sabato 31 ottobre 2015

Dolcetto o Scherzetto?



Oggi è il giorno delle streghe e siccome è l'ultimo giorno del mese qualcuno le vede; non solo oggi e altri che non hanno di che vivere le vedono tutti i giorni...anche stregoni...specialmente quelli che prendono decisioni epocali....la casa brucia...ma si preoccupano se le scarpe non siano impolverate....


                                                                                                                 





Attilio Saletta







Tanto per gradir.....in questo giorno...per ulteriori dettagli vedasi alla voce...Goldman Sachs....

Iniziativa della blogger Eleonora Marsella.

Parte una nuova iniziativa, ideata dalla blogger Eleonora Marsella, dove beneficenza e cultura si intersecano per raggiungere un unico obiettivo: donare al prossimo.
L’evento parte nel pieno dell’autunno per concludersi il 25 Dicembre 2015 alle ore 20.
Di cosa sto parlando? Si tratta dell’ #Ebook4charity, un giveaway che ha come scopo la beneficenza e la lettura di e-books.
Partecipare è semplice, basta seguire alcuni steps che trovate in basso, cosa si vince? Un fantastico cestino di….EBOOKS.
Per partecipare bisognerà effettuare una donazione libera, saranno eletti venti vincitori e per chi non vincerà….sappiate che avete fatto del bene al prossimo.
Dopo Natale 2015 tutti gli utenti saranno informati circa gli svolgimenti successivi delle loro donazioni.
L’iniziativa si chiama #Ebook4Charity, è anche stato creato un hashtag per facilitare il dialogo tra gli utenti partecipanti.

REGOLAMENTO:

Qual è l’obiettivo del Giveaway #Ebook4charity ?
Gli obiettivi del giveaway organizzato da Eleonora Marsella sono:

1-    Fare Beneficienza
2-    Far conoscere  venti autori emergenti
3-    Generare cultura

Chi può partecipare? Chiunque.

Come si può partecipare? Per partecipare basterà seguire questi 5 STEPS:

1.     Iscriviti con un semplice click a Il blog di Eleonora Marsella.
2.     Effettua una donazione libera per poter partecipare.
3.     Commenta l’articolo all’interno del blog indicando la partecipazione.
4.     Condividi l’evento facebook sul tuo profilo personale invitando cinque o più persone a partecipare al giveaway di beneficienza attraverso lo stesso evento.
5.     Segui la Pagina Facebook del blog.

Come funziona nel pratico?
Il meccanismo è molto semplice: per partecipare al giveaway e, quindi, per poter vincere sarà necessario fare una donazione libera, commentando poi all’interno dell’articolo, la vostra e-mail sarà registrata e tramite un sistema random il 25 Dicembre alle ore 20 sapremo chi saranno i vincitori del fantastico premio.
È indispensabile commentare l’articolo (vi richiederà in automatico la registrazione sul blog) e naturalmente fare la donazione tramite paypal.

N.B.
- Si può commentare solo una volta.
- I commenti, privi di donazione dell’utente, sono considerati nulli.
- Più persone inviteremo, più soldi raccoglieremo da donare.

Quanti vincitori sono previsti?
Venti.

Cosa si vince?
I venti vincitori riceveranno come premio Un cestino di venti e-books tramite indirizzo e-mail, di quali libri parliamo?
·       La morte è un’opzione accettabile di Gabriella Grieco (THRILLER)
·       Le digressioni del cuore di Luca Barbanti (Narrativa)
·       Il treno per la felicità di Michael Floris (Romanzo rosa)
·       Ricomincio da qui di Rox Cannizzaro (Romanzo rosa)
·       La stanza nell’oblò di Sandra Romanelli (Filosofia)
·       Se è vita lo sarà per sempre di Mauro Cesaretti (raccolta poetica)
·       Traversone di Guglielmo Bing (narrativa)
·       Tu mi hai fatto vedere la luce di Natalia Danioni (romanzo rosa)
·       Confessioni di uno chef errante di Marco Baruffaldi (ricettario+romanzo)
·       Via Lactea di Eric Bucci (fantasy)
·       Roba degli altri mondi di Arsenio Siani (fantasy)
·       Neverland di Sara Ronchi (romanzo)
·       Evan- Il progresso e la minaccia umana di Diego Cigolini (fantasy)
·       Che rumore fa la felicità? Di Cristoforo De Vivo (romanzo rosa)
·       Privilegio pericoloso di Viviana Sassi (Rosa/hard)
·       E adesso ti abbraccio di Andrea Aromatisi (filosofia)
·       La libellula di Lisa di Giovanni (raccolta poetica)
·       Il mistero della baia del cervo rosso di Elisa Contardi
·       In treno vicino a Dante di Fabio Sciarpelletti
·       Honeir- Il druido di Daniele Bello (fantasy).


