Se gli Dei esaudissero tutti i desideri dell’umanità, sarebbe dissolta
a causa del male che gli uomini nuocciono l’un con l’altro.
Epicuro.
Chi non applica nuovi
rimedi deve essere pronto a nuovi mali; perché il tempo è il più grande degli
innovatori.
Francis Bacone, Saggi.
Il motivo del perché ho inserito loro due è semplice:
entrambi hanno dato molta importanza ai pensieri ed alle azioni naturali, al
significato delle parole ed alla funzione della logica penetrante; ma ciascuno
dei due più discusso quando non era più in vita che da vivo Per Epicuro un elemento in più: della sua
vita si conosce pochissimo a parte il suo testamento, gran parte delle sue
opere sono andate completamente perdute per sempre e di esse non c’è alcuna
traccia, questo dimostra quanto sapere noi non conosciamo per effetto di sapere
completamente andato distrutto per varie cause; la gran parte per opera
dell’uomo e le sue follie verbali che poi hanno generato pensieri tossici ed
azioni dello stesso genere uno più disastroso dell’altro come oggi ovviamente
Quanti sono
incoraggiati dal successo: possono perché tutti pensano che possono.
Virgilio, Eneide.
Quando la riconoscenza
d’un gran numero per uno solo perde ogni pudore, allora nasce la gloria.
Friedrich Nietzsche,
La Gaia Scienza.
Le dieci del mattino sono passate da qualche minuto, il
cielo è sereno ma la temperatura è bassa, in una piazza si stanno smontando
stand che hanno dato vita a tutto il periodo natalizio ma gli affari non sono
andati bene a differenza delle gioiellerie di qualche luogo malfamato a
testimoniare come i ricchi diventano sempre più ricchi ed il resto sulla via
ariosa descritta abilmente da Victor Hugo
ne : I Miserabili; ci sarà tempo e modo di analizzare il perché del
fenomeno che naturalmente nessun analista si guarda bene da mettere sotto
osservazione, forse è lui il primo che andrebbe analizzato, possibilmente
dentro una Campana di Vetro.
L’innalzamento della
temperatura della crosta terrestre dipende dal raffreddamento della mente
umana.
Gwenkalon, Fragment de une ruine tranquillité calme.
Epicuro osserva
una giostra per infanti girare, a bordo piccoli esseri umani; chissà se avranno
più diritti dei loro genitori che già ora ne hanno ben pochi ed il libero arbitrio del potere imperversare
come il solito. Bacone pare avere le
stesse percezioni; è l’uomo vissuto in epoche più recenti
rispetto al suo amico ad iniziare mentre si leva una bava di vento gelida, non
occorre descriverli: avete mai visto descrivere uno spirito libero? Normalmente
c’è solo spazio per i pregiudizi e la cecità legalizzata.
- Mio caro amico, inizierei dalla tua frase che qualcuno ha
posto all’inizio del nostro imperversare: Se
gli Dei esaudissero tutti i desideri dell’umanità, sarebbe dissolta a causa del
male che gli uomini nuocciono l’un con l’altro. Allora che dire in
proposito Epicuro: il nuocere è oggi
diventato una legge divina, per contrastarlo si pensa di emettere ordinamenti,
forze dissuasive, interventi decisi; la maniera migliore per mantenere in vita
tali attività nocive giacché non mutano la sostanza delle cose.
- Già: tali attitudini tutte umane sarebbero assai minori se
uno non evade il fisco ad esempio perché teme sanzioni o essere beccato; bensì
per attitudini sociali e comportamentali verso il vivere in una comunità
d’esseri liberi comprendendo bene il Paradosso della Libertà, quindi capendo
che se dichiari al fisco di avere incassato ottocento euro l’anno mentre
possiedi beni per trecentomila euro, quello è un crimine che provoca il privare
di risorse prima ancora che monetarie, cerebrali, la società perché non ci
arrivi da solo a comprendere i danni che provochi al tuo prossimo e deve
intervenire qualche altro a fartelo osservare.
