mercoledì 25 marzo 2015

I PENSIERI NATURALI E LA TIRANNIDE


 Se gli Dei esaudissero tutti i desideri dell’umanità, sarebbe dissolta a causa del male che gli uomini nuocciono l’un con l’altro.
Epicuro.
Chi non applica nuovi rimedi deve essere pronto a nuovi mali; perché il tempo è il più grande degli innovatori.
Francis Bacone, Saggi.
Il motivo del perché ho inserito loro due è semplice: entrambi hanno dato molta importanza ai pensieri ed alle azioni naturali, al significato delle parole ed alla funzione della logica penetrante; ma ciascuno dei due più discusso quando non era più in vita che da vivo Per Epicuro un elemento in più: della sua vita si conosce pochissimo a parte il suo testamento, gran parte delle sue opere sono andate completamente perdute per sempre e di esse non c’è alcuna traccia, questo dimostra quanto sapere noi non conosciamo per effetto di sapere completamente andato distrutto per varie cause; la gran parte per opera dell’uomo e le sue follie verbali che poi hanno generato pensieri tossici ed azioni dello stesso genere uno più disastroso dell’altro come oggi ovviamente
Quanti sono incoraggiati dal successo: possono perché tutti pensano che possono.
Virgilio, Eneide.
Quando la riconoscenza d’un gran numero per uno solo perde ogni pudore, allora nasce la gloria.
Friedrich Nietzsche, La Gaia Scienza.
Le dieci del mattino sono passate da qualche minuto, il cielo è sereno ma la temperatura è bassa, in una piazza si stanno smontando stand che hanno dato vita a tutto il periodo natalizio ma gli affari non sono andati bene a differenza delle gioiellerie di qualche luogo malfamato a testimoniare come i ricchi diventano sempre più ricchi ed il resto sulla via ariosa descritta abilmente da Victor Hugo ne : I Miserabili; ci sarà tempo e modo di analizzare il perché del fenomeno che naturalmente nessun analista si guarda bene da mettere sotto osservazione, forse è lui il primo che andrebbe analizzato, possibilmente dentro una Campana di Vetro.
L’innalzamento della temperatura della crosta terrestre dipende dal raffreddamento della mente umana.
Gwenkalon,  Fragment de une ruine tranquillité calme.

Epicuro osserva una giostra per infanti girare, a bordo piccoli esseri umani; chissà se avranno più diritti dei loro genitori che già ora ne hanno ben pochi ed il libero arbitrio del potere imperversare come il solito. Bacone pare avere le stesse percezioni;  è l’uomo vissuto in epoche più recenti rispetto al suo amico ad iniziare mentre si leva una bava di vento gelida, non occorre descriverli: avete mai visto descrivere uno spirito libero? Normalmente c’è solo spazio per i pregiudizi e la cecità legalizzata.
- Mio caro amico, inizierei dalla tua frase che qualcuno ha posto all’inizio del nostro imperversare: Se gli Dei esaudissero tutti i desideri dell’umanità, sarebbe dissolta a causa del male che gli uomini nuocciono l’un con l’altro. Allora che dire in proposito Epicuro: il nuocere è oggi diventato una legge divina, per contrastarlo si pensa di emettere ordinamenti, forze dissuasive, interventi decisi; la maniera migliore per mantenere in vita tali attività nocive giacché non mutano la sostanza delle cose.
- Già: tali attitudini tutte umane sarebbero assai minori se uno non evade il fisco ad esempio perché teme sanzioni o essere beccato; bensì per attitudini sociali e comportamentali verso il vivere in una comunità d’esseri  liberi comprendendo bene il Paradosso della Libertà, quindi capendo che se dichiari al fisco di avere incassato ottocento euro l’anno mentre possiedi beni per trecentomila euro, quello è un crimine che provoca il privare di risorse prima ancora che monetarie, cerebrali, la società perché non ci arrivi da solo a comprendere i danni che provochi al tuo prossimo e deve intervenire qualche altro a fartelo osservare.
