venerdì 2 agosto 2013

IL CREPUSCOLO DEGLI DEI PAGANI E DEI LORO CORTIGIANI.



Karl Popper descrisse così il "Paradosso della Libertà"...un uomo ha appena malmenato un suo simile...davanti ad un Magistrato afferma quanto segue: io sono un uomo libero per cui posso fare ciò che voglio...il Magistrato così replica: la tua libertà termina a diversi centimetri da naso del tuo prossimo.

Il motivo per cui non ho nulla da festeggiare rispetto a quello che è accaduto ieri nasce dal fatto che in troppi che s'occupano di questioni sociali disconoscono che esista tale paradosso assieme al disconoscimento che esista la società civile e che quindi è possibile violare il principio che la democrazia consiste nel far il maggior numero di beni al maggior numero di individui.

Quello che è accaduto ieri a parte il solito degenere spettacolo di vittimismo squallido è esattamente quei livelli di disconoscimenti, meglio: la causa che da la responsabilità all'effetto; sono incapace da decenni ad essere giudice di me stesso, di avere alcun contatto con l'etica e la morale, disconosco gli elementi di cui sopra, agisco come quella persona che ha appena malmenato un suo simile ed afferma perché è un uomo libero, per cui può fare ciò che gli pare.

Chi cerca di fargli capire e quindi si sostituisce a lui perché incapace di essere giudice di se steso diventa il nemico, la causa di ogni distorsione; mentre in realtà chi l'ha giudicato hanno dovuto scavalcarlo per la sua incapacità di essere giudice di se stesso.

Chi ha consentito tutto ciò? Forse che la democrazia è fondata sul controllo data l'alta pericolosità cerebrale insita nel potere?

Perché anche in Italia ci sono categorie che amano farsi controllare e che se tale controllo è scarso fanno di tutto perché aumenti; perché invece chi fa politica detesta essere controllato?

Un esempio semplice: sono in corso le prove del "Guglielmo Tell di Rossini" ...il Direttore dell'Orchestra Sinfonica volutamente decide di fare degli errori per monitorare la predisposizione al controllo dei sui orchestrali.

Accade quanto segue: svolge quelle manchevolezze e nessuno agisce nonostante che sappiano benissimo che il Direttore dell'Orchestra ha commesso degli errori...cosa fa l'autore di quegli sbagli? E' felice perché nessuno l'ha notato, così potrà fare ogni genere di schifezze? Per nulla: va dai suoi orchestrali risentito perché desidera avere un gruppo di menti propositive e desidera essere controllato...oppure: al primo sbaglio in diversi affermano" Signor Direttore, lei ha sbagliato...cosa fa costui...s'inalbera perché lui è il capo ed ha i sondaggi d'opinione favorevoli? Niente affatto...va ad abbracciare felice i suoi orchestrali, comprendendo il pieno d'essere in un gruppo di menti dinamiche, propositive, amanti di farsi controllare l'un l'altro ivi compreso lui...domanda: perché la società civile deve essere guidata dalle persone più ostili al controllo quando vi sono persone che amano il controllo su loro stessi come nell'esempio semplice detto appena ora? Perché dovrei essere felice di quello che è accaduto ieri quando vi sono troppe persone risentite nel farsi controllare e quindi a una categoria di "Dei Pagani e Cortigiani..arriva un'altra con gli stessi precetti?

Come mai che negli Stati Uniti ed in altri paesi la ricerca di che sa pensare diversamente è divenuto un fattore strategico? Come mai che i matematici sono diventati così importanti nei paesi più dinamici; perché da noi tali ricerche non esistono affatto? Forse che mettere in discussione fattori che anche un bambino di tre anni potrebbe vedere in tutti gli aspetti urta con quella immensa " Colonna D'Ercole chiamata Fabbrica del Consenso?"

Come mai che negli Stati Uniti in molte aziende il numero delle riunioni è stato drasticamente diminuito perché foriero di fattore dispersivo ed anti causativo giacché finiva e finisce nel dominio degli "Esibizionisti Verbali, facendo crollare verso il basso quantità enormi di parametri progettuali? Come mai nelle stesse aziente nele rare riunioni sono state introdotte regole per arginare il pericolo di tali "Esibizionisti" tra cui: vietato parlare per più di cinque minuti, alzar la voce, mettere in evidenza una parola, le frasi pompose, l'ira e l'antagonismo, le frasi generiche, non essere confutabili, usare le passioni umane per generare il consenso, attaccare la personalità altrui, la superbia, l'ignoranza emozionale e l'incoerenza cerebrale...come mai che introducendo tali criteri e quindi" L'Ecologia della Mente" quelle aziende hanno conosciuto salite elevate di scambio con la società civile, di plusvalori, progettualità individuali nate dallo spirito critico dei singoli, crescite economiche,aumento di commesse e quindi occupazione e causatività nei fattori dell'economia? Quindi se da noi non si fa nulla del genere, ho qualche motivo per essere felice di quello che è accaduto ieri giacche come disse Umberto Eco: la vera saggezza non consiste nell'abbattere idoli, sta nel non costruirli proprio.

"La città con la sua ambiguità, apparenze pompose, realtà disperate, macchina di tutta la struttura è la burocrazia in cui tutto viene sacrificato e da cui tutto dipende: felicità, ricchezza e salute; ma è l'uomo ad essere malvagio, la società la forza demoniaca del denaro , impedisce  lo sviluppo delle qualità umane, provocando la degenerazione spirituale.
Nicolaj Gogol, tratti delle sue opere.

"Il teatro è il tribunale dell'anima e specchio dei tempi, istituzione morale."
Schiller.