Che fine fanno i soldi raccolti tramite il giveaway?
I soldi raccolti tramite il giveaway saranno devoluti in beneficienza, documenterò in seguito la destinazione dell’intero raccolto in modo tale che tutti gli utenti saranno aggiornati e potranno sapere  chi ne ha beneficiato.

È possibile acquistare direttamente il cestino di e-books, quindi automaticamente non si partecipa al giveaway, e per ottenere il cestino è necessario donare una cifra non inferiore a venti euro: venti euro per venti e-books. (Ovviamente dopo la donazione si deve commentare, condividere, invitare).

Tutto chiaro? Se hai dubbi scrivi a ilblogdieleonoramarsella@gmail.com

PARTECIPA AL #EBOOK4CHARITY, usa l’hashtag anche attraverso twitter postando una tua foto,  e vinci il cestino di e-books seguendo i 5 steps.


La bontà è l'unico investimento che non fallisce mai.

(Henry David Thoreau)

venerdì 30 ottobre 2015

Dove sta l'assurdo?



Antefatto.

"Le parole sono come i purganti: più se ne usano, più vi è la convinzione che facciano bene; è l'assioma della politica".

Gwenkalon.






"Un fatto inspiegabile"


Una notte accadde un fatto incredibile...ai direttori dei telegiornali....





Apparvero in sogno nello stesso istante....



Quelli che avevano scoperto un tipo a giocar con il telefono ed intercettar il dialogo tra due massaie.. 


Sembrava che il giorno seguente tutto apparisse  normale in redazione...


Il capo redattore tenne la sua solita relazione su qualche fatto...



Ma alle otto serali....



I direttori dei telegiornali liberarono le loro coscienze e le fecero parlare a parte le loro facce; quelle mai avevano smesso di parlare come quelli che intervistavano in qualità di lacchè 





Fu il finimondo...l'intera classe dirigente, populisti, tecnocrati, venditori di aria fritta, alti burocrati e azzeccagarbugli ebbero un'istantanea paralisi alle corde vocali a parte quella permanente già da prima sotto il cuoio capelluto di ciascuno..i loro fedeli miliziani, per non essere tacciati di convivenza con il nemico...le loro coscienze...anche loro ebbero lo stesso problema...


Dopo qualche giorno di incredulità, il rumore inutile cessò e qualcuno andò a far festa da qualche parte..



Ma dopo qualche mese la paralisi alle corde vocali smise di agir e gli alti arruffapopoli potevano ritornar a far danni...ma quel che accadde fu impensabile.... 



Le parole si rifiutarono di uscire dalle loro bocche.. e ritornarono ad agir per l'unico motivo per cui nacquero.. .allargar gli spazi descrittivi del fatti come supporto alle percezioni.

 



Attilio Saletta.








giovedì 29 ottobre 2015

TRACCE DI UMORISMO AMARO


Inizia qui un percorso con vari frammenti di umorismo amaro.

Il primo si intitola.

"Lavoro così tanto mio caro"



Antefatto dedicato ai falsi colti...



Se mi capitasse di veder un falso colto affermar che il popolo ama il suo agir al punto che si ammazzerebbe per lui ed io incontrassi il fine intellettuale... gli direi che non farei nulla di simile; lui sicuramente mi accuserebbe di non amar la democrazia ed il popolo non facendomi ammazzar per lui...non mi rimarrebbe che...



Offrirgli in dono questo brano per rinfrescarsi la memoria.



Gwenkalon


La vicenda ebbe inizio quando un uomo...