- Certo: gli stessi che si lamentano di tale andazzo, si guardano bene dall’attaccare la menzogna nella vita sociale e chi la ricerca è pericoloso perché non analizzano le anatomie dei fenomeni e come agiscono da un punto di vista cerebrale, si limitano ai fatti eclatanti che s’osservano mentre i fattori più importanti sono gli approcci mentali che li hanno messo in movimento e teorie false e criminali che poi determinano tutto il resto.
I delitti sono proporzionati alla purezza di coscienza, e quello che per certi è un errore, per alcune anime candide assume le proporzioni di un delitto.
Honoré de Balzac, La storia dei tredici.
I due vanno in giro per questa falsa epoca contemporanea dove l’incomunicabilità pare la nota dominante usando i migliori mezzi per comunicare e troppi credono di avere la verità assoluta assieme al fatto che pochissimi esseri umani cercano leggi causali per la vita dei tanti soggetti che vivono sul Pianeta Terra; la maggior parte aspira a diventare Re di Persia, guardandosi bene dallo svolgere la prima attività.
In Italia la metà della popolazione è a capo di qualcosa, guai se cerchi di sminuire la sfera d’incompetenza di qualcuno anche se fosse a capo delle scope di uno sgabuzzino; del resto nessuno è responsabile di nulla e se accade qualche disgrazia è sempre colpa del fato, certo che se le scope senza comando alcuno iniziassero ad agire avrebbero solo l’imbarazzo della scelta a quale deretano indirizzarsi.
Gwenkalon, Fragment d’une ruine tranquillité calme.
Epicuro introduce la frase iniziale di Bacone che qualcuno ha posto in cima, la piazza vede all’opera pattinatori su ghiaccio rimanere in piedi; un’arte sgradevole da sempre usata dalle classi dirigenti che mai cadono sotterrati dalle loro bestialità; preferiscono che sia il loro prossimo ad essere sotterrato e loro regalare qualche coccarda ai familiari dei caduti.
- La tua frase che qualcuno ha posto in cima dice: Chi non applica nuovi rimedi deve essere pronto a nuovi mali; perché il tempo è il più grande degli innovatori mi pare quanto mai attuale rispetto a ciò che abbiamo potuto vedere e percepire della Banalità del Potere ed i suoi effetti Pressappochisti in ogni dove.
- Già, pratiche lassiste legalizzate, la formula del rinvio sistematico, ecco che allora un frammento d’armonia viene ad essere sostituito dal suo opposto: una terra prima fertile distrutta per far posto alle cementificazioni selvagge, l’eco sistema, le difese che la natura aveva eretto per l’uomo, dissolte dall’uomo stesso e le malattie oncologiche aumentano in maniera verticale sull’altare del far denaro nella maniera più bieca possibile.
- Certo: ma se accade una tragedia, naturalmente è colpa della pioggia, del fato, del destino avverso, degli astri non benevoli; non applicando alcun rimedio che inizia ad agire dalla corteccia cerebrale d’ogni singolo individuo, non andando lungo la dorsale dei fatti per capire perché prima tali rovine non accadevano ed adesso sì, diventa un meccanismo che più metafisico e relativista non potrebbe essere e naturalmente senza un millimetro d’atteggiamento causale sulle situazioni proprio perché il pensiero critico non ha diritto di cittadinanza in questa finta modernità che è spesso ostentazione e quasi mai d’utilità per penetrare lungo la dorsale dei fatti.
- Già: ci si limita alla pratica degenere dello scarico barile, quello ha avuto la colpa di quel fatto, non è vero, è l’altro e via con tale orripilante commedia come se andando a dare colpa a qualcuno si risolvesse la situazione, mentre è quando vai dentro i precetti mentali che hanno generato tali delitti che hai la possibilità mettendo in discussione l’intero schema di agire eliminando dal vocabolario delle lingue parlate il termine problema, sostituendolo con sfida cerebrale.
