sabato 30 settembre 2017

Become friend of yourself.



" I bambini devono crescere, e così è necessario che imparino dalla storia come la sobillazione e l'intolleranza possano trasformare facilmente gli esseri umani in inumani. Quando qualcuno dice di sé: Io sono più intelligente, il più forte, il più coraggioso e più talentuoso uomo del mondo, si rende ridicolo e imbarazzante. Ma se al posto di " IO" 
C'è il " Noi"

Diventa: siamo i più intelligenti, i più forti, i più coraggiosi e talentuosi del mondo"

Nella sua patria lo applaudono entusiasti e lo definiscono patriota, mentre tutto ciò non ha nulla a che vedere con il patriottismo.

Si può infatti essere attaccati al proprio paese senza per questo dover sostenere che al di fuori di esso vive solo gentaglia inferiore, e invece più persone cadono in questa inesattezza, più la pace è in pericolo.

HUMAN RIGHTS MISSING



Il dieci dicembre del 1948, venne stipulata la :" Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo"
Oggi " Lettera Morta in gran parte di questo povero globo terrestre.
Nata sulle ceneri della sottovalutazione del più grande e devastante allucinogeno esistente: "Il Potere"
Ma se oggi svolgessimo un'analisi, neanche troppo invasiva, scopriremo che il numero di " False Democrazie", sistemi "Tirannici e Satrapi non è mai stato così esteso come ora, ben maggiore che negli anni "30" del secolo scorso."

Tutto ciò accade perché è l'uomo a non aver più interesse verso i "SUOI" Diritti più basilari ed è così vero che se oggi venisse svolto un referendum da noi se sarebbe preferibile aver più denaro o i propri Diritti meglio garantiti, vincerebbe la prima tesi a man basse con il risultato che naturalmente l'uomo non avrebbe più denaro, ma la cancellazione dei sui Diritti sicuramente "Sì"


Questo dimostra che la devastante " Macchina del Consenso" è inaffidabile per i destini dell'uomo perché demotiva l'uomo a farsi domande assieme alla cancellazione del "Senso Critico"




"Un uomo libero, giusto ed etico non parla mai, neanche a se stesso di liberà, giustizia ed etica, perché la sua libertà è un dovere, è giudice di se stesso e l'etica un diritto che sono tutti valori interiori ed individuali; chi non fa che parlarne sono la dimostrazione che l'uomo non ha mai lottato per essere libero e meno che mai per i terrei della trasparenza con il privilegio di essere schiavo delle follie del pensiero umano; quindi diventar impopolare è un volano di sopravvivenza" 



Quindi passo ora ai peggiori " Despoti" esistenti in questo globo terrestre.





Per descrivere le "Imprese" di questo tiranno, non servono note folkloristiche con il rischio di diventarne complici; no, attraverso il vissuto dell'unico uomo scappato dal "Campi di Concentramento di quel paese.





Si calcola che in quel paese, vivano 200.000 persone dentro quei campi di concentramento, ma la maggior parte per gli effetti di una macabra legge, istituita nel 1972 dal padre dell'attuale tiranno.




"La punizione delle tre generazioni"

Vale a dire: un uomo viene gettato in un campo di concentramento a "Vita" e le tre generazioni dopo pure, Shin è stato parte di questo ordinamento con un suo parente che all'epoca della guerra in Corea, scappò verso Seul.

E' bene dire che lui, dopo la fuga è stato sottoposto a controlli sulla veridicità di quello che poi ha detto e scritto.


Sino all'età di ventidue anni non sapevo dell'esistenza di Internet, la televisione e se la terra era rotonda o piatta.

A quattro anni vidi un'impiccagione, ed era obbligatorio assisterci, il mio vitto consisteva in misere razioni di una minestra di cavolo e pasticcio di mais, sempre uguale, tre volte al giorno.
Un giorno, ad una bambina furono trovati in una sua tasca, cinque chicchi di mais, fu picchiata a sangue e nel corso della notte morì.
La mia esistenza era tutta legata al " Campo 14.

