mercoledì 15 agosto 2018

L'ennesimo " Noir" italico.: Genova..




Eccoci ad una nuova puntata del "Noir" italico che non manca mai di presentarsi al proscenio della vita sociale.

All'inizio, all'inaugurazione del ponte, coccarde, fanfare e autorità a blaterale qualcosa e applausi, dopo, campane che suonano sinfonie cimiteriali, vittime e autorità parlare con toni tristi e prendersi le lacrime del loro prossimo come nel Macbeth di  Shakespeare.

Ma nel " Crime Scene" ci sono le vittime e non i mandanti, esecutori e persone scacciate via perché armate di senso pratico e ben prima che le cose fracassino al suolo, senza disturbare: " Cronaca di una morte annunciata" di Gabriel  Marquez.



La cosa strana è che anche Rotterdam è una città portuale, ma siccome agisce sul senso pratico del vivere, gli abitanti della città il noir lo vedono solo al cinema o in televisione, non nella vita di tutti i giorni.

Piccolo particolare: la città olandese è sotto il livello del mare, rasa al suolo alla fine del secondo conflitto bellico completamente e nelle due ultime decadi ha conosciuto un profondo mutamento urbanistico usando le migliori menti presenti in città, nella nazione ed in giro per il mondo, facendo sì che la politica agisse solo per sostenere le più capaci menti, quindi a traino di queste progettualità umane, il design come fattore fondamentale per lo sviluppo economico e sociale, l'agire sull'archeologia industriale, per crear lavoro e quindi senso pratico, l'uso dell'anagrafe degli spazi e le zone a stretto contatto con il porto con il più elevato livello di rinnovamento urbanistico.

Senza contare che Rotterdam è il più grande porto d'Europa e proprio il porto di Genova ha perso migliaia di commesse in favore di Rotterdam per il livello di infrastrutture della città olandese ed anche per il traforo del Gottardo, quindi ecco che il genio si fonda sul senso pratico investe la totalità della vita sociale.

Sicuramente qualche italiano ci sarà andato a vedere cosa accade lì, ma ritornato nel suolo italico avrà dimenticato cosa è il senso pratico del vivere.


Allora forse è il caso di fare l'investigatore per diletto per dipanare la scena del crimine nella città di Genova per scovar mandanti ed esecutori, per farlo, ho convocato un uomo, deceduto a seguito di una alluvione nella città ligure ed assieme osserveremo la scena del crimine.


" Allora che mi dici, tu che non stai più nella vita terrena ed altri, fingersi vivi in molti luoghi di questo paese?"

“Come agisce una persona perspicace? Prevenzione, giocar a far prima rispetto alle cose che non creano fermento e quindi prima che i fatti fracassino al suolo"

" Già: Come opera la fabbrica del consenso? Emergenza, fatti che accadono all'improvviso e solo quando fracassano al suolo, magari prima chiudendo l’attività dei sensi per un bel gruzzolo di sesterzi da avere agendo così.

"Quello non è giocare e l’uomo non è una pedina degli scacchi in mano a qualcuno"

" Come accadde a te"

" Forse sarà il caso di descrivere i tratti del crimine"

" Andiamo dunque ad armarci di impopolarità e refrattari al senso comune"

" Certo: Primo fattore: indicare il numero delle vittime, in altre parole, star distante dalla situazione, invece bisognerebbe, non indicare il numero delle vittime, ma invece progettualità individuali perse per sempre ed a  favore spesso, chi non le mette in azione e descrivere anche l’ultima giornata di vita di un essere umano e quella di un tecnocrate che non è deceduto.

" Tu sei stato parte di questa parte del crimine come vittima ed i mandanti a bizzeffe con questa attitudine perversa di considerare l'uomo un numero"

" Non me ne parlare, ma andiamo avanti"

" Certo"

"Secondo fattore: la polemica, i reggimenti e le dispute, subito in azione dopo un crimine del genere. Tutto ciò non sposta di un miliardesimo di punto la situazione, quindi convivente con il crimine"

" Ed assenza del senso pratico direi"

" Sì, ma vado avanti: Terzo fattore: il disconoscimento dell’ecologia della mente. Se svolgo un compito importante verso il mio prossimo, non ho bisogno di una legge che mi dice che devo agire sulla base di certi parametri, devo saperli io stesso ed agire indipendentemente che vi sia una legge al riguardo o meno"

 "Prevenzione quindi come un driver che si ferma prima delle strisce pedonali per far passare un suo simile, capendo che entrambi vivono in una società civile e non una guerra di posizioni. Tale disconoscimento è parte del crimine"

" Direi di più mio amico vivente: una società che si fonda sugli ordini è un vivere decadente in ogni aspetto, si fonda su leggi cartacee, spesso create su macchinazioni e degenerazioni del pensiero umano e si agisce solo sulla base di ordini, un agire anti causativo per definizione"

" Vero: una sulla base di azioni volontaristiche è un vivere causativo, l'uomo opera sulle cose indipendentemente che vi sia una legge o meno, una indipendenza mentale frutto di leggi interiori e dell'essenza umana, tutto quello che non ha agito, o forse impedito in quel di Genova e nel resto del suolo italico da sempre con la perversione del senso del possesso"

