venerdì 9 ottobre 2015

MEDIOCRITÀ'=EFFETTO...ESCLUSIONE SOCIALE= CAUSA.




Avrei voluto usar umorismo amaro sul solito scenario detto da Oscar Wilde ai suoi tempi ed applicato in questo paese ogni giorno con cori di entusiasmo con l'arrivo di un nome nuovo, ma poi dopo pochi mesi descritto come un cataclisma rovinoso....insomma...più ci si innalza ai vertici delle gerarchie sociali, più si raggiungono le vette più alte dell'incompetenza.


Avrei voluto usar il farsesco su di uno che va in bicicletta per le vie... i mezzi pubblici con l'opzione che qualche volta funzionano.


Le quotidiane scene di aver gettato la legalità nell'oblio che è il dato costitutivo della politica, le decisioni governative, affidarsi ai peggiori affaristi e circondarli d'affetto per ottener maggioranze , leggi solo per loro, come nel peggior feudalesimo mai esistito prima, passando da un sacco all'altro come sempre.



Eppure tutto ciò è solo l'effetto del dominio della mediocrità, il cattivo gusto, gli Houdin del raggiro,i maleducati in doppiopetto ed acculturati, con un uso distorto della conoscenza, gli alfieri del nonsenso, le assurdità prese dalle scene del"Dittatore dello stato libero delle bananas, quelli che ostentano ed esibizionisti di professione...ma la causa è ben altra...  




L'elemento scatenante di tale dominio, quindi la causa ha un nome ben preciso: "Esclusione Sociale"...senza di tale meccanismo la mediocrità non potrebbe dominar così senza ostacoli.


Che accadeva nel Medioevo? I castelli fortificati venivano privati di difese, non da armi ed assedi continui....ma dal non far pervenir sostanze per vivere per gli occupanti...ed allora ecco che il castello fortificato era sconfitto con l'entrata di nuovi occupanti; l'esclusione sociale si basa sullo stesso meccanismo.


Un'attività volontaria di privarsi di progettualità individuali  che non tengono conto delle maggioranze, la psicosi del consenso, la becera  cultura del "Io sono" ...ma invece dell'osservazione dell'ovvio, i dati reali, l'eccellenza delle mente umana, la ricerca di soluzioni che si fondano sul pensiero critico e l'etica che sono le basi delle crescita a 360 gradi...questo odierno sistema impedisce che  ciò avvenga perché è fondato sull'assenza di controlli, sui numeri legati al consenso; quindi la "Fibra etica" cancellata.

Nei fatti: togliere di mezzo pensieri e azioni pro sopravvivenza per il vivere in favore di quelli di senso opposto, questo determina ogni giorno, l'annientamento di decine di progettualità individuali, spesso a vantaggio di chi non ne possiede alcuna, questo apre le porte all'esclusione sociale di un sempre maggior numero di persone , comprendendo in ciò la stessa vita democratica e la vita stessa ed ecco l'arma del ricatto rappresentata dal denaro, le opinioni, il seguir l'onda. 


Nei fatti: l'attacco alla mente umana ed allo stesso pensiero umano giacché la mediocrità ha bisogno di radicalizzar gli scontri  , l'uomo come numero; non la scoperta di soluzioni, la sfida cerebrale, i terreni dell'eccellenza; questo violerebbe i terreni del tatticismo politico ed i personaggi decorativi in politica ed il suo mantello di egoismi che nascono da false concezioni sul sapere ed i rapporti umani e la comunicazione stessa. 

Decine e decine di menti brillanti (qui il titolo di studio non è l'elemento più rilevante)...qualcuno disse giustamente che se questo fosse stato il cardine non avremo avuto scoperte ed intuizioni umane...,capaci di far scoperte intuitive, con progetti da mettere in piedi, oppure solo domande empiriche fatte a quel corteo di persone piene di sé....

Il meccanismo del medioevo si mette in moto con l'esclusione sociale, la privazione del vivere, poi il pregiudizio di uno che non vuol contribuire alla vita sociale mentre ha solo questo scopo nella vita...senza contare di chi ne parla che sembra non saper cosa significhi far scoperte e la vita comunitaria stessa. 


Quante persone sono finite nelle retrovie della macchina sociale a causa di tale meccanismo che si ammanta di essere vita sociale? Oppure vivono oggi in altri paesi ed hanno dato e danno plusvalori consistenti dove oggi vivono? Non sarebbe il caso di far un censimento di tutte le progettualità individuali insite in questo paese con particolar riferimento agli esclusi ed allora trovar tante soluzioni dinamiche per il vivere, impedite di uscire da quel meccanismo che fa della mediocrità la base dell'agir politico?


Quel che accade assomiglia fin troppo ad una massaia frettolosa...sta per arrivar un ospite di prestigio...prende la scopa...getta la polvere sotto il tappeto per far sì che  l'ospite non la veda; quella polvere è l'ingegno umano nascosto ed impedito di agire; l'ospite si guarderà bene di far rilievi...come se uno andasse ad ascoltar un'opera sinfonica con stonature continue, ma nessuno ci farebbe caso...il direttore d'orchestra ha i sondaggi d'opinione favorevoli e se invece qualcuno lasciasse la sala disgustato...sarebbe il solito individualista...


Non mi importa un bel nulla dei soliti avvicendamenti in campo politico, il solito teatrino tra piagnucoloni non mi interessa; sono interessato al livello di spazi che l'uomo possiede, dando il meglio di sé,e quali ostacoli incontra su tale strada; il resto è aria fritta assieme al disgusto di questo corteo di personaggi decorativi; ma la vita non è un'avanspettacolo è invece...  



Non.....


Attilio Saletta.























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