domenica 14 marzo 2010

ESSERI UMIILI AL'ATTACCO





La cosa divertente di ceri "Umanoidi" con l'elisir di lunga demenza che paventano l'arrivo di Bolscevichi, mentre allo stesso tempo sono ospitati nelle sue residenze, qualcuno ha pure dimenticato in bagno l'asciuga capelli...un ex agente del KGB....


L'ipocrisia è l'arte dei potenti, alle folle il compito di renderla saggezza.

Quando un governante è perverso, gli stupratori ballano,

Un aspirante suicida è uno che vede un tele giornale, senza trovarci nulla di stano.

C'è un allenamento semplice da fare, vedere ed ascoltare un tele giornale, conteggiare il numero di menzogne in esso, dalla quantità individuata di ipocrisie capirai come le tue capacità intellettive stiano messe.

Il sogno di un politicante è determinare scontri di piazza dopo un suo discorso, se ciò non accadesse parlerà di popolo codardo nonostante tutti i suoi consigli.

Quando gli ignoranti governano, gli zoticoni sono promossi, entrambi andranno alla ricerca delle migliori zucche vuote per il bene della società.

Un giornalista parlamentare è sempre teso, teme di dire quello che sa.

La menzogna oggi vive magnifica mente, passa da un tele giornale ad un'altro, omaggiata come una divinità pagana, in corrispondenza con le facce di bronzo che ne decantano le imprese.

Una autorità è tale quando la sua cupidigia prevale sui suoi rimorsi di coscienza.

Il contribuente è uno strano essere smemorato, ha molti diritti, ma non appena vede una autorità, dimentica di averli.

Ci sono certi politici che giurano sempre sulla falsa testimonianza, Giuda oggi non sarebbe ammesso, oggi lo spergiuro viene svolto a liveelo industriale.

La devozione mistica che l'individuo nutre nell'uomo potente, dipende dalla sfiducia che egli ha per egli stesso, di cui l'uomo del destino nè è l'immagine.

Fidarsi di cosa dice un politico è come bere del cianuro, pensando di non subire conseguenze.

Quando a Meddellìn dominava Escòbar, era considerato un benefattore, aveva il suo esercito personale, le sue leggi, le sue ville faraoniche, le sue feste, i giornali che lo incensavano, i giudici molesti visto che era un benefattore, in Italia c'è qualcuno che vuole imitarlo, facendo il narcotraaficante di menzogne, mancano ancora i fili elettrificati aerei per far esplodere gli elicotteri.

Ci sono molti modi per evitare i doveri, il migliore oggi è quello di andare a votare.

Al mattino quando prendo un giornale, domando a me stesso quale altro pianto greco avrà inscenato il nostro giullare preferito.

Ci sono certi individui che appena alzati già pensano con chi prendersela, la servitù è terrorizzata, se il caffè non fosse ben zuccherato, il tipo inizierebbe a gridare"Chi è il traditore!..venduto dei giudici!..comunistoide!chi mi ha dato questo caffè senza zucchero!..quale trama infima c'è dietro tutto ciò?...esci allo scoperto vile marrano!...ho qui il mio vaso da notte come arma e la siringa di silicone pronta a far fuoco!".

Provare pena per le sofferenze dei potenti è il privilegio concesso a molti, ridere degli uni e degli altri, apre le porte delle segrete del Palazzo per pochi privilegiati, poi il demente sofferente viene destituito, ne arriverà un'altro, il satiro si farà beffe pure di lui e dei suoi nuovi supporters, il prvilegiato ritornarà nelle segrete, in attesa della prossima....svolta....per poi ritornare nello stesso luogo.

Il sole giunge anche in zone impensabili, illuminare le tabelline aritmetiche per il Ministro del Tesoro.


GWENKALON.

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