Un modo semplice per poter vivere, in cui ogni giorno scopri qualcosa e fai molte più cose se prendi questa strada, assieme a sviluppare abilità che credevi di non possedere.
A stretto contatto con ogni aspetto del vivere.
Su queste basi, due miei libri sono stati prodotti.
Il primo di questi: "La Collina e lo Specchio dell'Umanità" concorrerà assieme ad altri alla premiazione de: "Golden Astra Book International" sezione saggistica edita.
Un libro realizzato mettendo assieme miei aforismi e brevi storielle tra l'umorismo e il senso critico dell'esistente.
Qualche inciso in questo mio lavoro.
" La conoscenza è la stanza dei balocchi dove poter gattonare per tutta la vita"
" La vita ha senso solo che crei spazio per i nonostante ed agisci"
" La madre di un Gabbiano non toglie le ali al suo pargolo.
Accade soltanto tra gli esseri umani quando ami far scoperte e volare"
" Parlare con un uomo e non una maschera fa sembrare le gesta di Prometeo semplici"
Se desiderate leggerlo, è possibile ordinarlo in qualsiasi libreria.
Qui dal link di Feltrinelli.
Il secondo: " La Tempesta Accogliente" è un viaggio a bordo di un treno particolare.
Qui una parte del mio libro.
Cosa vuoi che mi importa se dico una
cosa, poi, un qualcosa che contraddice quello che avevo detto prima. E’ la
regola del vivere a cui attenersi, nessuno ci fa caso; vivi in un mondo tutto
tuo, fondato su quella cosa pedante chiamata coerenza”
Il secondo:” Certo, tutti parlano di te, l’inganno la
tua fede, il raggiro, il tuo menù quotidiano, il tuo mantello della piattezza
che mai ne rimani senza”
Quello di
prima, bevendo un sorso di vino ed i suoi occhi, quasi allucinati: “Ma guardati attorno, quante ricchezze puoi
avere senza perder tempo di quella cosa noiosa del sapere. L’uomo ama essere
ingannato e fa di tutto per esserlo. Hai solo da allungar le mani su qualche
forziere e poi parlare di legalità e lotta alla corruzione”
L’altro,
mangiando fette di formaggio: “Le tue
palpebre di bronzo testimoniano dove questo mondo sta andando. Siamo in un
treno, non hai carte per fare il baro, ma agisci così ogni giorno. Qualche
tempo fa, i bari, venivano buttati fuori da un treno in corsa; oggi sono le
persone che amano le regole ad essere buttate fuori dal vivere comunitario e
l’uomo è diventato incapace di stare assieme ad altri, grazie a te con la tua
piattezza e sete smisurata di arrivismo, in cui, grazie alle convenzioni,
sembra che il mondo sia popolato da pochissimi attori e smisurate comparse. Ho
idea di cancellare quel sembra”
Qui il link di questo mio lavoro per chi desidera averlo, in qualsiasi libreria italiana.
Link di Feltrinelli
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