domenica 7 novembre 2010

IL LUNA PARK DEI SADICI RIDENTI






Eugène Delacroix: "La barca di Don Giovanni."

Il dipinto illustra il tragico episodio narrato nel Don Giovanni, canto II di Gordon Byron, quando i naufraghi tirano a sorte per stabilire chi dovrà essere usato come cibo dai suoi compagni.


La rinomata agenzia di viaggi "De Profundis" è animata oggi, ciurme di individui vogliono avere il pacchetto turistico per andare a visitare i luoghi dove un efferato omicidio è avvenuto.

Le proposte del pacchetto sono assai ariose, si va da un gita in pullman dove per l'intero tragitto un eminente criminologo decanterà truculenti omicidi dall'epoca degli Assiro Babilonesi sino ai giorni nostri, poi un beccamorto illustrerà ai presenti come si prepara un morto prima di un funerale ed a terminare in bellezza un famoso Accademico a descrivere come rendere impossibile la vita ad una mente libera.

Sul luogo poi grandi iniziative una volta giunti nel Luna Park, dalle collane d'aglio per poter piangere, sistema adatto per essere intervistati da una giornalista, la quale precedentemente avrà senza dubbio passato qualche ora ad assistere ad un film parlato in una lingua arcaica con sottotitoli indecifrabili, sfuggita miracolosamente ad un processo istantaneo di ibernazione.

Ma le iniziative sul luogo saranno entusiasmanti, vendita di gadget con l'immagine della vittima in pose serafiche, i carnefici con visi filosofeggi anti osservando delle cesoie, banchetti di dolciumi vendenti torte con le foto dei protagonisti, una guida turistica a raccontarvi aneddoti della vicenda, poi il camposanto, l'entrata dal costo di 25 euro per l'occasione e di 75 euro i fiori da depositare sulla tomba della vittima.

Insomma sfruttare un delitto per rimettere in pareggio il bilancio del Comune, un esempio da diffondere anche per lo stesso Governo, ma poi l'alto privilegio di avere il biglietto d'ingresso per quando vi sarà il processo del costo irrisorio di 550 euro.

I gitanti sono arrivati, sembra di stare a ferragosto su qualche spiaggia romagnola, soldati a cavallo vicino alla porta prospicente il Luna Park, banchetti che vendono di tutto a perdita d'occhio. file interminabili di camion televisivi è un continuo passaggio di denaro usando un efferato delitto, benefico per l'economia locale, giornalisti cercano di darsi un contegno nonostante che sorridano cinici sullo spettacolo, non parliamo poi di qualche capo struttura televisivo che va svolazzando come un vampiro per i circondari.

Ecco il cimitero, uno spettacolo di fiumane umane degno di qualche esodo di massa.

La giornalista Giannina Sangueacido è davanti alla porta prospicente il Luna Park in cerca di vittime.

Luca Semplice, ricercatore presso l'istituto Charls Darwin delle Galapagos è appena ritornato nella sua città, la sua casa a dieci metri da quella teatro di un efferato delitto ed a pochi centimetri dal Luna Park, osserva la scena, gli appare l'istantanea chiara della degenerazione della razza umana.

La giornalista vede una vittima da intervistare, ma l'uomo sarà prodigo di frasi degne.


"Lei abita qui?"
"Le dispiace?"
"Ma non prova sensazioni, visto che a pochi metri dalla sua casa è avvenuta un delitto? Pensi a quanto sangue e fluito a pochi metri da lei, non è emozionante?"
"Cosa fa di mestiere? L'Arpia? Ma scusi non era lei quella che intervistò quell'agonizzante in una pozza di sangue dopo quello scontro frontale tra due treni?"
"Oh certo lei ha buona memoria, è stato un momento terribile! Pensi che dopo mi hanno aumentato lo stipendio mensile di 300 euro, ma per riavermi da quella intervista ho passato quattro mesi alle Maldive."
"Davvero? Ora devo andare, lei è un formidabile esempio di cinismo."
"Grazie, tutti amano il mio modo di lavorare, ,specialmente gli assassini."


Luca gironzola per le vicinanze, in cerca di qualche frammento particolare, una famiglia, fa qualche domanda, gli esiti sconfortati.


