giovedì 26 marzo 2015
mercoledì 25 marzo 2015
I PENSIERI NATURALI E LA TIRANNIDE
Se gli Dei esaudissero tutti i desideri dell’umanità, sarebbe dissolta
a causa del male che gli uomini nuocciono l’un con l’altro.
Epicuro.
Chi non applica nuovi
rimedi deve essere pronto a nuovi mali; perché il tempo è il più grande degli
innovatori.
Francis Bacone, Saggi.
Il motivo del perché ho inserito loro due è semplice:
entrambi hanno dato molta importanza ai pensieri ed alle azioni naturali, al
significato delle parole ed alla funzione della logica penetrante; ma ciascuno
dei due più discusso quando non era più in vita che da vivo Per Epicuro un elemento in più: della sua
vita si conosce pochissimo a parte il suo testamento, gran parte delle sue
opere sono andate completamente perdute per sempre e di esse non c’è alcuna
traccia, questo dimostra quanto sapere noi non conosciamo per effetto di sapere
completamente andato distrutto per varie cause; la gran parte per opera
dell’uomo e le sue follie verbali che poi hanno generato pensieri tossici ed
azioni dello stesso genere uno più disastroso dell’altro come oggi ovviamente
Quanti sono
incoraggiati dal successo: possono perché tutti pensano che possono.
Virgilio, Eneide.
Quando la riconoscenza
d’un gran numero per uno solo perde ogni pudore, allora nasce la gloria.
Friedrich Nietzsche,
La Gaia Scienza.
Le dieci del mattino sono passate da qualche minuto, il
cielo è sereno ma la temperatura è bassa, in una piazza si stanno smontando
stand che hanno dato vita a tutto il periodo natalizio ma gli affari non sono
andati bene a differenza delle gioiellerie di qualche luogo malfamato a
testimoniare come i ricchi diventano sempre più ricchi ed il resto sulla via
ariosa descritta abilmente da Victor Hugo
ne : I Miserabili; ci sarà tempo e modo di analizzare il perché del
fenomeno che naturalmente nessun analista si guarda bene da mettere sotto
osservazione, forse è lui il primo che andrebbe analizzato, possibilmente
dentro una Campana di Vetro.
L’innalzamento della
temperatura della crosta terrestre dipende dal raffreddamento della mente
umana.
Gwenkalon, Fragment de une ruine tranquillité calme.
Epicuro osserva
una giostra per infanti girare, a bordo piccoli esseri umani; chissà se avranno
più diritti dei loro genitori che già ora ne hanno ben pochi ed il libero arbitrio del potere imperversare
come il solito. Bacone pare avere le
stesse percezioni; è l’uomo vissuto in epoche più recenti
rispetto al suo amico ad iniziare mentre si leva una bava di vento gelida, non
occorre descriverli: avete mai visto descrivere uno spirito libero? Normalmente
c’è solo spazio per i pregiudizi e la cecità legalizzata.
- Mio caro amico, inizierei dalla tua frase che qualcuno ha
posto all’inizio del nostro imperversare: Se
gli Dei esaudissero tutti i desideri dell’umanità, sarebbe dissolta a causa del
male che gli uomini nuocciono l’un con l’altro. Allora che dire in
proposito Epicuro: il nuocere è oggi
diventato una legge divina, per contrastarlo si pensa di emettere ordinamenti,
forze dissuasive, interventi decisi; la maniera migliore per mantenere in vita
tali attività nocive giacché non mutano la sostanza delle cose.
- Già: tali attitudini tutte umane sarebbero assai minori se
uno non evade il fisco ad esempio perché teme sanzioni o essere beccato; bensì
per attitudini sociali e comportamentali verso il vivere in una comunità
d’esseri liberi comprendendo bene il Paradosso della Libertà, quindi capendo
che se dichiari al fisco di avere incassato ottocento euro l’anno mentre
possiedi beni per trecentomila euro, quello è un crimine che provoca il privare
di risorse prima ancora che monetarie, cerebrali, la società perché non ci
arrivi da solo a comprendere i danni che provochi al tuo prossimo e deve
intervenire qualche altro a fartelo osservare.
- Certo: gli stessi che si lamentano di tale andazzo, si
guardano bene dall’attaccare la menzogna nella vita sociale e chi la ricerca è pericoloso
perché non analizzano le anatomie dei fenomeni e come agiscono da un punto di
vista cerebrale, si limitano ai fatti eclatanti che s’osservano mentre i
fattori più importanti sono gli approcci mentali che li hanno messo in
movimento e teorie false e criminali che poi determinano tutto il resto.
I delitti sono
proporzionati alla purezza di coscienza, e quello che per certi è un errore,
per alcune anime candide assume le proporzioni di un delitto.
Honoré de Balzac, La
storia dei tredici.
I due vanno in giro per questa falsa epoca contemporanea
dove l’incomunicabilità pare la nota dominante usando i migliori mezzi per
comunicare e troppi credono di avere la verità assoluta assieme al fatto che
pochissimi esseri umani cercano leggi causali per la vita dei tanti soggetti
che vivono sul Pianeta Terra; la
maggior parte aspira a diventare Re di
Persia, guardandosi bene dallo svolgere la prima attività.
In Italia la metà
della popolazione è a capo di qualcosa, guai se cerchi di sminuire la sfera
d’incompetenza di qualcuno anche se fosse a capo delle scope di uno sgabuzzino;
del resto nessuno è responsabile di nulla e se accade qualche disgrazia è
sempre colpa del fato, certo che se le scope senza comando alcuno iniziassero
ad agire avrebbero solo l’imbarazzo della scelta a quale deretano indirizzarsi.
Gwenkalon, Fragment d’une ruine tranquillité
calme.
Epicuro introduce
la frase iniziale di Bacone che
qualcuno ha posto in cima, la piazza vede all’opera pattinatori su ghiaccio
rimanere in piedi; un’arte sgradevole da sempre usata dalle classi dirigenti
che mai cadono sotterrati dalle loro bestialità; preferiscono che sia il loro
prossimo ad essere sotterrato e loro regalare qualche coccarda ai familiari dei
caduti.
- La tua frase che qualcuno ha posto in cima dice: Chi non applica nuovi rimedi deve essere
pronto a nuovi mali; perché il tempo è il più grande degli innovatori mi
pare quanto mai attuale rispetto a ciò che abbiamo potuto vedere e percepire
della Banalità del Potere ed i suoi
effetti Pressappochisti in ogni dove.
- Già, pratiche lassiste legalizzate, la formula del rinvio
sistematico, ecco che allora un frammento d’armonia viene ad essere sostituito
dal suo opposto: una terra prima fertile distrutta per far posto alle
cementificazioni selvagge, l’eco sistema, le difese che la natura aveva eretto
per l’uomo, dissolte dall’uomo stesso e le malattie oncologiche aumentano in
maniera verticale sull’altare del far denaro nella maniera più bieca possibile.
- Certo: ma se accade una tragedia, naturalmente è colpa
della pioggia, del fato, del destino avverso, degli astri non benevoli; non
applicando alcun rimedio che inizia ad agire dalla corteccia cerebrale d’ogni
singolo individuo, non andando lungo la dorsale dei fatti per capire perché
prima tali rovine non accadevano ed adesso sì, diventa un meccanismo che più metafisico e relativista non potrebbe
essere e naturalmente senza un millimetro d’atteggiamento causale sulle
situazioni proprio perché il pensiero
critico non ha diritto di cittadinanza in questa finta modernità che è
spesso ostentazione e quasi mai d’utilità per penetrare lungo la dorsale dei
fatti.
