venerdì 17 marzo 2017

APPUNTI DI SFIDE DA SVOLGERE.






    ATTILIO SALETTA 16/03/ 2017.

ROMA: tratti del libro: “Appunti da un amico di Anthony Robbins”.


linee guida. del cambiamento.

POSSO CAMBIAR IL MIO CAMMINO..

  
NESSUN PROBLEMA E’ PERMANENTE E LA PERSEVERANZA PAGA, LIBERANDOSI DALLE CONDIZIONI NEGATIVE.

IL CAMBIAMENTO E’ DENTRO DI ME E DI QUALSIASI ALTRO..


COSA DA FORMA AL CAMBIAMENTO DEI NOSTRI PENSIERI E AZIONI.

Togliere di mezzo un senso perenne di sconfitta che poi genera una vita bloccata fondata su un massiccio senso di delega che impedisce di sprigionar cosa hai dentro in fatto di abilità in ogni dove. La chiave è una fiducia in te stesso necessaria.
Un vero potere non è affidarsi a questo o l’altro, ma invece un determinismo che ti porta a decidere cosa pensare e cambiare, eliminando un perenne senso di inferiorità sulle condizioni dell’esistente che ti portano come normale senso di concausa ad una percezione di sconfitta che ti impediscono di mutar presupposti alla tua esistenza stessa.


SOLUZIONI E NON PROBLEMI.
STRATEGIE E PROGETTI FONDATI SULLA GRADUALITÀ.


La chiave del successo è sempre costantemente in un buon giudizio sulle tue condizioni, a maggior ragione se come il sottoscritto, si trova in una condizione di marginalità sociale ed economica; quindi una sfida nella sfida.
IL VALORE DELLE DECISIONI.
Sembra assurdo, eppure le condizioni del nostro vivere, dipendono da nostre decisioni e pensieri che poi creano le basi del nostro stesso destino. La domanda è: “ Cosa ho deciso di imparare e pensare?”.Il mutamento dipende non da preferenze, ma da azioni consapevoli che portano a nuove decisioni in un mondo asettico senza decidere e sfidare l’esistente; decidere quindi è una grande ed ardua sfida al senso comune..


COME POSSO USARE CIO’ CHE POSSIEDO  PER ARRIVARE AI TRAGUARDI CHE DESIDERO RAGGIUNGERE?

Uno dei modi migliori sta nel togliere di mezzo un termine assai abusato che determina una base di partenza negativa: “Il Dovrei” Prendere decisioni significa assumere realmente e senza alcun “Dovrei” l’ottenimento dei tuoi progetti, con gli ostacoli come competizione autentica con la chiave della flessibilità come costante.
SUDDIVISIONE IMPEGNI.

Porre su carta un impegno semplice come quello di aver fiducia in te stesso ogni giorno ed un altro arduo come attraverso la focalizzazione, cosa serve, cosa fare, riesci a capir come uscir da una condizione di marginalità e vita precaria. Per far ciò, non c’è spazio per i “Dovrei” ma una costruzione dentro te stesso di tue convinzioni, mandando segnali al tuo cervello.
Il problema, ancor di più oggi, che spesso l'esistente ti manda segnali al tuo cervello erronei che ti fa credere a cose che non sono vere, ma che l’uomo è portato a credere.
Veder una scena sulla base del pregiudizio è un esempio, oppure ti viene chiesto di prendere una cosa, ma affermi che non c’è sulla base che si osservano le cose, non più con i sensi, ma con l’intelletto che controlla pur ciò che crediamo di vedere, ma quell'oggetto è lì davanti.
Il punto e quindi riguadagnar la forza percettiva dei sensi, ponendo sotto controllo quello che ne mina la forza i cui effetti si vedono in ogni dove.

Questi forzosi auto convincimenti hanno pure effetti sulla salute dell’uomo come i battiti cardiaci accelerati, il sistema nervoso, quello endocrino ed il sistema digerente come è stato ampiamente provato.


PRIMO SCHEMA.

A)   Esiste sempre un modo per capovolgere le cose.
B)   Non ci sono fallimenti, insegnamenti.
C)   Il passato non è uguale al tuo futuro.
D)   In qualsiasi momento posso cambiare la mia vita intera, prendendo una nuova decisione.

Sulla base di ciò è possibile suddividere il cambiamento e linee guide fondamentali.

