DOVE LO SPEDIAMO?
-Guarda: la nostra opera!Ammira il nostro genio! Abbiamo
cementificato tutto! Ridotto le difese dell’uomo! Tanto se c’è un disastro è
sempre colpa della pioggia! Aumentato il lavoro per i nostri amati Convitati di Pietra! Non è magnifico!
Non c’è più bisogno di fare alcun appalto!
-Certo: infatti, perché sprecar tempo a farli, basta che
il vincitore sia quello che farà aumentare i costi dell’opera nella maniera più
esosa possibile, con la qualità peggiore dei materiali usati, il più negativo impatto ambientale,
determinando per voi il massimo dei guadagni come per le vostre Consorterie; dove ogni singolo bullone
s’ingrossa a forza di menzogne, con i tempi di realizzo della stessa età al
Matusalemme, dove non ci sia una
singola rotella che non sia gravata dalla corruzione.
-Vedi che convieni anche tu della necessità di depravare tutto?
-Chissà perché
invece in altri lidi fanno l’opposto: vedasi Rotterdam ad esempio, eppure
non mi
sembra che ci siano due modi di
studiare Architettura; ma forse da
noi svariati modi di depravarla.
-Quali inutili difese per l’uomo che immetti: noi
abbiamo mezzi affinché la depravazione
sia legalizzata, provocando il
massimo dei danni, pensa che divertente….parliamo pure di lotta agli sprechi
quando facciamo certi Summit dove un asciugamano costa quanto sei mesi di
stipendio di un impiegato….sarebbe come se Erode
fosse stato eletto Ministro della
prima Infanzia.
-Senti: ti vedo
stanco, perché non ti riposi un poco; sai dire idiozia stanca.
Un giaciglio: un uomo dorme, il pubblico come tanti lillipuziani si prende cura di lui,
l’uomo si risveglia, adagiato su una
catapulta, i suoi movimenti difficoltosi come la corruzione per la vita di un
paese. Un conto alla rovescia, allo scoccare
dello zero…la catapulta agisce con impeto, un Sacco che vola; nessun’anima
venduta, solo un lillipuziano mentale, lui
è sparito ma nessuno desidera il suo ritorno.
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