Il suo corpo è una "Cartina Geografica" dell'orrore per le torture subite.


Ora altri tiranni secondo una lista dei peggiori.




Idriss Derby: i proventi dell'oro non sono mai andati alla popolazione ed è inutile dire che vanta un conto bancario assai notevole.



Teodoro Obiang Niguema, al potere dal 1979, a più riprese ha sostenuto che se i proventi del greggio vanno tutti verso di lui è per combattere efficacemente la corruzione,accusato di cannibalismo, ha detto che mangiarsi i sui avversari è per renderlo più forte.


Robert Mugabe, al potere dal 1987, il paese è in costante bancarotta, la popolazione vive di stenti, ma lui e la sua consorte nel lusso più sfrenato.
La moglie poi...si racconta che ad un ricevimento giunse una donna avvenente...lei inviperita perché i convenuti osservano la donna avvenente, ordino al consorte di fucilarla...cosa avvenuta poi veramente.




Omar Al Bashir: accusato di crimini contro l'umanità, ha messo fuori legge qualsiasi forma politica del paese come i partiti, il parlamento, accusato di genocidio nel Darfour e di aver provocato la carestia in una zona con oppositori al suo dispotico regime.



Isais Afewerkij: ecco un esempio mirabile di un uomo considerato un eroe e patriota, poi giunto al potere trasformatosi in uno dei peggiori tiranni esistenti.

Detenzioni a vita, stupri, torture, esecuzioni di dissidenti e povertà estrema per la popolazione.




Re Mswat III: violenta repressione di ogni forma di dissenso, la popolazione non certo benestante, lui sì.



Islam Karimov: diecimila detenuti per reati politici, torture, stupri e corruzione 





Alexander Lukashenko. al potere dal 1994, ha azzerato completamente ogni forma di rappresentanza politica, ma sostiene di essere l'uomo di...."Stato" più amato del mondo, forse usando una quantità enorme di polizia segreta sul modello della famigerata Stasi dell'ex DDR e si è fatto costruire una statua davanti al suo palazzo di diversi metri.


Naturalmente l'elenco sarebbe ancora assai luogo, la nuova "Entry"è del Presidente dell'Uganda che si è autoproclamato " Presidente a Vita"

Su 192 Nazioni della terra, 44 sono sistemi dispotici e tirannidi, ma dicono tutti di lottare per la democrazia e per il popolo....nel passato, forse erano più coerenti, lottavano per sollazzarsi senza citar la maggior sfrattata dalla vita sociale: la decenza.

Ma quel fondamentale documento, uscito nel dicembre del 1948 dava strumenti all'uomo per aver mezzi per corazzarsi contro quel terrificante allucinogeno chiamato potere, oggi costantemente fuori controllo, ma con il consenso dell'uomo e le tirannidi ne sono la conseguenza.

Però è possibile fare un esperimento.

In una Piazza vi sono persone di tutti i credo religiosi e spirituali. politici e di razze sparsi e vi sono anche seminatori di zizzania, scattano le dispute sul nulla.

Poco distante esiste un centro di ricerca dove vi sono persone di ogni credo religioso, politico e di razza e la collaborazione è la costante e seminar zizzania è legata a mettersi in discussione e così, mentre in quella piazza, l'agitazione è dannosa, nel secondo caso, assolutamente benefica e gioiosa.

Dove vi piacerebbe essere?  





































































sabato 23 settembre 2017

E' possibile scoprire farsi domande, quindi ricercar se stessi.




















domenica 17 settembre 2017

IL MIGLIOR ANTIDOTO CONTRO L'ODIO E' IL DUBBIO.


Quando il dubbio ed il senso critico declinano, c'è la regressione in ogni ambito; quando invece si è disposti a mettersi in discussione a partire dai propri pensieri senza desideri di validarli, anzi, metterli in difficoltà, si ha la crescita. Un assioma del vivere inesorabile.


