venerdì 20 marzo 2015

L'INTRECCIO.

Vedo che come il solito non sai cosa sia l’ira! L’uomo che amo è stato accusato di fare ciò che gli pare dello Stato di Diritto usando il mio voto! E’ un’infamia! Io gli ho dato il mio voto proprio per fare quello che gli pare! Così poi per fare lo stesso con il mio prossimo prendendo una bella fetta di cupidigia da lui! Ieri ho fumato a volontà, preso tre flaconi di psicofarmaci, tre litri di bevanda alcolica, assistito a sette ore di programmi televisivi ripieni di bile; alle quattro del mattino ho acceso il televisore per vedere se vi era ancora rimasta della bile in frigo!

 -Sai: sono strana…non riesco ad arrabbiarmi mai, non vado in escandescenze, né faccio gesti scurrili, né dico parole sconce…deve essere che sono una donna strana; magari asociale.
-Credi di fare qualcosa di diverso…essere e cercare la tua anima? Io per fortuna ho rinchiuso la mia dignità in un posto chiuso; così ora c’è solo spazio per l’insensibilità verso i miei simili! Vorresti non avere nemici? Cercare di non annientare il tuo vicino di casa perché ha osato farti un sorriso un po’ pietistico ieri mattina? Non avere la tua bella coda di paglia da far crescere?
-Sai: io parlo molto meno di te, non ho bisogno di parlare di libertà, vive dentro di me, perché cammini come un ossesso; forse perché non hai mai un momento di spontaneità nella tua vita?
-Brutta donna intelligente e ricca di spirito specie nell’osservare: la bile bellissima, vado in ufficio e litigo con tutti, gli altri non aspettano altro, in auto insulto i miei simili, vado al supermercato e mi arrabbio perché non mi fanno passare davanti a tutti, arrivo a casa me la prendo con il mio vicino di casa. Arrivi tu che non sei capace di usare la bile, ma solo la tua capacità di osservare! Credi forse che siamo tutti dei perfetti imbecilli! Un conto sta nel tenertelo per te; è vero! Un altro sta nel non dirlo, ma guardandomi mentre parlo!
-Chissà perché se uno scopre qualcosa è calmo, sereno, determinato nel ricercare, aprendo spazi d’ignoranza di cui prima non era a conoscenza; forse aveva ragione Mark Twain, quando disse: la bugia fa a tempo a girare mezzo mondo, mentre la verità si sta ancora allacciando le scarpe...Sei uscito da qualche opera di Ionesco?
-Come fai a vivere senza vedere programmi dove l’insulto alla dignità umana è la norma in cui quando c’è un delitto efferato non si capisce se l’autore è stato chi ha sparato o quello che ha armato la sua mente; vale a dire la televisione...di cosa mai potrei parlare con te!  Forse in grado d’essere libero dai miei feticci? I miei eroi? Potrei non passare la mia vita in un cimitero tra un anniversario e l’altro?  Addirittura potrei cercare di togliere il velo degli alibi alle varie forze in campo?  Così sotto casa mia ci sarebbero una marea di conformisti che vorrebbero farmi la pelle; uno ha da parteggiare per qualcuno, meno che se stesso! Vorresti che andassi a votare senza abbassare i miei parametri al livello nullo dei candidati?   Così non sarei intossicato da dati falsi; ci sarebbe il rischio che le classi dirigenti dovessero alzare i loro parametri alla tua altezza, quindi non ci sarebbe più la necessità di credere in qualcuno, ma ad esempio alla mia mente, nessuno farebbe più politica! Non ci sarebbe più nessuna tratta degli schiavi da mettere in piedi!
La donna con grazia, e passo dello stesso tenore.
Il contribuente è un tipo speciale di smemorato, ha molti diritti, ma appena vede un’Autorità dimentica di averli.






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