- Già: ci si limita alla pratica degenere dello scarico barile, quello ha avuto la colpa
di quel fatto, non è vero, è l’altro e via con tale orripilante commedia come se andando a dare colpa a qualcuno si
risolvesse la situazione, mentre è quando vai dentro i precetti mentali che
hanno generato tali delitti che hai la possibilità mettendo in discussione
l’intero schema di agire eliminando dal vocabolario delle lingue parlate il
termine problema, sostituendolo con sfida cerebrale.
- Credo che
qualcuno nel corso di questo percorso fornirà esempi a manetta su come la
politica rallenti la mente umana attraverso il meccanismo del consenso e del
tatticismo insito nelle classi dirigenti. Vedi ora i conti dello stato fuori
controllo, la corruzione, la strafottenza di chi dice d’operare per il bene
comune, l’evasione fiscale, la rapina di stato, l’orda di razziatori, la
devastazione di un intero paese. Sono figli degeneri delle pratiche lassiste di
mezzo secolo di bestialità e cecità mentali legalizzate, di rinvii sistematici
d’affrontare questioni strutturali non affrontate semplicemente perché non portavano
consenso.
- Sì: invece il consenso è la tolleranza verso la menzogna
nella vita sociale, un a piccola emergenza non affrontata, ben peggio
disconosciuta, non confrontata, la politica finita nelle mani dell’ostentazione
e delle arti oratorie quindi a parole
qualsiasi dato di fatto può essere cancellato con le doti verbali e la disonestà intellettuale ovviamente.
Allora ecco che una piccola anomalia diventa una malattia degenerativa perché affrontandola,
questo o quel partito perderà consensi, potere, sete di possesso, così i mali e
le patologie sociali s’accomunano l’un con l’altro, la vita sociale diventa un
sistematico autoscontro caotico e deforme senza un millimetro d’armonia e
capacità prospettica.
- Già: le decisioni drammatiche si sprecano, i punti di non
ritorno a decine, la precarietà del vivere per l’uomo la costante; ma dietro
tutto ciò c’è il ruolo nefasto delle classi dirigenti che per ottenere consenso
hanno fatto ogni genere d’atto criminale per togliere di mezzo qualsiasi
riforma cerebrale del vivere in una società degna di tale nobile termine con lo
strumento dell’ostentazione, facendola passare per utile per l’uomo.
- Allora ecco che il più grande degli innovatori che è il
tempo agisce non permettendo più il tergiversare sulle cose, girare al largo
dai punti d’attacco ai fatti, mette in gioco tutto a partire dall’attività
cerebrale che ha reso possibile tale occlusione ai dati di fatto sistematica di
mezzo secolo di pressappochismo legalizzato a tutti i livelli ed è per questo
che chi non possiede né usa profondità d’analisi, pensiero critico, far
sbattere dati, predisposizione cerebrale alla messa in discussione di tutto non
può mettere un singolo alluce su questioni sociali che hanno assunto un tale
intreccio di concause che non osservandone una soltanto si creano disastri
immani. Velocizzare la mente umana per far sì di riagganciare il treno delle
situazioni è una pura esigenza di sopravvivenza umana; le classi dirigenti
d’oggi hanno dimostrato di non saperlo fare per eccesso di superbia,
ostentazione, la macchina del consenso e lo stato franoso in cui versano tutti
i loro teoremi che sembrano essere usciti dal laboratorio d’alchimista di Cagliostro.
Un’Autorità ha una
smisurata stima di se stesso detestando i suoi rimorsi di coscienza ma amando
la sua doppiezza al punto di baciarsi quando è creduto nonostante che faccia
tutto il possibile per disilludere il suo prossimo sull’utilizzo di certe
facoltà umane.
Gwenkalon, Fragment d’une ruine tranquillité
calme.
Dopo un frugale pranzo i due ascoltano le solite frasi di
uomini e donne esercitare l’arte dell’asservimento verso chi dirige il vapore,
ma anche verso chi getta il carbone; in altre parole loro stessi a tal punto
che se uno aprisse un libro di Storia, leggendo
la prima pagina non avrebbe la necessità di andare oltre perché il ritornello
sarebbe praticamente uguale lungo tutte le epoche: uno che comanda, qualche
bella frase ad effetto, masse ansiose di farsi sacrificare in nome suo, pile di
cadaveri, anniversari e statue, su qualche terrazza, qualcuno osserva qualche
bella carneficina felice che dopo un suo discorso scoppiano tumulti, reggimenti
che si contrappongono, ciascuno ha i suoi eroi da venerare, nemici inesistenti
da immolare, i loquaci sempre in primo piano ad intessere doti oratorie e
trovar appigli per generare genocidi, massacri, olocausti ed assassinio
legalizzato usando la depravazione delle parole per far caricare a pieno ritmo
fucili, mitragliatori, cannoni, bombe, mortai e armi chimiche; quando cessano
le armi ritornano i loquaci a parlare di pacificazione che è un altro mezzo per
non far cessar mai la guerra.
Il maggior pericolo
non è la tendenza del collettivo a comprimere la persona, ma la tendenza della
persona a precipitarsi ad annegarsi nel collettivo.
Simone Weil, Ibid.
Davanti ad un ristorante mai aperto Bacone introduce il tema della menzogna assunta a divinità pagana
per le classi dirigenti.
- Platone cosa
disse a proposito della menzogna? Che tu giustamente citasti quando eri in
vita? Dobbiamo servirci della menzogna
per governar; pochi governano con la menzogna, molti imbrogliati dalle parole. Le
ultime due frasi tue così veritiere ed attuali naturalmente.
- Ora c’è questo piccolo fatto irrilevante: le società sono
forse nate sulla base della menzogna, il sotterfugio, l’inganno, la doppiezza e
le furbizie verbali oratorie? E’ così difficile mio amico inglese capire che
sono sorte agli antipodi di tali degenerazioni umane, ma se al loro posto
l’ipocrisia prende il posto della ricerca verso la verità non è difficile
capire perché le società crollano perché le fondamenta della casa sono state
sistematicamente tolte di mezzo con mezzi sempre più raffinati come il democraticismo ad esempio.
- Certo: ogni disastro che avviene nella vita sociale ha la
genesi nella menzogna e nella pratica del sotterfugio; credi che se la strada
verso la verità fosse aperta le città sarebbero alla mercé della prima pioggia
autunnale? Ovviamente No, si sarebbe investito in prevenzione che è giocar a
far prima, creato lavoro e risorse economiche, spalancando le porte al pensiero
critico e leggi causali, frutto della libera ricerca di menti libere; questo
dimostra che il pensiero critico è la forma migliore e rapida di creare
benessere economico in ogni dove, ma naturalmente non crea consenso,
visibilità, forse il giallo morale potrebbe
innescarsi su tale meccanismo e la dicotomia giusto e sbagliato smettere
d’essere così fumosa e contorta, penetrando nella corteccia cerebrale delle
situazioni, andando dentro gli approcci mentali dei diversi scenari che è
possibile osservare, senza perdersi nel ginepraio del giustificazionismo
Non c’è grande
conquistatore che non sia un grande politico. Un conquistatore è uno la cui
testa si serve, con meravigliosa abilità del braccio altrui.
Voltaire, Saggi sui
costumi.
Epicuro cita forse
il lavoro più cospicuo del suo amico inglese; la giornata va avanti ma ora i
temi che i due affronteranno saranno ben più incisivi.
- Tu lavorasti come
forse io al tema degli approcci naturali alle questioni, poi il tema della
razionalità, il significato delle parole, la ricerca e l’analisi delle passioni
umane.
