mercoledì 2 dicembre 2009

APPROCCIO MENTALE ALLA REALTA'

Umberto Eco un giorno disse "La vera saggezza non consiste nell'abbattere idoli, sta nel non costruirli proprio".

Ripeto per me ed ho provato ciò, la Democrazia è una grande caccia al tesoro, comporta mutamenti sistematici di approcci mentali adeguati alla realtà in continua mutazione, messa in discussione di tutto, che ha come cardine: "Uomo misura di tutte le cose...ed è falso tutto ciò che è negativo per l'uomo".

Non mi pare di trovare molta traccia di ciò in Italia, la risposta ai problemi è spesso l'immobilismo di tanti a svantaggio del dinamismo di pochi.I problemi strutturali del Paese mi paiono dentro i "Santuari della Politica"...Ed i loro agganci dentro la Società Civile, il dominio degli ingegni verbalistici, il delirio della ragione, il rifiuto costante di mettersi in discussione e ancor meno modifiche mentali adeguate alla realtà, imponendo false regolarità che non esistono, che hanno il loro vertice nelle "Sfere di competenza"...un chiaro manifesto alla "Rigidità mentale".

Amo l'empirismo, ieri mi sono chiesto perché uomini straordinari come Falcone, Borsellino ed oggi Saviano sono considerati eroi?.....Non è forse ciò un indicatore palese di arretratezza democratica?La lotta alla mafia, corruzione, distruzione ambientale ed al valore della vita umana non può essere delegata ad un pugno di uomini, ma essere nel DNA della Società Civile, cioè un'attitudine mentale e comportamentale disposta al mutare il corso delle cose, è una "Lanterna di Diogene"..una caccia al tesoro verso un senso comune illuminato.

Ma se ciò diventa un'eccezzione, fuori dell'ordinario, c'è più di un motivo per essere preoccupati per gli influssi atropologici connessi a ciò, perché fa diventare eccezionale una cosa ordinaria che è la ricerca della verità, brutto indicatore di come vanno le cose.

Poi ecco la spesa pubblica che incide sulla vita dell'uomo, che obbliga a non prendere iniziative, o in caso contrario avrai tutti contro, non parliamo poi degli indicatori di "Socializzazzione"...del vivere comune...

Quindi ecco la spetacolarizzazzione della politica, deve essere ridondante e fracassona, ecco allora decidere di costruire centrali nucleari che oggi sono considerate anti-economiche, quindi il ponte sulla Stretto di Messina, mentre il 60% del territorio del Paese è franoso, ma ciò nonostante ci si costruisce sopra allegramente e senza vincoli, ne bonifiche, prima mentali poi sul territorio stesso.Gli effetti poi sono delittuosi, frane, lutti e ferite nell'animo umano incancellabili, che dimostrano prendersi gioco della vita dell'uomo come misura di tutte le cose.

Invece il mutamento di rotta sarebbe l'azione dei piccoli passi, rimettere in sesto il dissesto idro-geologico del Paese, generando ricadute economiche a cascata, le migliori menti vi parteciperebbero, ma tutto ciò accompagnato da messa in discussione di valori degenerati e mutamenti mentali adeguati alla realtà, sarebbero cioè i fatti a parlare non le parole e le grida esagitate.

E' facile dire "Facciamo una bella riforma elettorale"...ma se ciò non muta la sostanza mentale ed atroplogica siamo punto e a capo, anzi peggio di prima, perchè in questo disgraziato Paese c'è ben poco da salvare e mantenere inalterato, tutto o quasi deve essere messo in discussione, basta farsi un giro per la città, tra ospedali, uffici, i volti smorti di persone dentro un metro alle 8 mattutine, leggendo giornali con la noia evidente disegnate negli occhi.

Ma la natura è ben altra cosa, coinvolge pure l'uomo, seleziona l'utile dall'inutile, un gruppo di Cerbiatti è in grado di decifrare con l'intelligenza gesti ed azioni funzionali e non, nemici, strategie.

Poi ecco leggo sui giornali il solito non-sense..."Branco di bulli picchia un loro coetaneo"...è una bestemmia! Questi ultimi sono proprio "Animali"...Ma il "Branco" nel senso della Fauna è ben altro!..è intelligenza, dinamismo, atteggiamento paritetico tra le varie specie, rispetto, strategie diverse per difendersi, attaccare e cibarsi.

Come è tutto diverso e disarmonico in quel gruppo di "Umanoidi"..è stupidità, immobilismo mentale, 20 individui contro uno e quest'ultimo desidera farci qualcosa con la sua intelligenza, utile per il suo prossimo, frutto di dinamismo ed attitudini mentali disposte al mutamento.

Quindi perché non iniziamo a selezionare come fa la natura le cose utili e funzionali all'uomo come misura di tutte le cose ed incominciamo a dare il nome esatto alle deformazioni dalla strada della natura e quindi dell'uomo, da quelle giuste?.

Episodio particolare:Diversi mesi addietro ho assistito ad una scena particolare, stavo facendo un esperimento, vedere cioè le reazioni umane alla letture dei giornali nelle ore mattutine, alle 8 sulla metro di Roma sale una donna di 35 anni circa, inizia a leggere topolino, di fronte il solito similar-Manager, borsa di pelle, legge il solito giornale gratuito, inizia a guardare la donna in maniera tracotante, ma diversi minuti dopo ecco che getta il giornale dentro una borsa, guarda la donna con invidia, Lei scende, Lui inizia a guardare verso l'alto con viso tra il dubbioso ed il serafico.

Forse non c'è bisogno di giganteschi scossoni, basta un piccolo frammento per mutar direzione e prospettiva alla vita tua e dei tuoi simili.

Ma ecco l'opposto, le ideologie, perché sono così negative?....il motivo è che sono in antitesi con la natura dell'uomo, delle cose e delle caratteristiche proprie della natura, cercano cioè di introdurre generalizzazzzioni che non esistono, assenza di sfumature, impediscono l'elemento percettivo dell'uomo, creano l'indottrinamento e l'irrigimentamento della conoscenza.

Tutto ciò va contro-natura, perché essa è un iride di colori e sfumature incalcolabili, nessuna generalizzazzione, perché in essa tutto muta giorno per giorno in miliardi di situazioni diverse, così deve essere l'uomo, ma invece le ideologie hanno teso e tendono ad introdurre falsità mentali e poi antrolopologiche al vivere e poi al corso delle cose, quindi il setaccio critico che è selezionare la funzionalità del vivere propria della natura non può avere un elemento in palese antitesi con essa.


Ovidio: "La causa è nascosta, l'effetto è sotto gli occhi di tutti".


GWENKALON.

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