- Certo: gli stessi che si lamentano di tale andazzo, si
guardano bene dall’attaccare la menzogna nella vita sociale e chi la ricerca è pericoloso
perché non analizzano le anatomie dei fenomeni e come agiscono da un punto di
vista cerebrale, si limitano ai fatti eclatanti che s’osservano mentre i
fattori più importanti sono gli approcci mentali che li hanno messo in
movimento e teorie false e criminali che poi determinano tutto il resto.
I delitti sono
proporzionati alla purezza di coscienza, e quello che per certi è un errore,
per alcune anime candide assume le proporzioni di un delitto.
Honoré de Balzac, La
storia dei tredici.
I due vanno in giro per questa falsa epoca contemporanea
dove l’incomunicabilità pare la nota dominante usando i migliori mezzi per
comunicare e troppi credono di avere la verità assoluta assieme al fatto che
pochissimi esseri umani cercano leggi causali per la vita dei tanti soggetti
che vivono sul Pianeta Terra; la
maggior parte aspira a diventare Re di
Persia, guardandosi bene dallo svolgere la prima attività.
In Italia la metà
della popolazione è a capo di qualcosa, guai se cerchi di sminuire la sfera
d’incompetenza di qualcuno anche se fosse a capo delle scope di uno sgabuzzino;
del resto nessuno è responsabile di nulla e se accade qualche disgrazia è
sempre colpa del fato, certo che se le scope senza comando alcuno iniziassero
ad agire avrebbero solo l’imbarazzo della scelta a quale deretano indirizzarsi.
Gwenkalon, Fragment d’une ruine tranquillité
calme.
Epicuro introduce
la frase iniziale di Bacone che
qualcuno ha posto in cima, la piazza vede all’opera pattinatori su ghiaccio
rimanere in piedi; un’arte sgradevole da sempre usata dalle classi dirigenti
che mai cadono sotterrati dalle loro bestialità; preferiscono che sia il loro
prossimo ad essere sotterrato e loro regalare qualche coccarda ai familiari dei
caduti.
- La tua frase che qualcuno ha posto in cima dice: Chi non applica nuovi rimedi deve essere
pronto a nuovi mali; perché il tempo è il più grande degli innovatori mi
pare quanto mai attuale rispetto a ciò che abbiamo potuto vedere e percepire
della Banalità del Potere ed i suoi
effetti Pressappochisti in ogni dove.
- Già, pratiche lassiste legalizzate, la formula del rinvio
sistematico, ecco che allora un frammento d’armonia viene ad essere sostituito
dal suo opposto: una terra prima fertile distrutta per far posto alle
cementificazioni selvagge, l’eco sistema, le difese che la natura aveva eretto
per l’uomo, dissolte dall’uomo stesso e le malattie oncologiche aumentano in
maniera verticale sull’altare del far denaro nella maniera più bieca possibile.
- Certo: ma se accade una tragedia, naturalmente è colpa
della pioggia, del fato, del destino avverso, degli astri non benevoli; non
applicando alcun rimedio che inizia ad agire dalla corteccia cerebrale d’ogni
singolo individuo, non andando lungo la dorsale dei fatti per capire perché
prima tali rovine non accadevano ed adesso sì, diventa un meccanismo che più metafisico e relativista non potrebbe
essere e naturalmente senza un millimetro d’atteggiamento causale sulle
situazioni proprio perché il pensiero
critico non ha diritto di cittadinanza in questa finta modernità che è
spesso ostentazione e quasi mai d’utilità per penetrare lungo la dorsale dei
fatti.
- Già: ci si limita alla pratica degenere dello scarico barile, quello ha avuto la colpa
di quel fatto, non è vero, è l’altro e via con tale orripilante commedia come se andando a dare colpa a qualcuno si
risolvesse la situazione, mentre è quando vai dentro i precetti mentali che
hanno generato tali delitti che hai la possibilità mettendo in discussione
l’intero schema di agire eliminando dal vocabolario delle lingue parlate il
termine problema, sostituendolo con sfida cerebrale.
- Credo che
qualcuno nel corso di questo percorso fornirà esempi a manetta su come la
politica rallenti la mente umana attraverso il meccanismo del consenso e del
tatticismo insito nelle classi dirigenti. Vedi ora i conti dello stato fuori
controllo, la corruzione, la strafottenza di chi dice d’operare per il bene
comune, l’evasione fiscale, la rapina di stato, l’orda di razziatori, la
devastazione di un intero paese. Sono figli degeneri delle pratiche lassiste di
mezzo secolo di bestialità e cecità mentali legalizzate, di rinvii sistematici
d’affrontare questioni strutturali non affrontate semplicemente perché non portavano
consenso.
