Vorrei vedere se in questo disgraziato paese, c'è ancora posto per la mitezza, il discernere e l'onestà intellettuale, che è poi il cardine sia della Democrazia che della Società del Diritto, che si sviluppa partendo dall'uomo ed in miliardi di situazioni differenti, compreso l'ambiente, anche esso è parte della Democrazia e del Diritto.
Oppure dobbiamo rassegnarci ad uscire di casa con bardamenti medioevali, insultare il primo che ci capita a tiro, denigrarlo, amare la disonestà intellettuale e gettare fango sulla Democrazie ed il Diritto, e l'affittuario di Palazzo Grazioli è un maestro in ciò, solo che non sì rende conto che facendolo getta letame su ciascuno di noi ed anche verso se stesso.
Amo il termine "Sfide contemporanee" anziché problemi, è giusto dire che le sfide di oggi comportano che tutti i fattori sono connessi l'uno con l'altro?....che gli strumenti che possediamo per affrontali sono inadeguati?....che occorrono nuovi mezzi?....Io penso di si, ma per agire su di essi non serve sostituire un fatto con un'altro o pensare di utilizzare questo o quel materiale tecnologico....le sfide odierne sì iniziano e si vincono dentro noi stessi, nelle nostre menti, modificando i nostri pensieri in maniera sistematica.
Cioè....mutando i nostri enunciati, premesse, prospettive, approcci, genesi e anatomie del nostro modo di vedere, basate sull'umiltà, la modifica delle nostre teorie, il dinamismo intellettuale che tutti possono ottenere, che darà luogo allora a fatti nuovi che avranno molto a che fare sia con la Democrazia che con il Diritto e che metterà al riparo l'uomo da qualsiasi tirannide.
Ma c'è di più, è una cartina di torna-sole, uno che è onesto intellettualmente presenta la caratteristica peculiare che i suoi presupposti sono palesi, le sue teorie verifica bili, ed i fatti che realizzerà saranno in linea con i sui presupposti, mentre un disonesto avrà i suoi precetti nascosti da un cumulo di menzogne, le sue teorie che non potranno essere confutate e le sue realizzazioni ripiene di verbalismo per nascondere fatti artefatti,
Una prova di ciò, si riferisce al "Millantato re della Democrazia" che è a Capo del Governo dell'idiozia: un giorno dice che l'economia sta andando benissimo, ottimismo...il giorno seguente dopo la sentenza Mondadori-Cir....dice...c'è una grave crisi economica, non posso pagare una penale simile, lascio a voi l'interprepazione logica...ed egli non dirige una bottega da calzolaio...Il Governo di un paese.
Facciamo un esempio semplice: immaginiamo di due Capi di Governo alla prova....entrambi devo affrontare una sfida difficile, hanno 100 soluzioni diverse per risolverlo, ma solo l'integrazione di diverse di quelle soluzioni è efficace....il primo..."Il nostro eroe....." basa la sua azione sulla bile, l'odio, il brutalismo, la disonestà intellettuale, la superbia, la bramosia del potere, gli spasmi dell'orgasmo....il secondo fonda il suo agire sull'umiltà, la critica, il mettersi in discussione, la mitezza, la sanità mentale e l'elasticità dell'intelletto.
Chi credete che farà la scelta migliore basandosi sull'approccio più efficace, chi sarà dominato dalla bile, o chi invece sulla mente libera di giudicare con serenità i fatti?...Ovviamente il secondo.
Non è nostro diritto pretendere il massimo da noi stessi?...ed in questa chiave non è nostro sacrosanto diritto, come parte della Democrazia e dello Stato di Diritto,pretendere uomini di Governo totalmente sani di mente, dai nervi saldi, che invece di cercare scappatoie legali per scappare come un ladro dai suoi doveri etico-morali, abbiano il coraggio delle loro azioni, umili, miti, dominati dal pensiero Socratico e che modifichino i loro approcci alle sfide dell'oggi, cercando di avere pensieri adeguati alle sfide stesse, in grado cioè di poter guidare un aereo super-sonico con 100 pulsanti diversi, ciascuno con diverse finalità, senza intoppi?
C'è forse scritto che la Democrazia ed il Diritto è il dominio della follia e lo sfregio ai valori etico-morali?.
Chiudo con una nota amara, non riconosco più il mio Paese, dove è finita la Società Civile?...più passano i giorni, più vedo costernato follie pure passate per pensieri razionali....mi sembra di avere un dizionario della lingua Italiana mia, diversa da quelle dei miei simili, con un mio modo di essere, l'immoralità oggi è diventata un valore da seguire, mentre l'opposto un atteggi amento arcaico...l'isolamento è la mia condanna....la gente scappa da me perché ho questo mio modo di essere, ho difficoltà socio-economiche gravi, non posso aiutare il mio prossimo, potrei fare il free-lance, pubblicare i miei tanti libri, ma il denaro è quello che frena tutto, perché apprezza menti al mio lavoro ne ho tanti.
Anche ciò è una palata di letame alla Democrazia ed al Diritto, questo dimostra che questi valori sono individuali, perché vivono dentro di noi, facciamoli rivivere.
Gwenkalon
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