mercoledì 1 aprile 2015

PESCI D'APRILE.

Oggi è il primo aprile: tempo quindi di descrivere scherzi burleschi su cose che non accadranno mai se non nella mente di qualche asociale, vivendo come ovvio in un mondo meraviglioso per gli spazi di vita di ogni forma vivente; quindi ecco cose che non accadranno mai.

Le parole con i fatti.
La democrazia con la dignità umana.
La libertà che non arma eventi bellici ed omicidi in nome delle idee.
Il potere che sostiene il pieno sviluppo delle qualità umane.
I ricchi con la trasparenza di come hanno ottenuto tali agiatezze.
Lo stato che ha come maggior nemico la mediocrità.
La politica come alfiere massimo dell'utilità dei concetti.
La fabbrica del consenso con l'osservazione dell'ovvio.
L'uomo politico come il massimo combattente contro la superbia.
La ragione sottomessa all'intelligenza.
Le sociologie di massa come massimi controllori della vita consapevole.
Le opinioni che osservano attraverso le percezioni, mettendo sotto controllo l'intelletto.
Le parole che allargano i confini descrittivi dei fatti.
La comunicazione che mette in primo piano l'uomo che ama farsi domande.
Gli intellettuali che pacificano le menti.
I cortigiani moderni che non lottano nei meandri della reputazione.
L'istruzione che allerta contro il pericolo di apprendere dati falsi.
La società che stimola la mente umana a trovar soluzioni non dando importanza alla popolarità.
La bugia messa all'indice dell'uomo stesso, specialmente quando è in corso una campagna elettorale.
L'uso incontrollato della passioni umane, mai usate dagli adulatori professionisti.
Un uomo di governo non sostiene mai di sintetizzare in se stesso tutto un paese.
Ognuno è giudice di se stesso, specialmente ai piani alti... e per finire...
Ciascuno nel suo piccolo può applicare integralmente" la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani"..nessuno tra gli alti papaveri è affetto da amnesie quando parla degli spazi di vita dell'uomo.

Buon primo aprile.

Gwenkalon.










Nessun commento:

Posta un commento