sabato 17 ottobre 2015

Niente è più impossibile del possibile: Seneca ritorna a scrivere a Lucillo.





Seneca scrive a Lucillo parlando di questa finta epoca contemporanea.

L'uomo oggi sembra il lotta per disconoscersi ed usa ogni mezzo per ottener tale sogno.


Il ricco ed il povero, il corruttore e la vittima,  l'alto locato e nell'emarginato, le leggi in favore dei benestanti e quelle a vessar chi vive di miseri stipendi quando hanno la fortuna di aver un lavoro, la povertà che sale come i ricchi, l'etica sparita dalle decisioni umane e l'illegalità senza freni,le differenze sociali sempre più elevate...cosa c'è dietro di ciò? 



Niente è più impossibile come il possibile...ovvero...queste differenze non hanno ragion d'essere....messe in atto dal'irrazionalità del tempo, l'apparenza che è il fondamento del potere, capriccioso e banale, per un irrefrenabile desiderio di vanità e uso incontrollato delle passioni, ambizione, orgoglio,dominio dei vizi a discapito della virtù...ma c'è un problema...tutto ciò grazie all'accordo dell'uomo che tollera la menzogna, l'essere raggirato e saper di esserlo...è grazie a questo accordo che queste differenza si ampliano come le diseguaglianze.

Niente è più impossibile del possibile; sta nella natura indipendente dell'animo umano.


Poi ecco la filosofia...doveva aver uno scopo: elevar l'uomo al disopra delle passioni,la  padronanza di sé, l'ottenimento della serenità interiore, risolver problemi pratici, evitando i pericoli della pure erudizione...invece...  

La ricerca dell'applauso, il consenso, ingabbiar l'uomo nella dialettica, nell'astio, le passioni, l'istruzione ufficiale piena di dogmi e falso pedagogismo sulle stessa natura umana come in un'orchestra di soli strumenti a percussione in cui la passionalità senza controlli detta il ritmo.



Parole e pensieri come separati in casa perenni, decadenza morale con la felicità che non dipende dal processo di ricerca di ciascuno, ma dalle folle, le opinioni ed il circo dei grandi uomini ed il meccanismo del delegar ad altri la tua vita che diventa legge e violarla...accusato di non amar la vita sociale..

Niente è più impossibile del possibile.



Le guerre che nascondono l'omicidio, l'annientamento di persone progettuali in favore di chi non ne possiede alcuna e per sminuirti, spesso inconsapevolmente, basta l'ardore passionale delle folle ed il potere che discredita la natura umana con l'aridità dei numeri

Bisogna assimilar in fretta: parole, concetti, cibo, beni, o come disse qualcuno:" La luce sta nell'oscurità" la lotta per il superfluo, la dissolutezza presa a modello e parole che contaminano l'essenza umana...basta un bel sorriso finto ed ammiccante...



Ed e per questo che la felicità è austera perché affonda la sua azione nella padronanza di sé, forza interiore, la passionalità senza costrutto, fuori dal tuo seminato e se non sei considerato, capito davanti ad un mondo che ti impone un grande lavoro di auto difesa delle tua qualità interiori quotidiano...questa è felicità vera .

Fuori dalla formula del potere: magia-mistero-romanzo- asservimento-terrore- casualità- fato.

Ma invece gli ostacoli che affronti quando smonti questo castello di brogli: indifferenza-ingiuria-scherno-repressione e forse rispetto come disse qualcuno


Niente è più impossibile del possibile.

 Attilio Saletta.
  






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