domenica 12 dicembre 2010

MORTARETTI INTERIORI






Da poco un mio libro è pubblicato:

"METAFORE CONTEMPORANEE."
Per chi lo volesse ecco due link:

http://www.deastore.com/editore/Booksprint.html

http://wwwgwenkalon-incursioni.blogspot.com/2010/12/nuova-opera-libraria-scritta-da-saletta.html


Bene, iniziamo:


"Ci sono discussioni così interessanti durante le feste, che amerei usare un lancia fiamme mentale per essere accusato di fomentare decenza."

Gwenkalon.

"Il buono ha avuto fortuna, il cattivo è finito male. Ecco che cosa si intende con la parola fiction."

Oscar Wilde:l'importanza di chiamarsi Ernesto.


Ed eccoci quindi in clima natalizio, poi le feste di fine anno, un periodo radioso per dar libero sfogo all'arte della dissimulazione.

Per taluni è uno sforzo immane fingere di fare l'umile, il pacato,il buono, ancora più difficile abbassare la loro superbia per incontrare una sconosciuta chiamata virtù.

Per altri non comporta alcun sforzo, è un atteggiamento connaturato con le menti libere, passano sempre inosservati ed osservano con il cuore, comprese situazioni sgradevoli ai più, che infatti non osservano, dietro ricetta delle classi dirigenti e sistemi televisivi che affermano trionfanti che tutto è sotto controllo, al massimo ci può essere l'alto privilegio di vedere qualche bel "Funerale di Stato" con le facce di gomma dai volti contriti seduti in prima fila.

Ma andiamo a qualche gioioso frammento:

Già vedo la scena....un umile entra in una chiesa, va a confessarsi perché ha dimenticato di andare a trovare sua madre, partecipa alla funzione religiosa, ma al momento della comunione non ci va per la sua dimenticanza.

Poi ecco entrare il solito politicante,boiardo di stato,affarista e faccendiere, non fa che rubare dal mattino alla sera parlando del bene comune, il mangime dei truffatori ed i fetenti, giunge impellicciato attorniato dai suoi "Sgherri" al momento della comunione con volto devoto prende l'ostia, ma finita la funzione, altri affari alla luce delle tenebre da svolgere con il suo telefonino sonante di ipocrisia.

Invece l'essere umile andrà di filato dalla propria madre donandogli sincerità, amore e un bacio sulle sue guance.


Un uomo con sfarzo da Faraone consegna denaro per una causa umanitaria, tutti devono sapere cosa ha fatto, se poi verranno costruiti venti Hotel al posto dell'utilizzo logico sarà una fatalità fortuita, del resto il PIL mica conteggia la decenza umana, casomai l'opposto.

Un umile invece fa donazioni silenziose per cause umanitarie, ma con un elemento basilare, quel denaro dovrà essere usato per difendere le diversità del Pianeta Terra, ed in ogni caso esibire una donazione è una manifestazione di superbia.


Ecco un dialogo tra un potente ed una persona dalla vita economicamente disagiata:

"Ragazzo vuoi essere aiutato?"
"Veramente sei tu che hai bisogno d'aiuto, ad esempio avere il contatto diretto con la realtà e dialogare con la tua coscienza."

Qualche giorno dopo sono diventati amici, le vestali mistiche del primo le ha gettate in qualche "Museo dell'orrore" hanno fondato una società che aiuta le persone geniali volutamente schiacciate da chi è insofferente al pensiero critico.


Un uomo entra in una casa piena di libri, un dialogo avviene tra lui ed il padrone di casa:

"Hai letto tutti questi libri?"
"Solo quelli con le figure, gli altri erano solo per esibire uno status con certi individui."
"Posso prendere questo libro?"
"Certamente! Nessuno ha mai aperto quel libro, anzi poi sarei curioso che mi dicessi come va a finire."
"Credo di aver già individuato l'inizio."
"Sarebbe?"
"Un libro di Dickens alla stregua di uno scendi letto non mi pare una bella cosa, solo le persone umili usano in maniera differente un libro ed una tappezzeria, altri fanno confusione, credono sia la stessa cosa."


In una famiglia il giorno di Natale, due genitori osservano felici il proprio bimbo smontare un giocattolo per creare con i pezzi qualcosa non previsto dal libretto delle istruzioni:

"Mia cara nostro figlio avrà un futuro come rovina tranquillità e schemi fissi."
"Sono d'accordo, poi sai quanti parrucconi vorranno il suo scalpo, per fortuna abbiamo un irriverente genio in famiglia."


"Sai ho comprato questo enorme televisore, non è bellissimo?"
"Hai ragione così la televisione ti vedrà benissimo, forse qualche neurone migrerà in altri lidi."
"Ma tu cosa ti sei comprato?"
"Sete di conoscenza."
"Quanto costa? Come si usa?"
"Ad esempio guardandoti e far ricerche sui misteri della mente umana."


