domenica 26 dicembre 2010

DISONESTA' INTELLETTUALE, GUERRE, BRUTALITA' E DEPRAVAZIONI.







Dal film "La grande guerra" di Mario Monicelli:

Alberto Sordi rivolto ad una donna con il suo bambino nei pressi in una città piena di soldati, prima che questi ritornino al fronte durante la Prima Guerra Mondiale:

"Questo bimbo è fortunato, non vedrà più alcuna guerra."

Infatti passati poco più che venti anni ci sarà la Seconda Guerra Mondiale, proseguimento del precedente conflitto.


Se facessimo un percorso a ritroso nel tempo di questo povero Pianeta, quante volte una frase speranzosa di quel genere è venuta fuori per poi essere atrocemente smentita ieri come oggi?

Le guerre comprese pure quelle psicologiche contro le menti libere,quelle economiche, quindi non solo i conflitti con granate e mortai, sono mai state generate da esigenze reali dell'uomo, vissute in prima persona da egli,direi "Mai!"


Sono state e sono il frutto tossico del meccanismo "Superbia,Simbolismo,Ideologie, Depravazione del significato delle parole, in nome delle idee qualsiasi crimine è ammesso e logico addirittura razionale, l'opposto è invece la decenza umana, chi la persegue considerato un pazzo, chi distrugge il suo prossimo un sano di mente."

Ma c'è di più, nessuno è responsabile di nulla, bisogna come disse amaramente Primo Levi:

"Scostare i cadaveri dalle strade per far passare il carro dei vincitori."

Che siano venuti fuori grazie ad Assange "Reports" del legame inscindibile "Potere, Mediocrità, Menzogna, Democraticismo, Uomo merce di scambio tra affaristi alla luce delle tenebre" per noi menti libere non è certo una novità, visto che sono secoli che siamo considerati dei visionari perché pretendiamo che con le nostre menti possiamo certo farci di meglio che essere ostaggi di chi non è capace di mettersi in discussione, né siamo increduli che la politica sia diventata il regno dell'ipocrisia, dove la verità non potrà mai albergare, l'elemento nuovo è che questi nostri atteggiamenti comportamentali di decenza, trovano riscontri di chi persegue la strada opposta in nome delle loro idee e perversioni dialettiche.

Che la superbia non abbia nulla a che fare con l'uomo stesso mi pare evidente solo osservando il Vocabolario delle Lingua Italiana, altro fattore per il quale siamo considerati dei visionari da secoli, come oggi ovviamente.

Quanti tiranni si sono impossessati della vita dell'uomo senza il suo permesso, dicendo di essere stati nominati da qualche entità mistica, per cui l'uomo era solo uno strumento in mano del "Nominato?" Oggi la situazione non mi pare mutata in nulla,ed in nome di ciò sia esseri umani massacrati perché qualcuno voleva creare lo "Stato ideale" sia migliaia di progettualità individuali sono andate perdute con grave danno per l'uomo, così se volessimo quantificare i massacri in nome delle follie ideologiche, comprese quelle delle teorie economiche, potrebbero oscurare interamente di morti l'intero cielo terrestre sino alla stratosfera.

Se una persona è umile, non ha bisogno di parlare di libertà, vive dentro di lui, non la esibisce a livello verbale, la manifesta con le sue attitudini comportamentali di ogni giorno, impara dai suoi errori, è capace di mettersi in discussione, muta i suoi approcci mentali alla realtà per il suo vivere, facendolo fa l'uguale cosa per ciò che vede.

Ma la superbia tipica delle classi dirigenti è il frutto tossico dell'insania di chi in nome delle idee distrugge ogni valore umano, non impara mai dai suoi errori, tanto meno si mette in discussione, c'è una depravazione verbale pronta a giustificare ogni crimine, in Italia le classi dirigenti sono arrivate alla negazione della stessa evidenza, dove per questo tutto è verosimile, il regno del "Relativismo."


Quindi abbiamo classi dirigenti ignari della decenza, inesistenti livelli di capacità prospettica, nessun interesse ad entrare in verità distruttive delle loro false certezze, che poi le nuove generazioni avranno meno diritti di chi già oggi ne possiede ben poche è un fattore per loro trascurabile, insomma il regno del libero arbitrio di chi in nome delle idee è disposto a maciullare qualsiasi valore umano.

Poi assistiamo ai riti mistici dei "Vertici di chi è un gigante di frasi ad effetto ed un nano mentale" Lì le frasi epocali, gli impegni per i prossimi 2000 anni si sprecano,poi si ritorna alla normalità,il denaro che marginalizza l'uomo come anima progettuale,la compravendita dei voti,le psicosi del contarsi, suvvia! Tali vertici sono solo spettacoli per gli allochi che credono che costoro abbiano un millimetro di capacità prospettica, vorreste mica che si mettano in discussione,l'hanno mai fatto da venti secoli a questa parte?


