Frammenti di
un viaggio di uno che non indossa divise, né desidera metterle a nessuno.
Prima tappa:
l’incontro con la Superbia rappresentata
da un cartello stradale, quasi per terra ed al contrario; ma in moltissimi gli
credono come sonnambuli di professione.
Seconda
tappa: davanti al Parlamentecatti: ecco
a voi la Sancta Sanctorum del Nonsense. Per non finire in un mondo al
contrario, si reputa necessario evitare i Loquaci
dentro i loro Labirinti fatti di:
amnesie, alibi, sete di vanagloria e delirio di onnipotenza; un mondo al
contrario quindi, oramai largamente in uso in tutte le sfere sociali, compre le
più basse.
Terza tappa:
vie ricche di armonie senza bisogno del consenso con persone che creano qualità;
un mondo vero perciò.
Quarta
tappa: una storiella; ma sarà solo frutto della fantasia? Ne dubito.
Un giorno, L’opinione pubblica andò in paradiso, ma
si trovò subito a disagio, proveniente da un mondo al contrario.
Non vi erano
dispute su opinioni con visi inferociti, né nemici da combattere e furori di
sociologie di massa.
Volgendo lo sguardo di sotto, videro i loro eroi di un
mondo al contrario, lavorare alle dipendenze di Mister Hill.
Perciò, l’opinione pubblica finì in Purgatorio, dove diverse menti libere,
tartassate dai tanti rappresentanti di un mondo al contrario in vita, una volta
arrivati in Paradiso, ricevettero il
compito di insegnare, nel Purgatorio all'opinione
pubblica, di ridere di loro stessi, non prendersi sul serio, giacché chi
prendevano sul serio, avevano appena visto lavorare per Mister Hill.
Ultima
tappa, quella più estesa che squarcia i contenuti mai detti di questo mondo al
contrario: La casa museo di Goethe a
Roma, in Via del Corso. Volutamente distanti dai vari sfogati che passano per
essere logici.
Due
personaggi molto attuali, contenuti in due opere immortali: I dolori del giovane Werther, di,
appunto Goethe e Le ultime lettere di Jacopo Ortis di Ugo Foscolo.
Un Noir quotidiano di questo mondo al
contrario e sempre più esteso come nel film: Assassinio sull’Orient Express:
Ciascuno dei viaggiatori, partecipa
attivamente all’omicidio di un altro passeggero; per questo, nessuno sarà
accusato di questo efferato crimine. La nota saliente dell’oggi di questo mondo
al contrario, dove come disse Dostoevskij
nel Grande Inquisitore, la completa sparizione della Colpa dell’agir umano, vertice di questo mondo al contrario.
Chi sono le
vittime di questo mondo al contrario, dove nessuno è accusato di questi
efferati crimini? Il creato e l’essenza
umana, quando la sua sensibilità si mette in relazione con ciò che
percepisce; quindi mezzi per sconfiggere un mondo al contrario.
Da qui
l’attualità de: I dolori del giovane
Werther di Goethe e le ultime lettere di Jacopo Ortis di Ugo Foscolo; ma
come sempre, le sofferenze dell’uomo in questo mondo al contrario, sono ben
maggiori di quel termine vuoto chiamato Popolo.
Base dell’agire di questo mondo al contrario.
Ringrazio i
percorsi sentiti dei Dolori del giovane
Werther di Goethe e le ultime lettere di Jacopo Ortis di Ugo Foscolo.
Per
sconfiggere questo mondo al contrario fondato sull'assenza di anima in un
costante noir quotidiano senza
colpevoli, perché in troppi vi partecipano attivamente, e troppo pochi
ricercano armonie, l’unica ricetta è ritornare alla letteratura classica come
quelle due opere immortali; strumenti per squarciare l’oscurità ed i suoi
crimini di un mondo al contrario con pochissimi attori e sterminate comparse.
Attilio
Saletta.
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