- Sì: invece il consenso è la tolleranza verso la menzogna
nella vita sociale, un a piccola emergenza non affrontata, ben peggio
disconosciuta, non confrontata, la politica finita nelle mani dell’ostentazione
e delle arti oratorie quindi a parole
qualsiasi dato di fatto può essere cancellato con le doti verbali e la disonestà intellettuale ovviamente.
Allora ecco che una piccola anomalia diventa una malattia degenerativa perché affrontandola,
questo o quel partito perderà consensi, potere, sete di possesso, così i mali e
le patologie sociali s’accomunano l’un con l’altro, la vita sociale diventa un
sistematico autoscontro caotico e deforme senza un millimetro d’armonia e
capacità prospettica.
- Già: le decisioni drammatiche si sprecano, i punti di non
ritorno a decine, la precarietà del vivere per l’uomo la costante; ma dietro
tutto ciò c’è il ruolo nefasto delle classi dirigenti che per ottenere consenso
hanno fatto ogni genere d’atto criminale per togliere di mezzo qualsiasi
riforma cerebrale del vivere in una società degna di tale nobile termine con lo
strumento dell’ostentazione, facendola passare per utile per l’uomo.
- Allora ecco che il più grande degli innovatori che è il
tempo agisce non permettendo più il tergiversare sulle cose, girare al largo
dai punti d’attacco ai fatti, mette in gioco tutto a partire dall’attività
cerebrale che ha reso possibile tale occlusione ai dati di fatto sistematica di
mezzo secolo di pressappochismo legalizzato a tutti i livelli ed è per questo
che chi non possiede né usa profondità d’analisi, pensiero critico, far
sbattere dati, predisposizione cerebrale alla messa in discussione di tutto non
può mettere un singolo alluce su questioni sociali che hanno assunto un tale
intreccio di concause che non osservandone una soltanto si creano disastri
immani. Velocizzare la mente umana per far sì di riagganciare il treno delle
situazioni è una pura esigenza di sopravvivenza umana; le classi dirigenti
d’oggi hanno dimostrato di non saperlo fare per eccesso di superbia,
ostentazione, la macchina del consenso e lo stato franoso in cui versano tutti
i loro teoremi che sembrano essere usciti dal laboratorio d’alchimista di Cagliostro.
Un’Autorità ha una
smisurata stima di se stesso detestando i suoi rimorsi di coscienza ma amando
la sua doppiezza al punto di baciarsi quando è creduto nonostante che faccia
tutto il possibile per disilludere il suo prossimo sull’utilizzo di certe
facoltà umane.
Gwenkalon, Fragment d’une ruine tranquillité
calme.
Dopo un frugale pranzo i due ascoltano le solite frasi di
uomini e donne esercitare l’arte dell’asservimento verso chi dirige il vapore,
ma anche verso chi getta il carbone; in altre parole loro stessi a tal punto
che se uno aprisse un libro di Storia, leggendo
la prima pagina non avrebbe la necessità di andare oltre perché il ritornello
sarebbe praticamente uguale lungo tutte le epoche: uno che comanda, qualche
bella frase ad effetto, masse ansiose di farsi sacrificare in nome suo, pile di
cadaveri, anniversari e statue, su qualche terrazza, qualcuno osserva qualche
bella carneficina felice che dopo un suo discorso scoppiano tumulti, reggimenti
che si contrappongono, ciascuno ha i suoi eroi da venerare, nemici inesistenti
da immolare, i loquaci sempre in primo piano ad intessere doti oratorie e
trovar appigli per generare genocidi, massacri, olocausti ed assassinio
legalizzato usando la depravazione delle parole per far caricare a pieno ritmo
fucili, mitragliatori, cannoni, bombe, mortai e armi chimiche; quando cessano
le armi ritornano i loquaci a parlare di pacificazione che è un altro mezzo per
non far cessar mai la guerra.
Il maggior pericolo
non è la tendenza del collettivo a comprimere la persona, ma la tendenza della
persona a precipitarsi ad annegarsi nel collettivo.
