venerdì 8 novembre 2019

L'espressività non ha confini.


Da diversi mesi, ero alla ricerca di un luogo per allestire una mostra di miei opere digitali.


Forse, qualche concetto su cosa sia il potere immaginativo, andrebbe speso.


Da un anno, partecipo alle tante attività con Retake, con questa onlus ho potuto sperimentare, profondi mutamenti nel mio modo di scrivere storie e le stesse mie opere digitali.



Prima, erano notevolmente corpose, agendo con Retake, dove le azioni sono ed erano molto causative e rapide, determinando concreti mutamenti, sia nello spirito dei partecipanti, poi nel concreto...


Il mutamento espressivo di quello che producevo, è diventato, seguendo quella traccia,  molto profondo.

Produzione letteraria molto snella, ritmica, con tanti scenari, usando pochissimi paragrafi.



L'espressività delle frasi, con input, quasi fotografici, senza usarli, esercitando potere immaginativo.


Le stesse mie opere digitali, hanno seguito lo stesso percorso.


Non conosco dove tutto ciò mi porterà, presto scriverò il mio primo romanzo noir che avrà caratteristiche non usuali e ricerco agganci in chiave cinematografica.


Di una cosa, sono certo: l'espressività non ha confini.


Ma deve scuotere e fondarsi sul dissenso.

Altrimenti farai solo lo spettatore; ma della tua vita.

Vi terrò informati di quando questa mostra verrà allestita.









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