venerdì 4 dicembre 2009

ITALY SPOON RIVER

Per questo mio frammento mi servirò di un libro scritto da Leonardo Colombati, intitolato"Come un killer sotto il sole" che descrive l'opera di Bruce Sprinsteen, mio cantante preferito da tanti anni.

Marlon Brando in "American Dreem".....La ragazza chiede a Lui......"Contro cosa ti ribelli?"....Lui risponde..."Posso scegliere?"
.Che ne dite ci sono degli agganci all'oggi?.

Thunder Road....."Mary salta su, è una città piena di perdenti e noi due ce ne stiamo andando da qui per vincere".
Beh, quanti vincenti che sono dei perdenti per il loro prossimo oggi vivono in Italia?.

Thomas Jefferson....Dalla dichiarazione d'indipendenza degli Stati Uniti d'America...."Tutti gli uomini sono nati uguali tra di loro, Dio gli ha dato tre diritti fondamentali, alla libertà, al voto ed alla ricerca della felicità"...
Come poi ciò ha deviato nel corso dei decenni è sotto gli occhi di tutti, ma esiste un elemento, il pionierismo americano è ancora ben presente, una sfera di approccio mentale legata all'avventura che non può non partire dalla mente dell'uomo.

Springsteen ad un certo punto dice:"Ad ognuno di noi è capitato di alzarsi al mattino con il desiderio di andarsene lontano ed iniziare una nuova vita, l'isolamento è un carattere preminente dell'americano".
Forse c'è qualcosa di mio.....pure Io spesso ho avuto questa stessa percezione, spinta da troppi perdenti che si ostinano al dominio delle "Status Quo".

Streets of Fire:"Adesso vivo circondato da estranei, parlo solo con estranei, cammino con angeli che non hanno dimora".

The Promise:"Quando la verità viene rivelata e non fa alcuna differenza, qualcosa nel tuo cuore si è raffreddato".
Sembra la foto segnaletica di questo impazzito mondo.

Born to Run:"Ma allora i vagabondi come noi, amore, sono nati per correre".
Ecco la forza della mente, la natura, in continua mutazione, altri sembrano che corrono, ma invece sono fermi, i loro presupposti non mutano, vengono comandati a bacchetta da qualche "Malato di onnipotenza".

Volevo che i miei personaggi si sentissero consumati, invecchiati, ma non vinti.
Ma guarda che bella tappa!....le sconfitte ti pesano, ma non sei vinto!....è iniziata la caccia al tesoro per dare un senso consono alla tua esistenza, usando la mente, l'intelligenza, per disarticolare l'immobilismo di chi ha tutto da guadagnare e nulla da perdere per bloccare ogni cosa.

The Promise Land."Trovare qualcuno che muoia dalla voglia di ricominciare".
Ecco chi dovrebbe avere maggiori responsabilità prendendosele, chi letteralmente abbia una fame del sapere senza confini, in livello di necessità di conoscenza altissimo!..Mettendo in discussione tutto!....
Nel "45" non fu' così?....quindi non c'è la necessità di rimettere in piedi un nuovo "Neorealismo" per descrivere l'esistente, con l'indicatore de"Uomo misura di tutte le cose?".

The River."Da una parte il senso della comunità, il bisogno di radici, dall'altra la solitudine, sfiducia, i sogni che non si realizzano".
Qui la contraddizzione appare evidente, vuoi far parte della comunità come motore culturale individuale, ma ciò non ti è concesso dal "Carrozzone del delirio della ragione"...Quindi l'isolamento da parte di questi ultimi, tutto il resto segue a ruota, la sotto-estimazione delle risorse umane, l'immobilismo di molti ed il dinamismo di altri impedito.

Francis Scott Fitzgerald:" Molte vite americane hanno un secondo atto, nei quali o crolliamo del tutto o impariamo a convivere con le nostre limitazioni e delusioni".
Sembra l'immagine dell'Italia, quindi o impariamo a vedere i tanti nostri limiti, agiamo attraverso essi con la Più' grande delle riforme che noi potrebbe chiamarsi"Umiltà"...mettendo in discussione tutto...o allora finiamo nelle mani dei "Lanzichenecchi"...depredatori del libero ingegno per toglierlo di mezzo....ma se facciamo quella riforma troveremo delle "Lingue morte"...sono dentro i "Santuari della Politica"....che sono la dimostrazione del "Non esserci".

Reason to Belive:"Dopo aver cercato di avere fede in un mondo permeato unicamente di fedi distruttive".
Bel quadretto, la vera fede odierna, distruggere tutto ciò che capita a tiro, in Italia ciò è evidente, ma se qualcuno attraverso la libera ricerca vuole in percorso opposto, state certi che è la prima vittima da eliminare, perché mina le certezze assolutistiche che fanno da apri pista alle cose evidenti:le frane, distruzioni, l'economia che non tiene conto dei valori dell'uomo, lo Stato argilloso che fa sprofondare tutto quanto.