In ore serali s'incamminò in una zona per accorciar il cammino verso casa...a dire la verità poteva accorciarsi anche troppo visto che siamo a ridosso del "Due Novembre"....


Fatto qualche passo incontrò un essere visto in certi musei...


Ebbe secondi interminabili di sudori freddi, gambe irrigidite, respiri quasi assenti e la bocca secca e con sforzo non trascurabile disse all'uomo ossuto.

"E' arrivata la mia ora?"


L'uomo ossuto rispose bonariamente accarezzandogli la fronte di no; così il viandante stramazzò per terra in un bagno di sudore.


Preso da coraggio, domandò all'uomo ossuto se lavorava molto; il tipo accarezzo con far sofferto la falce accennando di Sì.

Preso da ulteriore coraggio, l'uomo che stava per aver un collasso domandò il motivo; l'uomo ossuto rispose per via dell'ipocrisia.


Preso da potere immaginativo disse all'uomo ossuto.

"Allora anche morir di morte naturale è diventata una chimera?"

L'uomo ossuto accennò ad un assenso sofferto.


Preso da sete progettuale....


L'uomo gli domandò di fargli una lista di categorie di ipocrisie per cui l'uomo perisce...


Mentre detto queste brevi note, l'uomo ossuto è già arrivato alla lettera "D" ...quella della "Democrazia"....sarà sicuramente un elenco di ipocrisie assai esteso.




Attilio Saletta.

















mercoledì 28 ottobre 2015

E se il Signor "K" ed "Alceste" venissero da noi a farci una visitina?



Sarebbe interessante...non vi pare....

Le moine all'infamia che poterbbero veder ben bene, le immagini di chi è sempre sulle prime pagine dei giornali che girano e girano senza soste...

Metamorfosi di uomini che assumono varie valenze a seconda degli appuntamenti...un giorno parlano a favore dell'uomo, il giorno dopo che bisogna usar armi per annientar qualche luogo, il terzo che sono qui per salvar il paese e nel quarto che non dovete badar alla coerenza...il politica è un linguaggio sconosciuto...i nostri due amici potrebbe vederne a bizzeffe di tali personaggi.


Giungendo poi in qualche "Castello"...vederebbero ottimamente un ginepraio di reticolati per impedir all'uomo di farsi domande e quelli che amano farsene...finir nelle gabbie dell'indifferenza...

Poi ecco l i nostri due amici notar leggi per difendere l'uomo dal potere fuori controllo e i sistemi autocratici che nelle loro epoca non esistevano; ma noterebbero che all'uomo non interessa metterle in uso, preferendo essere meno libero che nella loro diverse  epoche..


Per  i nostri due amici non sarebbe difficile veder processati sull'altare del libero arbitrio del potere la vita umana  stessa e qualcuno che con la sua mente pensa di far a meno di issar blocchi di granito  per costruir terrazze dove uomini facoltosi potranno osservar tragedie con i binocoli ed in mano, dati statistici ed esche elettorali; qualcuno pensa di poter far di meglio, senza oscurarsi la vista da solo e per i nostri due amici,  poter veder in azione la mediocrità e l'umorismo amaro, vera fonte di salvezza per qualche raro contemporaneo, anche per difendersi dal sonnambulismo, ma meglio che nelle loro diverse epoche



Per chiudere in bellezza ai nostri due amici si dispiegherebbe la visione dell'assenza del male, dove ciascuno è dalla parte del bene e quindi è garantito il tartufismo  e la complicazione; e quindi le lodi all'infamia molto migliori che nelle loro diverse epoche... 




E per finire...Alceste e Il Signor K...qualche frammento...






Attilio Saletta.





martedì 27 ottobre 2015

L'attualità pirandelliana.



Al termine di questo mio post, inserirò un frammento dell'opera di Luigi Pirandello sul vago ed il relativismo insito sul tema della verità che finisce poi per essere una disputa tra chi crede di esser il migliore o chi crede di esser informato di tutto, tranne la realtà ed a seconda della collocazione di ciascuno, la realtà delle cose muta legandosi ai benefici dialettici ad assumer certe valenze ed i fatti stessi sparir di scena.


