lunedì 30 agosto 2010

ECOLOGIA DELLA MENTE




"Una persona semplice ama ascoltare, così impara qualcosa, un'Autorità parla soltanto, così è certo che l'individuo semplice imparerà dalla mimica facciale del malato di loquacità cosa sta nascondendo".

GWENKALON.


Ho sempre pensato che la Democrazia sia allo stesso tempo ecologia della mente,scelte sane, auto-controllo,emozioni intelligenti adeguate allo stato delle cose, sistema imperfetto, dove progettualità individuale alta, porti ad un sistema dove capacità critica e pensare autonomamente diventi ad essere necessario e plus-valore per determinare una vita societaria sempre migliore e dinamica, la sfida insomma, non vessare l'auto-de terminismo nato dalle menti libere.


Negli USA esiste un'organismo politico dove l'uomo è il fulcro di tutto, nessuno viene investito da "Vestali Mistiche"...è un movimento dove non sono le ideologie e meschinità varie l'asse portante, ma le motivazioni individuali, il vissuto di ciascuno il fattore trainante di ogni aspetto,ma i membri di tale movimento sono dei criticoni e scettici, hanno sostenuto Obama, ma sono oggi assai critici nei confronti della sua Amministrazione, tale organizzazione che conta oggi più di 5 milioni di adarenti si chiama "Mouve On".


Da molti anni sono diventato molto allergico nei confronti delle organizzazioni di massa, ho visto il loro deteriore impianto mentale, insofferenti al pensiero critico ed a chi pensa e agisce autonomamente, ma questo modello, con i loro fantastici esercizi che sono soliti immettere tra di loro, stimolano in me che forse da qualche parte le menti libere sono considerate una risorsa, non da annientare perchè considerati dei "Sobillatori"...invece sono solo individui che osservano i vari scenari con un'intelligenza emozionale adeguate a ciò che percepiscono e curiosità del sapere illimitata.


Questa organizzazione si è recentemente riunita a Oklaoma, ma qui l'uomo mi ha dato l'immagine di essere al centro di tutto.

Diversi fotogrammi interessanti, anni luce distanti dal sistema gelatinoso Italiano:


Da noi sul palco siedono Autorità varie in pose superbe...da loro....un'infermiera a parlare di come si vive con i tagli alla sanità, un ingegnere di software a dare dati sul monopolio di Google.

Ma è l'aspetto del controllo che è assolutamente intransigente, il coordinatore che teneva la riunione (Mathew Simons)è stato sottoposto ad una mitragliata di domande, non da giornalisti,ma da iscritti, una più impegnativa dell'altra, da come si ottengono finanziamenti per l'associazione, a chi decide le campagne, gli slogan, chi spedisce gli e-mail...nota banale...Mouve On come ho detto ha 5 più di 5 milioni di aderenti...il personale?...30 dipendenti e 15 consulenti esterni in tecnologie, chi decide le campagne sono dei linguisti poco propensi alla disonestà intellettuale...insomma come in Italia, dove il sistema politico è elefantiaco, con costi spaventosi, non producento un singolo euro di plus-valore per la Società, gli iscitti ai Partiti, masse acritiche, che mai faranno domande da dove vengono le entrate e chi ci finanzia.


Certo ci sono valori trainanti, la Pace, l'Ambiente e l'Equità Sociale, ma non sono parole vuote, fumo negli occhi come da noi, ecco qualche domanda che si fanno tra di loro, per prendere il "Pallino" di ogni cosa a partire da ciascuna individualità, lontani anni luce dalla finta dialettica Italica:

Quanti conoscono personalmente uno che ha perso il lavoro?.

Chi non ha problemi con il mutuo della casa?.

Chi è senza assicurazione sanitaria?.

Chi va regolarmente in Chiesa?.


La finalità di tali domande?....rispondere alla domanda: a quali comunità di problemi apparteniamo, trovando legami con altri?.

C'è forse spazio per girare attorno ai problemi o peggio far diventare una questione generale i conti in sospeso con l'etica del "Capo"...in modo che la faccia franca grazie all'acriticismo dell'opinione pubblica?.

Ridiventare partecipi dei nostri problemi, vivendoli in presa diretta, evitando di essere innebbiati da parole vuote e promesse vaghe o peggio ancora far indossare qualche "Vestale Mistica" a qualcuno malato dal proprio "Ego"...mi pare un'esigenza non più rinviabile.


Poi ecco regole sane per come tenere una riunione, anni luce distanti dall'insania Italiana:

Chi decide di cosa discutere?...si fa un sondaggio tra gli iscritti, quindi si dibatte su ciò che gli aderenti a Mouve On hanno deciso di affrontare, come in Italia..si discute del nulla,se adottassimo una linea simile, forse le scalette del non-sense Goverantivo,smetterebbero di parlare di pure amenità, ma forse sparirebbero pure gli "Esperti del non-sense e l'opposizione la pianterebbe di esibire spettacoli circensi o dibattiti da "Comari"..della peggior specie.


Ma ecco qualche ulteriore regola semplice:

Interventi brevi, al massimo di tre minuti, vietato alzare la voce, prestare attenzione al proprio interlocutore, specialmente in caso che dissenta, attenzione a tenere vivo il dialogo,non interrompere chi parla,rispetto per l'altro,guardarsi negli occhi,saper ascoltare,non divagare e aiutare chi ha difficoltà nel parlare.

