Pare che un
giorno, per incredibili circostanze, i Diritti
Umani smisero di essere Carta
Straccia nel novero della Società
Civile, principalmente da chi aveva di meno a tutto vantaggio da chi aveva
più cene che appetiti a parte la bramosia del consenso.
Un’altra
cosa che apparve per la prima volta fu il Regno
dell’Equità Sociale, così chi aveva di più fu ben felice di pagar il dovuto
e la Fabbrica del Consenso finire nel
Museo dell’Idiozia assieme alle Doti dell’Oratoria, le Mascelle Squadrate, i
visi fatti a Spigoli, l’uso Cieco del Potere ed essere uccisi per una sillaba, le idee con la mannaia in
mano e l’uomo come numero, il corteo degli Azzeccagarbugli
ed i Servi della Gleba costantemente genuflessi
all'apparizione di uno con l’uso incontrollato delle emozioni e assenza del
legame con l’analisi logica ed i Why, vale
a dire, uno solo per ciascun fattore.
Uno dei
tanti effetti fu che le Mense per i
Poveri, gli Ostelli ed i Centri di
Accoglienza smisero di funzionare e non divennero più Normalità Urbanistica delle città.
Quei luoghi,
invece, si riconvertirono per riportare tanti esseri umani alla pienezza della
vita sociale, imparando nuove abilità, oppure mettere in circolo cose che già
sapevano fare ed il denaro, smettere di essere una Tagliola Sociale che impediva alle soggettività di crear benessere
per chiunque, anche per chi aveva di più, ma non il senso della misura, quindi
il denaro ritornò alla sua funzione originaria sociale ed economica.
Migliaia di
soluzioni al vivere apparvero, impedite prima dalla Fabbrica del Consenso, vero annientatore delle abilità umane.
Per la prima
volta i fatti, come sempre, viaggiare a mille chilometri all'ora, videro l’uomo
velocizzare le sue capacità d’innovazione, prima impedite dal coro dei Non Capisco, è Troppo Facile, Nessuno che decide per me, che ne sarà di me se mi metto
a farmi domande?
Chi sedeva
su qualche Poltrona Austera, ma senza
alcuna amnesia su cosa aveva detto dieci minuti prima per dire l’opposto
seicento secondi dopo, era ben felice di vedere il Palazzo circondato da migliaia di progettualità umane sullo stato
delle cose e nessuna bandiera o slogan.
La sua porta
spalancata per chi aveva soluzioni e chiusa totalmente da qualche mediocre o i
genuflessi con le parrucche viola come Zerbini
Umani.
Le città
smisero di essere un coacervo di inciviltà, assenza del decoro, inefficienti
per definizione, anchilosate dall'incomunicabilità nel secolo della
comunicazione, il grugno alla vita in ogni frangente.
Ciascuno
prese a prendersi cura del proprio ambiente, dove viveva, così una donna con il
suo bambino non fare più gimcane sui marciapiedi, invasi da auto in terza fila,
il cumulo di sporcizia delle città, sparire per aver depurato quella mentale
dell’indifferenza verso lo stato delle cose che consentivano quella materiale
sulle strade.
Per la prima
volta apparve il Regno del Sorriso alla
vita, prima impedito da quello dei sotterfugi ed il giustificazionismo che
portavano ai pensieri cupi su se stessi. Così l’uomo uscì dai labirinti creati
per impedire lo sviluppo delle qualità umane ed incontrare persone sorridenti,
anche nei mezzi pubblici, non una rarità e l’amore svilupparsi senza dover
esibire alcunché.
L’ultimo
tassello fu la creazione di Centri di
Disintossicazione da Potere, dagli effetti della Mediocrità, il recupero delle
definizioni delle parole, corsi di autoironia per scacciar l’incubo del
prendersi sul serio; in altre parole: la
genesi della decadenza umana e la civiltà farsi strada senza doverla dire.
Il primo
tassello fu il recupero delle capacità sensoriali: la vista, il tatto, il
camminare, osservare la natura, esercizi di osservazione, le capacità olfattive
e quante cose in più poter fare senza il contatto con la Fabbrica del Consenso, il lamentio e le opinioni.
Nessuno però
decise tale svolta, fu un’epidemia di buon senso che si introdusse in qualche
essere umano andando a dormire abbracciando La
Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, ed in sogno qualcuno
sussurrargli: I Love You.
Meglio una
disciplina che giunge da dentro; tutte le altre non hanno quasi mai funzionato
con la domanda”
“Dove sono i cattivi?”
In Siria, un tempo, un Giardino Fiorito? Nella via degli affari di New York? In quella di Milano?
Nei centri di reclutamento per nuove leve del terrore a Islamabad? Nel braccio propagandistico
principale delle industrie belliche; vale a dire i Film di Guerra, finanziate in tutto e per tutto da loro e le prove
indiziali a migliaia? Nel pessimismo dilagante dell’uomo? In qualche riunione di multinazionali?
“C’è qualcuno che è in disaccordo con la
violenza politica o invece l’accordo di finti nemici perché da annientare è la
natura umana? Mezzi diversi, ma finalità uguali”
Chi è in
disaccordo, ha instaurato dentro se stesso, regole e disciplina, la base dell’ottimismo,
perciò…
I Love You
Human Right.
Attilio Saletta.