mercoledì 2 dicembre 2015

Porte aperte per chi?




                                                                          
            Aforismi sulla soggettività umana.

“Sogno un mondo dove l’uomo possa sviluppar appieno le sue qualità umane ed attraverso le carte dei diritti, possa anche guadagnarci la vita e non finir nelle retrovie della macchina sociale per voler sporcarsi le mani con i propri diritti”

“Sogno un mondo dove l’uomo metta in disparte le conferenze tra nani mentali e giganti di vanagloria, preferendo investir su se stesso e prendendo decisioni individuali e non aderir a concetti che assomigliano ad un uomo che pretenda di spostar un iceberg con uno stuzzicadenti”

“Sogno un mondo dove se uno sa a malapena guidar un triciclo, non abbia i mezzi ed il consenso di poter guidar un jet supersonico; quindi continui a guidar un triciclo”

“Sogno un mondo dove nessuno pensi di prendere le soggettività altrui in ostaggio come forma di ricatto per la vita stessa del suo prossimo; ma sogno anche che l’uomo smetta di assoggettarsi a questo clima oscurantista, indagando su stesso e farsi domande sui suoi perimetri del vivere”

“Sogno un mondo dove chi urla ai fatti, provi a veder se attraverso le urla e le masse mentali, sia capace di rincorrere un treno in corsa e se non ci riesce, vada alla ricerca delle persone silenziose che non posseggono masse mentali ma particelle che viaggiano libere nell'aria ed il rispetto degli altrui determinismi ed i loro vastissimi intrecci, diano la possibilità all'uomo di riagganciar il treno con i fatti”

“Sogno un mondo dove le patologie del corpo umano decrescano, non per effetto di qualche cura miracolistica; invece, fin dall'infanzia, il sostegno del pieno sviluppo delle qualità umane di ciascuno ed il rispetto dell’altrui determinismo delle singole soggettività”

“Sogno un mondo dove la bruta violenza farneticante non sia combattuta con gli stessi mezzi, ma prima, avendo arato il terreno delle mente umana con gramigna, per poi considerar lo sviluppo delle qualità umane, un terreno incolto; la scelta quindi sia nel terreno del pieno sviluppo critico dell’individuo che disarma la violenza attraverso il controllo delle passioni, la ragione e l’intelletto”

“Sogno un mondo dove le idee smettano di provocar lutti a distesa, seti di dominio, insania dilagante e liti tra facoltosi che poi è il menù di ogni guerra come dato assiomatico; invece con il recupero delle percezioni umane assieme a diventar giudici di se stessi”

“Sogno un mondo dove l’uomo abbia modo di dubitare se un suo simile abbia molto consenso e porte spalancate davanti a lui e legami inesistenti tra parole e fatti ed amore per la doppiezza, considerando che lo sviluppo del mondo sì è sviluppato attraverso porte chiuse a tripla mandata davanti alla mente libera, erette dall'opinione pubblica e da chi la guida; questa da sempre è stata ed è l’indicatore della strada giusta per il terreno delle scoperte ed il pieno sviluppo delle qualità umane che hanno avuto, come oggi, il maggior ostacolo dall'opinione pubblica e chi la guida che mai hanno indagato sulla formazione delle idee ed ancor meno, su come controllar le passioni; chi ha creato e fatto scoperte, solo su quelle ed ecco perché anche oggi, trovano porte chiuse a tripla mandata davanti a loro”

“Sogno un mondo dove la cancellazione della pratica del compromesso tra gli uomini sia anche da parte di tanti altri, non solo attività quotidiana delle menti libere”

“Sogno un mondo per chiudere questa rassegna, dove il pieno sviluppo delle qualità umane, mandi in frantumi l’esorbitante numero di alchimisti, soliti discutere dell’uomo dentro luoghi oscuri; per loro, l’unica cura è di andar in posti naturalistici e veder se non avranno crisi di mancanze di zizzania…per tutti gli altri…a parte le menti libere che l’hanno da sempre….la speranza che anche nel caos, possano trovar nell'anticorpo, il pieno sviluppo delle qualità umane di ogni singolarità individuale”



                                  Attilio Saletta.

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