Simone Weil, Ibid.
Davanti ad un ristorante mai aperto Bacone introduce il tema della menzogna assunta a divinità pagana
per le classi dirigenti.
- Platone cosa
disse a proposito della menzogna? Che tu giustamente citasti quando eri in
vita? Dobbiamo servirci della menzogna
per governar; pochi governano con la menzogna, molti imbrogliati dalle parole. Le
ultime due frasi tue così veritiere ed attuali naturalmente.
- Ora c’è questo piccolo fatto irrilevante: le società sono
forse nate sulla base della menzogna, il sotterfugio, l’inganno, la doppiezza e
le furbizie verbali oratorie? E’ così difficile mio amico inglese capire che
sono sorte agli antipodi di tali degenerazioni umane, ma se al loro posto
l’ipocrisia prende il posto della ricerca verso la verità non è difficile
capire perché le società crollano perché le fondamenta della casa sono state
sistematicamente tolte di mezzo con mezzi sempre più raffinati come il democraticismo ad esempio.
- Certo: ogni disastro che avviene nella vita sociale ha la
genesi nella menzogna e nella pratica del sotterfugio; credi che se la strada
verso la verità fosse aperta le città sarebbero alla mercé della prima pioggia
autunnale? Ovviamente No, si sarebbe investito in prevenzione che è giocar a
far prima, creato lavoro e risorse economiche, spalancando le porte al pensiero
critico e leggi causali, frutto della libera ricerca di menti libere; questo
dimostra che il pensiero critico è la forma migliore e rapida di creare
benessere economico in ogni dove, ma naturalmente non crea consenso,
visibilità, forse il giallo morale potrebbe
innescarsi su tale meccanismo e la dicotomia giusto e sbagliato smettere
d’essere così fumosa e contorta, penetrando nella corteccia cerebrale delle
situazioni, andando dentro gli approcci mentali dei diversi scenari che è
possibile osservare, senza perdersi nel ginepraio del giustificazionismo
Non c’è grande
conquistatore che non sia un grande politico. Un conquistatore è uno la cui
testa si serve, con meravigliosa abilità del braccio altrui.
Voltaire, Saggi sui
costumi.
Epicuro cita forse
il lavoro più cospicuo del suo amico inglese; la giornata va avanti ma ora i
temi che i due affronteranno saranno ben più incisivi.
- Tu lavorasti come
forse io al tema degli approcci naturali alle questioni, poi il tema della
razionalità, il significato delle parole, la ricerca e l’analisi delle passioni
umane.
- Sì: cosa c’è di più naturale di quello del non avere
opinioni o idee da combattere giacché la vita è tutta un divenire, nessun
frammento è mai fermo ed irremovibile e chi contrasta tale meccanismo semplice,
sostenendo che ci sarebbero schemi fissi, premesse indiscusse e tali idiozie
legalizzate è il motivo principale dei disastri commessi dall’uomo che invece
di ricercare il nesso delle cose dentro se stesso, ha cercato scorciatoie di
cui i cimiteri sono un manifesto perenne di tali cecità legalizzate.
- Già: la superbia ed il considerarsi migliore degli altri è
un modo d’essere tossico d’agire e di pensare ed è fuori dal codice genetico
dell’uomo stesso. Pensa a quanti hanno detto: il popolo mi ama così tanto che
s’ammazzerebbe per me, non vuole vedermi triste, uccido perché Dio mi ha ordinato d’assassinare il mio
prossimo.
- Infatti, così continua ad accadere ma con migliori mezzi
che se hai un amico che disgraziatamente è una mente libera, stai certo che se
fai parte di un gruppo, associazione, reggimento o battaglione, costui dovrà
essere depennato dall’elenco dei tuoi amici perché l’infimo essere non è
soldato di nessun reggimento e meno che mai gli interessa essere rappresentato
da chicchessia.
Un anticonformista è
semplicemente un conformista d’altro genere; ma se uno svolge le sue ricerche
da solo, bastando a se stesso troverà sotto casa file di conformisti che hanno
sempre bisogno d’eroi e idoli per vivere e trovano insensato che qualcuno non
senta la necessità d’averli.