L'insegnante ai propri alunni l'ultimo giorno di scuola prima della pausa delle feste di fine ed inizio anno:

"Cosa vorreste avere come regalo per Natale?"

Un coro unico di giochi omologanti, un solo alunno sta in silenzio, l'insegnate si rivolge a lui:

"Tu cosa vorresti?"
"Far piazza pulita dei dati falsi dentro i libri di Storia."
"Ma allora cosa vorresti studiare?"
"In che maniera sin dalle scuole dell'obbligo viene insegnata la disonestà intellettuale."


"Figliolo la vita è difficile."
"Io credo invece che è resa tale da chi parla del bene comune per proprio tornaconto."
"Forse può essere vero, ma cosa dovrei fare?"
"Iniziare a svestire di vestali mistiche i politicanti, così ti renderesti conto di quanto sei pessimista verso te stesso credendo a loro."
"Ma se facessi una cosa simile i miei amici mi abbandonerebbero."
"Meno tre esseri umani."
"Cioè?"
"Tu, mia madre ed un figlio orgoglioso dell'ottimismo di suo padre."



"Figliolo, perché dopo cena e prima del tele giornale, scappi via nella tua camera per leggere e fare ricerche?"
"Semplice, non amo essere insultato, mica sono un deficiente ed un credulone."
"Hai una proposta alternativa?"
"Certamente, spegnere l'annientatore della personalità critica e fare scrittura creativa, poi uscire di casa ad osservare avendo l'intenzione di farlo, la realtà per guadagnarci il contatto diretto con le cose, senza filtri da messe nere."
"Quando iniziamo?"
"Anche subito."



"Ragazzo perché hai tirato su quella pila di giornali da terra, mettendoli nel contenitore?"
"Perché amo creare decoro."
"Ma non era tuo compito!"
"Appunto!"



"Sai ho comprato un nuovo telefonino, ci posso fare di tutto, mentre il tuo è vecchio."
"Giusto! Ma io ho un'altro genere di strumento con cui posso farci di tutto:"
"Come si chiama?"
Entità cerebrale."
"Ha la carta Sim, la ricarica, ci puoi fare foto?"
"Vedi è uno strumento particolare, anche se sembra che abbia la memoria piena, in realtà elimina dati falsi, per introdurre elementi nuovi,oggi è piena attività per noi menti libere."


"Sai, non ti capisco, non urli, non dici parolacce, non fai gesti scurrili, non cerchi il consenso e l'applauso, non ami l'artificio, non lamentarti se non hai amici, fai come noi, diventa insensibile verso te stesso."
"Beh, sai ho un difetto,non amo vedere la realtà da un schermo deformante, avendo il naso schiacciato contro il vetro."


"Se uno mi dicesse che sono intelligente, allora dimostrerebbe tutta la sua ignoranza, ma se invece incontrassi una persona che affermasse che sono un ignorante, ma pure lui avesse le stesse percezioni,assieme trainati dalla stessa dinamica ci incammineremo verso la strada dell'intelligenza parziale, per poi accorgerci e giungere a nuovi livelli d'ignoranza come perenni clandestini della conoscenza."



"Venga Signore, io posso risolvere tutti i suoi dubbi!"
"Guardi, i dubbi sono miei, sono la stanza dei giochi mia personale,mi diverto tutti i giorni, ma da domani inserirò un pupazzo con la sua immagine, così da farci il tiro a segno, sa è così divertente prendere di mira chi non scopre mai nulla, ma qualche persona umile desidera aiutarla, magari è un'utopia, chissà."


"Buongiorno! Sono in Signor Denaro."
"Desidera?"
"Guardi per avermi deve cancellare i suoi valori etici, principi di dignità mentale e integrità personale."
"Beh allora faro leva sulla mia integrità personale, principi di dignità mentale e valori etici per guadagnarci da vivere."
"Ma allora come sarò io?"
"Farai rima con l'umanesimo."



"Quando sento dire da un politicante frasi del tipo:
riforma epocale e decisioni storiche, sono solito andare su Google Heart per ricercare se all'interno del parco di Yellostone ci sia una riserva sufficientemente isolata e piena di animali di bocca buona, per trasferivi gli amanti delle frasi offensive e dell'uomo di cui non conoscono l'esistenza come anima morale, poi voglio vedere come comunicheranno con qualche Lince, sostenendo di essere carni infette, certi animali sono decisamente di bocca buona."

GWENKALON.


"In questi casi la miglior cosa è sempre far quello che fa la folla"
"Ma se supponiamo ci fossero due folle?" Domandò in Signor Snodgrass.
"Gridare insieme con la più grossa." Rispose il Signor Pickwick.


Charls Dickens: il circolo Pickwick.



ATTILIO SALETTA NOME D'ARTE GWENKALON.









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