giovedì 1 aprile 2010

COMPARAZIONE CRITICA

Per me non essere andato a votare ha rappresentato un "Dovere Civile" e "Fame Democratica" dinnanzi ad una classe politica con un senso comune deteriore che ha estromesso il "Pensiero Critico" dal "Gioco Democratico"

C'è un'immagine chiara in proposito....il frammento del "Grande Inquisitore" tratto dai "Fratelli Karamazov" di Dostoevskij.

Faccio una comparazione critica:

Un panettiere le cui entrate sono in diminuzione deve andare alla ricerca del WHAY, agire altrimenti porterà al crollo della sua soppravvivenza, con risvolti disastrosi sia per Lui che per i suoi cari.

La classe politica Italiana invece agisce all'opposto, deve il suo dominio proprio attraverso la soppressione del pensiero critico dal Gioco Democratico, la cui visione migliore è nella "Genuflessione"..parte essenziale del libro sopra citato, il dominio del libero arbitrio dell'Autoritarismo di cui ciascuno di loro hanno fette consistenti,ma che non potrebbe agire senza la vessazione delle "Menti libere"..la "Prostituzione" delle menti acritiche, determinando influssi antropologici orripilanti.


L'immagine di un paese senza futuro, dove l'uomo non è parte di questo quadro, giammai il "Pensiero Critico"...in cui chi vince o perde le elezioni, dell'uomo non conoscono le sue naturali caratteristiche come "Macchine Critiche"..con buona pace dei "Sapientoni" che vanno lamentandosi perché qualcuno non ama "Prostituirsi"..volendo usare la sua "Libera Ricerca" per viverci, tutto finisce ariosamente con la "Morte Progettuale di un paese.

GWENKALON.

Nessun commento:

Posta un commento