Gwenkalon, Fragment d’une ruine tranquillité
calme.
- Mio amico inglese, il tema della razionalità, quante
follie si sono attuate defraudando tale termine per far diventare razionale
l’omicidio e non nuocere al tuo prossimo irrazionale, l’etica e la morale, un
freno allo sviluppo, la politicizzazione della morale, un bene, il semaforo che
segna rosso per gli umili bipedi e verde per gli ingordi che possono fare ogni
crimine allo stato di diritto con lo strumento proprio degli ingordi: il libero arbitrio.
- Avendo l’intenzione d’osservare l’ovvio: quanta
irrazionalità e deviazioni del pensiero umano sono in grado d’osservare oggi
ben maggiore delle nostre epoche? Non c’è denaro per la scuola, la ricerca, la
cultura, le situazioni sociali; sembra un fatto ineluttabile o peggio normale
concausa di fenomeni quando c’è solo una macchina statale che è l’emblema
dell’irrazionalità e dell’insania. E’ così difficile da capire che se gli
ingordi si pappano tutto, chi possiede rendite enormi paga tasse da indigenti
poi non ci sono risorse per la società civile che prima che essere finanziarie,
sono sistematici blocchi a qualsiasi mutamento cerebrale del vivere in una
società e poi qualcuno si stupisce che c’è la crisi, ma le vendite di auto di
lusso e i gioielli sono in crescita siderale, ma nessuno va dentro ad indagare.
Dalla conchiglia, si
può capire il mollusco e della casa l’inquilino.
Victor Hugo, I
Burgravi, Prefazione.
La sera ha fatto la sua comparsa, esseri umani infreddoliti,
due uomini semplici vanno avanti nel loro peregrinare, Epicuro ad affrontare un tema cruciale: la depravazione del
significato delle parole che ha generato ancor più oggi, ogni sorta di crimine
perpetuato da falsi esseri cerebrali che hanno fatto degli stati una struttura
chiusa, oscura ed ipocrita con esseri che sono stati educati a gettare sul loro
prossimo il massimo di sotterfugi, finzioni e commedie deliranti allo stato
delle cose; poi però i fatti mordono ma non chi s’arrampica sugli specchi,
purtroppo.
- Ci sarà modo e tempo mio amico inglese di fare esempi
attraverso l’analisi logica di frasi, smontare artifici e finzioni senza un
millimetro di profondità d’analisi, ma guarda, prova ad ascoltare uno che dice
di interessarsi dell’arte del risolvere i problemi; pensi che se i sondaggi
d’opinione vanno bene usando la cecità e il disinganno metterà mai in
discussione nulla, se grazia a non farlo i sondaggi d’opinione sono buoni?
- Già: quante volte uno di costoro e la sua manovalanza usa
la parola democrazia avendo cura di sottrarla all’uomo stesso convincendolo che
agisce così per il suo bene? Pensando che la democrazia si svolgerebbe in
qualche luogo austero invece, è come affronti la vita tu come individualità
singola, come usi le tue facoltà mentali e se puoi guadagnarci la vita con tali
prerogative, la tua insoddisfazione di progetto, in che maniera ci guadagni il
contatto diretto e senza mediazioni di alcunché con il meccanismo del vivere.
- Sì: senza dover convincere nessuno, né tanto meno dover
usare doti oratorie per esibire come giri al largo dalle questioni, fornendo
quelle belle frasi rassicuranti che non serve mettere in discussione nulla; hai
mai sentito un Alto Papavero affermare
che ha sbagliato qualcosa o non piuttosto dire che non ha mai sbagliato nulla?
Posso fidarmi di gente simile? No!
Osservare un
telegiornale consiste in quest’esercizio: dalle cose che non dicono sei in
grado di capire cosa è accaduto e dalle cose che dicono monitori all’istante
quante ore hanno passato nei loro laboratori d’alchimista per dirle.
Gwenkalon, Fragment d’une ruine tranquillité
calme.
