martedì 28 maggio 2019

Preserviamo l'immaginazione dalla banalità del male.


Invece di blaterale sull'ennesimo prodotto creato dall’uomo massa, creato nel 1895 da Gustav Le Bon: “La Psicologia delle folle” applicata integralmente in tutto il ventesimo secolo ed oggi, in cui la propaganda è l’unica cosa che conta, in resto nulla, assieme alla sparizione del senso di colpa ed il crimine; io preferisco avere come base costante il “Trattato sulla Tirannide” scritto da Vittorio Alfieri.

Si assiste però alla crescita continua di energumeni in cui la cosa che conta sta nel commettere crimini senza aver conseguenze, anzi, popolarità in cui la base sta negli “i like”

Una lista di loro azioni: uccidono un Gatto a calci, spezzano gli arti inferiori di un Cerbiatto, ammazzano un Cigno, staccandogli il collo, danno fuoco a diversi alveari, uccidendo milioni di Api, ammazzano un cucciolo di Pastore Maremmano prendendolo a calci.

L’Italia è l’unico Paese dove uccidere un essere vivente, non umano, non sia un reato, quindi gli energumeni, o forse meglio, umanoidi, possono agire indisturbati.

Cosa accade invece, ad esempio nei paesi del Nord Europa? Che ammazzare un essere vivente non umano; ma molti che si dicono umani, ho seri dubbi che possano dirsi tali…
Che è un reato punibile con la reclusione carceraria, con una accusa:” Omicidio” e la difesa delle flora e la fauna, base costitutiva di quei luoghi.
Io ci ho vissuto ed ho visto tutto ciò.

Ma gli energumeni fanno altro: genitori…bah…uccidono il loro figlio a bastonate perché piange di notte, gettano un feto nel cassone dell’immondizia, picchiano un ragazzo perché troppo intelligente da parte di suoi coetanei che neanche sanno cosa sia la conoscenza, un’insegnante presa a botte per aver fatto un rimprovero ad uno studente.
 così gli energumeni, i suoi genitori, picchiano l’insegnante.

Instillare nell'uomo la paura di pensare, farsi domande, sviluppare progettualità in favore di chi non ne ha alcuna e le emozioni fuori controllo far il resto.

Come disse Confucio: “Puoi far fare all'uomo qualsiasi cosa, mai che possa comprenderlo”

Ci sono tante cose che una mente libera è in grado di fare. A Torraccia, ho visto il tutto, non dando importanza agli alfieri del cattivo gusto.


 Un’area enorme abbandonata, riportata ad uso comune, senza alcun intervento di Istituzioni o presunti tali, coinvolgere con l’entusiasmo 120 artisti che in due anni hanno creato sulla barriera anti rumore che divide Il Gra da Torraccia, un murales di altissimo livello di 1256 metri, con 99 opere, ma il tutto con i cittadini di Torraccia che si sono auto finanziati per realizzare il “Miglio d’arte” ed il ripristino di tutti gli ettari ad uso comune e qualche contributo esterno di altri.

Mentre gli energumeni, privano di sostanza la vita sociale in tutti i suoi aspetti con la minaccia dell’uso cieco del potere e la violenza politica, privando spazi per l’uomo e le sue capacità progettuali, a Torraccia e non solo, c’è invece il recupero di vita sociale con l’estetica ed il buon gusto, agendo sulle progettualità immense dell’uomo.

Sicuramente i vari capi degli energumeni diranno che la Cultura è inutile; in altre parole si sono dati la risposta di cosa sono; da sempre il male è banale, il bene mai e non ha bisogno di reggimenti, ma un mix di entusiasmo, amore per l’impossibile e senso di spericolatezza.

“Un potere che abbia bisogno dell’uomo massa per agire, non è più potere, si chiama tirannide a cui però hanno largamente spalancato le porte chi passava il tempo in beghe da bottega come se la vita sociale fosse prendere il tè alle cinque del pomeriggio dalle parti di una casa colonica di stile vittoriano, guardando dalla finestra cosa accade”
 “Preferisco sporcarmi le mani con la conoscenza”
“La più grande avventura esistente”
“Lascio agli energumeni la banalità del male”
“Ed i quattro meno su ogni materia”


Attilio Saletta.






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