giovedì 16 maggio 2019

La forza del "Non Possedere"


Sono stato al Salone del Libro di Torino per presentare il mio libro.


Investito da tanti elementi di positività senza ricercarli come queste foto che mi ha fatto Tania Cristofani, fotografa professionista.





Ho compreso la qualità di tante mie scelte di questi miei ultimi anni.

" Non porti più alcun obiettivo ed  ottenere cose senza ricercarle, stare bene con me stesso, e spesso da solo, così oggi sono circondato da persone belle in tanti settori del mio vivere e che desiderano far cose con me ed io con loro ed esprimere il meglio di me stesso stando con altri ed essere un testimone di felicità e calma."



Spazzando via il coro dei pessimisti, le persone negative, chi non fa che vivere con il grugno al vivere in ogni frangente, le opinioni, chi ha come unico scopo vincere qualche duello dialettico, chi non può vivere senza indossare cappotti che altri gli hanno fatto indossare e la nave dei folli dei sonnambuli con una pagella su ogni materia da quattro meno.


La forza del non possesso, la  chiave del percepire la vita assieme al senso del distacco  e trovarti con più cose da fare, maggiori interrelazioni con la sparizione del banalizzare la vita che tanto va di moda oggi


Dentro lo stand di Book Sprint Edizioni, sentirmi subito come dentro una famiglia autentica e il dialogo che ora vedrete in questo video, una testimonianza di vero confronto semplice tra persone, lontano anni luce dell'imbruttimento umano e ricercar il peggio di noi stessi che sembra essere la costante dell'oggi.






Ma non mi fermo qui: alzar il gradiente del mio agire un imperativo con la conoscenza che è per me una costante "Stanza dei Balocchi" e trovar il senso delle cose dallo sgabuzzino, non dalle piazze o i saloni delle feste.
Gattonare con il sapere attraverso il percepire.


Prima di partire per Torino, quindi mercoledì scorso, l'inizio della felicità: quasi ogni terzo giorno della settimana, in Via Valsolda, sto con tanti altri a far opera di decoro e creazione del verde pubblico.
Ci sono ragazzi di grande talento e vogliosi di mettersi in gioco, partendo da situazioni non facili, mercoledì, un ragazzo mi ha abbracciato.
Tutti noi abbiamo da apprendere da questi ragazzi in un mondo che ha smesso di farsi domande e meno che mai, l'uomo non far ciò che questi ragazzi dimostrano: mettersi in gioco.


Ci sono frasi che ti fanno capire che devi impegnarti di più.
Una donna che è parte del mio vivere, venerdì mi ha dato una sua sensazione bellissima, il primo pensiero dopo aver aperto gli occhi dopo una seria operazione cardiaca. 
Quella frase vale di più che centinaia di testi sul vivere




Attilio Saletta.




























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