Intorno alle nove serali Epicuro
introduce il tema dell’analisi delle passioni umane e come con tali mezzi
usandole al peggio, la disarmonia ha prodotto carneficine attizzate dai loquaci
per generare il massimo d’azioni contro sopravvivenza e la manovalanza svolgere
il lavoro più bieco in apparenza, ma il peggiore da sempre da chi agisce dietro
le quinte e che mai appare in primo piano per quello che è ma per quello che
cerca di far sembrare agli occhi del suo prossimo: un benefattore per chi gli
crede ed uno sponsor benefico per gli esseri cimiteriali, il Carro del Sole continua insomma a far
danni ed al loro interno gli alfieri delle tenebre. Certo che se un giorno la
mediocrità fosse considerata un reato, quanti Spin Doctors potrebbero far di meglio che far vincere una disputa
dialettica a qualche loro assistito? Farsi una bella passeggiata per scoprire i
pensieri naturali che sgorgano dall’osservazione dell’ovvio? In fondo essere
spontanei non è così difficile; basta interessarsi dei fattori del vivere
anziché intestardirsi su interpretazioni di sillabe e magari percepire che se
uno non ha di che vivere e altri vivere negli agi e sollazzi, allora per ogni
dettaglio basterebbe vedere le immagini di qualche piramide egizia e fare
comparazioni di quanti sono stati ammazzati per costruirla a beneficio di uno
solo e l’attività di quegli Stregoni che
sono chiamati Storicisti.
- Allora mio amico inglese: ai miei tempi usare le passioni
umane andava di gran moda per generare omicidi, la tanto mitizzata Agorà che cos’era in realtà? Una forma
apparentemente colta di pugilato a mani nude, lotta .libera, ferocia senza
uguali; ma finita la disputa era certo che la loro bile poi produceva popolani
che finivano morti ammazzati perché dovettero partire in guerra per le dispute
dialettiche dentro l’Agorà. Sono
certo che gli umili bipedi temevano quel luogo come un carro funebre; è ancora
così, se due potenti bisticciano, stai certo che ci va di mezzo, chi ha la
sfortuna di viverci in questo o quel paese e le follie ideologiche che abbiamo
visto oggi, sono ben peggiori dei miei tempi.
- Già: chissà perché in certi paesi quando la china è
discendente l’uomo è portato al desiderio di avere l’uomo forte, teutonico, dominato dalla bile, le passioni peggiori,
gli scatti d’ira, le urla, gli insulti, le frasi pompose, lo schierarsi per uno
o per l’altro, il maggior livello della depravazione del significato delle
parole, il dominio dell’illogica; ma anche qui nel corso di questo percorso
qualcuno fornirà esempi ad iosa usando l’analisi logica di frasi dette da un
branco di zoticoni divertendosi
usando l’analisi logica che non è per nulla una materia seria, all’opposta
divertentissima e gioiosa.
- In altre parole mio amico analizzando le passioni umane
smontandole pezzo per pezzo per scoprire che possono essere analizzate una per
una e vederne le anatomie e genesi con gli effetti che esse producono. Pensa ai
danni che provocano: un uomo al potere che fa pesare al suo prossimo le sue
mancanze etiche, istiga al crimine, al sotterfugio, alla menzogna, dando colpa
a chi ha ricevuto il danno dalle sue palesi assenze di moralità e lui si
ritiene un povero vessato, emana leggi che sono ordinamenti che sono
un’apertura al crimine legalizzato, folle che amano il tipo alla follia.
- Sì: i danni alla vita civile agiscono immediatamente
perché un intero paese fa gli interessi di un solo individuo, qualcuno pensa
che sia utile farlo; poi ecco che le devastazioni sono così palesi che anche le
Verginelle sono costrette a vederlo
ed allora ecco che forse c’è la necessità della mitezza, l’analisi dei dati, la
semplicità, qualche uomo che evita le frasi ad effetto, il rigore, l’etica
inizia a far capolino.
L’asservimento
volontario è uno dei più grandi misteri dell’umanità e delle tragedie ordite in
nome del popolo per farne fuori a milioni con il consenso delle vittime e i
despoti e falsi colti increduli a che punto di bassezza può arrivare un uomo in
nome delle passioni umane; è così forte che se uno in un discorso non citasse
un nemico da combattere, possibilmente inventato, il popolo rimarrebbe deluso.
Sarà per questo che uno spirito libero ha sempre tanti fonti d’ispirazione a
cui attingere, ma ultimamente i notes
vanno infittendosi di troppe annotazioni.
