venerdì 28 settembre 2018

I DONT'KNOW.

giovedì 27 settembre 2018

"Ho sempre ragione" farsa che dura da tre millenni.


Da oggi, diverse persone deboli, insicure e senza spina dorsale hanno iniziato a svolgere un nuovo lavoro.

" I badanti dei loquaci"

Pagati attraverso in nonsense di chi ha sempre ragione.

Ma dove tutto ebbe inizio?


Un giorno, l'intelligenza decise di lasciar andare la ragione via di casa per vedere quali danni avrebbe fatto, ma per sincerarsi delle sue azioni, si trasformò in vari personaggi per star a contatto di chi ha sempre ragione.


Divenne una persona tranquilla che fu buttata per terra da un uomo che in tono deciso gli disse

" Io ho sempre ragione, l'educazione civica non esiste. Ha valore solo per le persone deboli"


Si trasformò in una donna. Un avvocato gli gettò la sua sapienza.

" Io ho sempre ragione. Lo Stato di Diritto non esiste ed è per questo che sono un benestante proprio perché ho sempre ragione. Chi desidera avere Diritti è un insicuro"



Entrò in un locale pubblico in veste di un ragazzo dal viso ironico e gli avventori gli dissero urlando del loro sapere

"Noi abbiamo sempre ragione attraverso le opinioni, perché solo attraverso l'assenza di regole possiamo avere ragione. Chi usa l'intelligenza è senza spina dorsale"


In un parco si trasformò in uno Scoiattolo ed un uomo dalla quasi nulla vita economica gli fece una relazione su come non farci caso.

"Io amo un uomo politico, è l'unica maniera per non immedesimarmi con la mia vita. Quindi io ho sempre ragione. Chi invece si immedesima nella sua vita è solo capace di fare relazioni tra cosa faceva la Maga Circe e l'amore di molti verso un qualsiasi uomo politico"


L'intelligenza divenne un biglietto di cinquanta euro ed un politico gli parlò dell'uso del denaro.

" La politica costa, quindi bisogna rubare, perciò io ho sempre ragione parlando di legalità, giustizia sociale e lotta alla corruzione per incentivarne gli effetti, giacché io ho sempre ragione. Chi non ruba non sa cosa sia la democrazia"


Divenne un pallone da calcio ed un tifoso gli dimostrò le sue capacità di osservazione.

" Io ho sempre ragione. Gioisco se la mia squadra vince con l'inganno ed ancor di più con il mio amato uomo politico far di peggio. Quindi ho sempre ragione. Chi ama le regole non sa cosa sia la vita sociale"


Entrò nella coscienza di un opinionista e vide qualcosa.

" L'area del aver sempre ragione vastissima e la ricerca del vero, rinchiusa in un baule coperto di ragnatele e gelatina ed i fatti rinchiusi in celle e le parole, libere di agire ed i veri pensieri nascosti dentro armadi pieni di colla. Insomma: l'area dell'aver sempre ragione"


Divenne un cadavere ed uno storicista gli fece capire il suo amore per l'uomo.

" Io ho sempre ragione. Senza l'omicidio in nome delle idee, i carri pieni di cadaveri e far festa da una terrazza con un binocolo per veder la mia ragione agire, non potrei usare i miei linguaggi cimiteriali. Chi evita di leggere i miei necrologi è uno squallido essere che ama la vita"


L'intelligenza decise di passare all'azione, trasformandosi in un microfono durante una seduta di psicologia di massa...scusate, una manifestazione politica.

Il comiziante allargar la sua bocca sin sopra le orecchie ed il popolo aldilà del livello dei loto lobi prefrontali. Il microfono si mise a parlare.

"Sono tre millenni che non fate che parlare attraversi immagini e circuiti mentali. Non potreste far di meglio o giocar a dir di aver sempre ragione è un qualcosa che amate così tanto dallo scordarvi di tutto il resto?

Il silenzio calò in una piazza in assenza di argomenti da sviluppare, la bocca di un uomo tornò al sua stadio naturale e i lobi prefrontali di molti individui tornarono a funzionare.


La vicenda ebbe subito un'azione decisa dei tanti reggimenti della ragione con il desiderio di annientare l'intelligenza per sempre.

L'intelligenza si trasformò in un masso di granito quadrato che si pose in mezzo ad una strada.
I reggimenti giunsero lì ed incominciarono ad inveire contro il masso gridando di aver sempre ragione.
Il masso divenne una sfera di granito, rotolando verso chi aveva ed ha sempre ragione. I reggimenti, inseguiti da un masso sferico terminarono il loro agire in un fosso assieme ai loro necrologi verso l'intelligenza.


La sera stessa, l'intelligenza passò una bella serata assieme a persone deboli, insicure e senza spina dorsale.

Decisero di svolgere un nuovo lavoro.

" I badanti dei loquaci"


Attilio Saletta.


















lunedì 24 settembre 2018

Realize YourSelf : Il più bel regalo del mio compleanno.