- Sì: cosa c’è di più naturale di quello del non avere
opinioni o idee da combattere giacché la vita è tutta un divenire, nessun
frammento è mai fermo ed irremovibile e chi contrasta tale meccanismo semplice,
sostenendo che ci sarebbero schemi fissi, premesse indiscusse e tali idiozie
legalizzate è il motivo principale dei disastri commessi dall’uomo che invece
di ricercare il nesso delle cose dentro se stesso, ha cercato scorciatoie di
cui i cimiteri sono un manifesto perenne di tali cecità legalizzate.
- Già: la superbia ed il considerarsi migliore degli altri è
un modo d’essere tossico d’agire e di pensare ed è fuori dal codice genetico
dell’uomo stesso. Pensa a quanti hanno detto: il popolo mi ama così tanto che
s’ammazzerebbe per me, non vuole vedermi triste, uccido perché Dio mi ha ordinato d’assassinare il mio
prossimo.
- Infatti, così continua ad accadere ma con migliori mezzi
che se hai un amico che disgraziatamente è una mente libera, stai certo che se
fai parte di un gruppo, associazione, reggimento o battaglione, costui dovrà
essere depennato dall’elenco dei tuoi amici perché l’infimo essere non è
soldato di nessun reggimento e meno che mai gli interessa essere rappresentato
da chicchessia.
Un anticonformista è
semplicemente un conformista d’altro genere; ma se uno svolge le sue ricerche
da solo, bastando a se stesso troverà sotto casa file di conformisti che hanno
sempre bisogno d’eroi e idoli per vivere e trovano insensato che qualcuno non
senta la necessità d’averli.
Gwenkalon, Fragment d’une ruine tranquillité
calme.
- Mio amico inglese, il tema della razionalità, quante
follie si sono attuate defraudando tale termine per far diventare razionale
l’omicidio e non nuocere al tuo prossimo irrazionale, l’etica e la morale, un
freno allo sviluppo, la politicizzazione della morale, un bene, il semaforo che
segna rosso per gli umili bipedi e verde per gli ingordi che possono fare ogni
crimine allo stato di diritto con lo strumento proprio degli ingordi: il libero arbitrio.
- Avendo l’intenzione d’osservare l’ovvio: quanta
irrazionalità e deviazioni del pensiero umano sono in grado d’osservare oggi
ben maggiore delle nostre epoche? Non c’è denaro per la scuola, la ricerca, la
cultura, le situazioni sociali; sembra un fatto ineluttabile o peggio normale
concausa di fenomeni quando c’è solo una macchina statale che è l’emblema
dell’irrazionalità e dell’insania. E’ così difficile da capire che se gli
ingordi si pappano tutto, chi possiede rendite enormi paga tasse da indigenti
poi non ci sono risorse per la società civile che prima che essere finanziarie,
sono sistematici blocchi a qualsiasi mutamento cerebrale del vivere in una
società e poi qualcuno si stupisce che c’è la crisi, ma le vendite di auto di
lusso e i gioielli sono in crescita siderale, ma nessuno va dentro ad indagare.
Dalla conchiglia, si
può capire il mollusco e della casa l’inquilino.
Victor Hugo, I
Burgravi, Prefazione.
La sera ha fatto la sua comparsa, esseri umani infreddoliti,
due uomini semplici vanno avanti nel loro peregrinare, Epicuro ad affrontare un tema cruciale: la depravazione del
significato delle parole che ha generato ancor più oggi, ogni sorta di crimine
perpetuato da falsi esseri cerebrali che hanno fatto degli stati una struttura
chiusa, oscura ed ipocrita con esseri che sono stati educati a gettare sul loro
prossimo il massimo di sotterfugi, finzioni e commedie deliranti allo stato
delle cose; poi però i fatti mordono ma non chi s’arrampica sugli specchi,
purtroppo.
- Ci sarà modo e tempo mio amico inglese di fare esempi
attraverso l’analisi logica di frasi, smontare artifici e finzioni senza un
millimetro di profondità d’analisi, ma guarda, prova ad ascoltare uno che dice
di interessarsi dell’arte del risolvere i problemi; pensi che se i sondaggi
d’opinione vanno bene usando la cecità e il disinganno metterà mai in
discussione nulla, se grazia a non farlo i sondaggi d’opinione sono buoni?
- Già: quante volte uno di costoro e la sua manovalanza usa
la parola democrazia avendo cura di sottrarla all’uomo stesso convincendolo che
agisce così per il suo bene? Pensando che la democrazia si svolgerebbe in
qualche luogo austero invece, è come affronti la vita tu come individualità
singola, come usi le tue facoltà mentali e se puoi guadagnarci la vita con tali
prerogative, la tua insoddisfazione di progetto, in che maniera ci guadagni il
contatto diretto e senza mediazioni di alcunché con il meccanismo del vivere.
- Sì: senza dover convincere nessuno, né tanto meno dover
usare doti oratorie per esibire come giri al largo dalle questioni, fornendo
quelle belle frasi rassicuranti che non serve mettere in discussione nulla; hai
mai sentito un Alto Papavero affermare
che ha sbagliato qualcosa o non piuttosto dire che non ha mai sbagliato nulla?
Posso fidarmi di gente simile? No!
Osservare un
telegiornale consiste in quest’esercizio: dalle cose che non dicono sei in
grado di capire cosa è accaduto e dalle cose che dicono monitori all’istante
quante ore hanno passato nei loro laboratori d’alchimista per dirle.
Gwenkalon, Fragment d’une ruine tranquillité
calme.
Intorno alle nove serali Epicuro
introduce il tema dell’analisi delle passioni umane e come con tali mezzi
usandole al peggio, la disarmonia ha prodotto carneficine attizzate dai loquaci
per generare il massimo d’azioni contro sopravvivenza e la manovalanza svolgere
il lavoro più bieco in apparenza, ma il peggiore da sempre da chi agisce dietro
le quinte e che mai appare in primo piano per quello che è ma per quello che
cerca di far sembrare agli occhi del suo prossimo: un benefattore per chi gli
crede ed uno sponsor benefico per gli esseri cimiteriali, il Carro del Sole continua insomma a far
danni ed al loro interno gli alfieri delle tenebre. Certo che se un giorno la
mediocrità fosse considerata un reato, quanti Spin Doctors potrebbero far di meglio che far vincere una disputa
dialettica a qualche loro assistito? Farsi una bella passeggiata per scoprire i
pensieri naturali che sgorgano dall’osservazione dell’ovvio? In fondo essere
spontanei non è così difficile; basta interessarsi dei fattori del vivere
anziché intestardirsi su interpretazioni di sillabe e magari percepire che se
uno non ha di che vivere e altri vivere negli agi e sollazzi, allora per ogni
dettaglio basterebbe vedere le immagini di qualche piramide egizia e fare
comparazioni di quanti sono stati ammazzati per costruirla a beneficio di uno
solo e l’attività di quegli Stregoni che
sono chiamati Storicisti.
- Allora mio amico inglese: ai miei tempi usare le passioni
umane andava di gran moda per generare omicidi, la tanto mitizzata Agorà che cos’era in realtà? Una forma
apparentemente colta di pugilato a mani nude, lotta .libera, ferocia senza
uguali; ma finita la disputa era certo che la loro bile poi produceva popolani
che finivano morti ammazzati perché dovettero partire in guerra per le dispute
dialettiche dentro l’Agorà. Sono
certo che gli umili bipedi temevano quel luogo come un carro funebre; è ancora
così, se due potenti bisticciano, stai certo che ci va di mezzo, chi ha la
sfortuna di viverci in questo o quel paese e le follie ideologiche che abbiamo
visto oggi, sono ben peggiori dei miei tempi.