1)    Una convinzione deve essere reale, solida e rapida, senza alcun “Dovrei”
2)    Continui supporti alle tue convinzioni come le gambe di un tavolo, che senza di esse, quel tavolo non starebbe in piedi.
3)    Nella costruzione del tuo “Tavolo” quali tue convinzioni ti danno fiducia e vero potere di scelta e quali non reggono e ti portano, come oggi, a livelli altissimi di falso potere di scelta?
4)    Una vera convinzione ti deve portare e produrre energia sana, forza interiore  e dinamismo; facile dir che se sono le masse mentali a dominare sono false convinzioni.


IL FILM NOIR DEL VIVERE.

Se guardi un film noir o dell’orrore, avrai percezioni non solari, ma se la tua vita è stata ed è un film noir,  vuoi cambiar registro alla sceneggiatura del tuo vivere, oppure pensi di non poter far nulla al riguardo? Io assolutamente NO! La sceneggiatura della mia esistenza è mia con tutti gli ingredienti di positività necessari, comprendendo in questo schema sul concentrarmi cosa posso fare e controllare, ed in questo quadro la felicità che si genera ampliando la sfera decisionale al riguardo. Tra i fattori belli, pure il coro delle opinioni che cercano di convincerti che sei destinato a far la comparsa.


LA PERSEVERANZA.

La perseveranza è il cambiamento e la consapevolezza. Vi sono decine di uomini e donne che nelle condizioni peggiori hanno assunto il punto di vista causativo di ciò che possedevano, nonostante, in molti casi, centinaia di porte chiuse hanno perseverato ed alla fine hanno ottenuto risultati: dal’ideatore della Walt Disney, ad uno che è andato in giro con una nuova ricetta di cucina, ad un cantante famoso, ma che per anni dormiva dentro una lavanderia a gettone, ad un uomo, dove un incendio gli aveva prodotto devastanti bruciature e poi dopo, anche una paralisi su tutto il corpo, ma mai si arrese, imponendo le sue qualità. Cosa accade oggi: se uno ottiene anche solo venti porte chiuse, abbandona il progetto e se stesso; ma nei pochi casi che ho citato, la media dei NO è stata di settecento NO. Quindi perché io dovrei smettere di darmi da fare? Persevero ed ecco questo secondo schema.



SECONDO SCHEMA: LE DOMANDE SONO LE RISPOSTE.
   Cosa è utile in questo problema?
   Cosa non è perfetto?
   Cosa posso fare per far sì che vada come voglio io?
   Cosa non intendo più fare in modo che vada come voglio io?
   Come posso godermi il processo mentre faccio ciò che è necessario per far andar le cose come voglio io?

Uno in una condizione disagiata, potrebbe aver difficoltà a trovar il modo di provar felicità, eppure questo terzo schema può trascinarlo verso un cambiamento di percezioni e stato emozionale.

TERZO SCHEMA: AZIONI DA FAR AL MATTINO APPENA ALZATO.

1)    Cosa mi rende felice ora?
2)    Cosa entusiasta?
3)    Orgoglioso?
4)    Di che cosa sono grato?
5)    Cosa mi sto godendo ora?
6)    Su che cosa mi sto impegnando?

LE DOMANDE DELLA SERATA.

A)   Che cosa ho donato oggi?
B)   Cosa ho imparato?
C)   In che modo questa giornata ha aggiunto qualcosa alla mia vita?
D)   Come posso usare questa giornata come un investimento per il mio futuro?

RISULTATI DA QUESTE ATTIVITÀ’ SEMPLICI COME TESTIMONIATO DALL'AUTORE, DIALOGANDO CON UNA PERSONA SULLA VIA DEL FALLIMENTO DELLA SUA AZIENDA PER COLPA DEL SUO SOCIO IN AFFARI.

1)    Miglior stato emotivo.
2)    Opportunità di far cambiamenti.
3)    Mutar stadio emotivo.
4)    Veder le cose in un’altra prospettiva.
5)    Domande che ti fanno star meglio.


EMOZIONI E FISIOLOGIA.

Due elementi inscindibili, comprendendo il movimento del corpo. Ad uno stadio positivo corrisponde maggior flusso del sangue nella arterie e nel cervello ed ossigeno. L’autore del trattato ha scritto che quando si sentiva depresso, faceva salti, scuotendo il corpo, respirando profondamente e mettendosi a far mimiche facciali comiche.
Una maggior concentrazione, muta lo stato mentale dell’uomo e stati di sicurezze, anche alleggerendo il peso della parole in ogni circostanza, dandoti speranza e cambiamento, ma pure sacrosanti disaccordi, pur se viviamo in un’epoca fatta sul declino del dissenso e dell’irrazionale in continua crescita, ma nonostante tutto ciò, tu puoi decidere come andrà il film, avendone il possesso, principalmente la sceneggiatura, ed ad ogni porta chiusa davanti a te, la speranza che sale.

