sabato 14 luglio 2018

Camilla, la città di Ladronia e la mancanza del senso del dovere.


"Piccola farsa sulla mancanza del senso del dovere"

Lo scenario è la città di "Ladronia" un tempo culla della civiltà.

Immagini della ridente località.



Il personaggio principale di questa storiella è Camilla.


Una bambina di cinque primavere desiderosa di volare nell'essenza del vivere, ma vive in un luogo malsano alla periferia di Ladronia.


Sin da piccola le insegnano l'arte del rubare assieme ad altre già più smaliziate al riguardo.
Le prime uscite tra le banchine della metropolitana della ridente località per alleggerire i portafogli dei passeggeri, specie se turisti in cerca di emozioni.


Le scene di Ladronia sono stracolme di ruberie di alto lignaggio, mancanza del senso del dovere, avere prima di dare, o forse, meglio non dare affatto, solo arraffare in ogni dove e diritti senza espletar alcun dovere e le parole che annientano i fatti.

" Following the money"



Crollo verticale della qualità del vivere.


Non mancano all'appello chi ruba e che sono collocati nella parti alte delle gerarchie sociali; quindi in quelle dell'inefficienza e che sono amati sino all'inverosimile dal popolo con l'arma del fanatismo.





Camilla sta per alleggerire gli scarsi averi di un uomo che aspetta l'arrivo della metropolitana.




Insomma: una pianta sociale interamente finalizzata al furto; da quelli degli altolocati, sino ai livelli più bassi ed introdursi in questi schemi pare non sia difficile,anche per Camilla alle prime armi nella città di Ladronia, un tempo culla della civiltà.




George, turista australiano l'osserva mentre agisce e tra i due inizia un dialogo senza parole. Nessun furto avviene mentre le altre ladre, già smaliziate, ridono con la refurtiva mentre dall'altoparlante annunciano la presenza di borseggiatori e sulle pagine dei giornali, corruttori infimi  per l'ennesima volta sono usciti indenni e ridono fumando sigari come le ladre in metropolitana fumare tra le banchine..


George e la piccola Camilla intanto...



George: " Che pensi della vita, quali sono i tuoi desideri?"
Camilla: " Volare nell'essenza del vivere. Mi aiuti a lasciar un mondo che non mi appartiene, fondato sul rubar i sogni di un infante, tagliandoli le ali della sua essenza e poi il crimine sin da quando avevo tre anni...impartito dalla mia entità genetica?"

George: Non mi pare diverso lo schema di questo mondo ed in Italia. Sono nato qui, ma decisi di andarmene dove ancora il senso del dovere esiste e nessuno fuma sigari dopo aver rubato la vita dei suoi simili.


Camilla:" Adesso capisco il tutto. In un ambiente dove non esiste il senso del dovere è facile introdursi in una pianta sociale largamente infetta. Non voglio farne parte, ho solo cinque anni, una vita davanti a me da conquistare con la decenza, non con il furto"

George: " Conosco una piccola comunità dove potrai ottenere i tuoi sogni, seguimi; volare nell'essenza del vivere è possibile anche in questa epoca dominata dal grigiore.


Qualche tempo è passato. Camilla vola nell'essenza del vivere, pur in un Paese poco disposto al riguardo, ed in una città, Ladronia, un tempo, culla della civiltà. Tra due giorni lascerà il luogo dove è nata. George ogni tanto si fa sentire, l'altro giorno le ha mandato una mail dall'Australia.



Sai: "Se il Paese dove entrambi siamo nati, smettesse di inorgoglirsi per la pratica dei mezzucci, le furberie, effetto sulle cose e causa su nulla, i cavilli, il corteo dei permalosi, usare l'uomo come scudo per i loro affari, magari citando la povera sfrattata dalla vita dell'uomo chiamata Democrazia...."

La piccola Camilla: 

" Gli episodi che stavo per svolgere su di te e su molti altri, sarebbero considerati delle rarità, comprese quelle di alto livello e  amate da chi non ha di che vivere; non la nefasta turbina di questa malsana pianta sociale che tarpa le ali verso chi desidera volare nell'essenza del vivere. Tra due giorni cambio aria, amo il senso del dovere, stavo per essere inghiottita nella rotativa dell'illegalità, l'inciviltà. Poi ho incontrato uno a cui stavo per alleggerire il portafoglio; lì ad alleggerirsi sono stati i miei pensieri verso la vita, ora ho sei anni, ma ho già tracciato il mio cammino"



























































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