lunedì 17 ottobre 2016

IL CHIAROSCURO CONTEMPORANEO.


Tanti frammenti quotidiani non hanno tracce comuni del buon senso.


Uomini, donne e bambini cercano un senso del vivere cercando di arrivar dall'altra parte del Mare Nostrum e molti non ci riescono, ma ti assalgono dubbi se alla base non ci siano accordi tra organi economici occidentali e potentati locali per determinar tali fughe ed a vantaggio di entrambi questi potentati come dimostrò Ilaria Alpi e per questo fu assassinata e gli antagonismi convenire a qualcuno, distogliendo l'attenzione dell'opinione pubblica occidentale da qualcosa che dovrebbero percepire e vedere.


Persone di gran talento in tanti campi, che desiderano innovare, trovar ogni genere di ostacoli lungo il loro cammino e quelli che li creano, le porte spalancate per nuocere dalle opinioni pubbliche e poi da classi dirigenti miopi ed inconcludenti che ringraziano sentitamente le ponderate scelte del senso comune.


La sindrome della: "Tirannide e Contro Tirannide" dominar lo scenario con uomini politici che vorrebbero essere Talleyrand e Robespierre nello stesso momento.


Il cinico tecnocrate e  poi l'agitator politico che tuona in difesa del dissenso e il senso critico ed una volta giunto alle soglie del potere, come prima cosa...diventar il repressore del senso critico ed il dissenso e quindi...diventar Talleyrand...il freddo tecnocrate.... o come disse Giovanni Giolitti: " Il miglior modo di sedar un insorto sta nel fornirgli una bella poltrona ministeriale"...e quando il vento soffia in senso contrario...ridiventar Robespierre...l'agitator politico tuonar in favore del dissenso ed in senso critico...sperando che una folata di vento spiri in suo favore per ritornar ad essere Talleyrand: il cinico tecnocrate.

La bramosia del denaro annichilire ogni desiderio di scoperta e quindi, solo il suo possesso è importante e poi giungere il declino di una nazione perché è legge economica basilare:" L'utilizzo del denaro stesso, volgendolo verso le eccellenze, le quali, innovando, creano benessere economico giacché chi ha nelle sua mani le chiavi dell'innovazione ha pure quelle del suo futuro" ma questo cozza con classi dirigenti che non desiderano che agiscano perché minerebbero i loro dati falsi sulla natura umana.   

Poi giungere un referendum e i partecipanti gonfiarsi il petto di fittizio protagonismo, pur sapendo che  quello vero è a Wall Street, nella City di Londra, a Francoforte, nei consigli di amministrazione di numerose multinazionali,nella agenzie di rating che svolgono le stime economiche dei paesi, nelle mani degli analisti della Golman Sachs, in quelle dell'Organizzazione Mondiale del Commercio, FMI e Banca Mondiale.
Quindi nei flussi finanziari delle Borse che reagiranno in questo o in quel modo a risultato referendario stabilito o come agiranno organi finanziari che hanno quote rilevanti di possesso del debito pubblico italiano, oggi valutato in 3,5 trilioni di euro e quanto ci metteranno a prendere possesso del sistema pensionistico e previdenziale, la scuola e la sanità pubblica ed i trasporti.

Quando avverrà non me la prenderò con questi organi finanziari, sapendo dei loro scopi, niente affatto; con una miope opinione pubblica che ha issato sul piedistallo della stima, personaggi che hanno spalancato le porte al dominio dei sistemi finanziari di quella portata, determinando che la competizione di questo paese si svolgerebbe sul terreno della mediocrità e non dell'eccellenza con conseguente fuga di persone di talento per poi lamentarsi della mancanza di lavoro, quando un brevetto in campo genetico vale un miliardo di dollari, ma neanche un cent giungere in Italia e vessar chi fa ricerca da noi ,che passano metà del loro tempo a far anticamera nei centri burocratici, finanziari e politici. 

Non capendo che se si getta un Paese verso una deriva mediocre e con parametri bassissimi entro cui si forma il consenso politico si spiana la strada ad organi economici e finanziari che non sono per nulla mediocri e con parametri alti, avendo come nella Goldman Sachs la creme de la creme degli analisti economici e se poi si fa un'alzata di spalle a tutto ciò...questo Paese, entro pochi anni, avrà come unico indicatore: " Il Mercato ed il Profitto" con la sparizione dello Stato di Diritto.

Ho deciso che voterò Sì per questo referendum, ma non per dar una mano al potere finanziario, questo o quel politico, come  se qualcuno di questi avrebbe forza contrattuale nei confronti di tali organismi; ma per aver mezzi migliori per combattere la mia sfida sul terreno dell'eccellenza che è poi l'unico modo per vincere la competizione con chi possiede le leve del benessere economico che in realtà, è nelle mani di ciascuno di noi..ma preferiamo aver Talleyrand e Robespierre da issar sul piedistallo e Andrea Chenier....




Attilio Saletta.









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