Quattro anni fa iniziai a far Yoga quasi per caso e da "Naif" ma già da allora avevo iniziato a veder mutamenti nel mio vivere, ma che non sapevo descrivere a me stesso.

Poi il 21 giugno di quest'anno, "Giornata mondiale dello Yoga" un punto di svolta, abbandonando la mia condizione da "Naif"

Ieri sono stato in compagnia di Shri Mataji Nirmala Devi e lei mi ha fatto un gran dono.

Capire tante cose di me stesso.

Lei logicamente ha lasciato questo mondo nel 2011, ma il suo influsso è entrato in me.


In poche parole: " Risveglio Spirituale, Esplosione Creativa e Consapevolezza senza il pensiero"

Tutto ciò l'avevo già sperimentato prima, ma dialogando con artisti e creativi, ho capito cosa ha fatto per me lo Yoga e quelli con cui sono stato in comunicazione.

" Esplosione creativa"

Una persona mi ha detto che mai nella sua vita ha desiderato disegnare e creare.

Iniziando a far Yoga gli è nato questo desiderio e non c'è giorno che non inizi a crear qualcosa.

Qualcosa di più: quando sviluppo la mia creatività, non so mai quando inizia, né cosa farò, nessun pensiero di come sarà costruito il lavoro creativo.

Tutto nasce spontaneo senza mai pensare cosa sto realizzando.

Come se ci fosse una forza dentro di me ed io solo un tramite della creazione.

Alla fine un pensiero: "  Ma davvero  l'ho costruito Io? Una sorta di incredulità mi pervade ed il giorno dopo il menù è lo stesso.

Lo Yoga è "Complice" della mia creatività.


Durante la meditazione, il regalo del mio compleanno mi è giunto, senza manuali o scartare qualche confezione.

Aria fresca sulle mani e le estremità delle dita, movimento circolatorio sulle palme delle mie mani, sui piedi una sensazione di assenza e sulle fontanelle, aria fredda e calore.

Quando il tutto è terminato, la gioia mi è esplosa dentro e per rendere il regalo ancora più grande..

La danza indiana che parte dallo spirito per giungere nel movimento del corpo, occhi, viso e ciglia.




Inutile citare i benefici comprovati sul corpo umano che io ho potuto sperimentare in questi quattro anni, in particolare che le le domande e risposte sono contenute dentro te stesso e senza dover pensare, generando equilibrio.

Ma ora qualche concetto di Shri Mataji Nirmala Devi.



Lei iniziava le sue meditazioni con questa semplice frase:
"Mi inchino a tutti i ricercatori della verità"

Ognuno di noi è un ricercatore di verità, ma in troppi smettono di esserlo, trascinati dalle urla e gli antagonismi.

Sui ricercatori:

"(...) questo speciale tipo di persone cerca l'ascesa allo stato dello spirito: non sono soddisfatti della consapevolezza umana, cercano dunque uno stato più alto( ...) c'è una strada aperta..."

" Amare è la gioia più grande"

"(...) Allora arriva la crescita della consapevolezza. Consapevoli senza pensieri vuol dire che siete consapevoli, ma non c'è alcun pensiero"

" (...) Molti sono pronti a saltare nel regno della consapevolezza senza pensieri, dove si conosce il proprio Sè"

" (...) Ma quando parliamo di amore, dobbiamo sapere che amore e verità sono la stessa cosa. Non c'è assolutamente differenza tra l'amore di Dio e la verità...(...)  voi siete lo Spirito. Non siete questo corpo. Non siete la mente. Siete lo Spirito. Questa è la più grande verità"

Dialogando con Gandhi, lei sedicenne divenuta la guida spirituale di lui.

" Bapu,se vuoi disciplinare le persone, perché non dar loro una disciplina che viene da dentro?"

Sullo Sahaja Yoga

" Ha sempre presentato la sua proposta rivoluzionaria come un'ipotesi da sperimentare"

" (...)uno stato di profonda quiete mentale, pervaso da una sottile gioia interiore in cui siamo completamente immersi nel presente, ma allo stesso tempo perfettamente consapevoli"

Sull'arte e la creatività.

"(...) I Greci riassumevano nell'espressione Kalos Kai Agatos: ciò che è bello è in possesso di tutte le virtù"

" La base della creatività è l'amore. Se non c'è amore, non c'è creatività"

" Un equilibrio tra verità interiore e espressione esteriore che, lungi dall'essere una mera proiezione intellettuale , la pratica della meditazione consente di vivere in una dimensione reale.

Ebbene, posso dirlo.

" Ora ho tanti strumenti per dar il meglio di me a favore dei miei simili e pazienza se la mia esplosione creativa mi porterà chissà dove, trascinata dalla consapevolezza senza pensieri"

Attilio Saletta.










martedì 18 settembre 2018

Stefano Cucchi e la Solitudine dello Stato di Diritto.


Qualche volta, anche in un film è descritta la sofferenza umana in tutti i suoi tratti, ed un uomo, lasciato alla mercé di un assieme di aguzzini e lo " Stato di Diritto, la Carta Costituzionale e la Bibbia divenire " Carta Straccia" strappando ai suoi cari un ragazzo.

