domenica 13 febbraio 2011

GLI SCRIBI DEL NONSENSE DELLA SECONDA SETTIMANA DI FEBBRAIO.













Oggi è il terzo anniversario della Festa Nazionale in ricordo della Liberazione in favore di “Particolari Detenuti.”

Ma ripercorriamo i fatti che generarono tale gioioso avvenimento.


Tutto ebbe origine da una notte fatidica quando alle 3.31 AM mentre dormivano svariati Direttori di Telegiornali, nello stesso istante apparvero a loro in sogno due individui particolari.



E gli “Incravattatori del Pensiero Critico” sopraccitati fecero ritorno alle loro dimore, felici per aver rivalutato la figura di Erode: “ Un povero Orco vessato da bambini sotto i due anni, i quali con atto sconsiderato volevano addirittura vivere.”


Ed i “Sacerdoti dell’Ignominia” dormivano beati, giunsero le famose 3.31 AM, un sogno apparve a loro con le stesse immagini e gli stessi personaggi

“I due giornalisti del Waschington Post” nell’atto di prendere a pedate “Nasone.”


La giornata successiva non sembrava presagire quello che da lì a poco sarebbe avvenuto, la solita riunione di redazione imperniata come al solito all’80% per dire cosa non avrebbero detto di cose accadute ed il rimanente del tempo a dire cose come al solito artefatte, poi in apertura della “Messa Nera” ad essere riabilitato sarebbe stato il turno di Rasputin.


Intanto il Re Borderline III era intento nella sua umile dimora di 678 stanze a verificare le parti anatomiche di varie sgualdrine, attorno a Re Mida schiere di stregoni , fattucchiere, azzeccagarbugli, filosofi di corte e tesorieri dalle mani avide ed i nasi deformi, mentre qualche Sceriffo di Nottingam era intento a creare nuovi Balzelli per il Popolo ed immunità per la Corte.

Il “Grande Inquisitore “ stava per iniziare il solito “Epitaffio alla Decenza” qualche mente libera aveva già indossato colane d’aglio, nei suoi pressi pronto all’uso il solito “Paletto di Frassino.”


Poi l’incredibile, i sudditi del Re, ciechi, muti e sordi iniziarono a dire cose accadute: un “Fiume in Piena” di dati, riunioni misteriose, resoconti puntuali di “Convitati di Pietra” omicidi negli scantinati coperti da segreti, “Sassi in Bocca” gettati via, attività criminose dei nuovi “Lanzichenecchi.”


Re Bordeline III fu colto di sorpresa, ebbe una paralisi alle sue corde vocali, le sue “Foche Ammaestrate” seppero subito dell’incidente, ma per non correre il rischio di essere accusate di “Convivenza con il Nemico” aderirono alla nuova strategia del loro Re, quindi anch’essi ebbero un paralisi alle corde vocali.

Negli esaltanti dieci minuti successivi non ci fu più un’Autorità, Politico, Ministro, Membro dell’Opposizione, Avvocato, Pontificatore Giornalistico, Accademico ed Alto Burocrate che non fu colpito dalla stessa sindrome che fui poi detta essere “La Sindrome dei Ciarlatani.”

Nei primi momenti gli individui furono colpiti dal panico inerenti al pericolo che i Ciarlatani fossero in grado di ritornare a creare il solito “ Rumore Inutile.”

Ma il miracolo continuava,trascorsi tre giorni le prime avanguardie di “Umili Terrestri” scesero in strada armati di tamburelli, nacchere e fischietti e nei parchi delle città iniziarono canti, balli e banchetti.


Poi l’apoteosi, alle 5 PM dagli scantinanti dei “Palazzacci” uscirono dopo secoli di dure galere le “Parole” da tempi remotissimi finite in prigione ed al loro posto i surrogati falsi usati per generare il “Libero Arbitrio del Potere.”

Fu il culmine della festa, le parole abbracciarono l’uomo e l’uomo le parole. L’uomo si rese conto che esse erano nate per difendere l’uomo dal “Fanatismo delle Classi Dirigenti.”


I surrogati finirono negli inceneritori, le menti degli uomini ebbero comprensione che chi di “Incenerire le menti ferisce, di incenerire perisce dalle menti dell’uomo.”


Dopo quattro mesi i “Muti” ripresero l’uso delle loro corde vocali, ma fu il dramma, le parole si rifiutarono di uscire dalle loro bocche, da quel giorno per tale avvenimento fu dichiarata Festa Nazionale.

Le parole ritornarono a difendere l’uomo e l’uomo a riprendersi il suo ruolo ed il dominio della sua vita grazie alle sue parole, senza più “Ladri Mentali.”

Da quel giorno ciascuno ritornò in possesso della sua sceneggiatura.

Oggi Musei sono visitati, all’interno svariate categorie di Borderline incerati, ma non è stato difficile era già in tale condizione prima.

Ma ora qualcuno si domanderà chi governa? Semplice: le parole, quindi l’uomo, usando il Vocabolario della Lingua di Dante ogni problema è diventata una “Sfida Mentale.”


Sono passati tre anni, i “Ladri Mentali” temono di parlare, l’uomo ha alzato i suoi parametri mentali, non c’è più posto per chi non abbia standard più che alti ed insoddisfazione progettuale, un gioco dove tutti vincono, tranne chi sino a tre anni fa era intento a creare continui ostacoli “Mentali” alla vita dell’uomo.


Ancora una volta i due giornalisti del Waschington Post fecero un miracolo, altri “Nasoni” defenestrati, ma intanto “Nasone” sta per ricevere la visita di altri suoi “Compagni di Sventura” ha messo al fresco due bottiglie ghiacciate di “Napam”.





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GWENKALON.

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