- Credo che qualcuno nel corso di questo percorso fornirà esempi a manetta su come la politica rallenti la mente umana attraverso il meccanismo del consenso e del tatticismo insito nelle classi dirigenti. Vedi ora i conti dello stato fuori controllo, la corruzione, la strafottenza di chi dice d’operare per il bene comune, l’evasione fiscale, la rapina di stato, l’orda di razziatori, la devastazione di un intero paese. Sono figli degeneri delle pratiche lassiste di mezzo secolo di bestialità e cecità mentali legalizzate, di rinvii sistematici d’affrontare questioni strutturali non affrontate semplicemente perché non portavano consenso.
- Sì: invece il consenso è la tolleranza verso la menzogna nella vita sociale, un a piccola emergenza non affrontata, ben peggio disconosciuta, non confrontata, la politica finita nelle mani dell’ostentazione e delle arti oratorie quindi a parole qualsiasi dato di fatto può essere cancellato con le doti verbali e la disonestà intellettuale ovviamente. Allora ecco che una piccola anomalia diventa una malattia degenerativa perché affrontandola, questo o quel partito perderà consensi, potere, sete di possesso, così i mali e le patologie sociali s’accomunano l’un con l’altro, la vita sociale diventa un sistematico autoscontro caotico e deforme senza un millimetro d’armonia e capacità prospettica.
- Già: le decisioni drammatiche si sprecano, i punti di non ritorno a decine, la precarietà del vivere per l’uomo la costante; ma dietro tutto ciò c’è il ruolo nefasto delle classi dirigenti che per ottenere consenso hanno fatto ogni genere d’atto criminale per togliere di mezzo qualsiasi riforma cerebrale del vivere in una società degna di tale nobile termine con lo strumento dell’ostentazione, facendola passare per utile per l’uomo.
- Allora ecco che il più grande degli innovatori che è il tempo agisce non permettendo più il tergiversare sulle cose, girare al largo dai punti d’attacco ai fatti, mette in gioco tutto a partire dall’attività cerebrale che ha reso possibile tale occlusione ai dati di fatto sistematica di mezzo secolo di pressappochismo legalizzato a tutti i livelli ed è per questo che chi non possiede né usa profondità d’analisi, pensiero critico, far sbattere dati, predisposizione cerebrale alla messa in discussione di tutto non può mettere un singolo alluce su questioni sociali che hanno assunto un tale intreccio di concause che non osservandone una soltanto si creano disastri immani. Velocizzare la mente umana per far sì di riagganciare il treno delle situazioni è una pura esigenza di sopravvivenza umana; le classi dirigenti d’oggi hanno dimostrato di non saperlo fare per eccesso di superbia, ostentazione, la macchina del consenso e lo stato franoso in cui versano tutti i loro teoremi che sembrano essere usciti dal laboratorio d’alchimista di Cagliostro.
Un’Autorità ha una smisurata stima di se stesso detestando i suoi rimorsi di coscienza ma amando la sua doppiezza al punto di baciarsi quando è creduto nonostante che faccia tutto il possibile per disilludere il suo prossimo sull’utilizzo di certe facoltà umane.
Gwenkalon, Fragment d’une ruine tranquillité calme.
Dopo un frugale pranzo i due ascoltano le solite frasi di uomini e donne esercitare l’arte dell’asservimento verso chi dirige il vapore, ma anche verso chi getta il carbone; in altre parole loro stessi a tal punto che se uno aprisse un libro di Storia, leggendo la prima pagina non avrebbe la necessità di andare oltre perché il ritornello sarebbe praticamente uguale lungo tutte le epoche: uno che comanda, qualche bella frase ad effetto, masse ansiose di farsi sacrificare in nome suo, pile di cadaveri, anniversari e statue, su qualche terrazza, qualcuno osserva qualche bella carneficina felice che dopo un suo discorso scoppiano tumulti, reggimenti che si contrappongono, ciascuno ha i suoi eroi da venerare, nemici inesistenti da immolare, i loquaci sempre in primo piano ad intessere doti oratorie e trovar appigli per generare genocidi, massacri, olocausti ed assassinio legalizzato usando la depravazione delle parole per far caricare a pieno ritmo fucili, mitragliatori, cannoni, bombe, mortai e armi chimiche; quando cessano le armi ritornano i loquaci a parlare di pacificazione che è un altro mezzo per non far cessar mai la guerra.