- Già: chissà perché in certi paesi quando la china è
discendente l’uomo è portato al desiderio di avere l’uomo forte, teutonico, dominato dalla bile, le passioni peggiori,
gli scatti d’ira, le urla, gli insulti, le frasi pompose, lo schierarsi per uno
o per l’altro, il maggior livello della depravazione del significato delle
parole, il dominio dell’illogica; ma anche qui nel corso di questo percorso
qualcuno fornirà esempi ad iosa usando l’analisi logica di frasi dette da un
branco di zoticoni divertendosi
usando l’analisi logica che non è per nulla una materia seria, all’opposta
divertentissima e gioiosa.
- In altre parole mio amico analizzando le passioni umane
smontandole pezzo per pezzo per scoprire che possono essere analizzate una per
una e vederne le anatomie e genesi con gli effetti che esse producono. Pensa ai
danni che provocano: un uomo al potere che fa pesare al suo prossimo le sue
mancanze etiche, istiga al crimine, al sotterfugio, alla menzogna, dando colpa
a chi ha ricevuto il danno dalle sue palesi assenze di moralità e lui si
ritiene un povero vessato, emana leggi che sono ordinamenti che sono
un’apertura al crimine legalizzato, folle che amano il tipo alla follia.
- Sì: i danni alla vita civile agiscono immediatamente
perché un intero paese fa gli interessi di un solo individuo, qualcuno pensa
che sia utile farlo; poi ecco che le devastazioni sono così palesi che anche le
Verginelle sono costrette a vederlo
ed allora ecco che forse c’è la necessità della mitezza, l’analisi dei dati, la
semplicità, qualche uomo che evita le frasi ad effetto, il rigore, l’etica
inizia a far capolino.
L’asservimento
volontario è uno dei più grandi misteri dell’umanità e delle tragedie ordite in
nome del popolo per farne fuori a milioni con il consenso delle vittime e i
despoti e falsi colti increduli a che punto di bassezza può arrivare un uomo in
nome delle passioni umane; è così forte che se uno in un discorso non citasse
un nemico da combattere, possibilmente inventato, il popolo rimarrebbe deluso.
Sarà per questo che uno spirito libero ha sempre tanti fonti d’ispirazione a
cui attingere, ma ultimamente i notes
vanno infittendosi di troppe annotazioni.
Gwenkalon, Fragment d’une ruine tranquillité
calme.
Il mattino seguente Epicuro
e Bacone osservano il titolo di un giornale che dice: C’è la crisi ma aumentano le vendite d’auto di lusso e i cingolati; i
due sorridono ironici a proposito della frase capendo che non c’è la necessità
di fare tanti giri di parole del perché i poveri aumentano di numero e i ricchi
diventano sempre più ingordi ed insulsi con la fine miserevole delle qualità
cerebrali di costoro ma anche di chi dovrebbe analizzare tale dato, ma si
limita a descrivere il fenomeno guardandosi bene da entrare dentro l’aspetto
cerebrale della situazione e passanti che leggono il titolo del giornale con
noncuranza; quasi che sia un fatto ineluttabile e logica concausa di fattori.
Non ho niente contro
le persone contente, finché se ne stanno tranquille. Ma per amor del cielo non
se ne vadano attorno a pavoneggiarsi come amano tanto fare, e gridando che sono
i modelli della specie.
Jeronne K. Jeronne,
Pensieri e azioni di un ozioso.
Bacone introduce
un tema molto caro al suo amico vissuto molto tempo prima di lui: il benessere
dell’anima.
- Mio caro amico: tu indicasti con semplicità che i mali non
sono quelli fisici del corpo, bensì quelli dell’anima e se l’anima soffre,
l’uomo fa scelte sbagliate il corpo allora subisce gli effetti di tali
artifici.
- Già semplice cosa mio caro: se l’attività cerebrale è
elevata, predisposizione al pensiero critico, insofferente a chi non dimostra
profondità d’analisi, abituato a mettere in discussione tutto, capacità
d’eliminare dal suo perimetro mentale artifici e scorciatoie aride, sa cosa
mangia perché il cibo è solo una sostanza atta a dare energia al corpo e niente
altro. Quando mangia conosce ogni effetto che produce sul suo corpo ed i
meccanismi su ogni parte dei suoi organi, toglie di mezzo artificio, droghe che
non sono solo quelle che i contemporanei sanno.
- Sì: allora ecco i piaceri dell’anima che derivano dalla
coerenza cerebrale, la penetrazione nella dorsale dei fatti, velocizzare la
mente umana perché diventi insofferente alle parole più usate, sacrosante crisi
di rigetto, l’etica, un sacrosanto diritto e se ti è impedito d’usarla per guadagnarci
da vivere è il segno che esiste lo Stato
delle Tenebre.
- Vero: questa è
vera disubbidienza civile, perché è
sacrosanta contrapposizione alle teorie generali ma senza bisogno di convincere
nessuno. Agisci in prima persona; prendi benefiche direzioni individuali tue
frutto di tua ricerca personale e spirito libero evitando nella maniera più
assoluta di farlo sotto ordine di chicchessia perché è sacrosanto
individualismo altruistico. Certo, avrai voti bassi in vita sociale; ma la cosa
proprio non t’interessa, preferendo velocizzare la tua mente ed allora ecco la
tua salute ci guadagna, depuri e togli di mezzo qualsiasi aspetto della tua
vita che non è adatta ai tuoi parametri che innalzi continuamente.
- Già: non è certo andando ad un comizio o parteggiando per
uno o per l’altro che velocizzi la tua mente, tanto meno accendendo la
televisione o stupendoti che adesso c’è più calma mentre prima era una canea immonda; ma prendendo strade
individuali badando a te stesso usando l’etica come diritto e non un dovere
perché è l’aspetto più bello e sano vivere in tale prospettiva anche se vivi in
un mondo che più anti etico non potrebbe essere per chi vive in questa
sfortunata epoca dove l’illegalità e la sistematica violazione dei diritti
umani, sono la costante assieme a decine d’integralismi che combattono tra loro e le pile dei morti ammazzati
salgono ovviamente, orditi da chi non spara mai un colpo di pistola fornendo le
motivazioni per farlo.
E’ improbabile che la
morte della democrazia sia un assassinio perpetrato mediante un’imboscata. Sarà
piuttosto una lenta estinzione per apatia, indifferenza e sotto nutrizione.
Robert Maynard Hutchins, Great Books.
lunedì 23 marzo 2015
ARIA DI PRIMAVERA, ARIA D'AMORE.
Aria di Primavera, Aria
d’Amore.
E’ iniziata
la primavera: la stagione degli amori e della emancipazione dell’uomo, anche se
viviamo in un’epoca che non ha certamente come architrave l’auto determinismo
di egli; casomai l’opposto, come testimoniano la follia della società che
funziona per reggimenti e acculturati fare a pezzi la cultura ed il passato con
l’annientamento dell’uomo stesso attraverso gli spasmi delle ideologie e la
brutalità politica assieme alle dotte discussioni su come far cessar tutto ciò,
domandandoti dove siano gli esecutori ed i mandanti e le vittime, celate da una
marea di parole.
