martedì 7 giugno 2016

LE FONDAMENTA DI ARGILLA DEL POTERE POLITICO.


"Una tirannide accorcia gli spazi di vita progettuale dell'uomo, una democrazia agisce per il pieno sviluppo delle qualità umane; ma se la democrazia impedisce l'autodeterminazione dell'individuo, tanto vale chiamarla tirannide" 

Riflessioni sulla tornata ballettorale appena terminata.
Gwenkalon.

L'uomo da secoli è stra convinto che il potere politico sia uno strumento potente, massiccio, a cui non è possibile sottrarsi, la propria sceneggiatura donarla agli esperti di masse mentali di questa ciurma di pessimisti sulle qualità umane; ma a ben vedere questo sistema è fondato sull'argilla ed un palazzo di cartapesta, ma è considerato potente per l'auto convincimento dell'individuo demotivato dal farsi domande.

C'è un assioma del potere politico che sembra immutabile da secoli come oggi ed in questo devastato lido.

Il meccanismo parte con un gruppo politico che ottiene una bella massa di voti, qui ecco le belle frasi come "Adesso cambieremo tutto"

"Dopo una campagna ballettorale le frasi teutoniche si sprecano come gli abbagli, le teorie potenti sono abbondanti. 
Al primo contatto con i fatti, quello che rimane in piedi di quei teoremi, fa gonfiar il petto del vincitore.
Quando non rimane più in piedi nulla di quelle teorie i fatti saranno sempre sul banco degli accusati per non essersi adeguati alle parole che adesso cambieremo tutto"

Il meccanismo è semplice del gioco dramma del potere: un gruppo politico accede alle stanze del sonnifero per eccellenza, si cerca subito di togliere di mezzo avversari, crear antagonismi, accaparramento del potere, spesso morboso, creazione di cerchi magici e oligarchie, dispotismo mascherato da vita democratica, porre ostacoli a qualsiasi forma di dissenso interno...

Ma gli ipotetici avversari non fanno cose diverse....il dissenso interno combattuto in ogni modo.

Cosa avviene come costante da tre millenni a questa parte...l'implosione di questo sistema che avendo una sete psicotica di potere, proprio il dominio di possesso, porta questo sistema al default.

Le vicende di questa prima parte di questo secolo indicano sistematicamente tutto ciò in questo paese.

La parabola politica di un imprenditore, non certo avvezzo all'etica è molto evidente: possedeva un potere quasi assoluto, ma la sete fu tale che riuscì a disintegrare il suo immenso consenso interno, esterno per la bramosia del potere e quindi l'implosione, ma prima il gran "Mercato delle Vacche" per continuar a dominare.

Chi oggi domina il proscenio fa esattamente lo stesso: un potere immenso, ostacolar ogni forma di dissenso interno, imbarcar sulla sua nave sinistri individui come bancarottieri della peggior specie e altri, ecco quindi lo sfaldamento del suo potere e quindi l'avvicinarsi dell'implosione, circondandosi di cerchi magici o simili.

La scena è la stessa di chi oggi desidera entrare nelle stanze del potere: vi sono ogni indicazione evidente che il meccanismo è lo stesso; ma se analizzassimo le patologie della politica e allucinazioni varie noteremo che nessuna oligarchia è stata mai sconfitta da opposizioni esterne, sempre da implosioni dentro questa o quella oligarchia e le attività esterne sono come atto finale della caduta.

E' il meccanismo della: " Tirannide e Contro Tirannide" oggi molto soft, ma meccanismi tendenti a demotivar l'uomo a farsi domande sempre uguale, o come Shakespeare fece dir a Riccardo III
nell'opera propria:

" Non voglio gente che mi scruta, voglio intorno a me solo gente senza cervello"

Questo meccanismo è portato da qual sistema nefasto che è la: "Leadership Verticistica e Piramidale" 
Pochi che decidono, gli altri fanno le comparse....eppure esiste un'altra Leadership...

Quella orizzontale: fondata sul pieno sviluppo delle qualità umane, forza interiore, intrecci di progettualità, livelli di necessità del sapere altissimi, desideri di auto controllo elevati, auto determinismo stimolati e le parole usate solo per allargar i confini dei fatti e delle scoperte di ciascuno.

Perché questo meccanismo continua a produrre scoperte, nuovi scenari per l'uomo e l'ambiente, non c'è alcun spazio per ogni genere di antagonismo come al CERN di Ginevra dove scienziati di ogni dove e di ogni credo religioso collaborano e si auto  aiutano? Forse perché quando i valori etici sono bassi, la bramosia del potere politico assume volani morbosi, tutto ciò porta agli antagonismi, le frasi ad effetto, i superlativi, l'esibizionismo verbale, le adunate, l'autoritarismo che è il modo per nascondere il default progettuale della Leadership Verticistica e Piramidale che fa del demotivare l'uomo a farsi domande e fargli credere che quel potere è massiccio, nascondendo all'uomo, ma con il suo consenso, che è un sistema con i piedi d'argilla. 

"Quando il gioco democratico sparisce, è sostituito da un'altro: l'occupazione del potere in quanto tale, non quello vero che risiede nella mente umana, forza interiore, l'integrità personale e sete di scoperte dettate dal farsi domande"

Come mai nessun candidato di questa tornata elettiva ha speso una sillaba sull'amministrazione condivisa, la sussidiarietà, l'uso dei beni comuni, la necessità di cambiar pensieri su quelli che hanno determinato il default progettuale e sociale delle città, la trasformazione di aree abbandonate, l'emarginazione socio economica di molte persone e come farle diventar risorse come è accaduto in altri luoghi?

Attilio Saletta.


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