venerdì 6 febbraio 2015

THE MEMORY MISSING LAND

Parte prima.

                                      The memory missing land.

La ariosa città di Iracondia sviluppa le sue solite armonie discordanti con un sottofondo di urla in ogni dove e nella Insane Square tutti parlano ed in questo modo è certo che la vista sarà annebbiata al meglio.

Nella lunga spiaggia che circonda l’armoniosa città, non a caso, chiamata l’Arena dell’Oblio, un uomo cammina da solo in un’aurora alle prime sequenze, anche se sembra sempre sul punto di essere perennemente sulla strada del crepuscolo come i diritti umani e l’uomo stesso.

S’odono musiche tetre, un uomo dal passo sofferto, un bluse di color blu indosso, barba incolta ed una valigia in mano da dove esce qualche indumento; prende una pallina da tennis, presa, tirandola fuori dalla sabbia, la lancia in aria a caso…ricade per terra nelle sue vicinanze con una donna dal viso leggiadro che prende la pallina da tennis e sullo sfondo di musiche che inneggiano alla creatività…un dialogo avviene.

Mio caro uomo dal viso sofferente, vedo che hai sempre una valigia in mano.
Sì: pronto ad uscir di scena non appena cerco di far valer i miei diritti umani; allora chi dice di sostenerli ti caccia per aver osato sporcarti le mai con i diritti umani.
Scusami tanto: ma voi umani, non avete creato la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo per impedir che cose del genere non accadessero?
Sai: siamo nell'epoca del memory missing land.

La donna sparisce…rimane solo la pallina da tennis vicino all'uomo con la valigia, ora semiaperta; lancia la pallina da tennis in aria.

Continua....







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