Una donna, qualche quesito:

"Scusate che ci fate qui?"
"Ma come non vede? Abbiamo fatto ottocento chilometri per vedere la sofferenza!"
"La cosa mi appare piuttosto bizzarra, vedo che almeno una ventina di gadget dell'episodio."
"Ma noi abbiamo visto la casa! Siamo andati al cimitero! Quando ritornerò a casa inviterò le mie amiche, a sorseggiare cioccolata calda, degustando pasticcini e canditi, tutti vorranno venire nella mia casa!"
"Immagino, ma perché solo parlarne, non potrebbe strozzare qualche sua amica, i Media faranno a gara per intervistarla, diventerò subito una celebrità!"
"Ma vede, noi usiamo altri mezzi per uccidere, l'indifferenza. pensi che abbiamo un nostro vicino di casa che pretende addirittura di pensare con la sua testa e poter vivere con le sue doti mentali, come noi saremo in grado di vivere con gente così, noi che amiamo così tanto l'ipocrisia!"
"Grazie, adesso vado, fate una bella scorta di cinismo."


Luca ritorna a casa, ma la giornalista ha altre cose da proporgli.


"Salve, ma sa che ci sono altre novità nel delitto, emergono intrighi inquietanti!"
"Quelli che normalmente vengono grazie a voi nascosti nei palazzi che contano."
"Scusi ma non capisco la sua affermazione, un giornalista racconta sempre quello che gli viene detto di dire, mica si fa domande, sarebbe una perdita di tempo, la realtà corre veloce."
"Anche le menzogne, invece la verità viaggia piano, poi quando la realtà fa male, c'è sempre una giustificazione per tutto."
"Ma lei non sembra essere interessato a quello che accaduto vicino a casa sua, guardi quanta gente è venuta ad osservare i luoghi del misfatto!"
"Certo, forse grazie ad esso il bilancio del Comune andrà in pareggio, ma scusi lei non era quella che entrò nella casa ostaggio di banditi, poi quando essi dovevano decidere chi uccidere tra i componenti di quella famiglia prese l'iniziativa indicando un televoto tra i telspettatori, poi quando il risultato venne fuori, lei e la sua troupe foste legati a testa in giù da un lampadario sia dai banditi che dai rapiti, grazie ad essi,oravivono assieme in Somalia, avendo aperto una Onlus?"
"Già è stato un momento assai spiacevole, ma adesso lei non sa la grande novità!"
"Sarebbe?"
"Pensi che l'uomo accusato dell'omicidio verrà ad una nostra trasmissione televisiva, esibendosi nel lancio dei coltelli, una sua passione, in trasmissione verrà eletto sul momento chi gli farà da cavia, sarà un momento bellissimo di televisione!"
"Cero, ma la seconda accusata?"
"Anche lei verrà,esibendosi nella danza del ventre, cercando di rendere mansueti un gruppo di aspidi!"
"Ma se invece i serpenti si dirigessero verso la presentatrice, gli eperti e ospiti vari, usando un trattamento di favore versi i politici presenti?"
"Che frase sciocca! Tutti sanno che tra esponenti della stessa categoria noi tutti abbiamo firmato un patto di sostegno e non belligeranza!"
"Guardi!Nella porta vicino al Luna Park una famiglia sta facendosi una foto ricordo, come se fossero alle cascate del Niagara o al parco di Yellostone, perchè non ci va pure lei, ogni giorno qualche essere vivente perde la vita, ma si tratta solo della catena alimentare e lotta per la sopravvivenza, mica fanno così per andare su You Tube, ho l'impressione di non parlare con lei, ma con un suo surrogato, se cercassi di parlare con lei, quante maschere e bardamenti dovrei toglierle di dosso?"
"Ma cosa dovrei fare?"
"Guardi un film,la vita è meravigliosa!"

"Vi sono uomini che non hanno mai ucciso nessuno, eppure sono mille volte più cattivi di chi ha ucciso sei persone."

F. Dostoevskj, memorie di una casa di morti.



"Un cinico è uno che sentendo profumo di fiori, si guarda attorno in cerca di una bara."

Henry Louis Mencken.


GWENKALON.

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