Eccoci ritornati alla normalità consueta,chi ha creato oggi come ieri guerre, carneficine, devastazioni ambientali, follie economiche,processi di omologazione per impedire alle menti critiche di far valere il diritto all'altrui determinismo dell'uomo come "Anima progettuale individuale" sono state sempre le classi dirigenti e la mancanza d'ironia e scarsa propensione critica delle opinioni pubbliche, come disse Orazio:

"Oh imitatori greggi di schiavi."

Ma chi concretamente gettò come oggi gli impianti giustificatori di guerre di ogni genere? Qualche regnante malato di manie di onnipotenza? le corti? i banchieri? gli affaristi?

Ma quando mai!! Sono state generate dalle caste falsamente colte con depravazioni verbali in grado di fare ogni genere di ingegno verbalistico, ed in nome di ciò pile di cadaveri hanno trovato la morte sotto la bandiera inumana della disonestà intellettuale, la menzogna come base operativa naturale delle classi dirigenti, in nome delle idee qualsiasi olocausto era ed è razionale crearlo,l'uomo carne da macello del loro libero arbitrio, i voti usati come merce di scambio con affari alla luce delle tenebre, lo scenario odierno non è per nulla cambiato, basta pensare alla figura dello "Spin Doctor."

La Prima Guerra Mondiale fu un massacro che costò la vita a dieci milioni di esseri umani, ma poteva essere facilmente evitata,ma furono gli "Entourage" falsamente colti attorno alle classi dirigenti dell'Europa e Stati Uniti e Giappone ha generarla unendosi con i "Capricci insani" delle stesse ad aver poi generato dieci milioni di morti, il trattato di Versailles non generò alcuna pace, semmai gettò le basi per la Seconda Guerra Mondiale che costò la vita a più di cento milioni di esseri umani, con una salita di follia ideologica spaventosa, ma per manifestarsi ebbe bisogno della cancellazione dell'uomo come "Anima morale" dove cioè il sistema immunitario della Società mondiale funzionò all'incontrario con l'eliminazione dal circuito delle menti libere, oggi tale schema non è molto dissimile, basta vedere quante "False Democrazie" ci siano e la salita del "Misticismo" in campo politico-sociale.


Ma in tutto ciò c'è una speranza, l'indipendenza mentale dell'individuo, la rete in questo senso può essere quello strumento in grado di spazzare via tutto questo "Oscurantismo moderno, ma di nuovo non ha nulla" dove l'uomo fa una ricerca sua, senza prendere ordini dai soliti "Megafoni dei regimi" i "Pontificatori" ed alfieri della "Menzogna giusta."

Il fattore non è affatto nuovo, è solo il mettere in pratica che ciascuno non ha bisogno di alcuna autorità per arrivare alla verità, anzi è vero l'opposto che se si prendono lezioni da tali individui il regno della menzogna è assicurato.

Perciò chi paventa timori per questo movimento che si fonda su vero "Potere di scelta" teme che un'era di verità possa fondarsi e gettare costoro in qualche bel "Museo dell'orrore e della menzogna"

Del resto Galileo Galilei non disse che il mondo è fatto tutto a caratteri matematici? Quindi in questo quadro introdurre mennzogne e disonestà intellettuale, misticismo ed insania con l'accordo di chi ha tutto da perdere nel consentirlo, è poi matematico che in nome delle idee qualsiasi carneficina sia plausibile, nessuna messa in discussione di nulla,tutto può essere giustificabile, basta qualcuno che sia abbastanza perverso dialetticamente ed il gioco è fatto!

Ma c'è un piccolo fattore trascurabile, se questo mondo sarà in grado di continuare a vivere, sarà perchè nessuno lotterà più per nesuuna idea,dove ciascuno sarà in grado di mutare ogni giorno approcci mentali alla realtà e mettersi in discussione, innalzando il livello di necessità del sapere come base irrinunciabile individuale di vita e ricerca personale, dove il valore dell'uomo sarà determinato non dalle risposte che sarà in grado di dare, bensì dalla domande che porrà a sè stesso.

Se invece continuerà lo stesso andazzo, ebbene allora in nome delle idee non ci saranno solo più milioni di esseri umani uccisi, bensì miliardi, compresa ogni forma vivente,saranno le caste dei falsamente colti ad averlo creato con l'accordo di chi detesta vedere verità che comportano sforzo mentale troppo gravoso, che gli è stato insegnato di non osservale, in questo la televisione e i media sono insuperabili.


Dal film "la grande guerra" di Mario Monicelli:

Un soldato italiano corre verso la trincea a rischio della sua vita per trasportare un messaggio da dare ad un Ufficiale, quando ci arriva salta per aria colpito da una granata e muore, ma il testo arriva al tenente, il testo dice:

"Il Generale augura buone feste alle truppe."



GWENKALON nome d'arte di Attilio Saletta.


Come qualcuno sa c'è un mio libro pubblicato intitolato

"METAFORE CONTEMPORANEE" scritto da me Attilio Saletta fatto uscire dalla Booksprint Edizioni.


Chi volesse averlo e avere ogni dettaglio al riguardo basta che vada sulla mia Home Page, facendo un clik sulla finestra messa apposta da me in alto sul mio sito.

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