino preso, forse risarcimenti in denaro; ma non potranno mai risarcire perdite d’affetti, sentimenti, felicità dello stare assieme, le leggi interiori hanno molto più valore di quelle sancite da documenti cartacei. In caso ciascuno abbia ben in mente il meccanismo causa-effetto,  situazioni simili non sarebbero la norma, ciascuno in possesso di  come determinare il maggior numero di benefici al maggior numero di suoi simili; la menzogna sarebbe impedita dall’entrare in circolo. Intanto osserva famiglie che curiosano, immagina costoro ritornare nelle loro dimore, poi raccontare ciò che hanno visto in qualche pomeriggio allietato da pasticcini, bignè e bibite zuccherate; ma purtroppo non siamo dalle parti di Trafalgar Square Continua la sua analisi:
C’è in tutto ciò una novità: un tempo tali delitti non viaggiavano a tali velocità, ma chi poi quei delitti commise  contrito, il pentimento  palese, compariva a processo, ma senza fare il gradasso, certo qualcuno  aveva questa veste, ma non erano molti… oggi….nell’era degli strumenti per comunicare per non comunicare con quella terribile malattia chiamata: visibilità? Dove ci si compiace di avere fatto disumanità, le più varie? Sono il metro di misura di come sono crollati i parametri mentali entro cui una società pulsa, si trasforma e produce. Il prodotto degenere sta nel fatto che uno che toglie di mezzo una bambina piuttosto che un passante che ha osato attraversare sulle strisce pedonali, sono il frutto di società artificiali, dove nessuno è più responsabile di nulla, l’indipendenza dell’uomo crollata, il processo di delega incrementato congiunto con un generalizzato fatalismo verso il domani. Chi fa fuori un suo simile ha il concetto che siccome la sua vita non ha valore, allora ipotizza che anche chi ucciderà abbia lo stesso concetto; mentre è un dato completamente falso. Questo dimostra come l’essere trasgressivo oggi è dare un enorme valore alla vita sia tua che verso i tuoi simili, ma passa necessariamente dal pensare con la tua testa senza aver regalato a nessuno le tue facoltà mentali, quindi ci vuole coraggio ed allenamento ad avere voti alti il libertà mentale e bassi in vita sociale, una mente libera non dovendo convincere nessuno, non è malata da loquacità; ma osserva di più.
Osserva, non parlare.
Sembra un concetto che ha molti punti in comune con tante anime libere…chissà, ma senza per alcuni avere la pretesa di convincere proprio nessuno; concetto sconosciuto a qualche mente libera
L’uomo osserva con attenzione altri scenari, entra in una chiesa, guarda il volto di Cristo: un suo pensiero.
-Il Padre Nostro, la preghiera forse più conosciuta… per me non ha un valore mistico, invece tremendamente operativo….quella frase…”.Non c’indurre in tentazione, ma liberaci dal male” Non significa forse che la tentazione è oggi rappresentata dal cercare vie furbe alla non risoluzione dei problemi, alle azioni di piccolo cabotaggio, al giustificazionismo oggi così dominante, proprio perché l’uomo odierno, essendo più acculturato è diventato più smaliziato nell’uso delle parole, più loquace, un’altra delle malattie più peggiori dell’oggi, più disposto quindi a giustificarsi meno incline a mettersi in discussione; invece di fare   l’esatto opposto una necessità? Il male allora non è l’omicidio, la gente malvagia, i poveri di spirito, gli approfittatori, ma gli inconsapevoli, non gli ignoranti, ma chi volutamente ignora: George  Sand  affermò  che se uno erra, ma diventa consapevole del suo sbaglio, lo vede, in tutte le sue sfaccettature, lo confronta, a qual punto non sarà più in grado di rifarlo; non attraverso un processo di coercizione che non porrebbe in essere alcun mutamento mentale, bensì per conversione.

L’uomo esce dalla chiesa: osserva tanti inconsapevoli, la loro loquacità è forte, ma un velo di fatalismo è nei loro occhi, qualcuno si erge a Sacerdote tra la folla, un ingrediente fondamentale in tali ambiti, ma il ricercatore che ancora una volta è riuscito a passare inosservato è ritornato a casa passando da una via traversa per evitare la giornalista, una società basata su ordini è ben poca causa, una che è in tale condizione è invece basata sulle azioni volontaristiche d’ogni singolo individuo disposto a creare benefici in ogni dove; a partire dalla sua mente. Domani l’essere che ha visto questo deforme, scenario ripartirà,  le nove serali, nel suo DVD   un film:” la vita è meravigliosa”


INCURSIONI SEMPLICI.

. Esiste un modo perfetto per farti dei nemici: consiste nel leggere un manuale su come essere felici, poi fai l’errore di fare commenti dubbiosi alla persona sbagliata; a quel punto dovrai iniziare a camminare guardingo evitando le vie buie e gli individui incappucciati.  Per questo che io non riesco a prendermi sul serio, almeno così evito di comprare tuniche con cappucci per miei  adepti. Di questi tempi con tutti i malati d’onnipotenza con le loro frasi epocali; le divise al vuoto mentale vanno a ruba ed i fatti che pretendono addirittura di descriversi all'uomo.”.

