domenica 11 luglio 2010

ANTIDOTI ALL'INDIFFERENZA




Una persona che diventa insofferente ai Mass-Media è sulla buona strada, tesa all'affrontare i fatti non parlandogli alle spalle.

GWENKALON.

E' più facile che una mente libera diventi antipatico a tutti, che un politico si renda confutabile.

GWENKALON


Una mente libera parla poco, preferisce osservare, altri invece trovano più agevole solo parlare, i migliori siedono in Parlamento.

GWENKALON.


Insania:ambientazione...Studio Televisivo, contendenti con mascelle tese, come prima di un incontro di Boxe, il tema è di quelli tosti, qualcosa che è accaduto veramente, non nei catini vuoti di qualcuno, attesa della quantità di insulti che pronunceranno al valore dell'uomo, il Domatore di Struzzi a domandarsi se sarà in grado di capirci qualcosa su ciò che non diranno, parlando unicamente di cosa non sanno.


L'inizio è scoccato, fioccano insulti, ripicche, accuse, interruzioni, denigrazioni dell'avversario, finti sorrisi, anatemi e superbia.


Al termine dello spettacolo da Canea, i fatti saranno stati celati da tonnellate di furbizie verbalistiche, ciascuno dei lottatori uscirà convinto di aver vinto la sfida alla disonestà intellettuale, l'ira tra di loro sarà ancora più estesa, ma nessuno avrà avuto crescite mentali e progettuali, perché la tesi dell'avversario sarà stata rigettata in "Toto"...senza coglierne frammenti positivi.

Quindi non ci sarà stato alcun dialogo, risultato nullo ed inconcludente, servizio dato al tele spettatore fraudolento.

Sanità Mentale: stessa ambientazione, ampi servizi dove i fatti parlano da soli, senza bisogno di parole, come i certi documentari che descrivono aspetti dell'eco-sistema, all'interno dei filmati Reporters non fanno domande, ma dialogano con i loro simili, si scambiano impressioni reciproche, determinando crescite percettive anche in presenza di situazione tragica, assenza perciò di sistemi uni-direzionali.


In studio i partecipanti vanno scambiandosi sensazioni su ciò che hanno visto, il clima è disteso, iniziano a farsi domande tra di loro e farle ai diretti interessati di quel fatto,viene generato un dialogo multi-direzionale, gli occhi di tutti dimostrano vivacità ed interesse, tesi a cogliere ogni dettaglio ed elementi nuovi di conoscenza, nessuno fa discorsi, si dialoga a tutto tondo, la natura delle cose non ha difficoltà a palesarsi all'uomo, non ci sono interruzioni di cicli di comunicazioni, ciò che uno dice,basato su conoscenza sperimentata non viene per nulla rigettata,ma diviene parte di incremento di sapere dell'altro e viceversa, quindi vero dialogo.

Se qualcuno non capisce, sarà compito dell'interessato chiarire i suoi concetti ancora meglio con più dettagli.

Chi uscirà da tale vero dialogo avrà maggiori dubbi su cui lavorare, serenità in sviluppo, la sensazione che adesso conosce più cose che non vede l'ora di sperimentare.

Gli ascoltatori avranno maggiori strumenti in loro possesso per affinare ulteriormente i loro strumenti di ricerca e comprensione critica dell'esistente.


Sarebbe interessante vedere le ricadute economiche del primo sistema che non è dialogo, ma genera la "Società Urlata"..che poi costruisce uno spreco di denaro enorme, perché ha bisogno di una struttura elefantiaca, con l'altra che è dialogo, fondato su "Colonna Sonora Bassa"..aperture percettive e progettuali consistenti che vanno intrecciandosi in mille rivoli in continua modificazione, dove il ciclo creazione,modificazione e smantellamento vadano avanti a seconda dei mutamenti mentali messi in atto dall'uomo stesso, dove un problema affrontato ne genera altri mille, con maggiori dubbi su cui agire.

Ma c'è un punto nodale, se Io cerco di dialogare con una persona irata, non sto cercando di comunicare con Lui, invece penetrare nel suo sistema difensivo atto ad impedirgli di essere sé stesso, se perciò l'ira diventa asse portante del sistema politico-sociale, non c'è francamente da stupirsi di ciò che accade in Italia ed in altri Paesi.

Ecco quindi come le menti libere abbiano questo ulteriore ostacolo, cercare di avere vero dialogo con qualcuno, una delle caratteristiche di noi "Specie in via di Estinzione"...sta nel fatto che noi parliamo assai di meno dei nostri simili, vogliamo ascoltare e percepire e fare raffronti critici.

Un fatto similar grottesco, mi è capitato spesso di essere accusato di parlare poco,quando dopo 500 frasi dette da miei interlucotori, immettevo un mio semplice concetto, ero accusato di cercare di smontare le loro certezze, quali poi fossero ancora oggi non ho compreso quali fossero, adesso capisco perché parlavo e parlo così poco.


Avrei un desiderio, dialogare con qualcuno, senza avere l'impressione di parlare con un "Fantasma"..è così bello essere naturali, senza pesare le parole ed addirittura diventare spontanei, se poi qualcuno ti accusa di essere troppo sveglio mentalmente(accusa a me rivoltami spesso)c'è un bel antidoto.

"Con quale ospite sto dialogando, a che ora torna il padrone di casa?".


Una mente libera non ha bisogno di indossare abiti di pregio per arrivare alla conoscenza, anche perché entrarvici dagli scantinati necessita vestiti umili, ma è sempre meglio di chi crede di sapere entrando dal Salone delle Feste.

GWENKALON.


Una mente libera parla con gli occhi, osserva con le parole, ascolta con la mente e cammina tra due ali di indifferenza.


GWENKALON.


Per una mente libera, tutto gli è utile per mettersi in discussione, per un'Autorità ogni aspetto è funzionale per non farlo.



GWENKALON

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