La vita pubblica avrebbe senso solo unicamente se rispondesse a questo semplice parametro: 
Sono giunto qui da voi per essere messo in difficoltà attraverso i vostri singoli vissuti. Se questo non avverrà, io sarò stato fraudolento nei vostri confronti, ma con il vostro consenso e con voi senza alcun legame con i vostri vissuti.


Da molti anni sono sempre più in disaccordo e sempre maggiormente sul fatto che nell'odio vi sia qualcosa di naturale e razionale, ma sopratutto che al suo interno vi sia del risentimento tra chi si confronta attraverso l'odio; all'opposto ed anche nei momenti più cruenti ci sia invece condivisone di intenti.
I'odio condiviso è invece da sempre contro le migliori qualità umane, chi per sua natura abituato a pensare diversamente dai propri simili e quindi menti libere, ma principalmente contro il dubbio ed il senso critico, i principali nemici di chi odia che si nutre di una marea di fasulle certezze e se ciò è ampio come oggi, esiste il declino come oggi.


Carol Emcke, ha scritto nel 2016 un libro che, punto per punto, è riuscita a descrivere i meccanismi dell'odio. 
Considero questa donna, una delle migliori menti critiche esistenti.
Lei non a caso ha intitolato il suo lavoro:

" CONTRO L'ODIO"


Indico qui dei passi della premessa del suo incisivo lavoro in cui ci ho trovato tanto del mio vissuto critico da molti anni a questa parte; esiste ancora spazio per crear sanità mentale in questo mondo.


 A volte mi chiedo come facciano a provare tutto questo odio(...) Come possano essere così sicuri(...) Coloro che odiano devono esserlo, altrimenti non (...) ammazzerebbero in quel modo.
Devono essere sicuri di sé. Non aver alcun dubbio.
Se si dubita al proprio odio, non si può odiare.

I Forse disturbano, sottraggono energie che invece devono essere canalizzate..

L'odio è un sentimento inesatto(...) la precisione implicherebbe uno sguardo o ascolto mirato.


Sfumando i contorni(...) gli individui diventano collettività indistinte e si può insultare, urlare come viene: gli ebrei, le donne, gli infedeli,i rifugiati(...) 

L'odio si fabbrica il proprio oggetto su misura.


L'altro è quell'entità che si può denunciare, disprezzare, ferire ed uccidere uscendone impuniti.


Si odia in maniera sempre più aperta e sfrenata. In rete, le fantasie violente ed i contenuti offensivi, spesso non si nascondono più.


Adesso chi considera il rispetto per la propria controparte, una forma di cortesia(...) deve quasi vergognarsi, e per chi gli nega, insultandola e vomitargli addosso pregiudizi, dovrebbe essere orgoglioso.


Mi rifiuto di accettare che questa corsa all'odio diventi una prassi in Europa come altrove.


L'odio per sfogarsi ha bisogno di modelli preconfezionati: le suggestioni, le immagini(...) L'odio va coltivato.

L'odio va affrontato respingendo il suo invito alla fraternizzazione.

Chi affronta l'odio con l'odio sì è già fatto influenzare e deformare da esso.


Invece va affrontato con l'atteggiamento che chi odia manca, la differenziazione e la messa in discussione di se stessi(...). Si inserisce una riflessione su come sia nato e come opera.

Vanno spogliati della loro sicurezza, privati della loro colpevole superficialismo e  cinismo.


Condannare l'odio e la violenza non è abbastanza, bisogna analizzarli nella loro modalità operativa, mostrare dove sarebbe stato possibile qualcosa di diverso.


Le malvagie pratiche di esclusione(...) per queste sono responsabili tutti.

Togliere a coloro che odiano lo spazio per fabbricare su misura il proprio oggetto è responsabilità di ogni membro della Società Civile, nessuno escluso, non sono ammesse deleghe.



Pronti a contestare le posizioni degli altri, ma incapaci di mettere in discussione le proprie.


Hanno paura della diversità e della conoscenza, le armi più potenti che abbiamo.













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