sabato 19 novembre 2016

Occidente e Oriente: Quali nemici?


Dal discorso pronunciato da Nan Huaiyin nell'ottobre del 2006 al Taihu Great Learning Centre, Provincia del Jiangsu.
Nel mondo odierno, grazie allo sviluppo materiale promosso dall'Occidente, si conduce un’esistenza agiata, si abitano case comode, si circola ovunque facilmente. A prima vista, sembra un’epoca felice, eppure, lottiamo in una società competitiva, abbiamo paura di guerre micidiali, affoghiamo in un mare di desiderio incessante. Viviamo in realtà in un tempo di grande dolore mai conosciuto dalla storia umana. In questo contrasto di profusione materiale e di penuria spirituale, l’uomo si trova a fronteggiare una grande crisi esistenziale.


Possiamo forse sentirci disarmati. Ma non disperiamoci, abbiamo la possibilità e la responsabilità di perpetuare le saggezze antiche che favoriranno lo sbocciare della nuova generazione. Per portare sulle nostre spalle la trave che servirà a costruire il ponte tra passato e futuro, dobbiamo rinnovare le fonti spirituali antiche dell’Occidente e dell’Oriente. Scegliere coloro che ci rivelarono un cibo spirituale per completarci, per arricchirci a vicenda. Dobbiamo favorire lo scambio tra le due culture in modo da affrontare tutti assieme la grande crisi dell’umanità…


La cultura attuale fa leva sulla vendita della conoscenza, del pragmatismo, scarta la tradizione…così tutti seguono il tran tran della vita, molti vivono senza vivere, senza radici, né cultura.
Qual è il senso dell’esistenza, qual è il suo valore?
Le culture orientali e occidentali si trovano sconvolte: mentre lottiamo per la sopravvivenza dimentichiamo di vivere realmente…Cerchiamo di non dimenticare il vero senso della vita…

“Se ci rendiamo conto che il mondo è per tutti, senza ego, diventeremo invincibili”

“Affidandoci unicamente allo sviluppo tecnologico, finiremo nell'abisso della sventura. E’ tempo di riconciliare la scienza, l’arte e le qualità spirituali. Il benessere deriva dall'unità di queste tre cose. La speranza, da questa unità”


“Nulla al mondo è più duttile e fragile dell’acqua. Eppure, per attaccare ciò che è duro e forte nulla la sorpassa, nessuno l’eguaglia. Chi il debole vinca la forza, che il duttile vinca il duro, tutti lo sanno ma nessuno mette questo sapere in pratica”: Laozi.

Tratto da: “Risvegli, 130 pensieri di maestri dell’Asia” …www.ippocampoedizioni.it


Attilio Saletta.
                                                    





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