Allora
scrivo una breve storia d’amore con un finale bello, sperando che anche chi
scrive possa un giorno sperimentarlo e non solo attraverso i suoi personaggi,
magari con un incontro casuale che possa determinare una vita causale,
unicamente con gli occhi di una donna…
Un uomo che
non ha nulla di speciale, nessun manierismo da esibire, magari per ottener
consenso… cammina per le vie di una città, osserva ogni cosa senza farsi notare,
annota molti attori sulla scena, passando inosservato, felice di esserlo, anziché
farsi notare per non osservar ciò che gli sta attorno e quindi, diventare
subito popolare ed esempio da seguire…
Il suo
girovagare è intenso e da solo; ma qualcosa sta per accadere…
Ha appena
messo i suoi arti inferiori all’interno di una libreria…una donna dagli sguardi
indagatori, un vestito primaverile coraggioso dalle tinte bluastre ed
indossando un paio di guanti di seta, color turchese e capelli rossastri
sciolti, ha visto un uomo entrare in una libreria; entra anche lei.
In pochi
istanti lo scorge, ma cerca di passar inosservata agli occhi dell’uomo che
intanto, sfoglia pagine di sapienza orientale e i suoi occhi s’illuminano
mentre qualcuno parla di politica…il cielo si annuvola improvvisamente e l’essere
curioso legge brani tratti dal “Tartufo” di Moliere e poi chi parla di
politica, quindi una donna con dei guanti di seta color turchese. Procede nel suo divagar tra libri ed immagini.
Entrambi
sono nella zona che qualcuno ancora si ostina a identificarle come opere
umoristiche e la donna lancia l’amo.
Mi sai dire perché
non ridi leggendo quelle opere che dovrebbero far ridere?
L’uomo: con
un certo stupore vedendola vicino a lui.
Se rido, è
attività interiore non esibita, sei davanti alle opere più serie dell’intera letteratura.
L’uomo fa
qualche passo, si siede ed apre il suo computer ed inizia a scrivere; osserva
la donna che sta per arrivare dove lui è…fa finta di non badarci.
La donna
siede accanto a lui; l’uomo scrive con apparente noncuranza… la donna.
Di cosa stai
scrivendo? Chissà quante cose sai.
L’uomo con
un filo d’ironia, mentre sembra perso, osservando gli occhi di una donna ed i
suoi guanti e lei percepisce i suoi sguardi.
Io non
conosco nulla, se scrivo è per riuscire a far breccia nella mia ignoranza…per
ora, mi accontento di far breccia nei tuoi occhi nonostante che faccia di tutto
per non sembrar interessante… a differenza dei libri che parlano di politica là
sotto.
La donna.
Quindi
dovrebbero essere messe nelle farse tragiche degli spazi di vita dell’uomo…quelli
seri… le opere sull’ipocrisia e mettere alla berlina la logica delle idee…assieme
ai servitori della gleba…i massimi adoratori, secondo i quali…se parli dei
fatti…essi si quietano…un menù che dura da solamente trenta secoli.
L’uomo
appare divertito: stringe le mani della donna, l’accarezza con dolcezza, chiude
il computer; esce dalla libreria…la donna lo segue con uno sguardo allegro,
incrocia un uomo con un sigaro in bocca e molti giornali sottobraccio…i due l’osservano
con commiserazione e poi sorridono, imitando le pose di due buffoni. Il tipo è
adirato: entra nella libreria e s’ode il suo vocione.
I due
innamorati sono in un parco: l’uomo.
Casualmente questa
è la mia casa.
La donna.
Casualmente
adesso ci baciamo, essendo arrivata a casa tua.
L’uomo dopo
l’attività umana tra le più amate.
Ho scritto
diverse opere che finivano così…ma solo per i due protagonisti…mai per chi,
azionando dei polpastrelli, le ha determinate sullo schermo di un mezzo
informatico; vuoi dire che adesso pure io avrò dei bei finali senza dover
inventarmi nulla?
Qualche giorno
è passato: nella loro casa con muri, finestre e mobili…scrivono assieme un
libro con i loro due strumenti informatici…la donna.
Hai ancora
bisogno di trovar finali degni per te stesso?
L’uomo l’abbraccia
e spegne il suo computer nonostante che sia abbracciato alla donna; lei fa lo
stesso…un colpo di vento fa aprir una finestra ed un raggio di sole intenso
irradia la casa.
Aria di Primavera, Aria d’Amore.
venerdì 20 marzo 2015
L'INTRECCIO.
Vedo che come il solito non sai cosa sia l’ira! L’uomo che
amo è stato accusato di fare ciò che gli pare dello Stato di Diritto usando il
mio voto! E’ un’infamia! Io gli ho dato il mio voto proprio per fare quello che
gli pare! Così poi per fare lo stesso con il mio prossimo prendendo una bella
fetta di cupidigia da lui! Ieri ho fumato a volontà, preso tre flaconi di
psicofarmaci, tre litri di bevanda alcolica, assistito a sette ore di programmi
televisivi ripieni di bile; alle quattro del mattino ho acceso il televisore
per vedere se vi era ancora rimasta della bile in frigo!
-Sai: sono strana…non
riesco ad arrabbiarmi mai, non vado in escandescenze, né faccio gesti scurrili,
né dico parole sconce…deve essere che
sono una donna strana; magari asociale.
-Credi di fare qualcosa di diverso…essere e cercare la tua
anima? Io per fortuna ho rinchiuso la mia dignità in un posto chiuso; così ora
c’è solo spazio per l’insensibilità verso i miei simili! Vorresti non avere
nemici? Cercare di non annientare il tuo vicino di casa perché ha osato farti
un sorriso un po’ pietistico ieri mattina? Non avere la tua bella coda di paglia da far crescere?
-Sai: io parlo molto meno di te, non ho bisogno di parlare
di libertà, vive dentro di me, perché cammini come un ossesso; forse perché non
hai mai un momento di spontaneità nella tua vita?
-Brutta donna intelligente e ricca di spirito specie
nell’osservare: la bile bellissima,
vado in ufficio e litigo con tutti, gli altri non aspettano altro, in auto
insulto i miei simili, vado al supermercato e mi arrabbio perché non mi fanno
passare davanti a tutti, arrivo a casa me la prendo con il mio vicino di casa.
Arrivi tu che non sei capace di usare la bile,
ma solo la tua capacità di osservare! Credi forse che siamo tutti dei perfetti imbecilli! Un conto sta nel tenertelo
per te; è vero! Un altro sta nel non dirlo, ma guardandomi mentre parlo!
-Chissà perché se uno scopre qualcosa è calmo, sereno,
determinato nel ricercare, aprendo spazi d’ignoranza di cui prima non era a
conoscenza; forse aveva ragione Mark
Twain, quando disse: la bugia fa a
tempo a girare mezzo mondo, mentre la verità si sta ancora allacciando le
scarpe...Sei uscito da qualche opera di Ionesco?
-Come fai a vivere senza vedere programmi dove l’insulto
alla dignità umana è la norma in cui quando c’è un delitto efferato non si
capisce se l’autore è stato chi ha sparato o quello che ha armato la sua mente;
vale a dire la televisione...di cosa
mai potrei parlare con te! Forse in
grado d’essere libero dai miei feticci?
I miei eroi? Potrei non passare la
mia vita in un cimitero tra un anniversario e l’altro? Addirittura potrei cercare di togliere il velo degli alibi alle varie forze in
campo? Così sotto casa mia ci sarebbero
una marea di conformisti che
vorrebbero farmi la pelle; uno ha da
parteggiare per qualcuno, meno che se stesso! Vorresti che andassi a votare
senza abbassare i miei parametri al livello nullo dei candidati? Così non sarei intossicato da dati falsi; ci sarebbe il rischio che le classi
dirigenti dovessero alzare i loro parametri alla tua altezza, quindi non ci
sarebbe più la necessità di credere in qualcuno, ma ad esempio alla mia mente,
nessuno farebbe più politica! Non ci sarebbe più nessuna tratta degli schiavi da mettere in piedi!