Il maggior pericolo non è la tendenza del collettivo a comprimere la persona, ma la tendenza della persona a precipitarsi ad annegarsi nel collettivo.
Simone Weil, Ibid.
Davanti ad un ristorante mai aperto Bacone introduce il tema della menzogna assunta a divinità pagana per le classi dirigenti.
- Platone cosa disse a proposito della menzogna? Che tu giustamente citasti quando eri in vita? Dobbiamo servirci della menzogna per governar; pochi governano con la menzogna, molti imbrogliati dalle parole. Le ultime due frasi tue così veritiere ed attuali naturalmente.
- Ora c’è questo piccolo fatto irrilevante: le società sono forse nate sulla base della menzogna, il sotterfugio, l’inganno, la doppiezza e le furbizie verbali oratorie? E’ così difficile mio amico inglese capire che sono sorte agli antipodi di tali degenerazioni umane, ma se al loro posto l’ipocrisia prende il posto della ricerca verso la verità non è difficile capire perché le società crollano perché le fondamenta della casa sono state sistematicamente tolte di mezzo con mezzi sempre più raffinati come il democraticismo ad esempio.
- Certo: ogni disastro che avviene nella vita sociale ha la genesi nella menzogna e nella pratica del sotterfugio; credi che se la strada verso la verità fosse aperta le città sarebbero alla mercé della prima pioggia autunnale? Ovviamente No, si sarebbe investito in prevenzione che è giocar a far prima, creato lavoro e risorse economiche, spalancando le porte al pensiero critico e leggi causali, frutto della libera ricerca di menti libere; questo dimostra che il pensiero critico è la forma migliore e rapida di creare benessere economico in ogni dove, ma naturalmente non crea consenso, visibilità, forse il giallo morale potrebbe innescarsi su tale meccanismo e la dicotomia giusto e sbagliato smettere d’essere così fumosa e contorta, penetrando nella corteccia cerebrale delle situazioni, andando dentro gli approcci mentali dei diversi scenari che è possibile osservare, senza perdersi nel ginepraio del giustificazionismo
Non c’è grande conquistatore che non sia un grande politico. Un conquistatore è uno la cui testa si serve, con meravigliosa abilità del braccio altrui.
Voltaire, Saggi sui costumi.
Epicuro cita forse il lavoro più cospicuo del suo amico inglese; la giornata va avanti ma ora i temi che i due affronteranno saranno ben più incisivi.
-  Tu lavorasti come forse io al tema degli approcci naturali alle questioni, poi il tema della razionalità, il significato delle parole, la ricerca e l’analisi delle passioni umane.
- Sì: cosa c’è di più naturale di quello del non avere opinioni o idee da combattere giacché la vita è tutta un divenire, nessun frammento è mai fermo ed irremovibile e chi contrasta tale meccanismo semplice, sostenendo che ci sarebbero schemi fissi, premesse indiscusse e tali idiozie legalizzate è il motivo principale dei disastri commessi dall’uomo che invece di ricercare il nesso delle cose dentro se stesso, ha cercato scorciatoie di cui i cimiteri sono un manifesto perenne di tali cecità legalizzate.
- Già: la superbia ed il considerarsi migliore degli altri è un modo d’essere tossico d’agire e di pensare ed è fuori dal codice genetico dell’uomo stesso. Pensa a quanti hanno detto: il popolo mi ama così tanto che s’ammazzerebbe per me, non vuole vedermi triste, uccido perché Dio mi ha ordinato d’assassinare il mio prossimo.
- Infatti, così continua ad accadere ma con migliori mezzi che se hai un amico che disgraziatamente è una mente libera, stai certo che se fai parte di un gruppo, associazione, reggimento o battaglione, costui dovrà essere depennato dall’elenco dei tuoi amici perché l’infimo essere non è soldato di nessun reggimento e meno che mai gli interessa essere rappresentato da chicchessia.
Un anticonformista è semplicemente un conformista d’altro genere; ma se uno svolge le sue ricerche da solo, bastando a se stesso troverà sotto casa file di conformisti che hanno sempre bisogno d’eroi e idoli per vivere e trovano insensato che qualcuno non senta la necessità d’averli.
