giovedì 28 gennaio 2016

LO STOLTOMETRO.



A quanto pare la ciurma degli stolti ha messo in atto un’altra delle loro mirabolanti imprese, tali che il Barone di Muchaisen potrà essere considerato una persona mite, salendo su una palla di cannone; i nostrani sono meglio in quanto ad azioni da gradassi.
Giunto in questi sfortunati lidi un governante di un altro paese, non hanno trovato di meglio che coprir statue per nascondere parti, onde non suscitar le sensibilità del governante, del resto…tra statue di sale ci si intende.
Certo è che se uno dovesse coprir tutte le attività da “Capitan Fracassa” fatta da questa ciurma non meglio definita…per ogni statua non basterebbe per coprirla un silos…. Ma credo vi sia una soluzione migliore.
Davanti ai palazzi imperiosi, issare un bel “Stoltometro” …inizialmente un palo alto due metri…ma con la certezza che tempo un mese giungerà sino alla ionosfera…così gli “Ufo” scenderanno sulla terra, ma vedendone altri, ma peggiori, risalirebbero velocemente, così gli “Ufo” nostrani sosterrebbero con orgoglio di aver salvato la terra da un attacco degli “Ufo” …così noi avremo sempre la certezza di essere attaccati da “Ufo” a due zampe e attività cerebrale non meglio definita.
C’è sempre la possibilità che le statue possano incominciar a parlar assieme agli specchi, poi le risate dinnanzi ad ipotesi di statisti, soliti parlar davanti a statue e specchi per essere convincenti da oggetti inanimati; del resto tra simili ci si intende…
Credo vi sia una soluzione adatta: a Villa Borghese sarebbe possibile issar palchi dove senza freni inibitori, gli stolti potrebbero mettere in azione i loro “Sgallinati dialettici” …carovane di villeggianti vi giungerebbero solo per ascoltarli, anche se qualcuno potrebbe aver problemi alle costole per il troppo ridere e i connazionali degli stolti non aver nulla da ridere, non comprendendo il motivo del ridere dei villeggianti.
“In realtà un umorista è uno sconsolato con un problema: possiede solo dieci dita e le giornate, unicamente di ventiquattro ore”





                                   Attilio Saletta.



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