" Parte considerevole della scena del crimine è basata sul ruolo nefasto degli apparati politici che annientano il senso pratico del vivere ed il risultato è in quel ponte crollato"

" Sicuramente: a me sembra che questo degenerato paese assomigli all'azione di una massaia frettolosa che getti il meglio sotto il tappeto per l'arrivo di uno di questi personaggi"

" Chiaro: invece quel tappeto va rivoltato per scuoterlo, ed agendo così ci sarebbero migliaia di " Solution" quindi senso pratico del vivere"

" Così la soluzione è fare un censimento di tutte le progettualità umane non messe in azione per l'azione degli apparati politici"

" Vero: specialmente di chi direbbe di non averne alcuna, quella persona sarebbe vitale perché  ne avrebbe e ne ha a decine, solo che teme di non essere capito e questa inazione creata dagli apparati è una base del crimine"

" Mio amico, procedi pure con decisione, prima di passare tra i muri e scovar i meccanismi del " Non detto e impedito di vedere"

" Sì e spedirli in cielo, così da farlo vedere a tutti e riunioni esagitate di qualcuno per cercar di oscurare il cielo"

" Dopo averlo fatto con la mente umana: ma questa volta non ci riusciranno"

"Quarto fattore: lo scambio fraudolento, quello uno. Svolgere al peggio un’attività e pretendere compensi ampi da chi riceverà scambio fraudolento, non quindi quello quattro o tre dove chi opera agisce al meglio delle sue capacità per dar beni ben maggiori a chi riceverà il frutto del suo lavoro.

" Certo. se si agisse con lo scambio più elevato, il noir potremo vederlo al cinema o in televisione come i cittadini di Rotterdam"

" Sì: è quello fraudolento, la base del crimine"

" Il crime scene inizia a svilupparsi, ma anche come mutar la scena"

"Quinto fattore: la pratica dello scarica barile, sport degenere molto in voga da noi a tal punto che uno potrebbe dire..."

 "Che è tutta colpa…In che epoca visse Epicuro?"

"Sesto fattore: la fuga delle persone geniali amanti del prevenire e che per questo sono state emarginate, forse perché non esistono mille corpi  di conoscenza della scienza del costruire, una sola che ha per centro la vita umana e l’ambiente circostante"

" Già: un italiano che lavora a San Francisco come ingegnere non svolge la manutenzione di qualche ponte come da noi, perché le antenne della società civile non lo consentono a differenza di qui"

" Altro fattore: la pratica del vantarsi e le furberie, molto in uso da noi e conviventi con il crimine, le spese scarse per la manutenzione delle opere pubbliche o come già all’inizio sono state costruite e il semplicismo sulla descrizione della conformazione dei suoli"

" E non mettere in relazione l'opera pubblica con chi ci vive nei pressi"

Altra cosa : usare le vittime per strategie politiche e di consenso e non, mettersi in discussione sulla base dei fondamenti del pensiero razionale. Research, Why and Discovery assieme alla fallibilità del pensiero umano, perciò la vita è risolvere problemi e l’intreccio di esigenze umane è elevatissimo e le cose si affrontano a partire da questi legami e non esistono dati stabili al riguardo e nulla è statico in questo mondo"

" A Rotterdam il Research, Why and Discovery è basilare vista la sua situazione geografica, su quali fondamenti si basa questo paese? Forse le masse vocianti, gli urlatori e gli alibi? Dove sta il livello di necessità della conoscenza? Quindi come si organizza il sapere quando accadono crimini come questo"

"Non può mancare un'altro fattore: le amnesie, accade un crimine come questo, tempo qualche mese nessuno si ricorderà più di questo avvenimento, la soglia di attenzione dell’uomo è oggi molto bassa a parte le famiglie che hanno avuto una vittima di questo crimine e vedere se per caso qualcuno si metterà in discussione"

" Una persona intelligente si mette in discussione quando ha consenso a presa rapida; una che non è così, ha vasto consenso proprio perché è inabile a mettersi in discussione ed è su queste basi che ottiene consenso"

" Inutile dire che questa degenerazione del consenso è parte del crimine" 

"Prevenire è giocar a far prima e potere è abbattere barrire in presenza di ostacoli o non ed è su queste basi che Rotterdam esiste e da insegnamenti sul senso pratico del vivere"

 Quindi non l’opposto: emergenza, un fatto che accade all'improvviso e potere, far quello che mi pare e se a Rotterdam si agisse così, il mare avrebbe inghiottito l'intera città sulla negazione del senso pratico del vivere"

"Agire quando le cose non sono in uno stato statico, in altre parole mai, ma quando interagiscono come nelle leggi della fisica, ma applicati al vivere in ogni ambito"

 "Se si agisce così il noir si potrà vederlo nei film o leggerlo nei romanzi gialli, non nel vivere sociale a domandarsi in che parte sarò nel prossimo crime scene: vittima, mandante, esecutore, osservatore inerte o da zittire perché troppo perspicace essendo allergico agli alibi ed ai reggimenti che si creano in base a ciò"

"Sperando che il Macbeth di Shakespeare rimanga un dramma teatrale e non una pratica quotidiana. Ora vado a vedere come spedire in cielo i meccanismi del non detto, tanto sono morto per assenza di senso pratico, vedrò di metterlo in azione"





Attilio Saletta.
























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