mercoledì 11 febbraio 2015

THE MEMORY MISSING LAND: SECONDA PARTE.

Ci eravamo lasciati nella prima parte con l'uomo, nella spiaggia dell'oblio, lanciar in aria la pallina da tennis a non molta distanza dalla città di Iracondia...ora vederemo cosa accadrà.

La pallina sta che per ricader per terra, ma non è così…un uomo dal corpo corpulento, barba rossiccia ben evidente…prende al volo la piccola sfera e con la sua voce roca fa qualche domanda all'uomo con la valigia posta sulla spiaggia.

Ma voi umani, non avete creato la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo per difendervi dal potere?
Certo: documento uscito sulle ceneri dell’ennesima sottovalutazione del potere, autentico allucinogeno e patologia per far cessar l’anima libera dell’uomo; oggi siano davanti ad una delle peggiori sottovalutazioni del potere e l’uomo alla mercé dei migliori della specie…osservando la graduatoria dal basso…naturalmente.
Sai è strano: ma in quel documento, voi umani, non scriveste che ciascun uomo nasce libero e con uguali diritti? Quindi se ciò non accade, l’uomo è causa di se stesso, abbandonando la sua natura?
Oh sì: nessuno può farti sentire inferiore senza il tuo consenso come disse una saggia donna; oggi in troppi sono impegnati al consenso attraverso l’amore per diventar una comparsa, spettatore di tutto, punto causa su nulla, violento o fatalista, inconsapevole in entrambi i casi.
Quindi, mio caro amico, prima che sparisca, qualcuno pensa di dover comandar gli altri, e gli altri, nati per far le comparse; un centro commerciale che non avrebbe modo di crear danni…nasce dal pessimismo che l’uomo nutre verso se stesso e chi comanda…l’immagine di tale pessimismo.
Già: l’importante è non indagar sui nostri pensieri; oggi tutto deve essere visibile.

L’uomo dal corpo massiccio sparisce; l’altro lancia in aria nuovamente la pallina da tennis; forse arriverà qualcuno.

Continuerà nella terza parte.

Attilio Saletta.







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