Non tutto ciò che può essere conteggiato conta, e non tutto ciò che conta può essere conteggiato. Albert Eistain

Uno può dire una menzogna, ma è in grado di correggersi in una prospettiva etica, anche un politico fa la stessa cosa correggendosi; per renderla più credibile.

Stupirsi della vita è il privilegio delle menti libere, quello delle classi dirigenti sta nel far sì che nessuno faccia caso all'ipocrisia; rimanendo increduli dinnanzi a chi non riesce a fraintendere nulla.


lunedì 2 marzo 2015

l 'UOMO A TRE TESTE.

Un uomo compare ai presenti: in realtà sono quattro, ma avendo tre teste sopra la prima, in effetti, sono in quattro; anche se è uno che compare sulla scena, si presenta.

-Salve: sono il  Primo Ministro Francisco de la Artefazia de la Microcefala, qui sopra ho i miei tre consiglieri, sulla sinistra il Ministro dell’Illogica Manolo Ballis, al centro quello del Giustificazionismo Ana Francisca Viagrolis, sulla destra quello del Nonsenso Pablo Silvano Marchese de  la Contortia.
.Gli spettatori appaiono incuriositi del fauno presente sulla scena: ecco i quattro ad intessere qualcosa di sicuramente armonico. “ E’ già complicato descrivere il dialogo senza finire al pronto soccorso, eviteremo di dire chi sta parlando per poi decifrare cosa stiano dicendo…beh sul momento inventeremo un nuovo Bignami.
-Sai: l’altro giorno sei stato molto chiaro, specie quando hai detto che in nome della Democrazia la menzogna andava messa come primo articolo della nuova Costituzione.
-Grazie: infatti, sarà questo paese è fondato sulla menzogna.
-Mi pare collega un ottimo modo per rivalutare la figura degli immuni alla decenza.
-Certo! Così tutti potranno vivere nell'oscurità, sai che noia quando tutto è alla luce del sole;  neanche la possibilità di negare l’evidenza.
-Caro collega: noi abbiamo un ottimo legame con la menzogna, siamo capaci anche di dire che è lecito rubare in nome della Democrazia per fare in modo che mai ci metta piede; ma non facendo che parlarne per evitare che  la tragedia  si manifesti..
-Poi sai….ci siamo pure inventati che siamo dei perseguitati! T’immagini uno che non riesce ad arrivare alla fine del mese cosa potrebbe dire? Per fortuna non ha diritto di parola; solo noi possiamo parlare di Libertà, ed in nome di lei far sì che non compare mai nella vita del nostro prossimo.
- Vorresti  che le nostre tanto amate consorterie non abbiano la possibilità di razziare tutto ciò che si muove; comprese le parti intime della fauna a nostro servizio?
- Hai fatto la nuova fornitura per dieci nuovi armadi? Il materiale inerme inizia ad essere stipato; l’inceneritore non è ancora pronto.
-Sarà pronto presto: il grattacielo con 125 piani per metterci i   dossier è pronto?
- Noi: in nome della Democrazia usando gli  stupidi che ci votano razzieremo in nome della Democrazia, uccideremo in nome della Democrazia, devasteremo l’ambiente in nome della Democrazia, strapperemo in nome della Democrazia lo spazio interiore della vita dell’uomo; così che in nome della Democrazia tutti diventeranno insensibili alla sofferenza umana.
-Certo collega: propongo che il secondo articolo della nuova Costituzione sarà lo Stato in nome della Democrazia e degli sciocchi che ci votano promuoveranno  con ogni mezzo il cinismo nella vita della Società.
Pochi attimi: l’ascia con quasi tutti gli spettatori centrano il Fauno, gli ultimi dati che si hanno dei quattro, sono che Caronte sta accompagnando loro verso l’Ade; avranno modo di incontrare altri amici.




DUE PAROLE

A come arroganza: tipico di chi non ha nulla da far vedere, detesta chi in nome dell’intelligenza, crea cose sorte dal suo ingegno, gli arroganti non possono comprendere come sia possibile far del bene verso gli altri, ma senza esibire tale semplice impeto, per tali insani è più facile distruggere l’altrui determinismo delle menti libere ma con l’appoggio di chi ha tutto da perdere a fare in modo che vada a manifestarsi. Gli arroganti hanno questa funzione, il loro sconfinato egoismo produce società basate sull'odio e i gesti altisonanti, gli alfieri del rendere tutto arduo attraverso la loro innata cavillosità insieme alla loro superbia illimitata; un uomo semplice è tale perché ha bisogno di pochi mezzi per agire, un arrogante, il massimo dei mezzi per fare il maggior numero di danni al maggior numero d’individui, una modernità che dura solo da più di trenta secoli a questa parte come oggi.


B come bramosia: malattia dei poveri di spirito, incapaci di descrivere l’uomo per quello che è, vedendolo solo come anima senza senso critico, facilmente prostituitile a forza d’ipocrisie,  vantandosi di come riescono a farla franca usando il loro potere, usando l’uomo come scudo personale, quindi il voto come un impianto per giustificare ogni crimine, lavandosi la coscienza dal contatto con la morale ma con l’appoggio del voto, come se le maggioranze e minoranze avessero determinato un millimetro di civiltà, mentre essa è intervenuta sistematicamente solo per opera di chi ci stava ben distante; l’urgenza in questo paese di creare centri di disintossicazione da potere mi pare non più rinviabile.