Gwenkalon, Fragment d’une ruine tranquillité calme.
- Mio amico inglese, il tema della razionalità, quante follie si sono attuate defraudando tale termine per far diventare razionale l’omicidio e non nuocere al tuo prossimo irrazionale, l’etica e la morale, un freno allo sviluppo, la politicizzazione della morale, un bene, il semaforo che segna rosso per gli umili bipedi e verde per gli ingordi che possono fare ogni crimine allo stato di diritto con lo strumento proprio degli ingordi: il libero arbitrio.
- Avendo l’intenzione d’osservare l’ovvio: quanta irrazionalità e deviazioni del pensiero umano sono in grado d’osservare oggi ben maggiore delle nostre epoche? Non c’è denaro per la scuola, la ricerca, la cultura, le situazioni sociali; sembra un fatto ineluttabile o peggio normale concausa di fenomeni quando c’è solo una macchina statale che è l’emblema dell’irrazionalità e dell’insania. E’ così difficile da capire che se gli ingordi si pappano tutto, chi possiede rendite enormi paga tasse da indigenti poi non ci sono risorse per la società civile che prima che essere finanziarie, sono sistematici blocchi a qualsiasi mutamento cerebrale del vivere in una società e poi qualcuno si stupisce che c’è la crisi, ma le vendite di auto di lusso e i gioielli sono in crescita siderale, ma nessuno va dentro ad indagare.
Dalla conchiglia, si può capire il mollusco e  della casa  l’inquilino.
Victor Hugo, I Burgravi, Prefazione.
La sera ha fatto la sua comparsa, esseri umani infreddoliti, due uomini semplici vanno avanti nel loro peregrinare, Epicuro ad affrontare un tema cruciale: la depravazione del significato delle parole che ha generato ancor più oggi, ogni sorta di crimine perpetuato da falsi esseri cerebrali che hanno fatto degli stati una struttura chiusa, oscura ed ipocrita con esseri che sono stati educati a gettare sul loro prossimo il massimo di sotterfugi, finzioni e commedie deliranti allo stato delle cose; poi però i fatti mordono ma non chi s’arrampica sugli specchi, purtroppo.
- Ci sarà modo e tempo mio amico inglese di fare esempi attraverso l’analisi logica di frasi, smontare artifici e finzioni senza un millimetro di profondità d’analisi, ma guarda, prova ad ascoltare uno che dice di interessarsi dell’arte del risolvere i problemi; pensi che se i sondaggi d’opinione vanno bene usando la cecità e il disinganno metterà mai in discussione nulla, se grazia a non farlo i sondaggi d’opinione sono buoni?
- Già: quante volte uno di costoro e la sua manovalanza usa la parola democrazia avendo cura di sottrarla all’uomo stesso convincendolo che agisce così per il suo bene? Pensando che la democrazia si svolgerebbe in qualche luogo austero invece, è come affronti la vita tu come individualità singola, come usi le tue facoltà mentali e se puoi guadagnarci la vita con tali prerogative, la tua insoddisfazione di progetto, in che maniera ci guadagni il contatto diretto e senza mediazioni di alcunché con il meccanismo del vivere.
- Sì: senza dover convincere nessuno, né tanto meno dover usare doti oratorie per esibire come giri al largo dalle questioni, fornendo quelle belle frasi rassicuranti che non serve mettere in discussione nulla; hai mai sentito un Alto Papavero affermare che ha sbagliato qualcosa o non piuttosto dire che non ha mai sbagliato nulla? Posso fidarmi di gente simile? No!
Osservare un telegiornale consiste in quest’esercizio: dalle cose che non dicono sei in grado di capire cosa è accaduto e dalle cose che dicono monitori all’istante quante ore hanno passato nei loro laboratori d’alchimista per dirle.
Gwenkalon, Fragment d’une ruine tranquillité calme.