Insomma tutto ciò che accade in Italia, dove la vana gloria, la superbia,il considerarsi immune dal mettersi in discussione, lo spreco di energie celebrali dettati dai travasi di bile è la costante.

Poi un fantastico esericizio che dovrebbe essere messo in azione tutti i giorni da ciascuno individuo vivente su questo Pianeta...su come cioè entrare dentro i corpi delle notizie:

Notizia....un Ratto ha morso un Bimbo dentro la sua casa.

la prima interpretazine: la colpa è dei genitori che sono stati irresponsabili...altra chiave di lettura....la responsabilità è stata del padrone di casa che non ha fatto la deratizzazzione dell'edificio...la terza..è del Comune la responsabilità che non ha posto in essere le azioni di deratizzazzione.

Con questo esercizio si entra dentro i produttori del fatto stesso, imparando con semplicità a decodificare, smontare e ri-strutturare un dato, confutabile e sperimentabile.

Da noi invece....c'è una frana...la colpa è della pioggia, di situazioni impreviste, sfavorevoli, di responsabilità non meglio precisate, di conflitti di competenze e via con altre 50 pagine di alibi.


Poi ecco come uno dovrebbe esibire i suoi dilemmi....Il mio problema è rappresentativo di una questione diffusa ed acuta?...ma esso non va detto con slogan rabbiosi o estremistici, percentuali e linguaggi da esperti.

In Italia non c'è traccia di uno schema simile, i problemi delle Classi Dirigenti diventano quelle di tutti, le situazioni acute non vengono percepite come tali, gli slogan irati sono la norma, i linguaggi da Parrucconi sono quotidiani ed esibizione monumentale di percentuali in ogni occasione, con il piccolo particolare che non possono essere confutate, per il motivo che non può essere stabilita una sequenza logica entro cui i dati sono stati messi a confronto, quali le ozioni scelte e le altre scartate e perchè, inoltre i famosi sondaggi di opinione non hanno alcun valore scientifico, essendo che non definiscono crescite di Civiltà, casomai l'opposto, visto che il Mondo è andato avanti per mezzo di individui che certo non erano amati, nè dal campo politico, nè da quello delle "Masse"..nè tantomeno dai "Colti".

Ma c'è un ultimo dato, ogni indicatore ha un valore interiore, da questo aspetto che dobbiamo partire, è troppo comodo dire che c'è stata una diminuzione di spesa alimentare per le famiglie, senza vederne il lato interiore di un nucleo che è un microcosmo di Società che all'ora di cena i figli domandano ai loro genitori perchè da qualche tempo mangiano di meno, mentre chi comanda ha ogni genere di privilegio, la Democrazia è nata per armonizzare i vari aspetti del vivere dell'uomo, non per creare disarmonie,dissidi e privilegiati, i quali poi vanno lamentandosi che hanno pochi diritti.


Ma un passo sucessivo posto in essere da Mouve On è significativo:bisogno sempre rispondere alle domande.


L'arte in Italia del non farlo è ineguagliabile, la dissimulazione delle Clasii Dirigenti raggiunge vette da premio all'ignominia, il girare al largo ai punti di attracco alle questioni è la norma..esempio:c'è bisogno di maggior aflusso di di Ricerca...risposta?...si fa esattamente l'opposto, tagliando i fondi a tale vitale necessità progettule di un Paese, l'elenco del non-sense potrebbe andare avanti per 10.000 pagine.

Ultimo frammento, un'organizzazione di criticoni, scettici,dove ciascuno pensa con la sua testa, facendo domande certo non mielose, ecco ad un certo punto questa affermazione: Non siamo disposti a votare qualsiasi Candidato Democratico.

Come da noi dove l'oscurità domina sovrana.


Ecco un'organizzazzione impostata così potrebbe ridurre la distanza tra me e l'essere allergico alle associazioni di massa, avendole viste in azione..insomma il clima che Umberto Eco descrissse ne "Il Nome della Rosa".

Potrei vedere se per la prima volta un'organizzazione considerasse la libera ricerca individuale un plus-valore, non da vessare, considerando chi ama tale prospettiva un sobillatore ed un rovina tranquillità, menù fisso che ricevetti da tali organismi in Italia.

Ma temo che da noi un'organismo simile non potrebbe mai sorgere, per il motivo che la Società Italiana ha un fardello di Ideologismo e Storicismo pesantissimo, la cultura del "Io Sono" è dominante, metà della popolazione è a capo di qualche organismo non meglio definito, così ciascuno ha i propri nemici da combattere, quasi tutti immaginari, deve difendere il proprio "Feudo"..sentirsi in dovere di gettare Assolutismo ai propri simili, e l'insofferenza verso il pensiero critico è generale, anche se c'è il piccolo dettaglio che in Mondo avrà un futuro solo attraverso tonellate di libera ricerca e miliardi di S. Tommaso del 21esimo Secolo.


I KNOW TO BE A FREE MIND IS A BIG CRIME.


"Se uno chiedesse ad una persona semplice il motivo di un suo atto negativo, il suo interlocutore troverebbe difficile giustificarsi, ma se disgraziatamente la stessa domanda Lui la ponesse ad un'Autorità, passerebbe l'itera giornata ad ascoltare i suoi alibi".

GWENKALON.

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