lunedì 26 gennaio 2015

Scrivo per legittima difesa.

Nel novembre dello scorso anno è uscito un mio libro che contiene quindici mie opere teatrali e che potete trovar in formato e-book in molti circuiti.

http://www.lafeltrinelli.it/ebook/saletta-attilio/scrivo-legittima-difesa/9788899181086

http://www.mondadoristore.it/Scrivo-per-legittima-difesa-Attilio-Saletta/eai978889918108/

http://www.infilaindianaedizioni.com/index.php/ebook/attilio.html

http://www.amazon.it/Libri-Attilio-Saletta/s?ie=UTF8&page=1&rh=n%3A411663031%2Cp_27%3AAttilio%20Saletta

http://www.anobii.com/infilaindiana/books?filterType=2&filterValue=11&doScroll=true

Quindici opere teatrali mie derivanti da miei racconti di precedenti libri mai usciti.

Se volete darmi una mano, trovando i testi interessanti e non usuali, potete farlo facilmente e se nel mondo del teatro, qualcuno avesse intenzione di metterne in scena alcune, sarei felice di darle, opere nate da lo sconcerto che ho verso il troppo nonsenso che passa per logico.

Ora qualche brano del mio libro.

Ho un alto impegno sociale da svolgere: lottare contro la corruzione e riceverne i benefici, impegnarmi contro le disparità è sarei stupido se non profittassi della mia posizione per allargarle, parlare in favore della povertà in modo che aumenti e quindi dimostrare il mio favore verso la povertà, lottare per la libertà in modo che nessuno possa viverla interiormente perché dimostrano d’essere avversari della libertà e dei miei amici che producono armi e mine antiuomo, lottare per la giustizia per far sì che chi osserva l’ovvio possa diventare una mela marcia.


Lo sportello esce di scena assieme ai due personaggi; fa la sua comparsa, un palo della luce con un uomo truce con una bandana in testa e vicino a lui un uomo dal volto altezzoso e il ladruncolo..

Adesso faccio il ladruncolo mentre prima facevo l’avvocato e tu adesso fai l’avvocato mentre prima facevi il ladruncolo.

Niente di strano: qualcuno scrive per legittima difesa.

Scusa avvocato che prima facevi il ladruncolo; hai qualcosa da dirmi?

 Non è in caso che ci facciamo la guerra tra  noi giacché facciamo parte della stessa categoria: gli svuota tasche.
Concordo collega: usiamo mezzi diversi ma sempre svuota tasche siamo; specialmente se uno desidera vivere usando l’osservazione dell’ovvio pretendendo fin anche di difendersi usando lo stato di diritto quando in mano nostra muta di direzione.
 Esattamente collega: un po’ come inserire un’anima candida dentro le nostre ampolle; all’uscita diventa un rospaccio con quattro teste, sei braccia e un naso deforme cadente lungo due metri.
 Piuttosto non vedo nessuno da spennare nelle vicinanze.
 Non ti preoccupare:  mettiamoci in società, tu rapini un passante, ci dividiamo il bottino, al processo il derubato perde la causa, ci paga e poi noi due ci dividiamo il bottino.


Il palo esce di scena ed anche i due personaggi.

Caro figlio mio: sei così diverso da noi, non t’adiri mai, il dottore mi ha detto che devo fare una vita tranquilla ma mi fai agitare per la tua calma nonostante che il dottore m’abbia consigliato una vita tranquilla ed allora grazie a te, sono costretta ad assumere tranquillanti.

Il giovane cerca di replicare; ma è stoppato dall'uomo

corpulento.


Non rispondere con la tua calma: non vedi come tua madre sta soffrendo perché non usi passionalità nella vita? Io sono tuo padre è ti ordino di smettere d’essere così freddo e misurato; da quando hai iniziato a leggere quei libracci sul pensar lentamente  sei diventato allergico al rumor inutile, non c’è verso di dialogar con te su nessuna opinione.














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