La donna con grazia, e passo dello stesso tenore.
Il contribuente è un tipo speciale di smemorato, ha molti
diritti, ma appena vede un’Autorità dimentica di averli.
mercoledì 18 marzo 2015
REGNI AMBITI
IL REGNO DELLE TESTE VUOTE, PARTE PRIMA.
Il dialogo parte, si fa per dire…inizia il primo nano mentale, poi sarà la volta
dell’atro idiota; ma per dare un
tocco di classe…sono vestiti da clochard… quante tra le classi dirigenti
dovrebbero vivere così?
-Vedi: il mio Leader di riferimento ha appena comprato una
villa costruita in zona vincolata, così è diventato ancora più ricco; il tuo
invece non è così Orco come il mio!
-Non è vero! Guarda questa rivista! Ha vinto alla lotteria!
Dice che partirà per le Maldive…donerà
parte della vincita ai Proletari del
Villaggio Turistico...prenderà in cambio di nulla una villa e tre giovani che
non faranno domande facendogli aria nelle ore più calde!
-Beh allora il mio...ha comprato con i soldi pubblici
dieci aerei per trasportarci donne dagli abiti succinti per il suo sollazzo
usando chi fa i salti mortali per arrivare alla fine del mese; lui invece farà
i salti mortali tra una festa e l’altra, poi parlerà pure di decenza, moralità e
lotta agli sprechi, non è magnifico?
- Insomma...il mio allora…ha fatto costruire un Villaggio
Turistico per comunisti nostalgici…con
i soldi dei contribuenti…pensa che ci sarà pure un modello del Muro di Berlino e finti nemici del popolo; così i nostalgici potranno sparare a loro vestiti da agenti della Stasi!
-Che cosa cercherai di mangiare stasera?
-Pane raffermo, tre biscotti e due cucchiaiate di
marmellata.
-Io invece pane raffermo, tre biscotti e due cucchiaiate
di marmellata.
-Sai una cosa?
-Sarebbe.
-Non diciamo in giro che viviamo di stenti, i nostri amati
Leader possono avere rimorsi di
coscienza…con il rischio della
diminuzione di cupidigia.
-Senza contare
che poi dovremmo occuparci delle nostre vite, non pensare a chi occupandosi
degli altri si occupa di se stesso attraverso far vivere di stenti il suo
prossimo; mentre lui vive come Luigi XIV.
Non come Re Sole, in certi
ambienti non penetra neanche nelle latrine
del palazzo; figuriamoci nelle menti degli usurpatori dello stato di diritto.
-Di cui noi
siamo l’immagine degli sfrattati.
Forse un minimo di vitalità mentale è entrato, qualche
decennio in un Mausoleo vedendo Mausolei viventi
passare nelle loro vicinanze deve averli convinti che forse con la mente uno
può farci di meglio; ad esempio fare tabula
rasa di Mausolei e Anniversari.
IL REGNO DELLE TESTE VUOTE, PARTE SECONDA.
-Guarda cara. Il prezzo dei pomodori è salito di tre
centesimi il chilo! Uno scandalo! Senza
contare noi due…come faremo ad andare avanti facendo arretrare i nostri simili?
Mia cara per fortuna esiste l’opinione pubblica.
-Hai ragione mia cara! Pensa che mio marito avrebbe
l’intenzione di comprarsi un Panfilo da
ottanta metri, ma con il rincaro del prezzo dei pomodori; diventa più
complicato!
-Immagino che farà passare la spesa…come aiuto umanitario per qualche popolazione che va
lamentandosi di non poter vivere con almeno ventimila euro il giorno dando la
colpa ad altri che la vedono solo in fotografia,
nella seconda parte dei telegiornali, nella prima i discorsi umanitari dei noti Emarginati Sociali; in pratica i nostri mariti.
-Beh sai ciascuno ha la propria croce...noi costretti a vivere nel lusso per fare andare
avanti il paese, altri a vederne gli effetti; vale a dire la nostra abilità a
raccontar menzogne.
-Oh certo mia cara…pagando tasse…quando ci va di pagarle,
da bottega rionale, mentre possediamo ricchezze da Nababbi, ma per fortuna che c’è chi paga tasse da Sultani possedendo botteghe rionali,
impediti da noi a non dimenticare di pagare le tasse; invogliati a farlo da noi
che spesso ci dimentichiamo di
pagarle, ma per fortuna noi possiamo avere amnesie, altri no, non è magnifico
essere ingordi mia cara? Il cannibalismo è stato solo tolto da qualche tempo,
ma potrebbe ritornare, basta un po’ di bicarbonato.
- Mia cara! La colpa risiede nei poveri …non ci danno consigli su come vivere…o
meglio…non riusciamo a sentirli…passiamo sei ore il giorno dal
parrucchiere…come facciamo a sentirli se abbiamo il casco in testa?
Dai! Mia cara! Sono così stupidi! Capaci di imitarci a parole…passano
in rassegna le nostre ville…dentro i servizi delle riviste adatte ai ciechi…quelle che cercano la dignità umana
dentro tali riviste.
-Oh sì! Sono così incapaci di vedere le riviste per vedenti!
Le loro vere vite! Quelle reali
-Oh certo: noi siamo così poco capaci a vedere le loro
difficoltà…o meglio…ci cibiamo dei loro disagi parlando poi che lottiamo contro
gli sprechi, la corruzione, facendo credere che abbiamo slanci umanitari; mentre il nostro unico slancio è la nostra smisurata ambizione!
-Cosa mangi stasera mia cara?
-Oh Sai il solito pasto spartano…non ci facciamo mancare mai nulla, mangiamo interi
cinghiali, verdure a volontà, frutta esotica e dolci d’ogni genere…pensa:
troviamo pure il tempo di parlare che qualcuno che non riesce ad arrivare alla
fine del mese; guardiamo il muso del cinghiale, ridiamo immaginando le facce dei
nostri simili, ma per il momento per questioni d’opportunità non ci diamo al cannibalismo.
-Beh mia cara…adesso non esageriamo… presto potremo sempre
far pagare una tassa a chi verrà ad annusare le nostre cucine.
-Vedi cara: adesso anche i peperoni sono saliti di prezzo,
invece la manovalanza ha un costo sempre più…hai presente gli inizi della Rivoluzione Industriale?
-Sai per dare l’esempio...faremo dei sacrifici.
-Quali?
-Farli pagare a chi tira sempre la cinghia.
lunedì 16 marzo 2015
The Soul Missing Land: primo percorso di Attilio Saletta.
Sabato scorso è uscito un mio libro come il titolo del post.
Uscito sulle linee d Amazon e su Kindle in particolare su formato elettronico.
Qui vi fornisco l'inizio che è una traccia ironica e quindi seria della mia opera.
Uscito sulle linee d Amazon e su Kindle in particolare su formato elettronico.
Qui vi fornisco l'inizio che è una traccia ironica e quindi seria della mia opera.
Capitolo primo.