Antologia di Spoon River dei giorni nostri" Springsteen abbraccia scene di vita reale, affonda nel sociale, negli Stati dell'Unione".
Domanda: Ma oggi in Italia chi è oggi ascoltato?....l'esperto?....il politico?.l'accademico?..il poliziotto?....il magistrato?....il tipo che dice di difendere questo o quel diritto?.Ma la Società Civile che è la colonna portante di un Paese, fatta di milioni di situazioni diverse ha oggi voci in capitolo?....Oppure è un mezzo usato dai "Profeti degli ingegni verbalistici" per farci quello che a loro gli pare meglio..e per loro?.Avremo bisogno di un "Spoon River Italico, un ritorno al Neoralismo, che prima che essere un movimento culturale, fu' un impegno etico e sociale ad uso di tutti.

Springsteen descrive personaggi artefici del loro destino, costretti a costruirselo tra le più grandi difficoltà, ma voglia di farcela, sono auto-determinati.
Domanda?: in Italia quanti sono veramente "Artefici del loro destino?"..motori individuali di un patrimonio culturale?
A me sembra che più passano gli anni e meno sono presenti persone mentalmente indipendenti, tutto ciò frutto della contaminazione letale dei sistemi mediatici pieni di Farisei e Scribi.
Invece ci sarebbe bisogno di individui mentalmente indipendenti che potessero ed in corso d'opera mutare il corso degli avvenimenti, a partire dai loro approcci mentali alla realtà.

Ecco agganci all'"11 Settembre"...Le torri gemelle....Slovay Zitek ha scritto un libro intitolato"Welcome to the desert of real"....Prende una frase tratta da "Matrix"....Il protagonista si risveglia nella realtà è osservo desolato un panorama di rovine.
Certo che se facessimo una cosa simile in Italia.....Magari ci sveglieremo dal letargo, guardando il panorama di rovine di cui questo Paese è disseminato, dalle stragi impunite, una classe politica che distrugge tutto ciò che tocca, poi magari indice qualche bel "Funerale di Stato" che è in realtà il "Loro funerale!", illegalità, morti, dissesto della natura, dei valori dell'uomo.
Poi finalmente diremo" Ecco questo deserto l'abbiamo creato noi!..Mettiamoci tutti in discussione! A partire dagli approcci mentali malati, da lì partiamo!".

E. Hemingway....Da "Come elefanti bianchi".....un dialogo tra una donna ed un uomo:"Lui...per te farei qualsiasi cosa.....Lei.....vorresti per piacere, per piacere, per piacere, per piacere, smettere di parlare?".
Bene se un giorno qui da noi smettessimo di ridurre a verbalismo i fatti e far in modo che solo loro potessero parlare, quello sarebbe un gran giorno!.

Springsteen e Whitman:" Fare a meno delle idee, per raggiungere la purezza di una voce, che sappia scomporsi nelle mille voci del popolo americano".
Non dico che le idee siano inutili.....sono le ideologie ad esserlo, anzi dannose e letali, in nome di ciò uccidiamo anche solo come "Guerra psicologica".
Agendo così siamo diventati incapaci di scomporre un nostro gesto e le ricadute verso il prossimo, ed in milioni di situazioni diverse, caratteristica della natura e quindi dell'uomo, invece ci affidiamo a "ciechi di professione"....il misticismo dei grandi uomini, autori solo di disastri e carestie e molte altre catastrofi.

This Hard Land:" Signore sa dirmi cosa ne è stato dei semi che avevo sparso nel vento?...perché non sono mai cresciuti?".
Ecco una bella questione....ci sono milioni di individui che hanno cercato di seminare qualcosa di degno per il loro prossimo, frutto di una loro ricerca personale che è sinonimo di altruismo, liberi ricercatori di verità, ma la "Gramigna" è sempre in agguato, pronta a bloccare tutto, specie nelle varie "Baronie" di cui l'Italia ne è piena, a svantaggio delle sfide che la realtà ci getta, per spronarci a sfidare la nostra intelligenza.
Ma siccome si parla a sproposito di "Politica"....ecco cos'è veramente...la natura è politica!!...In un bellissimo libro di Al Gore c'è una fotografia dall'alto che ritrae il confine tra due Paesi centro-americani, il primo è brullo, senza vegetazione, il secondo invece è una foresta piena di flora...nel primo caso cos'è successo?...e nel secondo?.
Perché non facciamo lo stesso esperimento invece di riempirci la bocca di parole inutili., quando basterebbe una bella macchina fotografica?.


Whitman:" Che cosa c'è di buono in tutto questo ahimè, ha la vita?
che tu sei qui, che esiste la vita e l'individuo
che il potente spettacolo continua
e tu puoi contribiurvi con un verso".




GWENKALON

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