LE LINEE GUIDA DEL CAMBIAMENTO

A)   Spirito di competizione.
B)   Mai accontentarsi.
C)   Crescita di desideri dopo una sconfitta
D)   Prepararsi duramente.
E)   Stabilire traguardi.
F)    Come sono diventato?
G)   Far sempre del mio meglio.
H)   Incessante miglioramento.
I)     Stabilire sotto traguardi.
J)    Obbiettivi finali da perseguire.
K)   L’importanza del primo passo.
L)    Mai perdersi d’animo.
M)  Non dar importanza alle opinioni.
N)   Sognar, ma in maniera mirata.
O)   Metti i tuoi sogni sulla carta.
P)   Sii specifico.



TUTTO DEVE PRIMA ACCADERE DENTRO LA TUA MENTE PER POI ACCADERE NEL REALE.

1)    Quanto ci metti?
2)    Come nasce la tua lista di desideri e priorità?
3)    Quattro obiettivi da conseguire nell'anno corrente.
4)    Cosa ti porge i maggiori appagamenti?
5)    Perché desideri quegli scopi?
6)    Cosa devo diventare conseguendoli come persona?
7)    Pensa di averli raggiunti.


LA SFIDA MENTALE DEI DIECI GIORNI: IMPEDIRE L’ENTRATA DI PENSIERI NEGATIVI.

Non ancorarti a cattivi pensieri, se lo fai, usa lo schema delle domande che risolvono problemi.

Cosa è utile in questo problema?
Cosa non è perfetto?
Cosa posso fare per far sì che vada come voglio io?
Cosa non intendo più fare in modo che vada come voglio io?
Come posso godermi il processo mentre faccio ciò che è necessario per far andar le cose come voglio io?
Poi le domande del mattino e della sera.

Cosa mi rende felice ora?
Cosa entusiasta?
Orgoglioso?
Di che cosa sono grato?
Cosa mi sto godendo ora?
Su che cosa mi sto impegnando?

LE DOMANDE DELLA SERATA.

Che cosa ho donato oggi?
Cosa ho imparato?
In che modo questa giornata ha aggiunto qualcosa alla mia vita?
Come posso usare questa giornata come un investimento per il mio futuro?

Soluzioni e non problemi quindi per dieci giorni e capacità di riuscire come traguardo.



PENULTIMO SCHEMA DETTATO DALLA SFIDA DEI DIECI GIORNI.

A)   Mostrerà abitudini mentali che ti impediscono di evolvere.
B)   Spingerà il tuo cervello a cercar alternative potenti e utili.
C)   Scossa di sicurezza ed avanzare.
D)   Creerà nuove abitudini ed aspettative.


ULTIMO SCHEMA: SONO VERAMENTE L’ULTIMO?
    Chi sta peggio di me?
2   Come posso aiutarlo?
    Esiste sempre un modo per cambiar le cose.
    Senso di collaborazione.
5   Unirsi e aiutare.
Sicuramente metterò da subito in applicazione questi appunti:

 “ ESISTE SEMPRE UN MODO PER CAMBIARE LE COSE E TUTTO DEVE PRIMA ACCADERE DENTRO LA MENTE E LO SPIRITO UMANO”



PENULTIMO SCHEMA DETTATO DALLA SFIDA DEI DIECI GIORNI.

A)   Mostrerà abitudini mentali che ti impediscono di evolvere.
B)   Spingerà il tuo cervello a cercar alternative potenti e utili.
C)   Scossa di sicurezza ed avanzare.
D)   Creerà nuove abitudini ed aspettative.


ULTIMO SCHEMA: SONO VERAMENTE L’ULTIMO?
1   Chi sta peggio di me?
2   Come posso aiutarlo?
    Esiste sempre un modo per cambiar le cose.
    Senso di collaborazione.
    Unirsi e aiutare.
Sicuramente metterò da subito in applicazione questi appunti: “ ESISTE SEMPRE UN MODO PER CAMBIARE LE COSE E TUTTO DEVE PRIMA ACCADERE DENTRO LA MENTE E LO SPIRITO UMANO”


ATTILIO SALETTA.


















































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