Oggi è il 19 febbraio del 2015, sono
le tre pomeridiane ed inizio un racconto dalle dimensioni estese, anche se sarò
tacciato di raccontar l’ovvio che non fa parte del dialogo tra le persone e
quindi troppo difficile e complesso, con troppo uso del nonsenso visto che oggi
è tutto così lineare e coerente…in particolare il legame parole e fatti…l’uomo
ed i suoi spazi di vita così ben garantiti, ovviamente porte spalancate al
senso critico, l’uso dei sensi mette sempre sotto controllo le passioni ed è
garantito non incontrar maschere durante il giorno, vivendo in un’epoca che fa
della trasparenza, il menù quotidiano e la menzogna, ostacolata dall'uomo stesso in un mondo che è il paradiso della decenza, il decoro, il rispetto e
l’etica dominar in ogni dove e la vita per le menti libere che amano indagar e
farsi domande, non potrebbe essere più bella e priva d’ostacoli e quindi
guadarci la vita con le tue scoperte, anche da un punto di vista economico
Quindi inizio a raccontar i tratti di
questo magnifico mondo come quello odierno con tante belle frasi
tranquillizzanti e personaggi dir che non c’è bisogno di mettere in discussione
nulla, vivendo in un clima paradisiaco per gli spazi dell’uomo e l’ambiente
circostante; l’antidoto contro la menzogna non serve, è presente in ogni essere
umano ed agisce per il meglio.
Un libro breve fatto di undici capitoli e corto in ogni caso.
Qui altri riferimenti.
http://www.amazon.it/missing-primo-percorso-Attilio-Saletta-ebook/dp/B00UNS2SYA/ref=sr_1_fkmr0_2?s=books&ie=UTF
http://www.amazon.it/Scrivo-legittima-difesa-Attilio-Saletta-ebook/dp/B00PMOO9HY
http://www.amazon.it/missing-primo-percorso-Attilio-Saletta-ebook/dp/B00UNS2SYA/ref=sr_1_fkmr0_2?s=books&ie=UTF
http://www.amazon.it/Scrivo-legittima-difesa-Attilio-Saletta-ebook/dp/B00PMOO9HY
sabato 14 marzo 2015
L'uscita di un mio nuovo libro.
Ieri,attraverso Amazon, nel circuito Kindle, è uscito un mio nuovo libro.
"The Soul Missing Land"
Un libro formato elettronico, contenente undici capitoli.
Vi lascio il link dell'opera con molti dati e come averlo.
http://www.amazon.it/missing-primo-percorso-Attilio-Saletta-ebook/dp/B00UNS2SYA/ref=sr_1_3?s=books&ie=UTF8&qid=
Attilio Saletta.
"The Soul Missing Land"
Un libro formato elettronico, contenente undici capitoli.
Vi lascio il link dell'opera con molti dati e come averlo.
http://www.amazon.it/missing-primo-percorso-Attilio-Saletta-ebook/dp/B00UNS2SYA/ref=sr_1_3?s=books&ie=UTF8&qid=
Attilio Saletta.
giovedì 5 marzo 2015
Ma c'è ancora posto per chi ama farsi domande?
Intanto un uomo osserva la degenerazione della razza umana: non fa domande, osserva, non trae
conclusioni, mette assieme dati, non ascolta gente che parla, ma come loro
muovono le loro mimiche facciali, elabora scene ideali contrapponendole a ciò
che vede, passa inosservato per poter essere più percettivo possibile, scopre,
poi ha un maggior numero di domande da farsi;conosce che la scienza non ha la
funzione di dare risposte, ma quella di porre le giuste domande. Intanto il business del noir va avanti con decisione: stuoli di giornalisti a far domande,
curiosi a non curiosare dentro di loro stessi, sembra di stare in un parco dei divertimenti, ma di divertente
non c’è nulla agli occhi di un uomo che sta per ripartire verso le Galapagos, osserva quella
giornalista piantona in quel portone
come uno sgherro o un untore, capisce
che se c’è stato progresso mai è stato opera degli untori, solo da parte degli appestati
ma solo quelli che avevano a cuore l’etica e la moralità come vertici
del vivere.
L’uomo in partenza per altri lidi inizia a fare qualche
analisi critica mentre osserva vari scenari, ma quando uno osserva
difficilmente qualcuno nota la sua azione; a quel punto inizia indisturbato ad
agire. Si pone all’esterno di una piazza per vedere tutti gli attori presenti
sulla scena cercando di individuare per ciascuno quale parte sta
recitando.Inizia:
-Mi domando perché
così tanti omicidi dalla caratura così folle, anche se uccidere un tuo
simile è già di per sé sinonimo di follia oltre ad essere la forma più efferata
di negazione di te stesso, giovani esseri umani strappati alle loro famiglie ed
al loro diritto di far camminare progetti, speranze e vitalità mentali da
mettere in azione, non sono corpi uccisi,
ma menti tolte di mezzo, idee che mai
potranno avere la possibilità di emergere, microcosmi di società che saranno
impediti dal creare benefici a tutto tondo, magari l’assassino preso, forse
risarcimenti in denaro; ma non potranno mai risarcire perdite d’affetti,
sentimenti, felicità dello stare assieme, le leggi interiori hanno molto più
valore di quelle sancite da documenti cartacei. In caso ciascuno abbia ben in
mente il meccanismo causa-effetto,
situazioni simili non sarebbero la norma, ciascuno in possesso di come determinare il maggior numero di
benefici al maggior numero di suoi simili; la menzogna sarebbe impedita
dall’entrare in circolo. Intanto osserva famiglie che curiosano, immagina
costoro ritornare nelle loro dimore, poi raccontare ciò che hanno visto in
qualche pomeriggio allietato da pasticcini, bignè e bibite zuccherate; ma
purtroppo non siamo dalle parti di Trafalgar
Square Continua la sua analisi:
C’è in tutto ciò una novità: un tempo tali delitti non
viaggiavano a tali velocità, ma chi poi quei delitti commise contrito, il pentimento palese, compariva a processo, ma senza fare
il gradasso, certo qualcuno aveva questa
veste, ma non erano molti… oggi….nell’era degli strumenti per comunicare per non
comunicare con quella terribile malattia chiamata: visibilità? Dove ci si compiace di avere fatto disumanità, le più
varie? Sono il metro di misura di come sono crollati i parametri mentali entro
cui una società pulsa, si trasforma e produce. Il prodotto degenere sta nel fatto che uno che toglie di mezzo una bambina
piuttosto che un passante che ha osato attraversare sulle strisce pedonali,
sono il frutto di società artificiali, dove nessuno è più responsabile di
nulla, l’indipendenza dell’uomo crollata, il processo di delega incrementato
congiunto con un generalizzato fatalismo verso il domani. Chi fa fuori un suo
simile ha il concetto che siccome la sua vita non ha valore, allora ipotizza
che anche chi ucciderà abbia lo stesso concetto; mentre è un dato completamente
falso. Questo dimostra come l’essere trasgressivo oggi è dare un enorme valore
alla vita sia tua che verso i tuoi simili, ma passa necessariamente dal pensare
con la tua testa senza aver regalato a nessuno le tue facoltà mentali, quindi
ci vuole coraggio ed allenamento ad avere voti alti il libertà mentale e bassi in
vita sociale, una mente libera non dovendo convincere nessuno, non è malata da
loquacità; ma osserva di più.
Osserva, non
parlare.
Sembra un concetto che ha molti punti in comune con tante
anime libere…chissà, ma senza per alcuni avere la pretesa di convincere proprio
nessuno; concetto sconosciuto a qualche mente libera
L’uomo osserva con attenzione altri scenari, entra in una
chiesa, guarda il volto di Cristo: un
suo pensiero.
-Il Padre Nostro, la
preghiera forse più conosciuta… per me non ha un valore mistico, invece tremendamente operativo….quella frase…”.Non c’indurre in tentazione, ma liberaci dal
male” Non significa forse che la tentazione è oggi rappresentata dal
cercare vie furbe alla non risoluzione dei problemi, alle azioni di piccolo
cabotaggio, al giustificazionismo oggi così dominante, proprio perché l’uomo
odierno, essendo più acculturato è diventato più smaliziato nell’uso delle
parole, più loquace, un’altra delle malattie più peggiori dell’oggi, più
disposto quindi a giustificarsi meno incline a mettersi in discussione; invece
di fare l’esatto opposto una necessità?
