lunedì 26 ottobre 2015

Porte aperte per chi?



Provo a far un esperimento impopolare....per far saltar i circuiti mentali e nervi scoperti di troppi che parlano per star distanti dalla natura delle cose....

Incontro un rappresentante dei "Lor Signori" che mi dice di voler il mio consenso alle sue azioni....io affermo al tipo che se vuole il mio consenso mi dovrà dar tutti gli strumenti per essere controllato da me, poter andar nel suo ufficio a veder se quello che dice è vero e pretenderà le mie progettualità e messo in difficoltà da me giacche lui sarebbe ed è un sottoposto dell'individuo e non l'opposto....risultato...andrà via risentito accusandomi di non saper cosa sia la vita sociale...in pratica: ciascuno deve raggirar con le parole quante più persone è possibile. 


Andando avanti allora  e facile capir il nesso del tutto con un'altro esperimento...mettiamo in una stanza un quantitativo elevato di scoperte umane che hanno allargato i confini e la vita umana, poi strumenti della degenerazione del pensiero umano....cosa troveremo?


Semplice: se all'interno di quella stanza, ci fossero delle porte, troveremo quelle chiuse nei confronti delle migliori qualità umane e scoperte da parte dell'uomo, nonostante i benefici creati e spalancate nei confronti delle degenerazioni del pensiero umano..

Insomma: chi non parla mai di libertà e un'anima trasparente perché non ha bisogno di citarla perché vive dentro di lui ( lo sviluppo migliore delle qualità umane); chi invece  non fa che citarla ha bisogno del consenso, masse acritiche, platee ed oscurità( le degenerazioni del pensiero umano)...forse sarebbe il caso di riflettere perché le scoperte umane hanno dovuto affrontar ostacoli così elevati e le degenerazioni del pensiero umano con così tante porte spalancate dall'uomo stesso, nonostante che per difendersi da vaiolo non le usi...


Attilio Saletta.






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