giovedì 27 ottobre 2016

THE FRIGIDER SPY STORY.


Una losca trama oscura sta dietro la comparsa improvvisa di frigoriferi sui marciapiedi di Roma, comparsi improvvisamente in una notte oscura, dominata da nebbie di persone nelle vesti di persone serie.
Investigatori truci sono stati assoldati dalla Funny Charlatan Musical Dancing City Roma Administration per trovar i colpevoli di questo efferato delitto ai danni della stima immensa che gode la città eterna da sempre da parte di qualsiasi turista, specie quelli che hanno avuto la gioia di comprar un gelato, pagandolo quanto un volo transoceanico,dialogar in tono affabile con un posteggiatore dalla voce roca e gli occhi rossi, salir su una moto ed aver il pregio di far un triplo salto mortale rovesciato finendo dentro una buca e quindi esser felice di andar ad un pronto soccorso, con un'infermiera dagli avambracci da lottatrice di sumo, pronta a fiondargli sui deretani una siringa per mezzo di una fionda, i mezzi pubblici efficientissimi, specie per i borseggiatori con l'annuncio suadente di tale pericolo come quando sali su un aereo e la hostess ti consiglia di usar il fischietto una volta in mare, in modo che i pescecani non abbiano perdite di tempo per cercar prede.

Osservar con gioia un'opera d'arte e qualcuno addobbarla, infiorandola con materiale fisiologico, salir contento sulla metro e così le avventure del Barone di Muchaisen apparir come una gita a Piazza Farnese ad osservar vari generi di personaggi folkloristici, il volo radente di qualche piccione, osservando stranito individui con l'ombrello aperto con un sole generoso e capirne il seguito il motivo e per finir andar ad un ristorante e l'attesa del conto in piena serenità.

Non parliamo poi del cittadino di Roma che ha una fiducia senza limiti nei confronti della rettitudine etica dei vigili, le tariffe basse dei tassisti, sempre pronti ad aver altre compagnie a fargli concorrenza,i mezzi efficienti; basta andar al Portonaccio e veder il cimitero dei mezzi pubblici, fermi, non avendo denaro per comprar una vite per aggiustar un motore e se incontri un uomo politico, sei certo che vorrà dirti quello che pensa, quindi anime solari  capendo subito che hai dinanzi una persona che mai vorrà ingannarti a parte se stesso per far in modo che tu farai lo stesso, credendogli.

Non è quindi strano che con tutte queste premesse di efficienza e stima smisurata che trame truci, oscure da film noir siano comparse in una città che è il manifesto della perfezione amministrativa e senza ruberie alcune, specie se vorresti mettere su un bar da qualche parte e nessuno verrà ad importi strani oneri con bizzarre facce segnate e vestiti alla Borsalino nonostante che siamo distanti dal quattordici febbraio.
Gli investigatori assoldati per far breccia nell'oscura trama che ha portato dei frigoriferi sui marciapiedi per screditar l'attività straordinaria dell'amministrazione capitolina hanno già elaborato teorie verosimili.
Agenti della CIA, dopo essersi presi dei frigoriferi dal Pentagono, tant'è che il futuro Presidente della Bocciofila si è domandata dove fosse finito il frigorifero dove aveva messo nel congelatore il cervello del suo avversario e qualche  hamburger di sotto con la faccia dello stesso tipo, sono giunti a Roma in gran segreto e depositato il materiale scottante anche se ora, sono stati promossi dalla CIA; ora pelano patate in una sede del Ku Klus Kan a San Francisco.

Agenti del Mossad,sempre dediti a svolgere attività alla luce del sole, partiti da qualche luogo non meglio precisato con dei frigoriferi, presi a dei coloni, i quali hanno subito pensato ad un attacco di forze oscure da parte di buontemponi che da quelle parti abbondano, giunti nella notte hanno visto arrivar prima di loro, altri agenti, forse americani, quindi hanno depositato i loro frigoriferi in un'altra zona della città ed ora sono stati promossi a fari i figuranti in qualche film satirico sul potere.

Quelli dell'M 16, giunti a Roma con diversi frigoriferi presi dalla cripta di Elisabetta I da dove continua a dar ordini a qualche sua pronipote, la quale, giunta al suo cospetto, non vedendo più i frigoriferi è andata dove è sepolta Maria Stuarda che stava prendendo uno sherry con l'arcivescovo di Canterbury.
Gli agenti, vedendo diversi loro colleghi con altri frigoriferi, hanno preso i loro e posti in altri luoghi in una notte piena di trame oscure per la Città di Roma
Si conosce che una volta arrivati a Londra, come premio per la loro iniziativa sono stati spediti a far i Crazy King da qualche parte; anche se ora di Crazy King c'è un bel affollamento ad ogni latitudine.

IL KGB è arrivato naturalmente con un bel carico di cimici da distribuir in diverse parti e con dei frigoriferi, presi dalla residenza di Rasputin, quello con  il cognome con le ultime cinque lettere del personaggio solare, giunto per conferire con lui non ha più trovato il frigorifero dove teneva qualche dissidente liofilizzato.
Arrivati a Roma, gli agenti hanno visto molti altri depositar frigoriferi per le vie di Roma in una notte buia, quindi hanno depositato i loro frigoriferi da altre parti.
Giunti a Mosca, come onorificenza,sono stati spediti in missione per scovar un tipo che va dicendo che esiste la democrazia in Russia, spacciandosi per Anima Morta.

La conclusione dei truci investigatori che è in atto una trama oscura ai danni del Sindaco di Roma, specialmente quando i truci investigatori, nei pressi della Via Salaria, hanno scovato un uomo che trasportava un frigorifero con un carretto.
l'uomo e il frigorifero sono stati tradotti in carcere e tutti hanno gridato alla soluzione delle torbida trama oscura e quando il frigorifero è stato aperto, vi era il Sindaco e dentro il congelatore, diversi cervelli imbalsamati assieme ad un modello di funivia.
La dichiarazione del Sindaco è stata che non voleva dar nell'occhio andando in giro con un frigorifero.

E' notizia che i medici di famiglia sono scesi in sciopero perché i loro pazienti lamentano dolori alle costole per il troppo ridere; un'autentica macchina da guerra del nonsense e i farmaci per alleviar spasmi dal troppo ridere sono andati rapidamente a ruba e decine di umoristi, giunti qui da ogni parte, con dei modellini di frigoriferi, hanno deciso di svernare da noi, dato l'abbondante materiale di mancanza del senso del ridicolo presente.


Attilio Saletta.


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