Intorno alle nove serali Epicuro introduce il tema dell’analisi delle passioni umane e come con tali mezzi usandole al peggio, la disarmonia ha prodotto carneficine attizzate dai loquaci per generare il massimo d’azioni contro sopravvivenza e la manovalanza svolgere il lavoro più bieco in apparenza, ma il peggiore da sempre da chi agisce dietro le quinte e che mai appare in primo piano per quello che è ma per quello che cerca di far sembrare agli occhi del suo prossimo: un benefattore per chi gli crede ed uno sponsor benefico per gli esseri cimiteriali, il Carro del Sole continua insomma a far danni ed al loro interno gli alfieri delle tenebre. Certo che se un giorno la mediocrità fosse considerata un reato, quanti Spin Doctors potrebbero far di meglio che far vincere una disputa dialettica a qualche loro assistito? Farsi una bella passeggiata per scoprire i pensieri naturali che sgorgano dall’osservazione dell’ovvio? In fondo essere spontanei non è così difficile; basta interessarsi dei fattori del vivere anziché intestardirsi su interpretazioni di sillabe e magari percepire che se uno non ha di che vivere e altri vivere negli agi e sollazzi, allora per ogni dettaglio basterebbe vedere le immagini di qualche piramide egizia e fare comparazioni di quanti sono stati ammazzati per costruirla a beneficio di uno solo e l’attività di quegli Stregoni che sono chiamati Storicisti.
- Allora mio amico inglese: ai miei tempi usare le passioni umane andava di gran moda per generare omicidi, la tanto mitizzata Agorà che cos’era in realtà? Una forma apparentemente colta di pugilato a mani nude, lotta .libera, ferocia senza uguali; ma finita la disputa era certo che la loro bile poi produceva popolani che finivano morti ammazzati perché dovettero partire in guerra per le dispute dialettiche dentro l’Agorà. Sono certo che gli umili bipedi temevano quel luogo come un carro funebre; è ancora così, se due potenti bisticciano, stai certo che ci va di mezzo, chi ha la sfortuna di viverci in questo o quel paese e le follie ideologiche che abbiamo visto oggi, sono ben peggiori dei miei tempi.
- Già: chissà perché in certi paesi quando la china è discendente l’uomo è portato al desiderio di avere l’uomo forte, teutonico, dominato dalla bile, le passioni peggiori, gli scatti d’ira, le urla, gli insulti, le frasi pompose, lo schierarsi per uno o per l’altro, il maggior livello della depravazione del significato delle parole, il dominio dell’illogica; ma anche qui nel corso di questo percorso qualcuno fornirà esempi ad iosa usando l’analisi logica di frasi dette da un branco di zoticoni divertendosi usando l’analisi logica che non è per nulla una materia seria, all’opposta divertentissima e gioiosa.
- In altre parole mio amico analizzando le passioni umane smontandole pezzo per pezzo per scoprire che possono essere analizzate una per una e vederne le anatomie e genesi con gli effetti che esse producono. Pensa ai danni che provocano: un uomo al potere che fa pesare al suo prossimo le sue mancanze etiche, istiga al crimine, al sotterfugio, alla menzogna, dando colpa a chi ha ricevuto il danno dalle sue palesi assenze di moralità e lui si ritiene un povero vessato, emana leggi che sono ordinamenti che sono un’apertura al crimine legalizzato, folle che amano il tipo alla follia.
- Sì: i danni alla vita civile agiscono immediatamente perché un intero paese fa gli interessi di un solo individuo, qualcuno pensa che sia utile farlo; poi ecco che le devastazioni sono così palesi che anche le Verginelle sono costrette a vederlo ed allora ecco che forse c’è la necessità della mitezza, l’analisi dei dati, la semplicità, qualche uomo che evita le frasi ad effetto, il rigore, l’etica inizia a far capolino.
L’asservimento volontario è uno dei più grandi misteri dell’umanità e delle tragedie ordite in nome del popolo per farne fuori a milioni con il consenso delle vittime e i despoti e falsi colti increduli a che punto di bassezza può arrivare un uomo in nome delle passioni umane; è così forte che se uno in un discorso non citasse un nemico da combattere, possibilmente inventato, il popolo rimarrebbe deluso. Sarà per questo che uno spirito libero ha sempre tanti fonti d’ispirazione a cui attingere, ma ultimamente i notes  vanno infittendosi di troppe annotazioni.
