domenica 30 gennaio 2011

GLI SCRIBI DEL NON SENSE DELL'ULTIMA DOMENICA DI GENNAIO




Da oggi ed ogni domenica scriverò “Libelli” sulla quotidianità, ecco i primi.

GWENKALON.



La storia ebbe inizio come tutti sappiamo, la Pulzella di Corte, Georgètte Vulvis domandò al Re Bernard Ignorantis Perennis IV se poteva diventare una donna in carriera politica, facendosi pagare dai villani del Regno, i quali per mantenerla avrebbero dovuto lavorare come muli, in questa maniera la Pulzella avrebbe potuto avere le tanto desiderate 4.000 paia di scarpe.

Alla notizia dell’ariosa richiesta i villani in segno di giubilo circondarono il palazzo armati di forconi e torce, con decine di carri con già attaccati Buoi, ma per essere certi che gli ospiti arrivassero in ritardo al contatto con le loro giustificazioni, una delegazione si recò nel retro del palazzo, videro le Carrozze Reali con i cavalli già sellati, i Postiglioni seduti in cassetta, erano in attesa del Tesoriere di Corte con tutto l’oro del Regno ed il Re con tutte le Pulzelle del Reame ed i Lacchè.

Sappiamo come finì la storia, gli alfieri della contro riforma furono spediti in una riserva desolata, distante mille chilometri dal primo centro abitato, in questa maniera le Divinità Pagane iniziarono a nutrirsi di bacche essiccate bevendo acqua di rugiada come prima i comuni mortali sotto il dominio degli esseri con capacità divinatorie, le divinità smisero di infastidire le persone sane di mente, tutti vissero felici, meno gli insani a cibarsi di bacche essiccate, bevendo acqua di rugiada.





Ed il Re Robert Magnificentis Sovrano dell’Inedia iniziò a parlare a reti unificate, il suo discorso fu a due voci nonostante che parlasse solo lui.

Iniziò dicendo con forza che lui immune dalla decenza in nome della Democrazia, veniva ostacolato nel farlo da esseri immondi amanti della decenza, nonostante che fosse stato votato per depravare qualsiasi cosa si muovesse, comprese le parti intime, ma quale fu la sua sorpresa quando la sua voce interiore, udita da tutti inizio a fargli domande.

La voce iniziò domandandogli cosa ne pensasse della Democrazia, il Re infuriato non rispose sostenendo di non amare i contraddittori .

Ma l’usurpatore non si perse d’animo domandandogli cosa ne pensasse delle donne, il Re divenne violaceo, minacciando l’individuo di richiuderlo in un posto solare, indi prese a pugni l’usurpatore, vale a dire sé stesso, ma la voce ripeté la domanda, il Re nonostante che avesse un occhio nero e parte del labbro gonfio disse che le donne sono merci da essere poi pagate per ottenere il loro silenzio da parte del suo avvocato.

Ma l’usurpatore insistette con un’altra domanda, domandandogli cosa ne pensasse di chi gli credeva, il Re ebbe un momento d’ira furibonda prendendosi a pugni violentemente, ma rispose, dicendo che qualche volta pensava di essere intelligente, ma poi vedendo i visi smunti dei suoi Lacchè usciva dall’incubo.

L’usurpatone gli fece un’ultima domanda, chiedendogli se conosceva qualche persona sana di mente, l’ira del Re non fu molto forte vista lo stato del suo viso, non rispose, andò K.O. da solo.

Le ultime notizie del Re dell’Inedia che si hanno, citano il fatto che sia nei sotterranei del palazzo, seduto sopra una palla di cannone, un’anima pia pare stia accendendo la miccia.





Ed il giornalista televisivo Simon, negli ambienti conosciuto come “ Per servire il capo valgono bene tonnellate di menzogne” dopo una giornata passata ad ingannare sé stesso parlando dagli schermi televisivi, verso le undici uscì dal lavoro, ma presto si accorse che non ricordava più la strada di casa e dove fosse.

Iniziò girovagando per la città, bussò ad una porta, gli aprì un italianista, il quale iniziò a rincorrerlo con un vocabolario della lingua di Dante, Simon si salvò rifugiandosi in un cunicolo, poi bussò ad un’altra porta, gli aprì un uomo invisibile(uno di quelli che non appaiono mai in televisione), egli gli gettò una secchiata d’acqua gelida.

Poi finalmente pensò di essere arrivato a casa, ma constatò degli strani mutamenti, luci rosse forti, odori femminili ed una donna dalla voce profonda, parlando tra sé non ricordava che sua moglie avesse una voce profonda ed un oggetto in mezzo alle gambe.


La donna con cura distese l’uomo nel letto, ma quando stava per occuparsi di lui avendolo svestito e lei pure e l’artiglieria pronta a far fuoco rinunciò, capendo di essere in presenza di un giornalista televisivo.

Il suo racconto fu straziante, disse che due giorni prima stava nel letto con un noto uomo politico, mentre questi stava ansimando, tenne un discorso sul decoro e la moralità, dicendole che era un allenamento per in discorso che avrebbe tenuto in Parlamento, lei il mattino seguente si recò presso un’Autority per denunciare concorrenza sleale in fatto di travestimenti.

Le ultime notizie danno il giornalista a mungere pecore in Tasmania, visto che voleva raccontare il fatto, i suoi amici gli avevano promesso un posto il prima fila in una Segreta.



Una delle trasmissioni televisive migliori sono quelle di arte culinaria, normalmente il capo cuoco è solito spiattellare ricette così semplici che neanche un esperto di matematica quantistica al decimo livello sarebbe in grado di cavarci un ragno da un buco, ma la norma sono gli ingredienti, tra cui spiccano foglie aromatiche che per averle bisogna farsi paracadutare in qualche foresta del Borneo.

Ma pare che sia avvenuto un fatto increscioso, una donna con i capelli a boccoli, è giunta nell’accogliente Habitat , gli animali hanno iniziato una vibrata protesta, visto che la donna in questione era una nota emarginata sociale, la quale ha avuto un taglio al suo stipendio da un milione di euro, alla misera cifra di ottocentomila, loro cosa dovevano dire visto i tagli al loro Habitat per far rimanere fissata la pettinatura della donna?

Pare che nell’ultima trasmissione un cuoco sia stato inseguito da una gruppo di matematici furibondi e la donna inseguita da un uomo che gli ha offerto gratis la sua casa che lui neppure sapeva di possedere, certa gente è proprio fortunata, basta avere le ragnatele dentro la testa.




Link del mio libro:METAFORE CONTEMPORANEE

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GWENKALON.

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