Gwenkalon, Fragment d’une ruine tranquillité
calme.
Il mattino seguente Epicuro
e Bacone osservano il titolo di un giornale che dice: C’è la crisi ma aumentano le vendite d’auto di lusso e i cingolati; i
due sorridono ironici a proposito della frase capendo che non c’è la necessità
di fare tanti giri di parole del perché i poveri aumentano di numero e i ricchi
diventano sempre più ingordi ed insulsi con la fine miserevole delle qualità
cerebrali di costoro ma anche di chi dovrebbe analizzare tale dato, ma si
limita a descrivere il fenomeno guardandosi bene da entrare dentro l’aspetto
cerebrale della situazione e passanti che leggono il titolo del giornale con
noncuranza; quasi che sia un fatto ineluttabile e logica concausa di fattori.
Non ho niente contro
le persone contente, finché se ne stanno tranquille. Ma per amor del cielo non
se ne vadano attorno a pavoneggiarsi come amano tanto fare, e gridando che sono
i modelli della specie.
Jeronne K. Jeronne,
Pensieri e azioni di un ozioso.
Bacone introduce
un tema molto caro al suo amico vissuto molto tempo prima di lui: il benessere
dell’anima.
- Mio caro amico: tu indicasti con semplicità che i mali non
sono quelli fisici del corpo, bensì quelli dell’anima e se l’anima soffre,
l’uomo fa scelte sbagliate il corpo allora subisce gli effetti di tali
artifici.
- Già semplice cosa mio caro: se l’attività cerebrale è
elevata, predisposizione al pensiero critico, insofferente a chi non dimostra
profondità d’analisi, abituato a mettere in discussione tutto, capacità
d’eliminare dal suo perimetro mentale artifici e scorciatoie aride, sa cosa
mangia perché il cibo è solo una sostanza atta a dare energia al corpo e niente
altro. Quando mangia conosce ogni effetto che produce sul suo corpo ed i
meccanismi su ogni parte dei suoi organi, toglie di mezzo artificio, droghe che
non sono solo quelle che i contemporanei sanno.
- Sì: allora ecco i piaceri dell’anima che derivano dalla
coerenza cerebrale, la penetrazione nella dorsale dei fatti, velocizzare la
mente umana perché diventi insofferente alle parole più usate, sacrosante crisi
di rigetto, l’etica, un sacrosanto diritto e se ti è impedito d’usarla per guadagnarci
da vivere è il segno che esiste lo Stato
delle Tenebre.
- Vero: questa è
vera disubbidienza civile, perché è
sacrosanta contrapposizione alle teorie generali ma senza bisogno di convincere
nessuno. Agisci in prima persona; prendi benefiche direzioni individuali tue
frutto di tua ricerca personale e spirito libero evitando nella maniera più
assoluta di farlo sotto ordine di chicchessia perché è sacrosanto
individualismo altruistico. Certo, avrai voti bassi in vita sociale; ma la cosa
proprio non t’interessa, preferendo velocizzare la tua mente ed allora ecco la
tua salute ci guadagna, depuri e togli di mezzo qualsiasi aspetto della tua
vita che non è adatta ai tuoi parametri che innalzi continuamente.
- Già: non è certo andando ad un comizio o parteggiando per
uno o per l’altro che velocizzi la tua mente, tanto meno accendendo la
televisione o stupendoti che adesso c’è più calma mentre prima era una canea immonda; ma prendendo strade
individuali badando a te stesso usando l’etica come diritto e non un dovere
perché è l’aspetto più bello e sano vivere in tale prospettiva anche se vivi in
un mondo che più anti etico non potrebbe essere per chi vive in questa
sfortunata epoca dove l’illegalità e la sistematica violazione dei diritti
umani, sono la costante assieme a decine d’integralismi che combattono tra loro e le pile dei morti ammazzati
salgono ovviamente, orditi da chi non spara mai un colpo di pistola fornendo le
motivazioni per farlo.
E’ improbabile che la
morte della democrazia sia un assassinio perpetrato mediante un’imboscata. Sarà
piuttosto una lenta estinzione per apatia, indifferenza e sotto nutrizione.
Robert Maynard Hutchins, Great Books.
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