martedì 20 ottobre 2009

CORAGGIO E CODARDIA A CONFRONTO

Virglilio: felice chi riesce a conoscere le cause delle cose.

Perché nei momenti dove dovremo armarci di coraggio per affrontare le sfide contemporanee, invece ci rintaniamo nella codardia?

Ma c'è di peggio, facciamo in modo che i peggiori esseri siano alla guida delle Società, perché pensiamo e ci affidiamo al misticismo, alla metafisica, all'uomo del destino, in una parola alla follia con un Pianeta Terra che invece ha bisogno per essere salvato da coraggio, cioè dal pensiero scientifico e dall'intelligenza.

In Italia c'è un tipo che dimostra codardia in ogni sua azione, apparentemente mostra forza, invece è debolezza ed ignoranza deteriore.

Ma ciò è accompagnato da tanti altri elementi tipici della codardia, l'indotrinamento, la disonestà intellettuale ed ovviamente l'odio verso il pensiero scientifico, l'amore per il verbalismo, la guerra psicologica contro chi cerca soluzioni non visibili al momento, che sono frutto di coraggio, giacché non sai dove la tua ricerca ti porterà.

Poi il peggio del peggio, la bile, pseudo-informazione che sembra uscita dagli archivi della Stasi, dal Check Point di Berlino o le ambientazioni de "I pilastri della terra di K. Follet, nemici inesistenti, becera sotto-cultura, colpi di mortaio mediatici, bilanciamenti dei poteri fatti passare come attacchi alla democrazia, urla, Stato muscolare, o sei da una parte o dall'altra, poi ovviamente chi ci sguazza meglio in questi ambienti.....i servizi segreti, ecco quindi girare ogni genere di dossier artefatti, ad uso e consumo dei poteri forti contro il libero pensiero, pescare nel torbido, se sei un conoscente di un uomo che ha idee diverse dalle tue, allora deve diventare tuo nemico.

Ma semplicemente ci sono altri mezzi che possiamo usare, il discernimento, l'agire scientifico, il metodo dialettico del sapere, ma invece preferiamo affidarci a chi è dominato dai delirii.

Qualche boccata d'aria....

Menandro Ateniese: la verità è figlia del tempo, perché i fatti sono il crogiolo di ogni pensamento umano.....dobbiamo scartare tutte quelle fedi e quelle teorie che hanno indotto chi le sosteneva e chi le sostiene a compiere atrocità ed oppressioni contro gli uomini.....per eliminare idee e sistemi contrari ai propri.

S. Proietti: alle innumerevoli vittime delle ideologie ed a tutti coloro che nella libertà di pensiero hanno additato la via dell'intelligenza nel mondo.

N. Abbagnano: l'uomo post-copernicano....dalle macerie del mondo distrutto, emerge con la consapevolezza di essere lui stesso un enigma che ha bisogno di essere spiegato.

A. Eistein: fuori lassù c'era questo immenso mondo, che esiste indipendentemente da noi esseri umani, e che ci sta di fronte come un grande enigma, accessibile solo in parte alla nostra osservazione....la contemplazione di questo mondo mi attirò come una liberazione.

G. Papini: con questo me fasciato, vestito ed imboccato da altri debbo vivere, debbo vivere sempre con uno sconosciuto.

Qualche mia breve annotazione: le leggi sono la materializzazione dell'etica......le istituzioni democratiche sono nate e devono continuare a vivere per difendere l'uomo dalle oligarchie e dall'acriticismo.....una Società immorale si fonda sull'assenza di valori etici, antagonismo e bramosia del potere.....una evoluta si basa sul potere immaginativo imperniato sull'onestà intellettuale, grande senso prospettico e disinteresse per la popolarità in quanto tale, viceversa interesse per le aspirazioni più alte dell'uomo.

Quindi al capo dei codardi, i suoi discepoli ed a chi dorme.....S. Proietti: solo coloro che hanno ragione di temere la verità possono cospirare per sopprimerla......la democrazia è un metodo valido se fa la cosa giusta a misura d'uomo....decifrare l'uomo significa conoscere il mondo.



W. Goethe:

Vedo con occhi che sente, sento con mano che vede.


Gwenkalon.

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