Il proseguo del crimine assomiglia alle vicende del " Macbeth"

" Allontanare lo sguardo dalla mano che ha appena commesso un crimine.



L'azione che porta alla solitudine di un ragazzo raggiunge livelli di cattiveria psicologica, presa da qualche tragica commedia di Shakspeare, Wagner e Racine.

Ciascuno si divide le parti di omertà da usare, prima di tutto, verso ciascuno di quel comitato.

Ognuno di costoro, mentre commettono tali azioni verso un ragazzo indifeso, conosce a menadito lo Stato di Diritto, La Carta Costituzionale e l'uso dei sensi per disattivarli sull'altare della fama derivante dall'omertà.

Inutile dire, che ciascuno ha giurato sulla Bibbia per esercitare quel crimine e taluni, anche sul "Codice di Ippocrate" 

Naturalmente, le leggi cartacee sono a sostegno della solitudine di un ragazzo sino al suo decesso, assieme a quella dello Stato di Diritto, forse preso dalle vicende di....



Ciascuno conosce di aver commesso un crimine dentro la sua devastata anima sin al punto di annientare un ragazzo indifeso.

Le leggi cartacee e il non saper cosa sia il " Paradosso delle Libertà" determinano un " Noir" senza colpevoli ed un ragazzo e lo Stato di Diritto, devastati ed uniti assieme da quel volto tumefatto ed in quel viso seviziato, l'immagine tumefatta dello Stato di Diritto.


La tirannide ha molte facce, dove l'omertà determina l'uomo senza Diritti e due genitori e una sorella, veder in quella scena, un ragazzo morto dopo atroci ed inumane sofferenze e se lo Stato di Diritto potesse parlare, sarebbe impossibilitato dal farlo, perché sarebbe ed è in quel freddo letto assieme ad un essere umano.

Naturalmente, i cattivi continueranno ad avanzare senza ostacoli, pur se ogni tanto vedranno una loro mano, ricordandosi di cosa fece dentro una stanza buia a distruggere un ragazzo indifeso.

Nel Macbeth, i cattivi venivano in relazione con cattivi presagi dopo un crimine ed è per questo che i cattivi perdono in qualche opera letteraria e vincono nella falsa realtà attorniata da crimini senza colpevoli.


"Una piccola farsa amara, ma reale"

" Mi scusi, conosco che questo è un palazzo dove si prendono decisioni"

" Cosa desidera inerte uomo?"

" Conoscere in quale poltrona e seduta  Sua Eccellenza, la Verità"

" Signor sprovveduto, capisco che non conosce come vanno le cose, se proprio desidera incontrare la Verità, segua il rumore delle catene, ma sarà un viaggio lungo"

" Grazie, mi porterò assieme lo Stato di Diritto, così  mi farà compagnia. Mi sentirò meno solo con un'altro lungo questo viaggio. Non serve che mi saluti la menzogna"


Piccola parentesi.

Lunedì prossimo sarà il mio compleanno.

Festeggerò quel giorno assieme a persone sole, senza portarmi alcun strumento telematico.

Il giorno dopo, vedrò chi mi ha mandato messaggio di augurio.

Nelle mia risposta, indicherò come ho passato il giorno del mio compleanno assieme a persone sole.

Attilio Saletta.



















venerdì 14 settembre 2018

A man and a microscope. Un uomo ed un microscopio.




One day, a man sought the end of man through a microscope in a way in everything is a means. He could not find it and met a microphone that told him that the man used it to talk to him. So the empire of evil. Then he saw the good side of strength with a lover passing unnoticed, helping others without anyone asking him to do it and then disappearing, busy in the fact that if you go through suffering, you become a bearer of joy.


Un giorno, un uomo ricercò il fine dell'uomo attraverso un microscopio per trovarlo in un mondo dove tutto è un mezzo.

Poi incontrò un microfono che gli disse che l'uomo l'usava per parlare a se stesso.

Quindi l'impero del male.

Poi vide il lato buono della forza in un uomo che amava passar inosservato aiutare gli altri senza che nessuno domandava a lui di essere aiutato e poi dileguarsi, essendo impegnato a dar gioia attraverso l'esser passato attraverso la sofferenza.


Attilio Saletta.








mercoledì 12 settembre 2018

LIFE. VIVERE.




A few hours ago I finished my book made up of dozens of my aphorisms and very small stories that buy less than half of a sheet of paper or paper. In reality, they had to be only aphorisms, then at a certain point the very rapid stories were transformed. It is only the first of a series of works with these characteristics. Now I am going to create an English version of it.

Poche ora fa, ho terminato un mio libro fatto di decine di miei aforismi e tante piccole storielle che coprono meno della metà di un foglio telematico o cartaceo.
E' solo il primo di miei lavori con queste caratteristiche.ù
In realtà, desideravo creare solo un libro di aforismi, poi lì ho trasformati in velocissime storie.

Ora mi preparo a creare una versione in inglese del mio lavoro.

Attilio Saletta.