Prima qualche frammento del quotidiano osservato da me, non attraverso nessun specchio deformante che creano tanti "I Like"

Insomma: la dignità umana non si compra al supermercato e non è in vendita e per fortuna vi sono cose di grande valore ma che non possono esser conteggiate; tra le poche che hanno di tali caratteristiche vi è la dignità umana.


Atto primo, scena prima.

La vicenda si svolge in un bus pubblico...il sottoscritto sfiora leggermente una donna per non cader per terra...passano pochi centesimi di secondo e la donna mi investe di insulti  non ripetibili; io non reagisco e faccio finta di niente...gli altri stupiti per l'assenza di una mia reazione, discendo da bus sereno mentre la donna è inviperita perché non ho reagito e i passeggeri increduli del mio agire.

Atto primo: scena seconda.

Tutto si svolge dentro un mezzo della metropolitana.

Una famiglia giovane siede davanti a me e la scena dimostra la vitalità ed il genio di un bambino di neanche due anni: ha un mezzo relativamente informatico che prende per mutar d'aspetto visi di bambini ed è concentratissimo nel suo agire.
Inutilmente  la sua sorellina cerca di distrarlo, suo padre lascia che vada avanti senza spronarlo in alcun modo; io sono ammirato dalle movenze di quel bambino ed una domanda mi giunge.

"Speriamo che questa sua genialità ben evidente non sia irretita a forza di dati falsi sulla natura umana quando entrerà nei meccanismi dell'istruzione ufficiale.dove gli strumenti a percussione dominano su tutti gli altri"




Questo atto unico prevede un'ultima scena in una basilica come scenario.

Due ragazze con puntiglio puliscono opere d'arte con precisione; lì intuisco la vera essenza della responsabilità: tra tre secoli una famiglia di Ottawa andrà a veder quelle opere grazie a generazioni di ragazzi e ragazzi come quelli visti all'opera oggi; non certamente per veder cosa facevano le classi dirigenti ed il volgo di oggi.


La conclusione? E' molto più facile distruggere che  costruire; verrebbe da domandarsi cosa crea più consenso.....


Ecco un frammento dell'opera.



Attilio Saletta.


Un bel pensiero di Pirandello per chiudere.













lunedì 26 ottobre 2015

Tutto va bene

Tutto va bene

Porte aperte per chi?



Provo a far un esperimento impopolare....per far saltar i circuiti mentali e nervi scoperti di troppi che parlano per star distanti dalla natura delle cose....

Incontro un rappresentante dei "Lor Signori" che mi dice di voler il mio consenso alle sue azioni....io affermo al tipo che se vuole il mio consenso mi dovrà dar tutti gli strumenti per essere controllato da me, poter andar nel suo ufficio a veder se quello che dice è vero e pretenderà le mie progettualità e messo in difficoltà da me giacche lui sarebbe ed è un sottoposto dell'individuo e non l'opposto....risultato...andrà via risentito accusandomi di non saper cosa sia la vita sociale...in pratica: ciascuno deve raggirar con le parole quante più persone è possibile. 


Andando avanti allora  e facile capir il nesso del tutto con un'altro esperimento...mettiamo in una stanza un quantitativo elevato di scoperte umane che hanno allargato i confini e la vita umana, poi strumenti della degenerazione del pensiero umano....cosa troveremo?


Semplice: se all'interno di quella stanza, ci fossero delle porte, troveremo quelle chiuse nei confronti delle migliori qualità umane e scoperte da parte dell'uomo, nonostante i benefici creati e spalancate nei confronti delle degenerazioni del pensiero umano..

Insomma: chi non parla mai di libertà e un'anima trasparente perché non ha bisogno di citarla perché vive dentro di lui ( lo sviluppo migliore delle qualità umane); chi invece  non fa che citarla ha bisogno del consenso, masse acritiche, platee ed oscurità( le degenerazioni del pensiero umano)...forse sarebbe il caso di riflettere perché le scoperte umane hanno dovuto affrontar ostacoli così elevati e le degenerazioni del pensiero umano con così tante porte spalancate dall'uomo stesso, nonostante che per difendersi da vaiolo non le usi...


Attilio Saletta.