mercoledì 4 novembre 2009

MA LA MATEMATICA E' UN'OPINIONE?

A. Manzoni: " il buon senso c'era, ma era nascosto dal senso comune"

.Voltaire.....da qualche sua lettera...." vedi devi parteggiare per qualche partito, in caso contrario lì avrai tutti contro"...." all'Accademia di Francia spesso ci sono molte assenze, ma se qualcuno muore tra i membri, sì scatena una furibonda lotta per diventar parte tra gli accademici, ogni mezzo è lecito"

. C'è chi dice che la matematica, il far di conto, sia una cosa barbosa, difficile, da incubi notturni.Può diventare invece divertente?....Credo di si, basta metterla nelle mani di politici, economisti ed esperti vari....allora inizierà lo spettacolo più arlecchinesco possibile, ottimisti, pessimisti, oracoli, fattuchiere, stregoni ed orchi prenderanno la scena ed il divertimento sarà assicurato!.

"Finalmente gli asini di tutto il mondo gioiranno!!...la matematica è diventata un'opinione!"

.Qualche bel esempio tra i tanti:Manifestazione in una piazza di Roma...la Questura.....c'erano 60.000 persone.....gli organizzatori....no! erano 300.000...i supporters della polizia...avete visto erano solo 60.000....gli altri...guardate ben 300.000 manifestanti erano presenti.

Due soluzioni....1) accettare per vera una delle due tesi basandoci sull'istinto non verificato, cioè a "scatola chiusa"..2) entrambe le tesi sono semplicemente false, manca un criterio scientifico per valutare su quali parametri è stata stilata la cifra finale, non possono essere confutate, falsificate, solo il solito dominio del verbalismo basato sulle passioni e la ragione per cui sì può dire tutto ed il contrario di tutto, nessuna sequenza logica nei paraggi, l'inteligenza assente.

Poi ecco lo spettacolo epico.....due duellanti con licenza di "dire balle"....il Presidente del Consiglio da una parte del ring....e dall'altra parte il Governatore della Banca d'Italia...il gong è suonato...le balle iniziano a viaggiare vorticose...scambi di dati sulla crescita economica...uno dice che sarà di una certa percentuale, il secondo ribatte che è falsa, sarà di questa entità....poi quest'ultimo pugile rivolendosi all'altro...gli dice che è un pessimista, l'altro gli dice che i suoi dati sono più veri, il concorrente ballista ribatte che i suoi dati sono più veri.....Insomma un bel dialogo da "Osteria" fatto tra chi regge meglio l'alcool, cammina più dritto sulle mattonelle, chi ha pescato il pesce più grande nel lago, o chi ha visto il più grande drago ergersi sul laghetto dell'Eur.Il valore dell'attendibilità di tale concerto di idiozie è simile a qualche dramma Shaksperiano, solo che le vittime siamo noi.....Costretti a prendere per vera una balla o l'altra...il fondamento?

Vere panzanate entrambe le tesi....false entrambe, non possono essere confutate, ne falsificate, perché nulla è alla luce del sole, le fonti misteriose quanto un dramma Pirandelliano, le poi ipotetiche fonti non sì sa da chi sono composte, quali interessi abbiano a fagocitare questa o quella cifra, nessuna sequenza logica, criteri empirici, induzione, deduzione e sperimentazione, insomma "Il festival dell'ignoto".

Ed ecco il miracolo.....la matematica diventa ideologica, basta stare o da una parte o dall'altra della barricata ed il gioco è fatto!!( per chi comanda il reggimento dei muli).

Poi siccome non ci facciamo mancare mai niente...non sì sa quali criteri vengono presi in considerazione per indicatori veri di questa o quella tesi, quali sono le strumentazioni analitiche che usano, perché quel dato si, quello no, sono solo indicazioni matematiche oppure solo speculazioni politiche?.

Quindi in parole semplici siamo davanti alla creazione meticolosa di riflessi condizionati, paure, controllo mentale dell'individuo ed acriticismo fondato sull'autorità ed accettazione a "scatola chiusa" di questa o quella tesi, senza nessuno che ci ficchi in naso dentro, insomma delle belle "colonne d'ercole moderne"

Tutto quindi si fonda non sulla matematica, ma da chi usa questa leva e per quali fini l'usa, secondo quali scopi affaristico-politici egli stabilisce le sue strategie.

Ma c'è un matematico Americano di cui ho letto un libro che mi ha fatto sganasciare dalle risate, egli sbriciola ogni teoria economica, tesi ed altro, usando criteri matematico-scientifici, le contraaddizioni sono a valanghe, non c'è una singola impostazione pseudo-economica che sia in grado di superare un test della portata svolto da questo matematico, mi ha allargato il cuore.

Perciò oggi la matematica non è più nelle mani di Cartesio, Archimede o Pitagora, ma in un gruppo di allegri commedianti, che provocano disastri immani, iniziando dai loro cervelli bacati.

Almeno nell'antica Grecia vi era questo detto:

"L'oracolo di Dio che sta in Delfi, non spiega, non indica, ma dà un segno".

Ma per fortuna al CERN di Ginevra ci sono i fisici teorici, quelli si che sanno cosa sono i dati, il loro lavoro può essere confutato, controllato, falsificato, desiderando di esserlo come premessa fondamentale, non posso dire lo stesso di quelli del FMI e delle loro ciurme.

Spero che la matematica ritorni ad essere una scienza esatta, pazienza se sarò costretto a spremermi le meningi, meglio così che essere dominato da pseudo-economisti che ti sotto pongono ad ipnosi.

Concludo con due miei aforismi ed una proposta sovversiva.....


"In economia tutto è lecito tranne la semplicità e descrivere scene di vita reale".

"Le politiche economiche dei partiti stanno all'economia come le marcette militar-politiche stanno alla musica".

"Idea......per rivitalizzare l'economia perché non introduciamo una nuova tassa "la idiotic tax"....da far pagare ai politici, economisti, psichiatri, esperti e Rasputin vari...alla loro prima idiozia, e poi dopo stessa musica..ma non sono così cinico...potrei mettere anche una norma retroattiva......se no il giorno dopo dai piani alti di Via Nazionale a Roma...gli stessi personaggi vederebbero orsacchiotti di pezza sulla stessa via, osservando il Palazzo dove prima troneggiavano, però insomma.....ma la cosa sarebbe bella in ogni caso, con un piccolo ripassino da fargli fare...la grammatica Italiana....la semantica...per una volta l'economia sarebbe sanata da chi la distrugge affermando di sanarla...il mezzo?...il libro più sovversivo mai esistito...il dizionario della lingua Italiana, con una postilla efficace....indicare cosa le parole devono fare per essere tali, cioè di chi le usa, togliendo di mezzo ogni forma verbalistica.

GWENKALON.

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