Gwenkalon, Fragment d’une ruine tranquillité calme.
Il mattino seguente Epicuro e Bacone osservano il titolo di un giornale che dice: C’è la crisi ma aumentano le vendite d’auto di lusso e i cingolati; i due sorridono ironici a proposito della frase capendo che non c’è la necessità di fare tanti giri di parole del perché i poveri aumentano di numero e i ricchi diventano sempre più ingordi ed insulsi con la fine miserevole delle qualità cerebrali di costoro ma anche di chi dovrebbe analizzare tale dato, ma si limita a descrivere il fenomeno guardandosi bene da entrare dentro l’aspetto cerebrale della situazione e passanti che leggono il titolo del giornale con noncuranza; quasi che sia un fatto ineluttabile e logica concausa di fattori.
Non ho niente contro le persone contente, finché se ne stanno tranquille. Ma per amor del cielo non se ne vadano attorno a pavoneggiarsi come amano tanto fare, e gridando che sono i modelli della specie.
Jeronne K. Jeronne, Pensieri e azioni di un ozioso.
Bacone introduce un tema molto caro al suo amico vissuto molto tempo prima di lui: il benessere dell’anima.
- Mio caro amico: tu indicasti con semplicità che i mali non sono quelli fisici del corpo, bensì quelli dell’anima e se l’anima soffre, l’uomo fa scelte sbagliate il corpo allora subisce gli effetti di tali artifici.
- Già semplice cosa mio caro: se l’attività cerebrale è elevata, predisposizione al pensiero critico, insofferente a chi non dimostra profondità d’analisi, abituato a mettere in discussione tutto, capacità d’eliminare dal suo perimetro mentale artifici e scorciatoie aride, sa cosa mangia perché il cibo è solo una sostanza atta a dare energia al corpo e niente altro. Quando mangia conosce ogni effetto che produce sul suo corpo ed i meccanismi su ogni parte dei suoi organi, toglie di mezzo artificio, droghe che non sono solo quelle che i contemporanei sanno.
- Sì: allora ecco i piaceri dell’anima che derivano dalla coerenza cerebrale, la penetrazione nella dorsale dei fatti, velocizzare la mente umana perché diventi insofferente alle parole più usate, sacrosante crisi di rigetto, l’etica, un sacrosanto diritto e se ti è impedito d’usarla per guadagnarci da vivere è il segno che esiste lo Stato delle Tenebre.
- Vero: questa è vera disubbidienza civile, perché è sacrosanta contrapposizione alle teorie generali ma senza bisogno di convincere nessuno. Agisci in prima persona; prendi benefiche direzioni individuali tue frutto di tua ricerca personale e spirito libero evitando nella maniera più assoluta di farlo sotto ordine di chicchessia perché è sacrosanto individualismo altruistico. Certo, avrai voti bassi in vita sociale; ma la cosa proprio non t’interessa, preferendo velocizzare la tua mente ed allora ecco la tua salute ci guadagna, depuri e togli di mezzo qualsiasi aspetto della tua vita che non è adatta ai tuoi parametri che innalzi continuamente.

- Già: non è certo andando ad un comizio o parteggiando per uno o per l’altro che velocizzi la tua mente, tanto meno accendendo la televisione o stupendoti che adesso c’è più calma mentre prima era una canea immonda; ma prendendo strade individuali badando a te stesso usando l’etica come diritto e non un dovere perché è l’aspetto più bello e sano vivere in tale prospettiva anche se vivi in un mondo che più anti etico non potrebbe essere per chi vive in questa sfortunata epoca dove l’illegalità e la sistematica violazione dei diritti umani, sono la costante assieme a decine d’integralismi che combattono  tra loro e le pile dei morti ammazzati salgono ovviamente, orditi da chi non spara mai un colpo di pistola fornendo le motivazioni per farlo.
E’ improbabile che la morte della democrazia sia un assassinio perpetrato mediante un’imboscata. Sarà piuttosto una lenta estinzione per apatia, indifferenza e sotto nutrizione.
Robert Maynard Hutchins, Great Books.





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