venerdì 22 gennaio 2010

AL SIGNOR INTOCCABILE

All'uomo che dice di essere davanti ad un plotone di esecuzione:

"Ognuno ha i suoi fantasmi da combattere, più si sale nelle gerarchie sociali, più i fantasmi salgono di numero, tra i Capi di Governo raggiungono numerazioni da acceleratore delle particelle".

"I grandi uomini amano l'immunità quando sono vivi, i mausolei quando sono morti, che prendono la forma dei libri di Storia, per gli altri le fosse comuni, che non troveranno posto nei Tomi dell'Assolutismo".

"Se dovessero fare il campionato per eleggere il miglior frustrato, i potenti occuperebbero quasi la totalità dei partecipanti".

"Il pazzo migliore è quello che da del pazzo all'altro, costui invece non gli servirà lo stesso piatto, ma proverà senso pietistico per lui e compassione per chi gli farà da megafono".

"Ogni dittatore che si rispetti, annuncia di essere stato chiamato da qualche entità misteriosa, il tutto termina con cimiteri a perdita d'occhio".

"Ci sono esseri che non riescono ad arrivare a fine mese, ma sono ammirati da chi vive in agiatezze, votano per lui, sì immedesimano nella sua vita, trovano difficoltà a farlo con la propria",

"Se un potente giungesse in una zona tranquilla, sì sentirebbe a disagio, troverebbe sempre il modo di fomentare ostilità".

"l'uomo di potere ama essere riverito come l'Ispettore Generale di Gogol, quello umile divertirsi prendendone le sembianze per qualche giorno, così potrà vedere il concerto della mediocrità che circonda l'uomo potente di cui lui è il fulcro".

Non sì preoccupi, sono solo pillole di sanità mentale, mi risulta che il suo medico gli l'abbia vietate, mi saluti il Dottor Faust.


GWENKALON

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