“La conoscenza come avventura e l’avventura come
conoscenza; in altre parole: Life”
Qualche fondamento pratico
per questo periodo e per ogni palpito di vita forever.
Si fa un gran parlare di forza di volontà, la dinamica più vitale
che esista, ma essa ha valore se è ancorata sul metodo.
Questa forza deve fondarsi sullo stupore, la contemplazione
dell’esistente ed il mettersi in discussione, allargando i punti di ancoraggio
alla vita stessa; in assenza di
ciò è un concerto di chiusure, arroccamenti, esasperati antagonismi ed egoismi
in cui la condivisione è fatta su assenza di metodo, negatività e stereotipi
che semplificano la vita sociale, dove gli attori sono pochissimi e le comparse
sterminate che poi fu il fondamento de “ La
psicologia delle folle” scritta nel 1895 da Gustav Le Bon, che aveva come base che l’uomo doveva avere la necessità
di un Capo che doveva decidere per
tutti, quindi per l’uomo stesso.
Gesù nasce
in un luogo estremamente piccolo, per nascere, ogni genere di ostacoli, ed in
quel fazzoletto di terra, attorniato da esclusi;
ma quel fazzoletto di terra divenne un orizzonte sterminato, anche per
l’oggi.
Quei pastori, esclusi da ogni
dove, avevano il senso pratico del vivere, stando assieme al Figlio di Dio in un fazzoletto di terra
che divenne, anche per l’oggi, spazi sterminati di sperimentare il vivere in
prima persona.
Quelli che stavano in luoghi
ampi e sfarzosi, cercavano come oggi di restringere il senso pratico del vivere
in un concerto di immagini mentali
secondo cui qualcuno decide per tutti ed il loro prossimo far gli spettatori
del vivere perché la scena è occupata da questo falso centro commerciale fondato su immagini mentali.
“Gli antagonismi ed il credersi migliori degli altri è
fondato su immagini mentali”
Cosa sono gli ostacoli? Costruzioni perverse del
pensiero umano: se togliamo di mezzo gli artifici da tutto l’involucro,
iniziando dai pensieri tossici sulla
natura umana, depurando il linguaggio dal dominate pessimismo che ricerca solo
negatività per crear condivisioni, quel involucro che sembra massiccio, si
sfalderebbe come un Castello di
Cartapesta.
Quindi se percepisci gli artifici anatomici degli ostacoli, essi
diventano benefici e opportunità se togli di mezzo gli addobbi e le forzature insiti
negli ostacoli e l’unico problema diviene come occupare gli spazi, aprendo
porte che ti sembravano ostruite come non mai; specialmente se vai lungo la filiera degli egoismi che assomiglia ad
un nefasto gioco del domino da una
parte; dall'altra un teatro delle ombre e
scatole cinesi.
Un pensiero comune da
modificare: Nessuno fa niente se non ha
una contropartita”
Un dato assiomatico del
vivere per l’uomo ed ogni altra forma vivente, è una legge fisica naturale; ma
dove sta il cambiamento?
Vari soggetti umani donano ad
un loro simile qualcosa che costui non è in grado di avere; sembra quindi che
chi dona, non desideri nulla in cambio; “falso”
Ricevono eccome da quello che
ha pochissimo beni: la possibilità di capire i tanti nessi insiti nella sofferenza
umana, allargar la visione del vivere ed aprire lo spirito e la mente umana ad
un vero senso della crescita
Quella persona che ha
ricevuto un bene, se aiutato ad investir in amor
proprio, dar una svolta al suo vissuto, oppure senza aiuto, perché nasce da
dentro di lui e quello che sgorga è la necessità della delivery, quindi del dare.
“Il denaro serve per abbattere le barrire secondo cui, se uno ha doti
progettuali, ma non denaro per farle camminare; il denaro serve unicamente per
questo scopo, farle camminare”
“Se invece il denaro blocca le doti di progetto di una
mente progettuale; il denaro cessa di avere una finalità sociale”
Una mio semplice quesito:
quello che ha creato la Banca dei Poveri è
partito da un preciso presupposto: “Finanziare,
non i poveri, ancora meno, dando risorse economiche a persone non Bancabili”
Queste soggettività non Bancabili, facendo leva sul loro desiderio progettuale, sono usciti
dalla loro condizione, creando attività economiche e questi “Non Bancabili "oggi posseggono abitazioni di loro proprietà, pagando
tutto il dovuto a questa Banca dei
Poveri.
“Perché tutto ciò è stato possibile in luoghi di vita
estremamente difficili, non da noi, in Occidente ed ancora maggiormente in
Italia? “
Quanto Know How è andato perduto nelle ultime tre decadi per lo strapotere
di circuiti e immagini mentali?
Compito della Creatività sta nel recuperare questo Know How e mandar verso il passato
remoto questo concerto di negatività e relazioni sociali fatte sugli
arroccamenti
Compito di un creativo è di mostrare che la vita è ben altra cosa; ma nulla di accademico o
voli pindarici fantasiosi.
Come disse qualcuno: “Il genio è
la massima espressione del senso pratico.
“Buon Natale Progettuale
Vissuto con lo stupore.
La contemplazione dell’esistente.
Capire ogni giorno qualcosa di te stesso.
Attraverso le porte chiuse che hai davanti.
Quindi rivolta del pensiero"
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