Il male allora non è l’omicidio, la gente malvagia, i poveri di spirito, gli
approfittatori, ma gli inconsapevoli, non gli ignoranti, ma chi volutamente ignora: George Sand
affermò che se uno erra, ma
diventa consapevole del suo sbaglio, lo vede, in tutte le sue sfaccettature, lo
confronta, a qual punto non sarà più in grado di rifarlo; non attraverso un
processo di coercizione che non
porrebbe in essere alcun mutamento mentale, bensì per conversione.
L’uomo esce dalla chiesa: osserva tanti inconsapevoli, la
loro loquacità è forte, ma un velo di fatalismo è nei loro occhi, qualcuno si
erge a Sacerdote tra la folla, un
ingrediente fondamentale in tali ambiti, ma il ricercatore che ancora una volta
è riuscito a passare inosservato è ritornato a casa passando da una via
traversa per evitare la giornalista, una società basata su ordini è ben poca
causa, una che è in tale condizione è invece basata sulle azioni
volontaristiche d’ogni singolo individuo disposto a creare benefici in ogni
dove; a partire dalla sua mente. Domani l’essere che ha visto questo deforme, scenario ripartirà, le nove serali, nel suo DVD un film:” la
vita è meravigliosa”
INCURSIONI SEMPLICI.
. Esiste un modo perfetto per farti dei nemici: consiste nel
leggere un manuale su come essere felici, poi fai l’errore di fare commenti
dubbiosi alla persona sbagliata; a quel punto dovrai iniziare a camminare
guardingo evitando le vie buie e gli individui incappucciati. Per questo che io non riesco a prendermi sul
serio, almeno così evito di comprare tuniche con cappucci per miei adepti. Di questi tempi con tutti i malati
d’onnipotenza con le loro frasi epocali; le divise al vuoto mentale vanno a
ruba ed i fatti che pretendono addirittura di descriversi all'uomo.”.
Non tutto ciò che può essere conteggiato conta, e non tutto ciò che
conta può essere conteggiato. Albert Eistain
Uno può dire una menzogna, ma è in grado di correggersi in una
prospettiva etica, anche un politico fa la stessa cosa correggendosi; per
renderla più credibile.
Stupirsi della vita è il privilegio delle menti libere, quello delle
classi dirigenti sta nel far sì che nessuno faccia caso all'ipocrisia;
rimanendo increduli dinnanzi a chi non riesce a fraintendere nulla.
lunedì 2 marzo 2015
l 'UOMO A TRE TESTE.
Un uomo compare ai presenti: in realtà sono quattro, ma
avendo tre teste sopra la prima, in effetti, sono in quattro; anche se è uno
che compare sulla scena, si presenta.
-Salve: sono il
Primo Ministro Francisco de la Artefazia de la Microcefala, qui sopra ho
i miei tre consiglieri, sulla sinistra il Ministro dell’Illogica Manolo Ballis,
al centro quello del Giustificazionismo Ana Francisca Viagrolis, sulla destra
quello del Nonsenso Pablo Silvano Marchese de
la Contortia.
.Gli spettatori appaiono incuriositi del fauno presente sulla scena: ecco i
quattro ad intessere qualcosa di sicuramente armonico. “ E’ già complicato descrivere
il dialogo senza finire al pronto soccorso, eviteremo di dire chi sta parlando
per poi decifrare cosa stiano dicendo…beh sul momento inventeremo un nuovo Bignami.
-Sai: l’altro giorno sei stato molto chiaro, specie quando
hai detto che in nome della Democrazia la menzogna andava messa come primo
articolo della nuova Costituzione.
-Grazie: infatti, sarà questo paese è fondato sulla
menzogna.
-Mi pare collega un ottimo modo per rivalutare la figura
degli immuni alla decenza.
-Certo! Così
tutti potranno vivere nell'oscurità, sai che noia quando tutto è alla luce del
sole; neanche la possibilità di negare
l’evidenza.
-Caro collega: noi abbiamo un ottimo legame con la
menzogna, siamo capaci anche di dire che è lecito rubare in nome della
Democrazia per fare in modo che mai ci metta piede; ma non facendo che parlarne
per evitare che la tragedia si manifesti..
-Poi sai….ci siamo pure inventati che siamo dei
perseguitati! T’immagini uno che non riesce ad arrivare alla fine del mese cosa
potrebbe dire? Per fortuna non ha diritto di parola; solo noi possiamo parlare
di Libertà, ed in nome di lei far sì che non compare mai nella vita del nostro
prossimo.
- Vorresti che le
nostre tanto amate consorterie non
abbiano la possibilità di razziare tutto ciò che si muove; comprese le parti
intime della fauna a nostro servizio?
- Hai fatto la nuova fornitura per dieci nuovi armadi? Il
materiale inerme inizia ad essere
stipato; l’inceneritore non è ancora pronto.
-Sarà pronto presto: il grattacielo con 125 piani per metterci
i dossier
è pronto?
- Noi: in nome della Democrazia
usando gli stupidi che ci votano
razzieremo in nome della Democrazia, uccideremo
in nome della Democrazia, devasteremo
l’ambiente in nome della Democrazia, strapperemo
in nome della Democrazia lo spazio
interiore della vita dell’uomo; così che in nome della Democrazia tutti diventeranno insensibili alla sofferenza umana.
-Certo collega: propongo che il secondo articolo della
nuova Costituzione sarà lo Stato in nome della Democrazia e degli sciocchi che
ci votano promuoveranno con ogni mezzo
il cinismo nella vita della Società.
Pochi attimi: l’ascia con quasi tutti gli spettatori
centrano il Fauno, gli ultimi dati
che si hanno dei quattro, sono che Caronte sta accompagnando loro verso l’Ade; avranno modo di incontrare altri
amici.
DUE PAROLE
A come arroganza: tipico di chi non ha nulla da far
vedere, detesta chi in nome dell’intelligenza, crea cose sorte dal suo ingegno,
gli arroganti non possono comprendere come sia possibile far del bene verso gli
altri, ma senza esibire tale semplice impeto, per tali insani è più facile
distruggere l’altrui determinismo delle menti libere ma con l’appoggio di chi
ha tutto da perdere a fare in modo che vada a manifestarsi. Gli arroganti hanno
questa funzione, il loro sconfinato egoismo produce società basate sull'odio e
i gesti altisonanti, gli alfieri del rendere tutto arduo attraverso la loro
innata cavillosità insieme alla loro superbia illimitata; un uomo semplice è
tale perché ha bisogno di pochi mezzi per agire, un arrogante, il massimo dei
mezzi per fare il maggior numero di danni al maggior numero d’individui, una
modernità che dura solo da più di trenta secoli a questa parte come oggi.
B come bramosia: malattia dei poveri di spirito, incapaci
di descrivere l’uomo per quello che è, vedendolo solo come anima senza senso
critico, facilmente prostituitile a forza d’ipocrisie, vantandosi di come riescono a farla franca
usando il loro potere, usando l’uomo come scudo personale, quindi il voto come
un impianto per giustificare ogni crimine, lavandosi la coscienza dal contatto
con la morale ma con l’appoggio del voto, come se le maggioranze e minoranze
avessero determinato un millimetro di civiltà, mentre essa è intervenuta
sistematicamente solo per opera di chi ci stava ben distante; l’urgenza in
questo paese di creare centri di disintossicazione da potere mi pare non più
rinviabile.
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